Fondi di solidarietà: obbligo contributivo in relazione ai lavoratori apprendisti – messaggio INPS n.3109

Con il messaggio n. 3109 del 18 Luglio scorso, riportato in allegato, l’Inps fornisce alcune precisazioni riguardo i Fondi di solidarietà previsti dall’articolo 26 del D.Lgs. 148/2015, con particolare riguardo alla sussistenza dell’obbligo contributivo per i lavoratori apprendisti.

Il primo periodo del comma 1 dell’articolo 39, estende ai Fondi di solidarietà l’applicazione delle disposizioni dell’articolo 2, commi 1 e 2. Tali norme, come rappresentato nel messaggio n. 24 del 5 gennaio 2016, stabiliscono che possono essere considerati tra i beneficiari dei trattamenti di integrazione salariale i lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante.

Il decreto legislativo n. 148/2015 ha infatti innovato la materia prevedendo espressamente che le prestazioni dei Fondi di solidarietà possano essere riconosciute agli apprendisti con contratto di apprendistato professionalizzante.

Con riferimento al personale assunto con contratto di apprendistato, viene precisato, pertanto, che la contribuzione ordinaria di finanziamento ai Fondi di solidarietà è applicata soltanto alla categoria degli apprendisti con contratto di apprendistato professionalizzante. L’esonero contributivo decorre dal periodo di paga in corso alla data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 148/2015 (settembre 2015).

Tali indicazioni attengono al solo aspetto contributivo mentre, per quanto attiene al computo dei lavoratori si applicherà l’articolo 26, comma 7, del decreto legislativo n. 148/2015 che stabilisce che “ai fini del raggiungimento della soglia dimensionale vengono computati anche gli apprendisti”. Pertanto, tutte le tipologie di apprendistato concorrono al raggiungimento del requisito occupazionale fissato in alcuni decreti istitutivi dei Fondi di solidarietà.

Allegati

Messaggio numero 3112 del 18-07-2016 (1)

Messaggio numero 3109 del 18-07-2016




Stelle al Merito del Lavoro – Conferimenti anno 2017 – TERMINE per la presentazione delle proposte: 31 ottobre 2016

Si ricorda che il  Ministero  del  Lavoro  ha  inviato  le  istruzioni  (in  allegato) per predisporre le proposte di conferimento delle “Stelle al Merito del Lavoro” per l’anno 2017 che saranno consegnate il 1° maggio del prossimo anno.

Richiamiamo l’attenzione su alcuni punti:

1)         le  proposte di conferimento devono essere presentate alle Direzioni interregionali  e  Direzioni  territoriali  del  lavoro (con riferimento al nuovo  assetto  organizzativo)  entro  il  termine tassativo del 31 ottobre 2016, corredate dai seguenti documenti: autocertificazione relativa alla nascita

2)         autocertificazione relativa alla cittadinanza italiana

3)         attestato  di  servizio  o dei servizi prestati presso una o più aziende fino alla data della proposta o del pensionamento, indicando l’attuale e l’ultima sede di lavoro

4)         attestato relativo alla professionalità, perizia, laboriosità e condotta morale in azienda

5)         curriculum vitae

6)         autorizzazione   da  parte  dell’interessato  al  trattamento  dei  dati personali residenza, recapito telefonico e indirizzo mail ove disponibile

Le  proposte  presentate  negli  anni  precedenti  sono  considerate decadute e vanno quindi rinnovate.

Per le domande riguardanti i lavoratori residenti all’estero la sede di presentazione delle domande è la locale Ambasciata

Il Ministero  sollecita la presentazione di domande riguardanti dipendenti donne per equilibrare il numero di conferimenti tra i generi.

Le proposte inoltrate andranno inviate per conoscenza anche a Confindustria Salerno sul seguente indirizzo [email protected].

