SAVE THE DATE Seminario di approfondimento sul Credito d’imposta per acquisto beni strumentali nuovi nel Mezzogiorno – mercoledì 9 marzo 2016, ore 15.30, sede

Informiamo che il prossimo mercoledì 9 marzo, alle ore 15.30, avrà luogo in sede, un seminario dedicato alla presentazione nel dettaglio del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea (TFUE), e nelle zone assistite delle regioni Molise, Sardegna e Abruzzo, ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE, introdotto dal comma 98 della Legge di Stabilità 2016

 

Nelle more dell’invio del programma, ricordiamo le principali caratteristiche del credito d’imposta investimenti.

 La misura dell’agevolazione è differenziata in relazione alle dimensioni aziendali:

  • 20% per le piccole imprese
  • 15% per le medie imprese
  • 10% per le grandi imprese.

La disciplina introdotta è coerente con la normativa europea sugli aiuti di Stato (Regolamento UE n. 651/2014) e, in particolare, con le disposizioni che disciplinano gli aiuti a finalità regionale agli investimenti (articolo 14). Per le imprese agricole attive nella produzione primaria, della pesca e dell’acquacoltura, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura, ove acquistino beni strumentali nuovi, l’agevolazione è concessa nei limiti e alle condizioni previste dalla normativa europea in tema di aiuti di Stato del relativo settore.

Il credito d’imposta non si applica alle imprese in difficoltà finanziaria e a quelle operanti nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia, delle infrastrutture energetiche, del credito, della finanza e delle assicurazioni.

Quanto all’ambito oggettivo, danno diritto al credito d’imposta gli investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale relativi all’acquisto, anche tramite leasing, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive nuove o già esistenti ubicate nelle zone ammesse, sopra indicate.

L’agevolazione è commisurata alla quota del costo complessivo degli investimenti eccedente gli ammortamenti dedotti nel periodo d’imposta relativi alle stesse categorie di beni d’investimento della stessa struttura produttiva, esclusi gli ammortamenti dei beni oggetto dell’investimento agevolato.

Viene, tuttavia, individuato un limite massimo per ciascun progetto di investimento agevolabile, distinto per dimensioni aziendali:

  • 1,5 milioni di euro per le piccole imprese,
  • 5 milioni per le medie imprese 
  • 15 milioni per le grandi imprese.

Il credito d’imposta non è cumulabile con gli aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto gli stessi costi, mentre è cumulabile con la misura del “Superammortamento” introdotta dalla stessa legge.

Ai fini operativi, è prevista l’emanazione, entro 60 giorni dalla pubblicazione della Legge di Stabilità, di un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate per definire le modalità di comunicazione da parte dei soggetti interessati.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione e deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi. Non si applica il limite annuale di utilizzo di 250.000 euro.

La disciplina detta le regole di rideterminazione del credito di imposta in casi particolari: se i beni non entrano in funzione entro 2 anni dal loro acquisto, il credito è ridotto escludendo il loro costo; parimenti, il credito è ridotto se i beni sono dismessi o destinati ad altre strutture produttive prima di 5 anni dal loro acquisto. Per i beni acquisiti in leasing, la disposizione prevede espressamente che l’agevolazione permane anche nel caso in cui non venga esercitato il riscatto. Al riguardo, si segnala tuttavia che l’art. 14, comma 6, lett. b) del Regolamento Ue n. 651/2014 prevede che per gli impianti o i macchinari il contratto di locazione deve essere stipulato sotto forma di leasing finanziario e prevedere l’obbligo per il beneficiario degli aiuti di acquisire l’attivo alla sua scadenza.

Qualora, a seguito dei controlli, si accerti l’indebita fruizione del credito d’imposta, l’Agenzia delle Entrate provvede al recupero del relativo importo maggiorato di interessi e sanzioni.




