AUTOTRASPORTO – Contributi a favore delle iniziative di formazione professionale nel settore autotrasporto. Domande entro il 30 ottobre 2015

Nella Gazzetta Ufficiale n. 211 dello scorso 11 settembre, è stato pubblicato il decreto 31 luglio 2015, recante diposizioni in materia di contributi a favore delle iniziative di formazione professionale nel settore autotrasporto.

 

Destinatari

Possono proporre domanda di accesso ai contributi:

a) le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi aventi sede principale o secondaria in Italia e le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi che esercitano la professione esclusivamente con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate

b) le strutture societarie risultanti dall’aggregazione delle imprese di cui al precedente punto a).

I soggetti destinatari delle azioni di formazione professionale sono i titolari, soci, amministratori, nonché dipendenti o addetti dei soggetti richiedenti che partecipano ad iniziative di formazione o aggiornamento professionale, generale o specifico, volte all’acquisizione di competenze adeguate alla gestione d’impresa ed alle nuove tecnologie.

Finanziamento

Il contributo massimo erogabile è pari a euro 150.000 per impresa o, nel caso di raggruppamento di imprese, per ogni impresa che all’interno del raggruppamento stesso concretamente partecipi all’attività formativa.

Termini di presentazione delle domande

Le domande per accedere agli incentivi per la “Formazione Professionale” nel settore dell’autotrasporto – anno 2015 – potranno essere presentate a partire dal 28 settembre 2015 ed entro il termine perentorio del 30 ottobre 2015.

http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=3910




AUTOTRASPORTO – riduzione compensata pedaggi autostradali 2014: invio istanze dal 6 ottobre al 6 novembre 2015

Il Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, con la deliberazione n. 5/2015 del 29 settembre scorso, ha comunicato le procedure per richiedere il rimborso dei pedaggi autostradali relativi ai servizi di trasporto effettuati nel corso del 2014.

Nello specifico, le riduzioni compensate dei pedaggi potranno essere richieste:

– dalle imprese di autotrasporto per conto terzi iscritte al 31.12.13 ovvero nel corso dell’anno 2014 all’Albo suddetto.

– dalle cooperative, dai consorzi e dalle società consortili aventi nell’oggetto l’attività di autotrasporto per conto terzi iscritti al 31.12.2013, ovvero nel corso dell’anno 2014 al medesimo Albo.

Per le imprese che risultano iscritte dopo il 1.01.2014, le riduzioni possono essere richieste esclusivamente per i viaggi effettuati dopo tale iscrizione.

Inoltre, il rimborso dei pedaggi potrà essere richiesto:

– dalle imprese di autotrasporto per conto terzi e dai raggruppamenti aventi sede in uno dei Paesi dell’Unione europea, che risultavano titolari di licenza comunitaria al 31.12.13 ovvero nel corso dell’anno 2014

– dalle imprese o raggruppamenti di imprese aventi sede legale in Italia esercenti attività di autotrasporto in conto proprio che, alla data del 31.12.13 ovvero nel corso dell’anno 2014, risultano titolari di apposita licenza in conto proprio, nonché dalle imprese e dai raggruppamenti aventi sede legale in altro Paese dell’Unione europea esercenti attività di autotrasporto in conto proprio. Le imprese, le cooperative, i consorzi e le società consortili titolari di licenza dal 01.01.14 potranno chiedere le riduzioni solo per i viaggi effettuati dopo la data di rilascio della medesima.

Le riduzioni compensate sono concesse esclusivamente per i pedaggi a riscossione differita mediante fatturazione e vengono applicate dalla società di gestione dei sistemi a pagamento differito dei pedaggi sulle fatture intestate ai soggetti aventi titolo alla riduzione.

E’ importante sottolineare che il rimborso può essere richiesto per i transiti autostradali eseguiti dal 1 gennaio al 31 dicembre 2014, con veicoli destinati al trasporto di merci in conto proprio e in conto terzi di categoria Euro 3, 4 e 5 ovvero superiore, appartenenti alle classi B3, B4 e B5.

La riduzione compensata è commisurata al volume complessivo del fatturato relativo ai costi sostenuti per il pagamento dei pedaggi nel periodo considerato.

