LAVORO | Salute e Sicurezza sul lavoro – Nuovo Accordo Stato-Regioni 2025: Obbligo di Abilitazione per Carriponte e Gru a Cavalletto

Come noto, l’entrata in vigore del nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 in materia formazione obbligatoria nei luoghi di lavoro ha introdotto significative modifiche su diversi aspetti del sistema formativo tra cui, in particolare, l’ampliamento dell’elenco delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori.

Si ricorda che l’abilitazione si intende acquisita a seguito della partecipazione a un corso di formazione e del superamento delle verifiche previste, differenti a seconda della tipologia di attrezzatura, come riportato nel testo dell’Accordo.

Nuovo obbligo formativo per operatori di carriponte e gru a cavalletto

Tra le nuove attrezzature di lavoro soggette all’obbligo di abilitazione, l’Accordo Stato-Regioni 2025 ha inserito carriponte e gru a cavalletto (cap. 8.3.11).

Pertanto, per l’utilizzo di carriponte e gru a cavalletto è ora necessario che l’operatore sia in possesso della relativa abilitazione, ottenuta secondo quanto previsto dall’Accordo 2025.

Per completezza, si riportano di seguito le definizioni presenti nell’Allegato II dell’Accordo Stato-Regioni 2025.

Carroponte:

  1. Gru a ponte: gru capace di muoversi su binari o vie di corsa avente almeno una trave principalmente orizzontale e dotata di almeno un meccanismo di sollevamento.
  2. Gru a cavalletto: gru capace di muoversi su rotaie lungo binari, vie di corsa o superfici stradali, oppure gru senza ruote montate in posizione fissa, avente almeno una trave principalmente orizzontale supportata da almeno una gamba e dotata di almeno un meccanismo di sollevamento.

 Tempistiche per la formazione di operatori di carriponte e gru a cavalletto

Per quanto attiene alle tempistiche per la formazione degli operatori addetti alla conduzione di carriponte e gru a cavalletto, l’Accordo stabilisce che essi debbano essere formati entro il 24 maggio 2026. Viene tuttavia riconosciuta valida la formazione svolta prima dell’entrata in vigore dell’Accordo 2025 (25 maggio 2025), purché i contenuti siano conformi allo stesso Accordo 2025.

Obbligo formativo per carriponte e gru a cavalletto: indagine dell’impatto sull’industria

In tale contesto, AISEM – Associazione Italiana Sistemi di Sollevamento, Elevazione e Movimentazione, federata a Confindustria, ritiene opportuno per il nostro Sistema avere una stima numerica sia degli operatori coinvolti – che dovranno essere formati entro le tempistiche stabilite – sia delle attrezzature presenti nelle imprese.

Tali informazioni consentiranno a Confindustria di disporre dei dati necessari nelle interlocuzioni con il decisore politico, al fine di rappresentare in modo puntuale le criticità e l’impatto sull’industria derivante dall’attuazione del nuovo Accordo Stato-Regioni 2025.

A tale scopo trovate pertanto a questo link un apposito questionario che si richiede di compilare entro il 17 dicembre 2025.

I dati raccolti tramite saranno trattati e aggregati esclusivamente in forma anonima.

 RELAZIONI INDUSTRIALI: 

Giuseppe Baselice  089200829  [email protected]

Francesco Cotini  089200815  [email protected]




CREDITO | Rendicontazione di sostenibilità CSRD: raggiunto accordo UE su Omnibus I e presentazione standard ESRS semplificati

In riferimento alle nostre precedenti comunicazioni sulla revisione e semplificazione degli obblighi afferenti alla rendicontazione di sostenibilità (CSRD), informiamo che lo scorso 8 dicembre, dopo una lunga trattativa avviata per semplificare gli adempimenti previsti dalla Direttiva (UE) 2025/794 (pacchetto Omnibus I cd. Stop the clock), recepita in Italia dalla legge n. 118 dell’8 agosto 2025, il Consiglio e il Parlamento hanno raggiunto il seguente accordo provvisorio:

  • soglia fissata a 1.000 dipendenti e 450 milioni di euro di fatturato;
  • esclusione delle PMI quotate in borsa dal campo di applicazione della direttiva;
  • esenzione delle holding finanziarie dall’ambito di applicazione;
  • esenzione transitoria per le società che dovevano iniziare a rendicontare dall’esercizio finanziario 2024, che non rientrano nell’ambito di applicazione per il 2025 e il 2026.

