In riferimento alle nostre precedenti news sul credito d’imposta per acquisto beni strumentali nuovi nel Mezzogiorno, introdotto dalla Legge di Stabilità 2016, informiamo che è stato pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il provvedimento relativo al modello per la comunicazione dei dati afferenti agli investimenti per i quali chiedere l’agevolazione e le istruzioni per la compilazione.
Le imprese interessate potranno presentare la comunicazione esclusivamente in via telematica tramite i servizi online Fisconline o Entratel, a partire dal 30 giugno 2016, direttamente o attraverso gli intermediari incaricati quali professionisti, associazioni di categoria, Caf e altri soggetti. La trasmissione telematica avviene utilizzando il software “Creditoinvestimentisud”, che sarà disponibile sul sito www.agenziaentrate.it
Potranno essere agevolati gli investimenti realizzati a partire dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2019.
Il beneficiario potrà utilizzare il credito d’imposta maturato solo in compensazione esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Si tratta di un passo molto importante per l’entrata in funzione dello strumento: restano infatti ancora da definire solo le modalità di parziale finanziamento dello strumento mediante le risorse dei fondi strutturali europei, che vi concorrono assieme alle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC): il provvedimento adottato lo scorso 24 marzo sottolinea infatti che “Il Ministero dello Sviluppo Economico e le regioni interessate definiscono le risorse da destinare alla copertura finanziaria del credito d’imposta a valere sui rispettivi Programmi operativi finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014/2020, i requisiti di ammissibilità ai medesimi programmi delle spese relative agli investimenti che fruiscono del credito d’imposta, nonché le relative modalità di rendicontazione e controllo ai sensi della normativa comunitaria recante la disciplina di intervento dei fondi SIE 2014/2020.”
Dalle notizie in nostro possesso, il confronto finalizzato a definire tale questione è ancora in corso, ma avendo fissato la data del 30 giugno per l’avvio della misura, è lecito supporre che esso si possa concludere entro quella data.
Nel frattempo, anche al fine di rendere lo strumento quanto più possibile compatibile con la programmazione comunitaria, il modulo definito dall’Agenzia delle Entrate rimanda ad ambiti di attività in cui sono specificati alcuni di quelli previsti dalla Strategia di Specializzazione Intelligente, ed obbliga i beneficiari agli specifici obblighi di trasparenza e di verifica previsti dai regolamenti dei fondi strutturali.
Ricordiamo che la misura dell’agevolazione è differenziata in relazione alle dimensioni aziendali:
- 20% per le piccole imprese
- 15% per le medie imprese
- 10% per le grandi imprese.
Il credito d’imposta non si applica alle imprese in difficoltà finanziaria e a quelle operanti nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia, delle infrastrutture energetiche, del credito, della finanza e delle assicurazioni.
Possono usufruire del creditod’imposta gli investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale relativi all’acquisto, anche tramite leasing, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive nuove o già esistenti ubicate nelle zone ammesse, sopra indicate.
L’agevolazione è commisurata alla quota del costo complessivo degli investimenti al netto degli ammortamenti dedotti nel periodo d’imposta e relativi alle stesse categorie di beni con esclusione di quelli oggetto dell’investimenti agevolato.
Viene, tuttavia, individuato un limite massimo per ciascun progetto di investimento agevolabile, distinto per dimensioni aziendali:
- 1,5 milioni di euro per le piccole imprese,
- 5 milioni per le medie imprese
- 15 milioni per le grandi imprese.
Il credito d’imposta non è cumulabile con gli aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto gli stessi costi, mentre è cumulabile con la misura del “Superammortamento” introdotta dalla stessa legge di Stabilità 2016.
Allegato
Provvedimento credito investimenti 24 marzo 2016
investimenti mezzogiorno
investimenti mezzogiorno_istr
052_Com. st. Provvedimento credito d’imposta 24.03.16