I criteri seguiti per l’erogazione sono i seguenti:

a) determinazione del fatturato totale annuo realizzato da ciascun soggetto avente titolo alla riduzione, quale prodotto del fatturato dei pedaggi pagati da un singolo veicolo per i seguenti indici:

– 1,00 per i veicoli Euro3

– 2,00 per i veicoli Euro4

– 2,50 per i veicoli Euro5 e superiori

b) applicazione agli scaglioni di fatturato globale annuo con le seguenti percentuali di sconto:

Fatturato globale annuo in euro Percentuale di sconto
da 200.000 a 400.000

4,33%

da 400.001 a 1.200.000

6.50%

da 1.200.001 a 2.500.000

8,67%

da 2.500.001 a 5.000.000

10,83%

oltre 5.000.000

13%

Una riduzione ulteriore spetta alle imprese che abbiano realizzato nel corso dell’anno di riferimento, ovvero nel 2014, almeno il 10% del fatturato aziendale di pedaggi nelle ore notturne (ovvero, con ingresso in autostrada dopo le ore 22,00 ed entro le ore 02,00 e uscita prima delle ore 06,00).

Le riduzioni compensate dei pedaggi autostradali devono essere richieste, a pena di esclusione, dalle ore 9,00 del 6 ottobre 2015 e fino alle ore 14,00 del 6 novembre 2015, esclusivamente tramite inoltro telematico delle domande sul sito internet dell’Albo degli autotrasportatori www.alboautotrasporto.it

Terminata la compilazione sul sito internet dell’Albo, la domanda, a pena di inammissibilità, deve contenere le seguenti informazioni:

– la denominazione e sede dell’impresa che chiede il beneficio;

– le generalità del titolare, ovvero del rappresentante legale o del procuratore che la sottoscrive in formato elettronico.

– la sottoscrizione della domanda con la procedura della firma elettronica;

– per le imprese o raggruppamenti aventi sede in altro Paese dell’UE, numero e data di rilascio della licenza comunitaria.

Infine, devono essere inseriti negli appositi campi, per ciascun mezzo, la targa, la classificazione ecologica Euro (esclusivamente Euro 3, 4, 5 o superiore), il numero dell’apparato telepass ovvero della tessera Viacard ad esso abbinato nell’anno 2014.

Inoltre, è richiesto alle imprese in conto terzi e in conto proprio ulteriori elementi da inserire nella domanda, contenuti rispettivamente ai Titoli II e III della delibera. La mancanza o l’errata indicazione di una o più delle informazioni richieste comporta l’esclusione totale o parziale dei benefici suddetti.

Allegati

CC+Albo+Autotrasportatori-Delibera+29+settembre+2015,+n.+5




DDL Stabilità 2016. Le proposte di Confindustria per il Mezzogiorno

Lo scorso 24 settembre si è tenuta a Taranto la riunione del Consiglio Generale di Confindustria dedicata alla crisi dell’ILVA e, più in generale, al tema delle prospettive dell’industria nel Mezzogiorno.

Con riguardo a quest’ultimo punto, sono state analizzate le proposte che Confindustria, in vista del prossimo Disegno di Legge Stabilità e considerata l’intenzione del Governo di utilizzare la flessibilità in ambito europeo, ritiene strategiche per favorire concreto supporto al sistema produttivo meridionale. Nello specifico, gli strumenti previsti nel pacchetto, allegato alla presente news, sono:

–         Un credito d’imposta per beni strumentali nuovi nel Mezzogiorno;

–         Il finanziamento dei contratto di sviluppo;

–         L’accesso al credito migliorando gli strumenti di garanzia;

–         Il voucher per l’internazionalizzazione;

–         Un piano per le infrastrutture;

–         L’adeguato stanziamento di risorse per il 2016 per il Fondo di Sviluppo e Coesione, lo strumento che ingloba le risorse nazionali destinate alla politica di coesione 2014/2020.