Allegati

Lettera Ministero del Lavoro




Rinnovo Presidenza Piccola Industria Confindustria Campania

Il presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Salerno, Gerardo Gambardella, e i designati in seno alla rappresentanza regionale, Umberto Lettieri e Biagio Garofalo, hanno partecipato a Napoli, presso la sede di Confindustria Campania, alla riunione del Comitato direttivo, convocata per l’elezione del Presidente del Gruppo Piccola Industria.




Orario estivo e chiusura per ferie

Si comunica che da lunedì 25 luglio a venerdì 26 agosto prossimi, gli Uffici di Confindustria Salerno osserveranno il seguente orario estivo: apertura ore 8.30 / chiusura ore 15.30 (salvo diverse esigenze).

La chiusura della sede associativa per ferie estive è programmata da lunedì 8 agosto a venerdì 19 agosto 2016




Serata di solidarietà

Venerdì 29 luglio alle ore 20.30 presso la Tenuta dei Normanni (Via Bottiglieri di Giovi n° 64 – Salerno) si terrà lo spettacolo teatrale “… e facimmece na resata!!! Divertissement dei primi del ‘900”.

La serata, che prevede un cocktail di benvenuto e un light dinner, sarà dedicata alla costituzione di un fondo di solidarietà a favore dell’infanzia, nell’ambito della Fondazione della Comunità Salernitana, denominato “Fili d’Erba”.

Si allega invito

Allegati




RICORDO Collettiva ANUGA 2017_ADESIONI entro il 30 settembre p.v., fino ad esaurimento spazi disponibili

L’ICE – Agenzia organizza la partecipazione Collettiva italiana ad ANUGA 2017, in programma a Colonia dal 7 all’11 ottobre 2017.

La Manifestazione, che si svolge con cadenza biennale, è considerata il più importante evento fieristico, a valenza internazionale, per l’intero settore agroalimentare.

COLLETTIVA ICE: Costi e Servizi

L’ICE-Agenzia sarà presente alla Fiera Anuga con una Collettiva nella Hall 11.2 “Fine Food”, su una superficie espositiva complessiva di 3.000 mq.

Il costo per le imprese partecipanti è pari a € 640,00/mq + IVA (€.7.680,00 + IVA per il modulo standard pari a 12 mq)

Servizi inclusi nella quota: affitto dell’area, allestimento e arredamento dello stand, inclusi i consumi elettrici; assicurazione del campionario esposto durante lo svolgimento della Fiera; pulizie giornaliere dello stand; vigilanza notturna; Centro Servizi ICE; iscrizione nel catalogo ufficiale della Fiera e iscrizione nel catalogo della Collettiva italiana; prima assistenza commerciale; azioni pubblicitarie e di sensibilizzazione nei confronti degli operatori locali del settore.

Restano a carico dell’azienda i costi dei servizi non inclusi nell’elenco di cui sopra e le spese logistiche, comprensive del costo di partecipazione di un rappresentante dell’azienda, che dovrà essere presente in fiera per tutta la durata della manifestazione.

MODALITA’ e TERMINI di ADESIONE

La RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE va compilata ONLINE entro il 30 settembre 2016 sul sito: http://anuga2017.ice.it/adesione.

A conclusione della registrazione ONLINE, ICE-Agenzia invierà una email di conferma con istruzioni e, in allegato, il modulo di adesione compilato che dovrà essere STAMPATO, FIRMATO, TIMBRATO ed INVIATO via fax, al n. 06 89280362, o via PEC (solo da posta PEC) a: [email protected].

Le domande, corredate dell’anticipo del 30% dell’importo dovuto per l’area richiesta, saranno accettate fino ad esaurimento dell’area disponibile.

Le domande pervenute prive dell’anticipo saranno considerate esclusivamente come manifestazione di interesse e non saranno prese in considerazione ai fini dell’assegnazione dello spazio.

Tutti i dettagli nella circolare allegata.

INVITIAMO LE AZIENDE CHE INVIERANNO L’ADESIONE A DARCENE CORTESE SEGNALAZIONE (Monica De Carluccio: [email protected]).