L’accordo provvisorio deve ora essere approvato e adottato formalmente dalle due istituzioni. Il testo definitivo verrà poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro la fine del 2025.

Informiamo anche, che lo scorso 3 dicembre, l’EFRAG ha inviato alla Commissione europea la proposta di standard ESRS semplificati che le aziende europee soggette alla CSRD dovranno seguire per rendicontare la sostenibilità.

La revisione degli standard si basa sull’esperienza delle aziende che hanno iniziato a rendicontare nel 2024 e su una consultazione pubblica a cui hanno risposto in oltre 700. Il risultato è un insieme di standard più flessibili, più chiari e più semplici da applicare, con una riduzione del 61% delle informazioni obbligatorie.

Sono stati introdotti criteri di proporzionalità e semplificazioni in tutte le fasi del processo di rendicontazione. La parte più complessa, cioè la valutazione di materialità (decidere quali temi sono rilevanti), è stata resa più lineare per ridurre burocrazia e concentrarsi sulle informazioni davvero utili. Anche i requisiti legati alla catena del valore sono più flessibili, permettendo alle imprese di usare stime e non solo dati diretti.

In particolare, con i nuovi standard, consultabili qui:

  • L’informazione deve essere utile e presentata in modo chiaro, non solo per adempiere alla norma.
  • La valutazione di materialità è più semplice, con meno documentazione e più coerenza con le esigenze di revisione.
  • Non è più richiesta una preferenza per i dati raccolti direttamente nella catena del valore.
  • Sono previste esenzioni, meccanismi proporzionati e fasi graduali per le disclosure più complesse.
  • Le informazioni narrative (politiche, azioni, obiettivi) sono basate su principi e più flessibilità nel modo di presentare le informazioni; focus su come le tematiche di sostenibilità sono gestite.
  • Gli standard sono complessivamente più brevi, chiari e facili da usare.
  • Migliora l’allineamento con gli standard ISSB, anche se alcune semplificazioni ESRS vanno oltre quelle previste da ISSB.

Area Servizi alle Imprese (Marcella Villano    089.200841     [email protected])




COMUNICAZIONI | Chiusura Uffici per Festività Natalizie

In occasione delle prossime Festività Natalizie, gli Uffici di Confindustria Salerno resteranno chiusi da mercoledì 24 dicembre a lunedì 5 gennaio 2026.

Si formulano i migliori Auguri di un sereno Natale e felice Anno Nuovo.

Per eventuali esigenze/urgenze sarà possibile contattare:

  • Angelica Agresta Direzione – Coordinatrice Organizzazione Interna

cell. 3491624209  [email protected]

  • Monica De Carluccio Direzione – Coordinatrice Attività Associative

Cell. 349 1622836   [email protected]

  • Giuseppe Baselice Responsabile Relazioni Industriali

Cell. 349 1622836  [email protected]




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Save the date – Incontro di approfondimento su Rinnovo CCNL Industria Metalmeccanica 12 gennaio 2026 ore 15.00

Lo scorso 22 novembre, Federmeccanica e Assistal hanno sottoscritto con Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Metalmeccanici e dell’Installazione di Impianti, valevole da gennaio 2025 a giugno 2028.

L’intesa disciplina sia aspetti economici che normativi dei rapporti di lavoro dei dipendenti del settore, per cui, al fine di illustrare compiutamente alle nostre imprese le novità introdotte dall’Accordo di rinnovo, abbiamo ritenuto di organizzare un momento di approfondimento specifico con il supporto della Direzione di Federmeccanica per il prossimo 12 gennaio 2026, ore 15.00, presso la nostra sede.

Nei prossimi giorni invieremo il programma dell’iniziativa.

 

 

 

RELAZIONI INDUSTRIALI: 

Giuseppe Baselice  089200829  [email protected]

Francesco Cotini  089200815  [email protected]




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