 

Come sopra accennato, il Governo ha esplicitato, nella nota di aggiornamento al DEF, l’intenzione di utilizzare la c.d. clausola degli investimenti, ovvero la possibilità di escludere dal calcolo del Patto di Stabilità e Crescita a livello europeo la spesa per investimenti cofinanziati da risorse europee, richiesta ora possibile per effetto delle prospettive di crescita del nostro Paese.

Sarà nostra cura aggiornarvi sugli sviluppi che si verificheranno nell’ambito della discussione sul DDL Stabilità.

Allegati

Proposte Mezzogiorno.pdf



ENERGIA – Atti seminario ”Presentazione delle proposte di riforma del mercato elettrico”

Lo scorso 22 settembre, in occasione di uno specifico seminario, Confindustria ha presentato le proposte di riforma del mercato elettrico. Negli ultimi anni, infatti, il settore elettrico italiano è stato protagonista di una profonda modifica strutturale.

Gli impegni europei ed italiani nella lotta ai cambiamenti climatici al 2030 evidenziano in modo chiaro che questo processo è solo all’inizio: nei prossimi 15 anni le modalità di produzione, e soprattutto di consumo, saranno oggetto di una radicale trasformazione e di una sfida tecnologica senza precedenti.

Il processo di liberalizzazione del settore elettrico europeo ha avuto il suo asse portante nella creazione di un mercato, progressivamente integrato, il quale ha costituito anche lo strumento principale per raggiungere gli obiettivi di efficienza nell’impiego delle risorse per la produzione elettrica e la competitività per i consumatori industriali e civili.

L’organizzazione del mercato elettrico italiano ha sicuramente prodotto risultati importanti tali da rendere il parco termoelettrico tra i più efficienti e puliti d’Europa. Tuttavia, di fronte ad un profondo cambiamento della struttura di produzione dovuta alla sempre maggiore rilevanza delle fonti rinnovabili, alla generazione distribuita, allo sviluppo dei sistemi di generazione e consumo smart, il mercato elettrico italiano ha bisogno di una significativa revisione delle regole di funzionamento.

La proposta presentata da Confindustria, intende suggerire un percorso di progressivo cambiamento dello stesso al di raggiungere tre obiettivi prioritari:

1)     creare un sistema di prezzi in grado di promuovere in modo sinergico produzione da fonti rinnovabili, termoelettrico e comportamenti di consumo efficienti;

2)     creare un assetto competitivo in grade di favorire la sfida tecnologica e le opportunità di crescita economica ad essa associata, necessarie per raggiungere gli importanti obiettivi di sostenibilità;

3)     rimuovere le inefficienze che potrebbero pregiudicare la competitività del sistema industriale italiano,

con particolare attenzione al sistema delle PMI.

Sarà nostra cura aggiornarvi sugli sviluppi.

Allegati

Proposte di riforma del mercato elettrico 22 settembre 2015.pdf




SALERNO BOAT SHOW 2015

Vi informiamo che Marina d’Arechi organizza la prima edizione del Salerno Boat Show, in programma dal 17 al 25 ottobre 2015.

Il Salerno Boat Show – patrocinato da Confindustria Salerno – si rivolge principalmente a imprese e professionisti operanti nella filiera della nautica e più in generale dell’Economia del Mare, con particolare riferimento a Produzione e manutenzione di imbarcazioni a vela, motore e pneumatiche, Sport acquatici, Motori marini, Carrelli, Porti turistici e servizi collegati, Attività subacquee e servizi collegati, Servizi assicurativi e finanziari, Abbigliamento nautico, Accessori e strumentazioni, Arredamento nautico, Brokeraggio, Charter bar&boat/crewed/cabin e turismo nautico, Enti, Istituzioni, Associazioni, Scuole nautiche, Editoria Specializzata.

Il Salerno Boat Show sarà aperto al pubblico esclusivamente nelle giornate di sabato e domenica 17-18 e 24-25 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Durante la settimana, gli spazi di Marina d’Arechi saranno invece a disposizione degli operatori, qualora lo volessero, per incontri di business, con clienti o stakeholder e la possibilità di effettuare prove a mare in piena sicurezza e riservatezza.