Allegati

Anuga2017_Circolare informativa_RACCOLTA ADESIONI




Workshop Agroalimentare, Degustazioni con Chef stellato, B2B e B2C in Svizzera – Zurigo, 24 ottobre 2016. Raccolta ADESIONI

 L’ICE Agenzia, all’interno del Piano Export Sud, promuove un workshop sull’agroalimentare in Svizzera, dedicato alle “Eccellenze Italiane” delle Regioni Convergenza (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia).

DOVE e Quando

Zurigo, 24 ottobre 2016

PRODOTTI Target

La promozione è rivolta ai prodotti ad alto valore aggiunto, DOP, IGP, STG, tipicità regionali, etc.

Segnaliamo in particolare: prodotti biologici e vegani, preparati pronti per dolci e torte salate, sughi pronti, spezie varie, olio biologico e aromatizzato, prodotti da forno salati, pasta riso e cous cous in preparati one-pot, olive, formaggi a pasta semi-molle aromatizzati, formaggi a pasta dura, salumi aromatizzati.

In cosa consiste

  • Seminario e Degustazioni:
    Dalle ore 14:00 alle 15:30 verrà organizzato un seminario informativo, con degustazione, sulle peculiarità e caratteristiche delle specialità presenti, da parte dello Chef stellato Francesco Colaianni, rivolto principalmente ai Media di settore.
  • Incontri B2B accompagnati dallo Chef:
    Dalle ore 15:00 la manifestazione sarà dedicata agli incontri B2B. I buyers svizzeri saranno accompagnati presso gli stand dei singoli espositori dallo Chef in un percorso conoscitivo dei prodotti in esposizione.
  • Incontri B2C:
    Alle 17:00 la manifestazione sarà anche aperta agli incontri B2C, con selezionati food-lovers, che in Svizzera hanno notevole influsso nel settore

Ogni azienda avrà a disposizione una postazione per le trattative.

Sono previste azioni di comunicazione presso le testate specializzate locali e campagne inviti mirati a ad importatori, ristoratori, gastronomi, dettaglianti e GDO svizzeri.

Costi

150 Euro + IVA

Il versamento della quota di partecipazione dovrà avvenire contestualmente all’invio del Modulo di partecipazione.

Sono a carico delle aziende partecipanti le spese per la spedizione del campionario espositivo fino al punto di raccolta, oltre al viaggio ed al soggiorno di un proprio rappresentante.

Modalità di adesione

Il Modulo di partecipazione va compilato online sul sito: https://sites.google.com/a/ice.it/workshopsvizzera2016/ entro il prossimo 1 agosto.

SELEZIONE DEI PARTECIPANTI

Le domande saranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili, pari a 20 postazioni.

Le richieste in sovrannumero verranno collocate in lista d’attesa, mentre la quota di partecipazione verrà rimborsata.

Alleghiamo la circolare con le informazioni di dettaglio.

Allegati

CIRCOLARE WORKSHOP SVIZZERA 2016




La veste di Hera

Continuano gli incontri col Direttore del Parco Archeologico di Paestum per definire i dettagli dell’evento “La Veste di Hera”, promosso insieme al Comitato Femminile di Confindustria Salerno presieduto da Alessandra Pedone. L’iniziativa, in calendario per il 15 ottobre prossimo, vedrà una celebrazione nel Tempio dedicato alla Dea con abiti di epoca lucana realizzati dalle studentesse degli indirizzi moda dell’IPSIA G. Marconi di Vallo della Lucania e dell’IPSA ASSTEAS di Buccino. Agli studenti dell’artistico Perito Levi di Eboli, invece, il compito “plasmare” la statua di Hera, disegnare i bozzetti dei monili e “far rivivere”, con un reportage, tutte le fasi laboratoriali che vedono impegnato il gruppo. Partners del progetto, le aziende Aletex di Umberto Lettieri e Manifatture Tessili Prete di Elisa Prete, che forniscono le stoffe in tessuti naturali con cui saranno creati gli abiti.




