TRASPORTI | Aggiornamenti su DL Infrastrutture, DDL Semplificazione attività economiche, Noli, Economia del mare, valichi alpini, rimborso accise gasolio.

Pubblichiamo di seguito il resoconto periodico dell’area Infrastrutture e Trasporti di Confindustria sui principali dossier di interesse per le imprese.

DL INFRASTRUTTURE – CRITICITÀ APPLICAZIONE DELLA NUOVA DISCIPLINA SUI TEMPI DI ATTESA DEGLI AUTOTRASPORTATORI

Confindustria sta registrando, attraverso il sistema associativo, numerose segnalazioni sulle criticità derivanti dall’applicazione dell’articolo 4 del Decreto-Legge 21 maggio 2025, n. 73 (“DL Infrastrutture”), successivamente convertito con modificazioni nella legge 18 luglio 2025, n. 105, che ha modificato l’art. 6-bis del D.lgs. 286/2005.

Dalle evidenze raccolte emerge un’interpretazione distorta della nuova disciplina sui tempi di attesa degli autotrasportatori, in particolare per quanto riguarda la distinzione tra i 90 minuti di franchigia e le operazioni materiali di carico e scarico. Questa lettura rischia di generare prassi non conformi al dettato normativo e di gravare impropriamente sugli operatori della filiera logistica.

Alla luce di tali criticità, Confindustria ha predisposto una nota tecnica di approfondimento (all.ta) inviata lo scorso 30 settembre al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per sollecitare un chiarimento ufficiale sull’interpretazione della norma e proporre eventuali misure correttive.

DDL SEMPLIFICAZIONI ATTIVITÀ ECONOMICHE – AGGIORNAMENTO

Desideriamo informarvi che lo scorso venerdì 26 settembre la Commissione Affari costituzionali del Senato ha proseguito l’esame del DdL “Semplificazioni delle attività economiche”, senza tuttavia concluderne la discussione. Nel corso dei lavori sono state approvate poche ulteriori proposte, tra cui l’emendamento del Relatore sul Codice della navigazione e un emendamento in materia di fanghi di depurazione (30.0.4 Dreosto, Lega). Il Relatore ha inoltre depositato due nuove proposte in tema di agricoltura (zone pedemontane svantaggiate) e di spedizioni di prodotti numismatici. L’esame proseguirà la prossima settimana.

Per quanto di nostro specifico interesse, l’emendamento del Relatore relativo al Codice della navigazione introduce un nuovo articolo 4-bis che sostituisce il primo comma dell’art. 81 c. nav.: al comandante del porto è attribuita la disciplina della sicurezza della navigazione, degli accosti e degli ormeggi, nonché la polizia del porto e delle relative adiacenze marittime, con rinvio all’art. 59 del regolamento esecutivo (D.P.R. 328/1952) e ferme restando le attribuzioni dell’Autorità di pubblica sicurezza. In sintesi, si tratta di un chiarimento/riordino delle competenze operative, utile a rendere più omogenee le prassi nei porti e a dare certezza procedurale agli operatori.

In allegato la documentazione di riferimento. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.

CONSULTAZIONE EU – STANDARD DI EMISSIONE DI CO PER AUTO E FURGONI E ETICHETTATURA DELLE AUTOMOBILI

Vi informiamo che lo scorso lunedì 7 luglio la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sulla revisione del Regolamento (UE) 2019/631, relativo agli standard di emissione di CO per auto e furgoni e etichettatura delle automobili.

La consultazione – che resterà attiva fino ad oggi 29 settembre – è aperta a tutti (cittadini ed imprese) e raggiungibile a questi link:

Esprimi la tua opinione: standard sulle emissioni di CO2 per auto e furgoni

Esprimi la tua opinione – Direttiva sull’etichettatura delle auto

CARBURANTI SOSTENIBILI PER L’AVIAZIONE – PROGETTO UE E ICAO

Lo scorso 25 settembre, durante la 42ª Assemblea dell’Organizzazione dell’Aviazione Civile Internazionale (ICAO), si è tenuta una cerimonia per celebrare il completamento di tre studi finanziati dall’UE nell’ambito del programma Assistance, Capacity-building and Training for Sustainable Aviation Fuels (ACT-SAF), ossia il programma di Assistenza, Sviluppo delle Capacità e Formazione per i Carburanti Sostenibili per l’Aviazione.

