Ambiente: Mud 2016: indicazioni per la compilazione

Trasmettiamo, di seguito, una news elaborata dagli uffici di Roma, in collaborazione con esperti del sistema associativo, avente ad oggetto indicazioni operative per la compilazione del MUD 2016.

 

 

Con il DPCM 21 dicembre 2015 (“Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2016”), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.300 del 28 dicembre 2015 è stata confermata la validità del modello di dichiarazione, previsto dal D.P.C.M 17 dicembre 2014, ed in vigore nel 2015.

 

Ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.P.C.M 17 dicembre 2014, “il modello di cui al presente decreto sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro la data prevista dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70 e cioè entro il 30 aprile di ogni anno, con riferimento all’anno precedente e sino alla piena entrata in operatività del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI)”, da ultimo fissata con decorrenza al 1° gennaio 2017.

 

Segnaliamo, inoltre che, ai sensi del DPCM 21 dicembre 2015, sono state pubblicate sui siti dell’ISPRA, del sistema camerale e dei ministeri dell’ambiente e dello sviluppo economico, “informazioni aggiuntive” a quelle già contenute nel D.P.C.M. 17 dicembre 2014. Al riguardo è stata elaborata una nota, che è disponibile per le imprese associate, su richiesta.

 

Anche in considerazione di tali informazioni aggiuntive, rimettiamo, su richiesta, un secondo elaborato, che fornisce indicazioni utili alla compilazione, elaborato dagli uffici di Roma, con la collaborazione di esperti del sistema associativo.

 




Business Environment in Malta. Dossier su “I vantaggi per le imprese”

Lo studio legale internazionale CHETCUTI CAUCHI, attraverso il referente per il Desk Italia, ci ha rappresentato interessanti opportunità per le imprese sul mercato di Malta.

Al fine di approfondire la conoscenza di tale scenario, è stato predisposto un dossier su “I vantaggi per le imprese”, che alleghiamo alla presente, invitando quanti interessanti ad ulteriori dettagli a darcene evidenza, al fine di valutare eventuali occasioni di approfondimento.

Di seguito, i contatti dello Studio. 

CHETCUTI CAUCHI  ADVOCATES

Legal Tax Corporate

Malta  Cyprus  London

www.cclex.com

Referente Desk Italia: avv. Maurizio Luca Musicò

Legal Associate

Tel. 00356 22056879

Allegato

I VANTAGGI DELLE IMPRESE – Chetcuti Cauchi




Rapporto sulla situazione del personale – Articolo 46 del decreto legislativo n. 198 del 2006

  Entro il prossimo 30 aprile tutte le aziende che occupano oltre cento dipendenti sono tenute a presentare il rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile, relativo al biennio 2014-2015.

Il rapporto deve essere redatto secondo le previsioni contenute nel decreto del Ministero del Lavoro del 17 luglio 1996 ed inviato alle rappresentanze sindacali aziendali e al Consigliere/alla Consigliera regionale di parità.

Qualora, nei termini prescritti, le aziende non trasmettano il rapporto, la Direzione del lavoro, competente per territorio, previa segnalazione delle rappresentanze sindacali aziendali e dei Consiglieri regionali di parità, invita le aziende stesse a provvedere entro sessanta giorni.

In caso di inottemperanza si applicano le sanzioni di cui all’articolo 11 del DPR n. 520 del 19 marzo 1955 (da euro 515 a euro 2580). Nei casi più gravi può essere disposta la sospensione per un anno dei benefici contributivi eventualmente goduti dall’azienda.

Si ricorda, infine, che, non essendo ad oggi intervenute modifiche per quanto riguarda la definizione del campo di applicazione della normativa, i criteri di computo e le modalità di adempimento dell’obbligo è possibile far riferimento alle istruzioni fornite da Confindustria con le circolari allegate.

Infine, provvediamo ad indicare di seguito l’indirizzo a cui inviare il rapporto:

Ufficio Consigliera Regionale di Parità
Regione Campania
Centro Direzionale Isola C3
80143 Napoli

Allegati

DM+1996+rapporto+periodico

14281+rapporto+biennale

14204+rapporto+biennale




Martedì 5 aprile 2016 Viaggio al centro dell’impresa – Il Comitato Piccola Industria incontra le aziende del Vallo di Diano ore 16.30, sede R.A.F. Sas, Sant’Arsenio

Prosegue il Viaggio al centro dell’impresa, promosso dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Salerno, con l’obiettivo di discutere questioni di interesse delle aziende, ma anche rilevare esigenze e criticità al fine di verificare le possibili azioni da intraprendere e gli interlocutori competenti da coinvolgere.