AMBIENTE: premio per lo Sviluppo Sostenibile 2016

La Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con Ecomondo, e con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare organizza per il 2016, come ogni anno, il Premio per lo Sviluppo Sostenibile.

 

Il Premio ha lo scopo di promuovere le buone pratiche e le migliori tecniche delle imprese italiane che raggiungano rilevanti risultati ambientali, con iniziative innovative, buone possibilità di diffusione e positivi risultati economici e occupazionali.

30 fra i partecipanti verranno segnalati con una targa di riconoscimento e, fra questi, tre verranno premiati con il “Primo Premio per lo sviluppo sostenibile-2016” per il rispettivo settore e l’Adesione del Presidente della Repubblica.

La premiazione avverrà a Rimini, in occasione di Ecomondo (10 novembre 2016).

Le imprese vincitrici e segnalate potranno utilizzare il logo del Premio per le proprie attività di comunicazione.

Per l’anno 2016 il Premio riguarderà imprese dei seguenti settori:

  • Edilizia green
  • Energia da fonti rinnovabili
  • Start up della green economy

Le imprese interessate a partecipare possono trovare informazioni, Regolamento e scheda di partecipazione al seguente link: premiosvilupposostenibile.org

La scheda deve essere trasmessa entro il 31 luglio 2016 ai seguenti indirizzi:

[email protected] o [email protected]




Criteri per l’autorizzazione di un ulteriore periodo di CIGS – circolare MLPS n. 22 11/07/2016

 Facendo seguito alle nostre precedenti informative del 10 e del 26 Maggio scorso, Vi informiamo che la Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e I.O., del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha emanato la circolare n. 22 del 11 luglio 2016, riportata in allegato, con la quale definisce le condizioni e modalità di attuazione del decreto interministeriale n. 95075 del 25 marzo 2016.

Ricordiamo che con il decreto interministeriale n. 95075, sono stati individuati i criteri per l’accesso ad un ulteriore periodo di CIGS per le aziende in crisi aziendale che in corso di trattamento cessino l’attività e cedano l’azienda stessa con il riassorbimento del personale.

Il trattamento di integrazione salariale straordinaria può essere prorogato – alla presenza di criteri definiti nel decreto – sino ad un limite massimo di:

– 12 mesi per le cessazioni di attività intervenute nell’anno 2016;

– 9 mesi per le cessazioni intervenute nell’anno 2017;

– 6 mesi per quelle intervenute nell’anno 2018.

Il detto limite temporale si riferisce all’anno in cui si determina la cessazione.

Condizioni per l’autorizzazione al trattamento di integrazione salariale

Il trattamento di integrazione salariale disciplinato dal citato Decreto interministeriale è da intendersi come una proroga di un trattamento di CIGS – per crisi aziendale – già in corso. Al fine di poter accedere all’ulteriore periodo di CIGS è necessario che si ravvisino congiuntamente tutte le condizioni indicate all’articolo 2.

È innanzitutto richiesto che l’impresa che intende accedere tale ulteriore periodo di integrazione salariale per i propri dipendenti, abbia già in corso un trattamento di integrazione salariale, di cui all’articolo 21, comma 1 lett. b, del D.L.gs n. 148/2015 ovvero ai sensi dell’articolo 1, comma 5 della legge n. 223/91 e stante l’aggravarsi delle iniziali difficoltà, presupposto del programma di crisi aziendale in corso, sia nell’impossibilità di portare a termine il piano di risanamento contenuto nel sopra citato programma.

In tali circostanze, se si determina la cessazione dell’attività aziendale e contestualmente si indichino concrete e rapide prospettive di cessione dell’azienda stessa e del trasferimento dei lavoratori, può essere richiesta la proroga del trattamento di CIGS.

