X Premio Best Practices per l’innovazione – modalità di partecipazione. Presentazione progetti 14 ottobre 2016

In riferimento a quanto comunicato con lettera del presidente Maccauro, ricordiamo che sono state avviate le attività organizzative della X edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione, il cui evento finale avrà luogo presso la Stazione Marittima di Salerno i prossimi 1 e 2 dicembre.

L’iniziativa, grazie ai positivi risultati prodotti nel corso degli anni in termini di partecipazione di imprenditori e startupper del Paese, è cresciuta attraverso il supporto e la proattiva collaborazione di tanti sponsor e partner, che oggi rappresentano l’ecosistema del Premio. La forte contaminazione di idee e know-how, l’approccio open innovation, in cui ogni attore mette a disposizione risorse ed energie, costituiscono l’essenza vera del progetto che, promosso in ambito locale dieci anni fa, si è oggi consolidato nel panorama nazionale con aperture anche oltre confine, in Silicon Valley.

Per questa decima edizione, auspichiamo un’ampia partecipazione delle nostre aziende associate e, pertanto, ricordiamo gli aspetti operativi da considerare ai fini dell’adesione, specificando che i progetti ammissibili non sono solo quelli tecnologici, perchè innovazione, per il Premio, è ogni comportamento nuovo, che determina cambiamenti significativi in termini di prodotto, processo, organizzazione, metodologie, approccio sociale.

Possono aderire, secondo le modalità indicate nei regolamenti allegati:

–      aziende di servizi, per progetti realizzati per propri clienti privati e/o pubblici, con risultati misurabili;

–      imprese manifatturiere, per innovazioni interne di processo e/o prodotto;

–      associazioni/fondazioni di interesse socio-economico, ordini professionali;

–      individui o team proponenti idee d’impresa, o che abbiano registrato l’impresa da massimo 36 mesi (sezione uP sTart “Paolo Traci”) nel relativo registro camerale e le start up innovative di cui al DL 179/2012

–      spin-off universitari.

I progetti dovranno essere predisposti utilizzando i relativi formulari disponibili on line sul sito www.premiobestpractices.it ed inoltrati entro il 14 ottobre 2016.

Per eventuali ulteriori informazioni, chiarimenti, dettagli, è possibile contattare:

Marcella Villano, tel. 089200841, cell. 349 3491623479  [email protected]

Massimiliano Pallotta, tel. 089200837, cell.  3357744393  [email protected]

o inviare una mail a [email protected]

Allegati

COME partecipare al PREMIO BEST PI

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Proposta delle Parti Sociali al Governo per agevolare la definizione dei processi di riorganizzazione aziendale

Il primo settembre scorso  Confindustria ha sottoscritto con Cgil, Cisl e Uil un documento, indirizzato al Governo, in cui si avanzano diverse proposte per la gestione della transizione al nuovo sistema di politiche del lavoro realizzata con il Jobs Act. Il documento è il risultato del confronto avviato con le organizzazioni sindacali poco prima della pausa estiva su vari temi che riguardano le politiche del lavoro.

 

L’obiettivo principale  è agevolare – attraverso un nuovo bilanciamento fra strumenti per le politiche passive e quelli per le politiche attive –  la definizione non conflittuale dei processi di riorganizzazione aziendale.

A tal fine si propone di introdurre uno strumento innovativo – chiamato “piano operativo di ricollocazione” –  per affrontare situazioni di crisi con risvolti occupazionali nelle imprese interessate dall’intervento della Cigs. Si propongono, inoltre, alcuni correttivi alla disciplina degli ammortizzatori sociali,  limitatamente ai processi di riconversione in atto nelle aree di crisi industriale complessa e non complessa.

