SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO – PROROGA – TENUTA REGISTRO ESPOSTI CANCEROGENI E BIOLOGICI

Facciamo seguito alla nostra news del 13 ottobre 2016 per comunicare che le disposizioni attualmente vigenti relative ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici (art. 53, comma 6 Dlgs 81/08), rimarranno in vigore fino al 12 ottobre 2017 (invece che fino al 12 aprile 2017).

 

 

Secondo la previsione contenuta nell’art. 3, comma 2, del DL 244/2016 c.d. Milleproroghe (convertito dalla legge 27 febbraio 2017 n. 19  – GU n. 49 del 28-2-2017 – Suppl. Ordinario n. 14), infatti, le disposizioni in tema di registri, restano in vigore fino a dodici mesi  – anziché sei – successivi all’adozione del SINP (Sistema informativo nazionale per la prevenzione – Decreto Interministeriale del 25 maggio 2016 n. 183).

 

La proroga si è resa necessaria per poter definire le modalità di trasferimento all’INAIL dei dati contenuti nei registri e per poter quindi attuare disposizioni sostitutive dell’obbligo di tenuta dei registri cartacei con procedure telematiche.

Come evidenziato nella news di ottobre, infatti, vanno definiti diversi punti ancora aperti sul tema, legati ai numerosi obblighi a carico delle aziende, ai sensi del Dlgs 81/08 (ad esempio in tema di istituzione, tenuta, aggiornamento e consegna all’INAIL dei registri, assunzione di lavoratori esposti).

Ci riserviamo di tornare sul tema per aggiornarvi sui successivi sviluppi.




CCNL Grafici: Fondo Salute Sempre – Iscrizione dei lavoratori e pagamento del contributo per il 2017

In data 3 Marzo u.s. sono stati sottoscritti, tra Assografici Aie e Anes e Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil ed il successivo 6 Marzo con Ugl Carta e Stampa, gli accordi che prevedono, per l’anno 2017, che le aziende si faranno carico del pagamento dell’intero importo di 120 euro e che per lo stesso anno 2017 saranno automaticamente iscritti al Fondo tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato.

Sono escluse dall’obbligo dell’iscrizione e del relativo versamento al Fondo le aziende che hanno forme di prevenzione e/o assistenza sanitaria integrativa a favore della generalità dei lavoratori o di alcune categorie di dipendenti complessivamente equivalenti a quelle erogate dal Fondo, nel caso in cui le forme di prevenzione e assistenza sanitaria integrativa riguardassero solo alcune categorie di lavoratori, l’esclusione dell’obbligo di iscrizione riguarda unicamente queste categorie di lavoratori.

Si riporta in allegato il testo dell’intesa.

Allegati

Fondo Salute Sempre




CCNL Metalmeccanici: Testo contrattuale sul welfare – art. 17, Sezione Quarta – Titolo IV

Riportiamo, in allegato, il testo contrattuale sul welfare che Federmeccanica ha definito con Fim, Fiom e Uilm lo scorso 27 febbraio dando seguito ai demandi convenuti con l’Accordo di rinnovo 26 novembre 2017.

In particolare, le aziende, a decorrere dal 1° giugno prossimo, dovranno mettere a disposizione dei lavoratori un’offerta di beni e servizi di welfare del valore di 100 euro, elevato a 150 e 200 euro, rispettivamente a decorrere dal 1° giugno 2018 e 1° giugno 2019, da utilizzare entro il 31 maggio dell’anno successivo.

Hanno diritto alla suddetta offerta di beni e servizi di welfare i dipendenti che abbiano un rapporto di lavoro in corso al 1° giugno o siano comunque assunti entro il 31 dicembre di ciascun anno, a condizione che abbiano superato la prova e che non siano in aspettativa non retribuita né indennizzata (aspettativa per malattia, per motivi di studio, ecc.) per tutto il periodo 1° giugno-31 dicembre.

Per i lavoratori assunti con contratto a tempo determinato, è necessario, inoltre, aver maturato un’anzianità di servizio di almeno tre mesi complessivi nel corso di ciascun anno solare (1° gennaio – 31 dicembre).

Per i lavoratori a part-time il valore dei suddetti strumenti di welfare non è riproporzionabile in relazione al loro ridotto orario contrattuale.

Per quanto riguarda i lavoratori con contratto di somministrazione, in base al principio di non discriminazione di cui all’art. 35, primo comma, del Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, le aziende interessate provvederanno a comunicare alla società di somministrazione quanto stabilito dall’Accordo di rinnovo in materia di welfare.

Al fine di una più semplice applicazione della norma contrattuale, le parti hanno condiviso, a titolo esemplificativo, un elenco di strumenti di welfare e relative condizioni per fruire della normativa fiscale e contributiva di vantaggio.

Nel contempo si è prevista espressamente la possibilità che i 100, 150 e 200 euro, stabiliti rispettivamente per il 2017, 2018 e 2019, possano essere destinati, anche per un solo anno, al Fondo Cometa o al Fondo mètaSalute, secondo regole e modalità previste dai medesimi Fondi.

In tale ipotesi ma anche in previsione di possibili modifiche delle attuali condizioni normative, si è precisato che i suddetti valori devono essere comprensivi degli eventuali costi fiscali o contributivi a carico dell’azienda.

Al contrario, non possono essere scomputati eventuali costi, commerciali o amministrativi, derivanti dall’attivazione o gestione dei servizi di welfare.