Bando ISI 2015: inserimento online del progetto

Facendo seguito alla nostra informativa dello scorso 7 gennaio, con la quale si dava notizia della pubblicazione su G.U. del Bando ISI 2015, Vi informiamo che l’INAIL, attraverso il suo portale, comunica che a partire dal 1° marzo 2016 e fino alle ore 18:00 del 5 maggio 2016 sarà disponibile, nella sezione “accedi ai servizi online”, la procedura informatica per l’inserimento dei progetti finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 Tramite la procedura le imprese registrate potranno:


– effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
– verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
– salvare la domanda inserita;
– effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”.

Come noto, il Bando ISI 2015 destina alle imprese € 276.269.986 (ripartito in budget regionali), per la realizzazione di progetti di investimento finalizzati a migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale e progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura.

 

Nel merito le imprese possono presentare un solo progetto, per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sotto indicate:

1. progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;

2. progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;

3. progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

Per i progetti di tipologia 2 l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni.

 

Sono escluse le imprese che hanno ottenuto il provvedimento di ammissione al contributo relativamente agli avvisi pubblici 2012, 2013 e 2014 e al Bando Fipit 2014.

Il contributo, in conto capitale, è pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto, al netto dell’iva.             

Il contributo massimo erogabile è pari a € 130.000.

Il contributo minimo ammissibile è pari a € 5.000. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo.

La partecipazione al Bando ISI 2015 si articola in tre fasi:

1)    Prima fase: inserimento online del progetto

Dal 1° marzo 2016, fino alle ore 18.00 del 5 maggio 2016, nella sezione “accedi ai servizi online” del sito Inail le imprese registrate hanno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consente di:

• effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;

• verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;

• salvare la domanda inserita;

• effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in                                                   procedura tramite il tasto “invia”. 

2)    Seconda fase: inserimento del codice identificativo

Dal 12 maggio 2016 le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato definitivamente la propria domanda, effettuandone la registrazione attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”, possono accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le identifica in maniera univoca. 

3)    Terza fase: invio del codice identificativo (click-day)

Le imprese possono inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download.

La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 19 maggio 2016.




Internazionalizzazione/Piano Export Sud: approvato il programma di iniziative della III annualità

E’ stato approvato il programma di iniziative di formazione e promozione per l’estero relativo alla III annualità del Piano Export Sud.

 

Ricordiamo che il Piano export per le Regioni della Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, detto anche Piano Export Sud, è un programma di attività che punta a favorire l’internazionalizzazione delle PMI e la promozione dell’immagine del prodotto italiano nel mondo, articolato in tre programma annuali.

 Prevede due LINEE DI INTERVENTO:

 

  1. Azioni di tutoraggio e formazione (incubazione all’estero di PMI, formazione del personale sulla gestione della proprietà intellettuale, seminari di orientamento ai mercati internazionali);
  2. Iniziative promozionali (partecipazione a fiere in formula collettiva, azioni di incoming buyers e operatori esteri, azioni informative sui media e reti commerciali estere, eventi di partenariato, borse dell’innovazione e dell’alta tecnologia).

 

La partecipazione alle attività del Piano per le aziende delle Regioni target è in nella maggioranza dei casi gratuita o – come per le fiere – ad un costo notevolmente agevolato grazie ai contributi del Piano Export Sud.

 

Il dettaglio delle attività pianificate per l’annualità in corso (con termine a febbraio 2017), sono consultabili sul sito dell’ICE-Agenzia, nella sezione dedicata, al seguente link: http://www.ice.gov.it/export_sud/export_sud.htm

Invitiamo le aziende interessate alle iniziative contemplate a segnalarcelo, per consentirci di fornire in maniera più diretta e puntuale gli aggiornamenti sull’avvio operativo delle singola azione.

Come di consueto, infatti, in prossimità dell’evento in pianificazione, viene avviata la divulgazione dei dettagli, con programma, modalità e termini di adesione.