Il piano di cessione – sostenuto dalla procedura di cui all’articolo 47, di cui alla legge 29 dicembre 1990, n. 428 – deve essere articolato in modo tale che sia garantita il più possibile la salvaguardia dei livelli occupazionali.

Determinata la cessazione di attività e individuate le prospettive di cessione, l’impresa deve stipulare uno specifico accordo con le parti sociali presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali anche con la presenza del Ministero dello sviluppo economico, nel quale illustri- tra le altre condizioni- come il piano di sospensioni dei lavoratori sia motivatamente ricollegabile nei tempi e nei modi alla prospettata cessione di attività.

Nella medesima sede va presentato, altresì, un articolato e dettagliato piano per il riassorbimento del personale sospeso.

Verificati i requisiti di accesso a tale ipotesi di proroga del trattamento di CIGS, per il perfezionamento dell’accordo governativo stesso e per la conseguente autorizzazione al trattamento di sostegno al reddito è necessaria la verifica della sostenibilità finanziaria dell’intervento programmato, stante le risorse finanziarie contingentate.

Procedimento e modalità per la presentazione dell’istanza

Per poter beneficiare della proroga del trattamento di CIGS, l’impresa in cessazione – prima del termine del programma di crisi aziendale in corso – deve stipulare con le parti sociali uno specifico accordo, in sede governativa.

A tale accordo può partecipare il Ministero dello sviluppo economico laddove sia stato coinvolto nelle fasi di avvio del piano aziendale di cessione dell’attività.

Costituiscono oggetto dell’accordo: il piano di sospensioni dei lavoratori motivatamente ricollegabile nei tempi e nei modi alla prospettata cessione di attività, il piano di trasferimento e riassorbimento dei lavoratori sospesi e le misure di gestione per le eventuali eccedenze di personale.

L’impresa è tenuta, in tale sede, ad esibire idonea documentazione che comprovi la rapida cessione dell’azienda con finalità di continuazione dell’attività ovvero di ripresa della stessa, indicando gli obiettivi finalizzati anche alla ripresa dell’attività.

Il Ministero dello sviluppo economico – in caso di partecipazione – nel confermare la sussistenza di prospettive di rapida cessione e le azioni che saranno adottate per concretizzare il trasferimento, può illustrare la proposta ovvero può dichiarare, in caso di accordo di riservatezza, di possedere le proposte da parte di terzi volte a rilevare l’azienda cedente.

Prima della sottoscrizione dell’accordo deve essere stato accertato che le risorse finanziarie annualmente destinate siano sufficienti a coprire l’intervento, tale onere finanziario sarà parte integrante del verbale.

Tuttavia, qualora in sede di accordo il monitoraggio sull’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili- effettuato anche in via prospettica e non soltanto sulla base delle relazioni mensili di consuntivazione della spesa di cui al comma 1 dell’articolo 5 del DI n. 95075 del 25 marzo 2016- indichi che sia stato raggiunto, ovvero venga raggiunto prima del termine dell’anno di riferimento, il limite dei 50 milioni annui assegnati, non si potrà procedere al perfezionamento dello stesso. Nella medesima sede, effettuata la verifica finanziaria, deve essere indicato il periodo massimo autorizzabile.

Il Ministero dello sviluppo economico in caso di partecipazione all’accordo, assicura un costante monitoraggio sul buon esito dell’operazione societaria.

Dopo la stipula dell’accordo la società cedente è tenuta a presentare, in tempi congrui, istanza al Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione Generale Ammortizzatori sociali e I.O., div. IV, per il tramite del sistema informatico di cigs on line. Tale istanza deve essere corredata dal verbale di accordo, dall’elenco nominativo dei lavoratori interessati dalle sospensioni o riduzioni orarie e coinvolti nel trasferimento aziendale, dal programma di cui all’ articolo 2 del Decreto interministeriale e dal piano delle sospensioni del personale.

A tali domande non è applicato il procedimento di cui all’articolo 25 del decreto legislativo n.148/2015.

Allegati

MLcir22-2016