Il Salone, che si propone di essere il più importante del Centro-Sud Italia, sarà articolato su diverse aree espositive, a terra e a mare: imbarcazioni nuove a vela e a motore, imbarcazioni usate a vela e a motore, accessoristica e servizi nautici, charter e produzioni tipiche di alta qualità.

Si segnala che il giorno 17 alle ore 17.30 si terrà la Tavola Rotonda, assieme a Signa Maris del MiBACT, “l’Italia che il Mare Racconta”, ed alle ore 19.00 la cerimonia di inaugurazione alla presenza del Presidente della Regione Campania On.le Vincenzo De Luca.

In allegato la locandina della manifestazione.

Allegati

presentazione_web.pdf




RICERCA/Avvisi Creative Cluster Smart Cities e Creative Cluster Beni culturali e turismo – Ricordo scadenza 5 ottobre 2015

Ricordiamo che fino alle ore 12.00 del prossimo lunedì 5 ottobre, sarà possibile presentare idee innovative a valere sugli Avvisi di Sviluppo Campania “Creative Clusters Smart Cities” e “Creative Clusters Beni Culturali e Turismo”, programmi di animazione e orientamento a supporto della creazione di imprese innovative.

 

Entrambi gli avvisi sono rivolti a studenti, imprenditori, laureati, ricercatori, startup innovative, spin-off universitari e industriali operanti sul territorio della Campania.

 

I settori interessati sono:

Creative Clusters Smart Cities

• Broadband (Banda larga)

• Smart health (salute)

• Smart mobility e Mobilità alternativa

• Smart education

• Smart government

• Smart culture & travel

• Smart security

• Energie rinnovabili ed efficienza energetica

• Risorse naturali

 

Creative Clusters Beni Culturali e Turismo

• Ospitalità (alloggio e ristorazione)

• Trasporto e mobilità delle persone e dei turisti

• Facility e Utility di supporto al turismo

• Organizzazione di tempo libero e attività culturali

• Industria culturale (editoria, audiovisivi, multimediale)

• Enogastronomia e produzioni tipiche artigianali

 

Articolazione del percorso progettuale:

•          Fase 1)  selezione iniziale delle migliori idee creative;

•          Fase 2) attività di audit dell’idea di business per individuare elementi di forza ed eventuali criticità;

•          Fase 3)  approfondimento di tutti gli strumenti necessari per la gestione di impresa, con particolare riguardo per ambiti strategici quali comunicazione, marketing e social media, fundraising e crowdfunding, branding e visual identity, protezione delle idee e brevettazione, modelli di business e modelli organizzativi di successo: la cosiddetta “Cassetta degli attrezzi dello startupper”;

•          Fase 4) Supporto al take off dell’idea imprenditoriale, ossia la traduzione dell’idea innovativa in progetto di business vero e proprio, attraverso l’elaborazione di un business plan con l’assistenza di esperti in creazione di impresa.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il link

http://www.sviluppocampania.it/risorse/view/575/ricerca-e-innovazione-avvisi-creative-cluster-smart-cities-e-creative-cluster-beni-culturali-e-turismo




Commissione Sanità Confindustria Campania

Il Presidente del Gruppo Sanità di Confindustria Salerno, Ottavio Coriglioni, ha partecipato a Napoli alla riunione di insediamento della Commissione Sanità di Confindustria Campania.

 

I lavori, coordinati da Vincenzo Schiavone, sono stati introdotti dal Presidente di Confindustria Campania, Costanzo Iannotti Pecci.




STAGE di ingegneri in AZIENDA: RACCOLTA DISPONIBILITA’. 13 ottobre p.v.: incontri one to one con candidati

Il Consorzio Interuniversitario di Ricerca Me.S.E. /Metriche e Tecnologie di Misura sui Sistemi Elettrici dell’Università degli Studi di Salerno, è capofila del progetto di formazione F.E.R.G.E. – Dispositivi, tecniche e tecnologie abilitanti per le Fonti Energetiche Rinnovabili verso la Green Economy.