I lavori – un business case per il Sudafrica e due studi di fattibilità sui carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF) per Etiopia e India – segnano un passo rilevante verso la diffusione globale dei SAF.

All’evento hanno partecipato il Commissario europeo, la Direttrice generale per la mobilità e i trasporti, il Segretario generale dell’ICAO Juan Carlos Salazar e rappresentanti di Sudafrica, Etiopia e India. Con un budget di 4 milioni di euro interamente finanziato dall’UE, il progetto ACT-SAF – attuato congiuntamente dall’ ICAO e dall’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (EASA, European Union Aviation Safety Agency) – coinvolge 15 Stati in Africa e Asia, sostenendo studi di fattibilità, business case e iniziative di capacity building per ridurre le emissioni di CO dell’aviazione internazionale tramite lo sviluppo dei SAF.

Per maggiori informazioni visita il seguente link.

ECONOMIA DEL MARE – GRUPPO TECNICO APERTO ALLE ISTITUZIONI

In occasione del Salone Nautico di Genova, lo scorso 22 settembre si è riunito il Gruppo Tecnico Economia del Mare alla presenza del Viceministro Edoardo Rixi. L’incontro è stato il secondo appuntamento in continuità con quello del 15 luglio, quando Confindustria ha lanciato il documento strategico per l’Economia del Mare.

In attuazione di quel documento, il Presidente Delegato Mario Zanetti ha indicato tre priorità operative: dragaggi con procedure più semplici e uniformi (anche per i porti turistici) per garantire fondali adeguati e tempi certi; rinnovo delle flotte e adozione di nuovi vettori energetici, con infrastrutture a terra e strumenti finanziari dedicati; competenze, rafforzando ITS Academy e percorsi universitari co-progettati con le imprese per colmare il disallineamento tra domanda e offerta.

È stata inoltre annunciata la nascita del Comitato Scientifico di Confindustria sull’Economia del Mare, coordinato dall’Ammiraglio Nicola Carlone, con il compito di supportare l’attuazione del documento strategico, fornire pareri tecnico-scientifici su politiche e investimenti, monitorare risultati e indicatori e favorire il raccordo tra imprese, istituzioni e mondo accademico.

Infine, è stato confermato l’evento “Liguria e Genova, Capitale dell’Economia del Mare 2026”, in programma il 16–17 aprile 2026: due giornate di confronto tra istituzioni, imprese e mondo della ricerca dedicate a strategie, investimenti e progetti per la competitività del cluster marittimo nazionale, con focus su infrastrutture portuali, transizione energetica e competenze.

NOMINE AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE – AGGIORNAMENTO 

Lo scorso venerdì 26 settembre vi informiamo che, nella seduta del 24 settembre 2025, la IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei deputati ha espresso parere favorevole sulle proposte di nomina dei presidenti di tre Autorità di sistema portuale: l’avv. Paolo Piacenza per l’Autorità dei Mari Tirreno meridionale e Ionio (sede a Gioia Tauro), il dott. Matteo Gasparato per l’Autorità del Mare Adriatico settentrionale (sede a Venezia) e il dott. Domenico Bagalà per l’Autorità del Mare di Sardegna (sede a Cagliari).

Il prossimo passaggio dell’iter istituzionale è l’esame con voto definitivo presso la Commissione VIII del Senato.

VALICHI ALPINI – CHIUSURA BRENNERO OTTOBRE 2025

Dal 6 al 17 ottobre 2025 i mezzi pesanti oltre 3,5 tonnellate non possono circolare di notte sulle autostrade austriache A12 e A13 (asse del Brennero) per lavori sul ponte Lueg: 21:00–05:00 dal lunedì al giovedì. Sulla A13 verso Innsbruck il divieto vale 22:00–05:00.

Non ci sono deviazioni previste e sono attivi controlli di polizia a Pettnau e Kufstein.

La misura serve a mantenere, nei giorni più trafficati, la doppia corsia. Il cantiere di sostituzione del ponte Lueg (valore €380 milioni, conclusione entro 2030) prevede in genere una corsia per senso, con circa 180 giorni/anno di doppia corsia temporanea e instradamento dei camion sulla corsia sinistra per distribuire i carichi. Per i collegamenti Italia–Germania restano ulteriori giorni di stop e limitazioni programmate nel 2025, inclusi i semafori di regolazione del flusso al confine di Kufstein (fino a 300 camion/ora).

