CREDITO | Rendicontazione di sostenibilità: risposta Confindustria alla consultazione EFRAG semplificazione standard ESRS

Con riferimento alla consultazione pubblica lanciata dall’EFRAG sulla revisione e semplificazione dei 12 standard trasversali per la rendicontazione di sostenibilità ESRS, vi informiamo che Confindustria ha partecipato inviando, le proprie osservazioni, sulla Parte 2 “General Feedback” insieme ad alcuni commenti specifici sui singoli standard ambientali, sociali e di governance nel file excel predisposto a tal fine (non ha risposto alla Parte 3 opzionale).

Come ricorderete l’EFRAG, su richiesta della Commissione Europea annunciata nell’ambito del c.d. Pacchetto Omnibus I, ha elaborato delle nuove bozze di ESRS per rendere più gestibile la rendicontazione ai sensi della CSRD, preservandone comunque l’allineamento con il Green Deal europeo. In particolare, il lavoro svolto si è concentrato sulla riduzione della complessità degli standard, intervenendo sulle attuali norme per la semplificazione della doppia valutazione della materialità, la riduzione delle sovrapposizioni tra gli standard, il chiarimento del linguaggio e della struttura e l’eliminazione di tutte le divulgazioni volontarie. Sono stati, inoltre, introdotti nuovi meccanismi di sgravio, come le esenzioni nei casi in cui la comunicazione comporterebbe costi o sforzi eccessivi.

Nella risposta Confindustria ha apprezzato lo sforzo di razionalizzazione, l’eliminazione delle informazioni volontarie e il sistema degli sgravi, tuttavia ha evidenziato la necessità di procedere in modo ben più deciso, poiché, da un lato, nei testi rimangono ancora diversi aspetti critici e, dall’altro, il rischio è di vanificare l’obiettivo dell’Omnibus, di “guadagnare” tempo per introdurre semplificazioni concrete ed effettive del quadro normativo europeo.

In sintesi i punti rilevati sono:

  1. fair presentation: i nuovi standard introducono questo concetto per l’intero reporting, cioè fornire tutte le informazioni rilevanti che possano influenzare le decisioni di investitori, finanziatori e users. Quindi, le imprese non solo dovrebbero applicare gli standard, ma anche dimostrare che le informazioni sono presentate in modo corretto a tutti i portatori di interessi. Chiediamo quindi di eliminare questo nuovo requisito;
  2. valutazione della doppia rilevanza: il concetto rimane molto complicato da declinare, soprattutto ai fini della valutazione di materialità finanziaria, per cui chiediamo, tra le altre cose, ulteriori indicazioni sulle metodologie da utilizzare per stabilire la rilevanza di un item;
  3. effetti finanziari previsti: l’obbligo di fornire informazioni previsionali su rischi e opportunità materiali è molto delicato e oneroso. Chiediamo perciò di riconoscere la natura ancora pionieristica di questa divulgazione e consentire un approccio volontario;
  4. interoperabilità con gli standard ISBB: rileviamo come permangano diversi problemi aperti per garantire l’interoperabilità tra gli standard europei e internazionali;
  5. catena del valore: evidenziamo che l’estensione del report di sostenibilità alla catena del valore continua a essere un concetto difficile da applicare. Chiediamo, quindi, di limitare il più possibile la richiesta di indicatori quantitativi, nonché di evitare di imporre oneri troppo gravosi alle imprese, soprattutto PMI, che operano nelle catene delle grandi;
  6. nuovi punti dati: l’EFRAG ha aggiunto dei nuovi data point di cui chiediamo l’eliminazione, per evitare di compromettere l’obiettivo di semplificazione dell’ESRS. Stessa considerazione è stata ripetuta per alcuni punti dati che da può verrebbero trasformati in deve.

In allegato il materiale predisposto.