 

A questo secondo incontro, svoltosi a Sant’Arsenio, presso la sede della R.A.F. Sas, sono intervenuti molti imprenditori delle aree industriali del Vallo di Diano che, durante i lavori coordinati dal presidente del Comitato, Gerardo Gambardella, hanno evidenziato le tematiche di maggiore interesse e rispetto alle quali auspicano lo sviluppo di ulteriori iniziative di divulgazione e accompagnamento.




10 anni di Salerno Convention Bureau

 Venerdì 15 aprile presso il il Salone dei Marmi di Palazzo di Città alle ore 10, in occasione del decimo anniversario di Salerno Convention Bureau e per dare un significativo apporto alla promozione della Città, Salerno Convention Bureau ha inteso realizzare una App in italiano e in inglese tramite izi.TRAVEL (prestigiosa multinazionale che ha sviluppato una nuova modalità operativa gratuita nel mondo delle audioguide per tour nelle città e nei musei), che sarà offerta gratuitamente al Comune di Salerno, al fine di determinare una opportunità di valorizzazione dei siti culturali cittadini.

SCB continua a rappresentare il garante della qualità dell’offerta dei servizi per quanti
 desiderino realizzare un evento in Città con la realizzazione di un sito dedicato in italiano e in inglese, con una costante attività che si articola con la partecipazione alle fiere congressuali, con la promozione presso la domanda potenziale rappresentata da università, società scientifiche, aziende.

In allegato l’invito

10 anni di SCB

Invito Salerno CB_15apr2016




Rinnovo CCNL settore laterizi e manufatti cementizi – Circolare esplicativa

 

Si informa che lo scorso 31 Marzo si è conclusa la trattativa tra Andil ed Assobeton da una parte e le OO.SS. di settore Feneal – Uil, Filca – Cisl e Fillea – Cgil, dall’altra, per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 7 Novembre 2013 per i dipendenti dell’industria dei laterizi e dei manufatti cementizi.

Il nuovo contratto ha decorrenza dal 1° Aprile 2016 e validità fino al 31 Marzo 2019, sia per la parte normativa che per la parte economica.

Riportiamo in allegato la circolare esplicativa.

circolare esplicativa rinnovo 31.3.2016




Settore metalmeccanico: comunicazione sciopero nei servizi pubblici essenziali astensione dal lavoro del 20 Aprile 2016

Le OO.SS. Fim-Cisl, Fiom‑Cgil e Uilm-Uil ci hanno comunicato di aver indetto per la giornata del 20 Aprile p.v. uno sciopero di 4 ore per turno di lavoro, le cui modalità di attuazione saranno poi definite a livello locale.

 

Lo sciopero ha le seguenti motivazioni:

 “Rinnovo CCNL”.

Ai sensi dell’Accordo di settore stipulato il 17 luglio 2003 come modificato dall’intesa del 4 febbraio 2004, invitiamo le aziende che svolgono servizi pubblici essenziali a predisporre le prestazioni indispensabili che le stesse siano tenute ad assicurare.




Collocamento mirato – Decreto Interministeriale – Incentivi assunzioni persone con disabilità – Trasferimento risorse all’Inps

Lo scorso 30 marzo è stato pubblicato nel sito del Ministero del Lavoro il decreto interministeriale 24 febbraio 2016 (allegato) con cui è definito l’ammontare delle risorse del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili che vengono trasferite all’Inps per la corresponsione degli incentivi ai datori di lavoro che assumono persone con disabilità (art. 13, Legge n. 68/1999, così come modificato dal Dlgs. n. 151/2015).

Il provvedimento stabilisce, inoltre, l’ammontare delle risorse attribuite al Ministero del Lavoro per sperimentazioni di inclusione lavorativa delle persone con disabilità.

Alla emanazione del decreto dovrebbero fare seguito le necessarie istruzioni dell’Inps relative alla procedura per la fruizione dell’incentivo.

Ci riserviamo, quindi, di tornare sull’argomento in tale occasione.

Allegato

Decreto_Interministeriale_del_24_febbraio_2016




AGEVOLAZIONI: Guida Ministero dello Sviluppo Economico relativa alle misure attualmente fruibili dalle imprese

Informiamo che il Mise ha pubblicato una guida sulle agevolazioni per le imprese, che raccoglie tutte le misure attualmente fruibili dalle imprese, suddivise in quattro macro-aree di intervento:

–       Sostegno alla competitività. Beni strumentali “Nuova Sabatini”, Fondo di Garanzia PMI e relativi sezioni Microcredito, imprese femminili, editoria, Contratti di Sviluppo, Autoimprenditorialità, Assunzione personale altamente qualificato, Fondo Italia Venture.

–       Sostegno all’innovazione. Credito d’imposta ricerca e sviluppo, credito d’imposta investimenti nel Mezzogiorno, Super ammortamento beni strumentali, Patent box, sostegno alle start up innovative, fondo nazionale innovazione, Disegni+3, Marchi+2.