ECONOMIA DEL MARE – NUOVA PIATTAFORMA PER FINANZIAMENTI PMI

Lo scorso 23 settembre è stata annunciata Fundo.one, la prima startup di Maritime Ventures: una piattaforma basata su intelligenza artificiale che aiuta le piccole e medie imprese della nautica, dei porti e della cantieristica a trovare e ottenere bandi, incentivi e finanziamenti in modo semplice. Dopo una rapida registrazione, l’azienda indica i propri obiettivi e la piattaforma cerca automaticamente le opportunità più adatte, guida la compilazione delle domande, invia promemoria sulle scadenze e consente di seguire tutto—fino alla rendicontazione—da un’unica dashboard, con il supporto di esperti quando serve.

Maritime Ventures, promosso da CDP Venture Capital e gestito da Cariplo Factory e Bridgemaker, riunisce partner industriali e finanziari come Fincantieri, PSA Italy, Fondazione Compagnia di San Paolo, Neva SGR e Friulia; conta inoltre sul supporto istituzionale del Comune di Genova, della Regione Friuli-Venezia Giulia e di Confindustria Genova, e sulla collaborazione dell’Intesa Sanpaolo Innovation Center.

L’iniziativa punta a creare 10 nuove imprese in 3 anni. Dal 2026 Fundo.one estenderà i servizi anche alla finanza di filiera (come confirming e reverse factoring) per migliorare la liquidità delle PMI.

VALORE DEI NOLI CONTAINER – AGGIORNAMENTO

L’ultimo indice composito Drewry Word Container Index mostra un decremento dell’8% per container da 40 piedi rispetto all’ultima rilevazione del 18 settembre, assestandosi a 1761 dollari.

Relativamente alle tariffe solitamente monitorate, al 25 settembre, si osserva quanto riportato nel grafico a seguire:

ASSEMBLEA PUBBLICA CONFITARMA SHIPDAY25

Si informa che l’Assemblea pubblica di Confitarma si terrà giovedì 9 ottobre 2025, dalle ore 8.30, presso il Centro Congressi Auditorium della Tecnica, in Viale Umberto Tupini 65, Roma.

La partecipazione è subordinata alla registrazione entro il 6 ottobre 2025 al seguente link: Registrazione

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’organizzazione all’indirizzo e-mail [email protected]

Rimborso accise gasolio III trimestre 2025 – Nota Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con la nota del 26 settembre 2025, ha comunicato che dal 1° ottobre 2025 al 31 ottobre 2025, possono essere presentate le istanze di rimborso delle accise sul gasolio relative ai consumi effettuati nel III trimestre 2025.

Sul sito dell’Agenzia delle Dogane è disponibile il software aggiornato per la compilazione e la stampa dell’apposita dichiarazione (https://www.adm.gov.it/portale/benefici-gasolio-autotrazione-3-trimestre-2025).

Per un maggiore approfondimento ed in particolare sull’importo rimborsabile, sugli aventi diritto al rimborso, sulle modalità di fruizione del rimborso, sulla documentazione giustificativa dei consumi, sulle fattispecie escluse dall’agevolazione, sull’invio e sulle modalità di compilazione delle dichiarazioni, sui termini di utilizzo del credito maturato nel precedente trimestre, pubblichiamo la nota predisposta dall’Agenzia delle Dogane.

Nota Agenzia Dogane Monopoli – rimborso accise III trimestre 2025

Nota_Legge 18 luglio 2025 n. 105 Criticità applicative dell’articolo 4_Presidente Destro_settembre2025.FIN

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ENERGIA | Focus Energia settembre 2025: quotazione prezzi energia elettrica e gas, energy release 2.0, conto termico 3.0, titoli efficienza energetica, aggiornamenti normativi. Pubblichiamo il numero di settembre 2025 del Focus Energia di Confindustria.

Nel documento sono disponibili, secondo la strutturazione sotto riportata, studi, posizionamenti, approfondimenti e le iniziative che Confindustria sta portando avanti attraverso i Gruppi di Lavoro, le novità normative e regolamentari sui temi di maggior interesse per il settore e il Report Mercati Energetici e Ambientali con le quotazioni spot e future dei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale, dei combustibili fossili e dei mercati ambientali (TEE, G.O. e CO2).