1. Il piano operativo di ricollocazione

Le caratteristiche del “piano operativo di ricollocazione” possono essere così sintetizzate:

  1. Nell’accordo sindacale con cui si disciplina il ricorso alla Cigs, o con separata e successiva intesa, qualora si debba predisporre un piano di gestione degli esuberi, le parti possono concordare un piano operativo di ricollocazione per i lavoratori in esubero che intendano aderirvi.
  2. A tal fine, per poter anticipare gli interventi formativi essenziali ai fini della ricollocazione, le parti potranno prevedere di derogare al vincolo attualmente previsto relativo alla misura massima di fruizione della Cigs per tutta la durata del programma.
  3. Il piano operativo di ricollocazione definisce i contenuti di un’offerta conciliativa che consta di tre elementi:

a. un importo predeterminato dalla legge (una mensilità di retribuzione per ogni anno di anzianità nel rapporto di lavoro con un minimo di 2 mensilità ed un massimo di 18 ovvero 20 per i lavoratori con anzianità di servizio superiore ai 20 anni) e dalla cui accettazione discende l’estinzione del rapporto di lavoro con risoluzione consensuale decorrente dalla data prevista dall’accordo individuale, nonché la rinuncia a un eventuale contenzioso che attiene alla risoluzione del rapporto.

Questa parte dell’offerta conciliativa ricalca la previsione dell’articolo 6 del D.Lgs. 23/2015 per il contratto a tutele crescenti. La proposta mira, quindi, a perseguire quell’obiettivo di certezza delle procedure di riduzione del personale, tanto sotto il profilo della definitiva cessazione dei rapporti di lavoro quanto sotto il profilo dei costi, che Confindustria ha sempre richiesto nelle audizioni parlamentari relative al Jobs Act;

  1. ulteriori somme corrisposte dal datore di lavoro a titolo transattivo al fine di chiudere ogni eventuale ulteriore profilo di contenzioso derivante dal rapporto di lavoro (ad es. differenze retributive etc etc);
  2. un importo finalizzato a sostenere i costi di un’attività di formazione e di outplacement da attuarsi già durante il periodo di Cigs. Il piano operativo di ricollocazione potrà altresì prevedere la corresponsione di ulteriori somme destinate ad integrare il trattamento della Naspi qualora le attività di placement si protraggano oltre la data di risoluzione del rapporto di lavoro e venga introdotta un’apposita disposizione così come meglio specificato di seguito. Tali importi potranno essere eventualmente attinti, laddove previsto dai relativi regolamenti, dai fondi privati anche di tipo bilaterale quali, ad esempio, Fondimpresa.
  3. Si chiede al Governo che le somme di cui alle lettere a), b) e c)  beneficino di un trattamento fiscale e contributivo agevolato (non imponibilità fiscale e contributiva)  solo a favore di quei lavoratori che accettino entro 60 giorni l’offerta conciliativa. Il lavoratore che, pur avendo aderito all’offerta conciliativa, non abbia trovato una nuova collocazione durante il periodo di Cigs, potrà beneficiare della Naspi (ancorché sia intervenuta una risoluzione consensuale). La durata della Naspi sarà  di 24 mesi solo per i lavoratori che abbiano aderito all’offerta conciliativa entro 60 giorni.

2.Riutilizzo ex contributo di mobilità

Il documento contiene, inoltre, alcune proposte per quanto riguarda il contributo di mobilità (che cesserà definitivamente a decorrere dal 2017) e l’utilizzo degli ammortizzatori sociali nelle aree di crisi industriale.

Con riferimento al contributo dello 0,3% oggi dovuto per la mobilità, si propone di disciplinare espressamente che i fondi interprofessionali possano ricevere ed accantonare questo contributo e destinarlo a finanziare eventuali misure:

  • di incentivazione all’esodo (quali il pensionamento anticipato o flessibile);
  • integrative dell’assegno di ricollocazione o della Naspi;
  • formative e di placement, anche in concorrenza con le risorse destinate alla formazione continua.

3.Le aree di crisi industriale

Il documento contiene infine alcune proposte rivolte alle imprese che abbiano avviato un piano industriale di ristrutturazione e di salvaguardia occupazionale e che insistono in aree di crisi industriale complessa e non complessa.

Anche in considerazione della complessità e dei tempi che caratterizzano queste operazioni societarie, si ritiene opportuno prevedere la possibilità di derogare al limite massimo di fruizione di 24 mesi degli ammortizzatori sociali.

L’ulteriore durata della Cigs varierà in ragione della sua tipologia nonché della coerenza e funzionalità dcon il piano industriale. Sono altresì previste differenziazioni nelle durate in quelle aree in cui gli indicatori occupazionali siano particolarmente critici. 