CCNL Industria Alimentare – Ripristinato il versamento a cura delle imprese all’Ente Bilaterale di Settore (EBS) – COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE

Facendo seguito alla nostra informativa del 10/12/2015 ed a seguito del rinnovo del CCNL dell’Industria Alimentare del 5 febbraio u.s., da noi comunicato con nota dello scorso 9 febbraio, informiamo che è stato ripristinato il versamento di 1€/mese, riferito a ciascun lavoratore a tempo indeterminato, all’Ente Bilaterale di Settore (EBS). 

La scadenza del contributo EBS è stata prorogata al 31.12.2019.

Si ricorda che il versamento va effettuato entro il 16 di ogni mese, riferito al mese precedente.
Il contributo di gennaio, pertanto, andrà versato entro il 16 febbraio.




Sudafrica: Progetto IMPORT strategico MATERIE PRIME. Missione in Sudafrica. 11/13 aprile 2016, Adesioni: 19 febbraio

L’ICE–Agenzia, nell’ambito del Progetto Import Strategico, organizza nel mese di aprile 2016 una missione in Sudafrica, a Johannesburg, dall’11 al 13 aprile 2016.

Obiettivi e comparti target

La missione ha l’obiettivo di supportare le aziende italiane partecipanti a verificare opportunità di acquisto di materie prime, semilavorati e prodotti intermedi, avendo la possibilità di incontrare importanti fornitori locali nei comparti:

Metalli PREZIOSI
Metalli FERROSI e non FERROSI
Prodotti della SIDERURGIA
Prodotti CHIMICI
Prodotti dell’AGRICOLTURA
Prodotti di ORIGINE ANIMALE
A ciascuna azienda italiana partecipante, verrà messa a disposizione interprete e auto con autista per incontrare gli interlocutori locali direttamente presso le loro sedi.

Programma

11/04:
mattina, incontro introduttivo con il direttore dell’ufficio ICE di Johannesburg;
pomeriggio, incontri B2B presso stabilimenti produttivi locali, con auto e interprete messe a disposizione dall’ICE per ciascun operatore italiano

sera, cena ICE con operatori italiani e locali.

12/04
mattina, incontri B2B presso stabilimenti produttivi locali, con auto e interprete messe a disposizione dall’ICE per ciascun operatore italiano

pomeriggio, ulteriori incontri programmati da ICE o organizzati direttamente dagli operatori italiani con i fornitori locali

13/04: fine programma ufficiale missione ICE

Termini e modalità di adesione

Come partecipare

La partecipazione alla missione è gratuita.

Sono a carico delle aziende le spese logistiche, relative a: biglietto aereo dall’Italia, il vitto e alloggio, eventuali trasporti al di fuori del programma ufficiale previsto.

Ogni esigenza di ulteriori servizi di assistenza potrà essere preventivamente richiesta direttamente a ICE JOHANNESBURG alla email [email protected].

Per aderire:

E’ necessario registrarsi su apposito modulo on-line disponibile al link:

https://sites.google.com/a/ice.it/progetto-import-strategico-sudafrica-2016/

L’iscrizione deve avvenire entro e non oltre il 19 febbraio 2016.

La selezione verrà effettuata sulla base della corrispondenza tecnico-settoriale dell’attività aziendale con i settori/comparti oggetto della missione, dell’attinenza degli obiettivi aziendali alle finalità della missione stessa nonché dell’ordine cronologico di arrivo delle adesioni. Considerata la limitatezza dei posti disponibili (max 15 partecipanti) sarà necessario il rigoroso rispetto dei predetti criteri di selezione e ammissione all’iniziativa

Invitiamo quanti aderiranno a darcene cortese evidenza ai nostri uffici (Monica De Carluccio [email protected]).