Approfondimenti e Posizionamenti

  1. Analisi congiunturale dei prezzi dell’energia elettrica e del gas
  2. Bilancio Energia Elettrica
  3. Monitoraggio scenario sicurezza gas naturale
  4. Aggiornamento Energy Release 2.0

Principali novità di settore

  1. CBAM – semplificazione approvata: misura utile, ma non risolutiva
  2. Decarbonizzazione industriale: la proposta trilaterale al Consiglio Competitività
  3. Consultazione UE sul nuovo Quadro di sicurezza energetica
  4. Consultazione UE sul futuro Piano d’azione per l’elettrificazione
  5. Pubblicazione Studio MASE sulla CCUS
  6. Obbligo installazione CCI – Delibera 385/2025/R/EEL
  7. Servizio di modulazione straordinaria istantanea a salire per l’anno 2026
  8. Conto Termico 3.0: il decreto è in Gazzetta Ufficiale
  9. DM Titoli Efficienza Energetica pubblicato in G.U.

Focus Energia – Settembre 2025

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APPALTI PUBBLICI | Bando tipo n. 1 ANAC affidamento contratti pubblici di servizi e forniture

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha pubblicato l’aggiornamento del Bando Tipo n. 1 per l’affidamento, con procedura aperta, di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra le soglie europee, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

La revisione ha lo scopo di adeguare il testo alle modifiche al Codice dei contratti pubblici (D. lgs. n. 36/2023) introdotte dal D. lgs. n. 209/2024 e di superare alcune problematiche emerse in fase applicativa.

L’aggiornamento è stato effettuato a seguito di consultazione pubblica, con il supporto dei soggetti già coinvolti nella redazione della prima versione del bando (Consip, Invitalia, Soggetti aggregatori, Itaca e Fondazione IFEL).

L’Autorità ha provveduto a revisionare anche lo schema della Domanda di partecipazione Tipo.

Il Bando Tipo e la Domanda Tipo entreranno in vigore il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

 

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LAVORO | Rinnovo CCNL per le aziende Cartotecniche e Cartarie: proclamazione dello stato di agitazione delle tre sigle sindacali SLC-CGIL, UILCOM-UIL e UGL

Facendo seguito nostra precedente informativa dello scorso 22 settembre, trasmettiamo in allegato il Comunicato sindacale con cui le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, UILCOM-UIL e UGL proclamano lo stato di agitazione che prevede il blocco immediato delle flessibilità/straordinari e un pacchetto di 16 ore di sciopero a disposizione delle Segreterie Nazionali (non ancora proclamato ufficialmente e quindi attualmente in sospeso), annunciando inoltre lo svolgimento di specifiche assemblee sui territori.

Al contrario la FISTEL-CISL con un proprio Comunicato (anche questo in allegato), esprime la necessità di proseguire la trattativa ai fini di raggiungere a breve un’intesa complessiva tanto sulla parte normativa che su quella economica, allo scopo di dare una risposta concreta ai lavoratori del settore.

Le due posizioni di cui sopra evidenziano una spaccatura del fronte sindacale.

Con quanto sopra, come comunicato da Assografici, le tre Organizzazioni Sindacali SLC-CGIL, UILCOM-UIL e UGL si assumono la responsabilità di rompere inaspettatamente il tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto in oggetto, a fronte di una posizione datoriale aperta al confronto su tutte le tematiche, compresa quella della parte economica sulla quale è già stata avanzata una proposta in linea con la situazione di contesto del settore e di altri recenti rinnovi e con il senso di responsabilità che il datore di lavoro ha nei confronti dei dipendenti.

Sarà nostra cura fornirVi ulteriori informazioni in merito agli sviluppi della trattativa per il rinnovo del CCNL di categoria.