Il responsabile scientifico del progetto, Ing. Vincenzo Galdi – professore del Gruppo di Ricerca di Sistemi Elettrici per l’Energia e i Trasporti, in calce i riferimenti – ha sottoposto alle imprese associate a Confindustria Salerno la possibilità di ospitare in azienda per la fase di stage i 12 giovani ingegneri partecipanti al corso, coinvolgendoli in un progetto proposto dall’impresa stessa, in relazione alle tematiche oggetto del corso.

I temi in aula riguardano le fonti rinnovabili, le tecnologie per il rinnovabile e il Green, la gestione di progetti di ricerca e le strategie per la valorizzazione delle attività industriali e di ricerca nel campo della produzione di energia da FER, come descritto nel programma allegato.

I 12 ingegneri neolaureati partecipanti a F.E.R.G.E. (8 Esperti di tecnologie e impianti da fonte rinnovabile e 4 Esperti di gestione di processi e progetti innovativi) si dividono tra profili tecnico/scientifici ed economico/gestionali (4 ingegneri gestionali con specializzazione nel management di progetto; 8 tra ingegneri elettrici, elettronici, chimici, civili, con profili tecnici per l’area Sistemi Elettrici, Energia, Green, Trasporti).

La formazione è in corso e terminerà a febbraio 2016; le attività di stage in azienda prevedono n° 400 ore, che dovrebbero indicativamente avviarsi, pertanto, da fine febbraio e terminare prima della pausa estiva 2016.
All’Azienda ospitante sarà riconosciuto un contributo forfettario a copertura delle spese generali e un rimborso orario per il tutor aziendale.

Le aziende che si candideranno avranno la possibilità di conoscere preventivamente gli studenti/stagisti: il prossimo 13 ottobre, di mattina, in Ateneo, si terrà una giornata di incontri one to one tra le aziende che avranno manifestato interesse e i giovani tirocinanti, al fine di garantire una preliminare, reciproco confronto e favorire i più coerenti ed opportuni matching.

PER MANIFESTARE INTERESSE E CANDIDARSI ad OSPITARE LO STAGICA:
L’impresa interessata dovrà inviare ai nostri uffici ([email protected]) :
• fornire una “Scheda di presentazione dell’Azienda” (un sintetico company profile, su carta intestata dell’azienda)
• sviluppare una sintetica proposta di progetto di formazione che evidenzi le attività nelle quali si vorrà coinvolgere il/gli stagisti, in relazione ai macro ambiti tematici oggetto del percorso FERGE (cfr allegato).

A disposizione per dettagli e approfondimenti.

Allegati

Lettera di Richiesta alle aziende per Stage Firmata SA prot 302.pdf

FERGE Allegato A Insegnamenti Obiettivo 2.pdf

FERGE Allegato A Insegnamenti Obiettivo 1.pdf




Seminario Gratuito Europrogettazione – I nuovi programmi comunitari a gestione diretta per il periodo 2014-2020. Roma, 21-22-23 ottobre 2015, Sede ICE. ADESIONI entro 12 ottobre p.v.

L’ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, organizza una nuova edizione del Seminario “Europrogettazione – I nuovi programmi comunitari a gestione diretta per il periodo 2014-2020”, che si terrà presso la Sede dell’ICE, Via Liszt 21, Roma, nei giorni 21, 22 e 23 ottobre 2015.

 

La partecipazione al Seminario è gratuita.

Per ulteriori informazioni e per aderire – esclusivamente on line – consultare il link: https://sites.google.com/a/ice.it/seminario-europrogettazione-2015/

Sarà possibile registrarsi al seminario fino al 12 ottobre 2015.

 




Le Imprese Longeve come Patrimonio del Territorio

Giovedì 8 ottobre alle ore 18.00, presso la nostra sede, avrà luogo l’evento “Le Imprese longeve come patrimonio del territorio”.

Durante l’iniziativa, promossa da Confindustria Salerno, I Centernari ed AreaBlu Edizioni, sarà presentato il volume de’ I Centenari “Long-lived italian family Firm. A Storitelling Experience” ed ascolteremo la testimonianza diretta delle sei aziende salernitane centenarie.

In allegato il programma dell’iniziativa e la scheda di adesione da compilare a trasmettere via fax 089338896 o via e-mail a [email protected] .

Allegati

scheda di adesione_i Centenari

invio_mail