Amended ESRS Exposure Draft July 2025 Public Consultation Survey Amended_ESRS_Exposure_Draft_July_2025_Public_Consultation_Survey_Excel_Template_for_comments_on_paragraph confindustria def(3)

Area Servizi alle Imprese (Marcella Villano    089.200841     [email protected])




ENERGIA | Questionario Mappatura nazionale sulle tecnologie nucleari innovative (design phase IPCEI on Innovative Nuclear Technologies)

Informiamo che il MASE e dal MiMIT, in previsione della fase di design dell’IPCEI on Innovative Nuclear Technologies, hanno avviato la mappatura nazionale sulle tecnologie nucleari innovative, con l’obiettivo di raccogliere informazioni su eventuali progetti nazionali afferenti a 5 aree tematiche di interesse (Work Fields):

·         Innovative nuclear power generation (SMRs/AMRs) and enabling activities

·         Uranium processing and associated fuel services, waste management & decommissioning

·         Supply chain development, transformation, and modernization of industrial sites

·         Nuclear fusion energy technologies

·         Medical applications of nuclear technologies

al fine di contribuire alla definizione dei futuri Work Packages.

Il file Excel allegato, predisposto congiuntamente dal MASE e dal MIMIT (in linea con le indicazioni concordate all’interno del gruppo di lavoro europeo), contiene un questionario da compilare (esclusivamente in lingua inglese) a cura di ciascun soggetto interessato (impresa, ente di ricerca o università) relativamente ai progetti ritenuti potenzialmente candidabili.

Il questionario compilato dovrà essere inviato unicamente all’indirizzo [email protected] entro e non oltre venerdì 10 ottobre p.v., al fine di rispettare le tempistiche concordate in seno al gruppo di lavoro europeo.

La compilazione del questionario è volontaria e le informazioni fornite saranno trattate in modo confidenziale.

Qualsiasi ulteriore informazione che si ritenga necessario inserire in maniera più dettagliata, rispetto a quanto previsto nel file Excel, potrà essere allegata con documentazione aggiuntiva alla mail di trasmissione del questionario compilato.

Nel caso di progetti già sviluppati in partenariato tra più soggetti, si raccomanda di coordinare la compilazione, assicurando coerenza e uniformità delle informazioni inserite nelle rispettive schede.

Le aree tematiche individuate dal gruppo di lavoro europeo, sulla base delle proposte ricevute nella fase precedente (molte delle quali presentate dall’Italia), sono volutamente ampie e generali. I singoli progetti dovranno essere ricondotti a tali ambiti.

Si ricorda che, ai fini IPCEI, i progetti che i singoli soggetti intendono proporre, nel settore del nucleare civile, devono avere necessariamente, tra le altre, le seguenti caratteristiche:

·         devono essere mirati alla realizzazione di un prodotto o di un processo produttivo altamente innovativi (ovvero oltre lo stato dell’arte a livello mondiale), da svilupparsi anche a lungo termine;

·         devono contenere una importante componente di R&D;

·         devono essere sviluppati sul territorio italiano.

Si segnala, infine, che la partecipazione alla presente consultazione non comporta alcun diritto automatico alla partecipazione a future iniziative IPCEI, le quali – se avviate- saranno oggetto di apposita call pubblicata dal MIMIT.

Per eventuali dubbi o richieste di chiarimenti, è possibile scrivere al presente indirizzo [email protected]

  20250922_Survey Industrial Project for IPCEI Nuclear_final

Area Servizi alle Imprese (Marcella Villano    089.200841 )




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Convegno “Le Radici del Futuro” – Associazione I Centenari – Confindustria Salerno. 16 ottobre, h 16.30

Giovedì 16 ottobre, alle ore 16.30 in sede, si terrà l’evento “Le radici del futuro. L’intraprendenza nel Mezzogiorno tra storia e innovazione” promosso e organizzato in collaborazione con l’Associazione I Centenari.

 

Dopo i saluti di Antonio Sada, Presidente di Confindustria Salerno e Ugo Cilento, Presidente Associazione Aziende Storiche Familiari Italiane I Centenari, il prestigioso intervento di Antonio Calabrò, Presidente onorario de I Centenari e Presidente Gruppo tecnico Cultura di Confindustria, avvierà l’approfondimento sul tema.

A seguire, il confronto tra le sei aziende della provincia di Salerno iscritte a I Centenari: Antonio Sada & Figli, Ceramica Pinto, Cianciullo Marmi, De Luca Cartaria, Magaldi Power e Michele Autuori.

Data la pertinenza del tema di discussione, l’incontro è stato inserito nel palinsesto degli Eventi previsti per la XXIV Settimana della Cultura d’Impresa di Confindustria.

 

Auspicando la più ampia partecipazione, invitiamo a confermarci la presenza ([email protected]) per favorire la migliore organizzazione logistica dell’incontro.




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