INNOVAZIONE Tecnologie per l’autismo. Consultazione di mercato 14 settembre 2016

Segnaliamo che il 14 settembre si svolgerà a Roma, dalle ore 10.30 alle ore 17.00, presso la sede dell’Agenzia per l’Italia Digitale, via Listz 21, la consultazione di mercato relativa alla terza procedura PCP sul tema “Tecnologie per l’autismo”.

 

La consultazione preliminare, volta ad instaurare una fase preparatoria della gara d’appalto, consente di sottoporre al mercato specifici quesiti di natura tecnica inerenti la pianificazione e preparazione dell’appalto (innovazioni tecnologiche, tipologie di appalto, metodologie adottate) in modo da permettere a tutti i soggetti interessati di proporre soluzioni innovative, anche tecnologicamente alternative, per rispondere alle necessità della stazione appaltante, ed è propedeutica a confrontare esperienze ed acquisire conoscenze tecniche, al fine di una migliore predisposizione degli atti di gara, conciliando le esigenze della stazione appaltante con l’offerta del mercato.

Di seguito i link alle pagine web attivate

http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/innovazione-del-mercato/gare-pcp-nazionali/tecnologie-autismo

http://www.agid.gov.it/tecnologie-autismo

registrazione all’evento:

http://www.agid.gov.it/iscrizione-tecnologie-autismo




TURCHIA: Country Event e B2B – Milano, 26 Ottobre 2016. Elenco imprese Delegazione turca. ADESIONI: 15 settembre

Il 26 ottobre prossimo, a Milano, l’Ice Agenzia, in collaborazione con Confindustria, organizza un Country Event Turchia dedicato alle opportunità di collaborazione tra le aziende italiane e turche

L’iniziativa che si terrà presso il Centro Congressi del Palazzo delle Stelline (Corso Magenta 61, Milano), a partire dalle 9.30, si aprirà con una breve sessione dedicata a interventi di presentazione delle opportunità di business seguita dall’organizzazione degli incontri B2B con le imprese turche.

 

Sul sito dedicato all’evento è disponibile l’elenco delle aziende turche, selezionate dall’ufficio ICE di Istanbul, che prenderanno parte agli incontri. 

I settori focus identificati sono: energie rinnovabile, industria chimica e farmaceutica, elettromedicale, meccanica, mobili e accessori per l’arredamento, calzature e pelle.

Le imprese italiane interessate a partecipare dovranno registrarsi – indicando le aziende turche che intendono incontrare –  entro il 15 settembre, compilando il form di adesione disponibile al seguente link registrazione.

Invitiamo quanti aderiranno a darne cortese segnalazione ai nostri uffici ([email protected]).




Accademia Magna Graecia

Nell’ambito della collaborazione da tempo avviata con il Parco Archeologico di Paestum, si segnala che l’Accademia Magna Graecia organizza da molti anni eventi di grande suggestione e rilevanza all’interno dei templi di Paestum.

L’Accademia richiama, in particolare, l’ attenzione sul Progetto Paestum Polis Aperta, al fine di individuare possibili partner.

Si allegano due schede di dettaglio del progetto e si riportano di seguito i link al canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCTXgcqkYFQElEMTYKjSi8ew e alla pagina FB: https://www.facebook.com/Accademia-Magna-Graecia-1514408968851620

Chi fosse interessato a ricevere approfondimenti per un’eventuale adesione potrà contattare: Christian Mirone – Cell: 3247472230, mail: [email protected]

Allegati

Progetto + sponsorizzazione PAESTUM POLIS APERTA- (1)

Paestum Polis Aperta – note di regia




AGEVOLAZIONI RICERCA Avviso per lo sviluppo e potenziamento di quattro cluster tecnologici nazionali (tecnologie patrimonio culturale, design, economia del mare, energia). Domande entro il 20 ottobre 2016

Segnaliamo che sul sito del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, è stato pubblicato l’avviso per lo sviluppo e potenziamento de seguenti 4 cluster tecnologici nazionali:

1)     Tecnologie per il patrimonio culturale;

2)     Design, creatività e made in Italy;

3)     Economia del mare;

4)     Energia.