All.ti

20251001_Comunicato_incontro_rinnovo_CCNL_Cartai FISTel_CISL_Comunicato_CCNL_Cartai_1_Ottobre_2025

RELAZIONI INDUSTRIALI: 

Giuseppe Baselice  089200829  [email protected]

Francesco Cotini  089200815  [email protected]

 




CREDITO | Rendicontazione di sostenibilità: risposta Confindustria alla consultazione EFRAG semplificazione standard ESRS

Con riferimento alla consultazione pubblica lanciata dall’EFRAG sulla revisione e semplificazione dei 12 standard trasversali per la rendicontazione di sostenibilità ESRS, vi informiamo che Confindustria ha partecipato inviando, le proprie osservazioni, sulla Parte 2 “General Feedback” insieme ad alcuni commenti specifici sui singoli standard ambientali, sociali e di governance nel file excel predisposto a tal fine (non ha risposto alla Parte 3 opzionale).

Come ricorderete l’EFRAG, su richiesta della Commissione Europea annunciata nell’ambito del c.d. Pacchetto Omnibus I, ha elaborato delle nuove bozze di ESRS per rendere più gestibile la rendicontazione ai sensi della CSRD, preservandone comunque l’allineamento con il Green Deal europeo. In particolare, il lavoro svolto si è concentrato sulla riduzione della complessità degli standard, intervenendo sulle attuali norme per la semplificazione della doppia valutazione della materialità, la riduzione delle sovrapposizioni tra gli standard, il chiarimento del linguaggio e della struttura e l’eliminazione di tutte le divulgazioni volontarie. Sono stati, inoltre, introdotti nuovi meccanismi di sgravio, come le esenzioni nei casi in cui la comunicazione comporterebbe costi o sforzi eccessivi.

Nella risposta Confindustria ha apprezzato lo sforzo di razionalizzazione, l’eliminazione delle informazioni volontarie e il sistema degli sgravi, tuttavia ha evidenziato la necessità di procedere in modo ben più deciso, poiché, da un lato, nei testi rimangono ancora diversi aspetti critici e, dall’altro, il rischio è di vanificare l’obiettivo dell’Omnibus, di “guadagnare” tempo per introdurre semplificazioni concrete ed effettive del quadro normativo europeo.

In sintesi i punti rilevati sono:

  1. fair presentation: i nuovi standard introducono questo concetto per l’intero reporting, cioè fornire tutte le informazioni rilevanti che possano influenzare le decisioni di investitori, finanziatori e users. Quindi, le imprese non solo dovrebbero applicare gli standard, ma anche dimostrare che le informazioni sono presentate in modo corretto a tutti i portatori di interessi. Chiediamo quindi di eliminare questo nuovo requisito;
  2. valutazione della doppia rilevanza: il concetto rimane molto complicato da declinare, soprattutto ai fini della valutazione di materialità finanziaria, per cui chiediamo, tra le altre cose, ulteriori indicazioni sulle metodologie da utilizzare per stabilire la rilevanza di un item;
  3. effetti finanziari previsti: l’obbligo di fornire informazioni previsionali su rischi e opportunità materiali è molto delicato e oneroso. Chiediamo perciò di riconoscere la natura ancora pionieristica di questa divulgazione e consentire un approccio volontario;
  4. interoperabilità con gli standard ISBB: rileviamo come permangano diversi problemi aperti per garantire l’interoperabilità tra gli standard europei e internazionali;
  5. catena del valore: evidenziamo che l’estensione del report di sostenibilità alla catena del valore continua a essere un concetto difficile da applicare. Chiediamo, quindi, di limitare il più possibile la richiesta di indicatori quantitativi, nonché di evitare di imporre oneri troppo gravosi alle imprese, soprattutto PMI, che operano nelle catene delle grandi;
  6. nuovi punti dati: l’EFRAG ha aggiunto dei nuovi data point di cui chiediamo l’eliminazione, per evitare di compromettere l’obiettivo di semplificazione dell’ESRS. Stessa considerazione è stata ripetuta per alcuni punti dati che da può verrebbero trasformati in deve.

In allegato il materiale predisposto.