Allegati

CIrcolare PROG IMPORT STRATEGICO SUDAFRICA

 




Criteri per l’approvazione dei programmi di CIGS: Decreto Ministeriale n. 94033

Vi informiamo che, lo scorso 8 febbraio, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il Decreto n. 94033 del 13 gennaio u.s., riportato in allegato, con il quale ha definito i criteri per l’approvazione dei programmi presentati dalle imprese per le richieste di cassa integrazione guadagni straordinaria, ai sensi del D.Lgs. n. 148 del 14 settembre 2015.

Allegati

Decreto n. 94033 del 13 gennaio 2016




CCNL Industrie Alimentari: sottoscritto l’accordo di rinnovo 2016/2019

Vi informiamo che lo scorso 5 Febbraio è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro delle Industrie Alimentari, per il quadriennio 2016/2019.

Riportiamo in allegato il testo dell’accordo.

Allegati

Ccnl-Alimentari-Confindustria-2016




Ammortizzatori sociali in deroga – Circolare n.4/2016 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

La Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e I.O., del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha pubblicato la circolare n. 4/2016, riportata in allegato, con la quale fornisce alcuni chiarimenti in merito al raccordo tra la vigente normativa in materia di ammortizzatori sociali in deroga, con riferimento al decreto legislativo n. 148 del 14 settembre 2015, alla legge n. 208 del 28 dicembre 2015 (c.d. Legge di Stabilità) ed al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze n. 83473 del 1 agosto 2014.

Come noto, il D.Lgs. n. 148 del 14 settembre 2015, contiene la nuova disciplina in materia di integrazione salariale ordinaria e straordinaria ed in materia di fondi di solidarietà.

Il Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economie e delle finanze n. 83473 del 1° agosto 2014, disciplina invece i criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga, sia in costanza che in caso di cessazione del rapporto di lavoro.

Pertanto, le due discipline non si sovrappongono, ma sono tra loro complementari in quanto gli ammortizzatori in deroga intervengono nei casi non previsti dalla legislazione vigente, allo scopo di fornire tutela ai lavoratori che altrimenti ne sarebbero privi.

Allegati

circolare n. 4 del 02 febbraio 2016




AGEVOLAZIONI: ESITI bando Regione Campania “Intervento straordinario per la competitività”

In riferimento alle nostre news su quanto in oggetto, informiamo che è in corso l’istruttoria di ammissibilità delle domande pervenute (all.to) a valere sull’Intervento Straordinario per la competitività della Regione Campania.

L’importo delle prime 313 domande attualmente esaminate, in rigoroso ordine cronologico di presentazione secondo la procedura on-line certificata, esaurisce l’attuale stanziamento della misura, pari a 120 milioni di euro.

Questa fase di istruttoria è diretta ad accertare:

– la corretta presentazione della domanda secondo i termini e le modalità stabiliti dall’Avviso;

– la completezza della domanda e della documentazione allegata stabilita come obbligatoria;

– la sussistenza, alla data di presentazione della domanda, dei requisiti di ammissibilità previsti dall’Avviso.

Al termine della fase istruttoria, ciascuna impresa riceverà via PEC l’esito della procedura.

Allegati

16-01-29_Fondo_PMI_-_Intervento_Straordinario_Competitività_-_Elenco_aziende_proponenti_-_Sviluppo_Campania_-




Incontro con il direttore del Parco Archeologico di Paestum mercoledì 17 febbraio ore 15.30

Si informa che il prossimo 17 febbraio, alle 15.30 presso la nostra sede, si terrà un incontro tra il Direttore del Museo del Parco Archeologico di Paestum – Dott. Gabriel Zuchtriegel – e le imprese del territorio salernitano nel corso del quale

sarà illustrato il nuovo piano di attività per la valorizzazione di Paestum e dei suoi tesori, così da stimolare la nascita di sinergie e collaborazioni con le realtà economiche presenti sul territorio attraverso la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico .

Fiduciosi della Vostra partecipazione ai lavori, per esigenze organizzative Vi invitiamo a dare un cenno di adesione a: [email protected]