A partire dal 6 settembre 2016, imprese, università, enti e organismi di ricerca, in possesso dei requisiti previsti dall’Avviso e con stabile organizzazione in Italia, potranno presentare la domanda, comprensiva di due progetti di ricerca industriale (ciascuno con costo complessivo compreso tra 700mila e 1 milione di euro) e di un piano d’azione.

Per le modalità di adesione, spese ammissibili, entità del contributo, si rinvia ad un’attenta lettura dell’Avviso, che alleghiamo alla presente news.

Allegati

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Avviso costituzione quattro nuovi cluster ago16

 




EXPO DUBAI 2020: opportunità per le imprese

L’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi segnala che nel più recente “Business Connect” – l’appuntamento periodico organizzato dal Comitato organizzatore di EXPO Dubai per promuove l’evento espositivo del 2020 tra la comunità imprenditoriale internazionale – sono state sottolineate le interessanti opportunità potenzialmente offerte a tutte quelle PMI interessate a concorrere quali fornitori dell’evento.

 

Registrazione sul portale dedicato ai bandi:

Passo fondamentale per avere accesso alle tante opportunità di lavoro per le PMI italiane è la registrazione sull’apposito portale dedicato a bandi e progetti: https://esource.expo2020dubai.ae.

Secondo quanto illustrato all’Ambasciata, al 30 giugno scorso, risultavano già registrati 5.774 fornitori e, entro il 2018, dovrebbero esservi bandite oltre 150 gare al mese, che saranno riversate anche sulla piattaforma Extender.

 

Il portale si basa su principi di semplicità, inclusione e trasparenza, con facilità di registrazione (massimo 15 i minuti necessari a completarla), completezza delle informazioni ivi pubblicate (per la gran parte, il sistema di procurement sarà infatti gestito tramite il portale), chiarezza dei criteri di valutazione delle offerta, necessità di una previa licenza commerciale solo per le imprese chiamate a lavorare in situ (essenzialmente quelle impegnate in progetti infrastrutturali).

Relativamente alle PMI, il sistema immaginato dalle Autorità emiratine prevede numerose facilitazioni, quali, ad esempio:

 – pagamento a 30 giorni a fronte del ricevimento della fattura approvata;

 – nessun costo per la partecipazione alle gare;

 – richiesta di mantenere fisso il valore dell’offerta per soli 60 giorni rispetto ai 120 previsti dagli standard di mercato.

Progetto EXPO LIVE

E’ stato anche illustrato “EXPO LIVE”: un progetto da circa 100 milioni di EURO lanciato all’interno della cornice di EXPO2020 con la finalità di incentivare soluzioni innovative con significative ricadute sul benessere della collettività. EXPO LIVE offrirà, infatti, contributi dai 50 mila ai 2 milioni di EURO per progetti ritenuti fortemente innovativi e pertinenti al tema (“Connecting Minds, Creating the future”) e/o ai sotto-temi dell’evento del 2020 (Opportunità, Mobilità e Sostenibilità).

Le domande di partecipazione al programma, che potranno provenire da qualsiasi entità (inclusi piccoli imprenditori, Università, Istituti di Ricerca, Fondazioni no profit, istituzioni governative e non governative, imprese pubbliche o private), dovranno essere inviate entro il 30 settembre p.v.. Tutte le informazioni sul programma sono disponibili sul sito internet del Comitato Esecutivo:

http://expo2020dubai.ae/expolive. 

Per maggiori informazioni e per tutti i dettagli, è possibile contattare l’ufficio commerciale dell’Ambasciata a questi indirizzi: [email protected], [email protected].




Social Startup – scuola di autoimprenditoria nel campo della social innovation

Segnaliamo che, nell’ambito dell’iniziativa Campania In.Hub, Fondazione Emblema, con il sostegno di Sviluppo Campania e il patrocinio del Comune di Salerno e di Confindustria Salerno, organizza Social Startup, la scuola di autoimprenditoria rivolta a chi ha un’idea di impresa nel campo della social innovation.