Amended ESRS Exposure Draft July 2025 Public Consultation Survey Amended_ESRS_Exposure_Draft_July_2025_Public_Consultation_Survey_Excel_Template_for_comments_on_paragraph confindustria def(3)

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ENERGIA | Questionario Mappatura nazionale sulle tecnologie nucleari innovative (design phase IPCEI on Innovative Nuclear Technologies)

Informiamo che il MASE e dal MiMIT, in previsione della fase di design dell’IPCEI on Innovative Nuclear Technologies, hanno avviato la mappatura nazionale sulle tecnologie nucleari innovative, con l’obiettivo di raccogliere informazioni su eventuali progetti nazionali afferenti a 5 aree tematiche di interesse (Work Fields):

·         Innovative nuclear power generation (SMRs/AMRs) and enabling activities

·         Uranium processing and associated fuel services, waste management & decommissioning

·         Supply chain development, transformation, and modernization of industrial sites

·         Nuclear fusion energy technologies

·         Medical applications of nuclear technologies

al fine di contribuire alla definizione dei futuri Work Packages.

Il file Excel allegato, predisposto congiuntamente dal MASE e dal MIMIT (in linea con le indicazioni concordate all’interno del gruppo di lavoro europeo), contiene un questionario da compilare (esclusivamente in lingua inglese) a cura di ciascun soggetto interessato (impresa, ente di ricerca o università) relativamente ai progetti ritenuti potenzialmente candidabili.

Il questionario compilato dovrà essere inviato unicamente all’indirizzo [email protected] entro e non oltre venerdì 10 ottobre p.v., al fine di rispettare le tempistiche concordate in seno al gruppo di lavoro europeo.

La compilazione del questionario è volontaria e le informazioni fornite saranno trattate in modo confidenziale.

Qualsiasi ulteriore informazione che si ritenga necessario inserire in maniera più dettagliata, rispetto a quanto previsto nel file Excel, potrà essere allegata con documentazione aggiuntiva alla mail di trasmissione del questionario compilato.

Nel caso di progetti già sviluppati in partenariato tra più soggetti, si raccomanda di coordinare la compilazione, assicurando coerenza e uniformità delle informazioni inserite nelle rispettive schede.

Le aree tematiche individuate dal gruppo di lavoro europeo, sulla base delle proposte ricevute nella fase precedente (molte delle quali presentate dall’Italia), sono volutamente ampie e generali. I singoli progetti dovranno essere ricondotti a tali ambiti.

Si ricorda che, ai fini IPCEI, i progetti che i singoli soggetti intendono proporre, nel settore del nucleare civile, devono avere necessariamente, tra le altre, le seguenti caratteristiche:

·         devono essere mirati alla realizzazione di un prodotto o di un processo produttivo altamente innovativi (ovvero oltre lo stato dell’arte a livello mondiale), da svilupparsi anche a lungo termine;

·         devono contenere una importante componente di R&D;

·         devono essere sviluppati sul territorio italiano.

Si segnala, infine, che la partecipazione alla presente consultazione non comporta alcun diritto automatico alla partecipazione a future iniziative IPCEI, le quali – se avviate- saranno oggetto di apposita call pubblicata dal MIMIT.

Per eventuali dubbi o richieste di chiarimenti, è possibile scrivere al presente indirizzo [email protected]

  20250922_Survey Industrial Project for IPCEI Nuclear_final

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Convegno “Le Radici del Futuro” – Associazione I Centenari – Confindustria Salerno. 16 ottobre, h 16.30

Giovedì 16 ottobre, alle ore 16.30 in sede, si terrà l’evento “Le radici del futuro. L’intraprendenza nel Mezzogiorno tra storia e innovazione” promosso e organizzato in collaborazione con l’Associazione I Centenari.

 

Dopo i saluti di Antonio Sada, Presidente di Confindustria Salerno e Ugo Cilento, Presidente Associazione Aziende Storiche Familiari Italiane I Centenari, il prestigioso intervento di Antonio Calabrò, Presidente onorario de I Centenari e Presidente Gruppo tecnico Cultura di Confindustria, avvierà l’approfondimento sul tema.

A seguire, il confronto tra le sei aziende della provincia di Salerno iscritte a I Centenari: Antonio Sada & Figli, Ceramica Pinto, Cianciullo Marmi, De Luca Cartaria, Magaldi Power e Michele Autuori.

Data la pertinenza del tema di discussione, l’incontro è stato inserito nel palinsesto degli Eventi previsti per la XXIV Settimana della Cultura d’Impresa di Confindustria.

 

Auspicando la più ampia partecipazione, invitiamo a confermarci la presenza ([email protected]) per favorire la migliore organizzazione logistica dell’incontro.




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Ladri incappucciati nell’area PiP

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