–       Efficienza energetica. Certificati bianchi, conto termico.

–       Internazionalizzazione. Inserimento sui mercati esteri extra UE, Crediti all’esportazione, Studi di fattibilità e assistenza tecnica, Fondo di venture capital, Partecipazione al capitale, Patrimonializzazione delle PMI, Prima partecipazione a fiere e mostre.

La Guida, nella parte finale, comprende un focus speciale sulle startup e PMI innovative.

Evidenziamo che in merito alle misure sopra richiamate, abbiamo elaborato diverse news di approfondimento. Pertanto, restiamo a disposizione per ulteriori informazioni e/o chiarimenti.

Allegato

Handbook_Agevolazioni_Mise_per_le_imprese




AGEVOLAZIONI: credito d’imposta investimenti nel Mezzogiorno per acquisto beni strumentali nuovi. – Domande a partire dal 30 giugno 2016

In riferimento alle nostre precedenti news sul credito d’imposta per acquisto beni strumentali nuovi nel Mezzogiorno, introdotto dalla Legge di Stabilità 2016, informiamo che è stato pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il provvedimento relativo al modello per la comunicazione dei dati afferenti agli investimenti per i quali chiedere l’agevolazione e le istruzioni per la compilazione.

Le imprese interessate potranno presentare la comunicazione esclusivamente in via telematica tramite i servizi online Fisconline o Entratel, a partire dal 30 giugno 2016, direttamente o attraverso gli intermediari incaricati quali professionisti, associazioni di categoria, Caf e altri soggetti. La trasmissione telematica avviene utilizzando il software “Creditoinvestimentisud”, che sarà disponibile sul sito www.agenziaentrate.it

Potranno essere agevolati gli investimenti realizzati a partire dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2019.

Il beneficiario potrà utilizzare il credito d’imposta maturato solo in compensazione esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Si tratta di un passo molto importante per l’entrata in funzione dello strumento: restano infatti ancora da definire solo le modalità di parziale finanziamento dello strumento mediante le risorse dei fondi strutturali europei, che vi concorrono assieme alle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC): il provvedimento adottato lo scorso 24 marzo sottolinea infatti che “Il Ministero dello Sviluppo Economico e le regioni interessate definiscono le risorse da destinare alla copertura finanziaria del credito d’imposta a valere sui rispettivi Programmi operativi finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014/2020, i requisiti di ammissibilità ai medesimi programmi delle spese relative agli investimenti che fruiscono del credito d’imposta, nonché le relative modalità di rendicontazione e controllo ai sensi della normativa comunitaria recante la disciplina di intervento dei fondi SIE 2014/2020.”

Dalle notizie in nostro possesso, il confronto finalizzato a definire tale questione è ancora in corso, ma avendo fissato la data del 30 giugno per l’avvio della misura, è lecito supporre che esso si possa concludere entro quella data.

Nel frattempo, anche al fine di rendere lo strumento quanto più possibile compatibile con la programmazione comunitaria, il modulo definito dall’Agenzia delle Entrate rimanda ad ambiti di attività in cui sono specificati alcuni di quelli previsti dalla Strategia di Specializzazione Intelligente, ed obbliga i beneficiari agli specifici obblighi di trasparenza e di verifica previsti dai regolamenti dei fondi strutturali.

 

Ricordiamo che la misura dell’agevolazione è differenziata in relazione alle dimensioni aziendali:

  • 20% per le piccole imprese
  • 15% per le medie imprese
  • 10% per le grandi imprese.

Il credito d’imposta non si applica alle imprese in difficoltà finanziaria e a quelle operanti nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia, delle infrastrutture energetiche, del credito, della finanza e delle assicurazioni.

Possono usufruire del creditod’imposta gli investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale relativi all’acquisto, anche tramite leasing, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive nuove o già esistenti ubicate nelle zone ammesse, sopra indicate.

L’agevolazione è commisurata alla quota del costo complessivo degli investimenti al netto degli ammortamenti dedotti nel periodo d’imposta e relativi alle stesse categorie di beni con esclusione di quelli oggetto dell’investimenti agevolato.

Viene, tuttavia, individuato un limite massimo per ciascun progetto di investimento agevolabile, distinto per dimensioni aziendali:

  • 1,5 milioni di euro per le piccole imprese,
  • 5 milioni per le medie imprese
  • 15 milioni per le grandi imprese.

Il credito d’imposta non è cumulabile con gli aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto gli stessi costi, mentre è cumulabile con la misura del “Superammortamento” introdotta dalla stessa legge di Stabilità 2016.

Allegato

Provvedimento credito investimenti 24 marzo 2016

investimenti mezzogiorno

investimenti mezzogiorno_istr

052_Com. st. Provvedimento credito d’imposta 24.03.16