Laureati, laureandi e lavoratori intenzionati a coltivare il proprio progetto imprenditoriale potranno svilupparlo in un percorso di accompagnamento e formazione, che si svolgerà dal 29 settembre al 28 ottobre, con un programma di incontri e webinar, in cui verranno definite nuove strategie, concetti e forme di organizzazione per le nuove idee di impresa.

Il programma prevede inoltre l’intervento di numerosi testimonial con finanziatori, imprenditori e startupper.

Tutte le attività della scuola saranno realizzate a Salerno, presso la sede della Fondazione Ebris, via Salvatore de Renzi 50 a Salerno.

Per informazioni e contatti: [email protected] tel. 051271200

Allegati

Social Startup_Modulo Iscrizione

Social Startup_Locandina

Social Startup_Invito




AMBIENTE: seminario SUL CONTRIBUTO AMBIENTALE CONAI del 22 settembre 2016, ore 9.00

Il Comitato Piccola Industria di Confindustria Salerno, in collaborazione con il Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai), per il prossimo 22settembre, dalle ore 9.00, presso la sede di Confindustria Salerno, in via Madonna di Fatima, 194, a Salerno, ha organizzato un seminario di approfondimento sul Contributo ambientale CONAI (cfr. programma allegato).

Il seminario, riservato alle imprese iscritte, è il secondo di due eventi di carattere informativo realizzati per garantire alle imprese un supporto informativo su temi di interesse e di specifica competenza del Consorzio.

In occasione del richiamato evento sarà analizzato il quadro normativo di riferimento per meglio chiarire compiti e funzione del Consorzio Nazionale Imballaggi e, più in generale, del sistema dei consorzi di filiera ai fini della prevenzione, del recupero e del riciclo dei sei materiali da imballaggio: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro provenienti dalla raccolta differenziata. Saranno, altresì, approfonditi, in riferimento al contributo ambientale Conai, i soggetti obbligati, gli adempimenti, le modalità di regolarizzazione e il regime sanzionatorio (cenni).

I lavori saranno introdotti da Gerardo Gambardella, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Salerno e conclusi da Antonio Ferraro, delegato ambiente e sicurezza di Confindustria Salerno.

Parteciperanno, in qualità di relatori, Walter Facciotto, Direttore – CONAI e Irene Piscopo, Area Consorziati Gestione Contributo – CONAI.

Se interessati, Vi invitiamo ad anticipare la partecipazione, entro il prossimo 20 settembre, inviando una comunicazione al seguente indirizzo email: [email protected]

Allegati

Programma ver def 22 09 2016




Missione energie rinnovabili in Libano, Beirut 17-19 ottobre 2016. ISCRIZIONI FINO AL 15 SETTEMBRE

Si informa che l’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, nell’ambito del Piano Export Sud a sostegno delle

Regioni della Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia), organizzerà una missione a Beirut di operatori delle suddette regioni nel settore delle energie rinnovabili, mirata alla promozione del partenariato industriale e tecnologico con controparti libanesi e cipriote.

Nell’ambito delle energie rinnovabili, saranno considerati prioritari i seguenti sotto-settori:
• idroelettrico, eolico, solare termico e fotovoltaico.

La missione si terrà a Beirut nei giorni 17, 18 e 19 ottobre 2016 e si articolerà in:
• workshop sui progetti in corso e in programmazione degli organismi internazionali presenti sul territorio libanese;
• presentazioni delle aziende delle Regioni della Convergenza partecipanti;
• incontri B2B con controparti libanesi e cipriote;
• visite a siti/progetti in corso o realizzati;
• eventi di networking.

La partecipazione è gratuita. A carico delle aziende italiane saranno le spese di viaggio e di soggiorno.

Per maggiori dettagli, si consiglia di prendere visione della circolare informativa, del regolamento di partecipazione e dei criteri di ammissibilità al Piano Export Sud, disponibili al sito:
https://sites.google.com/a/ice.it/libano-energie-rinnovabili/eventobm

Per iscriversi, è necessario compilare, entro e non oltre il 15 settembre 2016 l’apposito modulo disponibile al seguente link:
https://sites.google.com/a/ice.it/libano-energie-rinnovabili/

Allegati