L’offerta di beni e servizi di welfare prevista dal CCNL si aggiunge agli strumenti di welfare già presenti in azienda, sia unilateralmente riconosciuti che derivanti da accordi collettivi.

Nel caso di accordi collettivi, le Parti firmatarie dei medesimi accordi potranno armonizzare i criteri e le modalità di riconoscimento previsti dal CCNL.

Nelle aziende dove è costituita la RSU dovrà svolgersi un apposito confronto per individuare, tenuto conto delle esigenze dei lavoratori, dell’organizzazione aziendale e del rapporto con il territorio, una coerente gamma di beni e servizi privilegiando quelli con finalità sociale.

A tal fine, le aziende terranno opportunamente in considerazione le indicazioni della RSU senza, però, che sia necessario uno specifico accordo.

 

Secondo la logica partecipativa che caratterizza le intese sul welfare, le organizzazioni stipulanti, sia in sede territoriale che nazionale, svolgeranno un ruolo di informazione, analisi e monitoraggio sull’applicazione della disciplina contrattuale.

In fase di prima applicazione e comunque entro il mese di febbraio 2018, le Parti stipulanti si incontreranno per verificare il puntuale adempimento contrattuale nei confronti di tutti gli aventi diritto.

Allegati

Prot 06 WELFARE – ALL 1




Seminario sul BIM BUILDING INFORMATION MODELING – venerdì 17 marzo ore 10.00 in sede

Il prossimo venerdì’ 17 marzo, alle ore 10.00, si terrà in Confindustria Salerno un seminario  sul BIM BUILDING  INFORMATION  MODELING, organizzato dal Gruppo Design Tessile SistemaCasa.

Il settore dell’arredo e delle costruzioni è oggetto di profonde innovazioni quanto alla metodologia di gestione dell’intero ciclo di vita di un’opera, che mirano a coinvolgere tutti gli operatori della filiera, quali progettisti, costruttori, fornitori e produttori.

L’elevato numero di operatori coinvolti e la complessità dei processi per la realizzazione delle opere civili, inevitabilmente genera conflitti ed inefficienze nel processo edilizio, causando sprechi di tempo e di risorse economiche.

Attraverso questo incontro formativo con il prof. Antonio Salzano si vuole fornire a tutti gli operatori della filiera delle costruzioni le conoscenze base legate all’utilizzo della metodologia Building Information Modeling.

Nel corso dell’incontro, verranno affrontati i nuovi concetti di progettazione integrata e gestione della commessa. Inoltre, si discuterà del concetto di ‘oggetti BIM’ per la modellazione di prodotti e componenti.

Per motivi organizzativi, Vi invitiamo a segnalare la Vostra partecipazione all’iniziativa inviando un’email a [email protected].

Allegati

bim_17_marzo




AGEVOLAZIONI – Bando aree di crisi non complesse – MODULISTICA on line. Domande dal 4 aprile pv e SEMINARIO di presentazione presso Unione Industriali di Napoli 10 marzo pv, ore 10.30

In riferimento alle nostre precedenti comunicazioni su quanto in oggetto, informiamo che sul sito di Invitalia è disponibile la modulistica relativa al

bando aree di crisi non complessa. Di seguito l’iter operativo:1.    registrarsi ai servizi online di Invitalia, indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario2.    una volta registrati, accedere all’area riservata per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare (a partire dalle ore 12.00 del 4 aprile 2017).Per vostra consultazione allego la modulistica e ricordo anche che il prossimo venerdì 10 marzo, alle ore 10.30, presso la sede dell’Unione Industriali di Napoli, avrà luogo il seminario di presentazione del bando.
Per esigenze organizzative, invito chi interessato ma che non ha ancora provveduto, ad inoltrare una mail di adesione a [email protected]

Allegati

Seminario bando aree crisi non compl. 10.3.2017

Modulistica Aree non complesse




Circolari ASSONIME 2017

Vi informiamo che sono disponibili presso i nostri uffici le seguenti Circolari Assonime 2017:

 

Circolare n. 6: Imposte sui redditi – Certificazione Unica 2017

Circolare n. 5: IVA: il nuovo modello di dichiarazione d’intento

Circolare n. 4: IVA – Dichiarazione annuale per il periodo d’imposta 2016

Circolare n. 3: Le novità del d.l. n. 193/2016 in tema di rettifica delle dichiarazioni fiscali

Circolare n. 2: Azioni risarcitorie per violazioni antitrust: analisi del decreto legislativo n. 3/2017

Circolare n. 1: Imposta sul valore aggiunto – Variazioni dell’imponibile e dell’imposta

I succitati documenti e i numeri precedenti, possono essere richieste via mail a [email protected]




AGEVOLAZIONI – revisione credito d’imposta investimenti nel Mezzogiorno. Info su operatività

In riferimento alla nostra precedente news su quanto in oggetto, informiamo che lo scorso 22 febbraio il Senato ha approvato in via definitiva il DL Sud che, accogliendo tutte le proposte presentate da Confindustria in audizione, ha modificato in maniera sostanziale il credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno.

 

Il provvedimento entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e, con ogni probabilità, per l’operatività della misura, occorrerà attendere le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

Possono usufruire dell’agevolazione le imprese che, indipendentemente da dimensione e forma giuridica, effettuano investimenti in beni nuovi (macchinari, impianti e attrezzature) strumentali rispetto all’attività esercitata dall’impresa beneficiaria e destinati a strutture produttive situate nelle zone ammissibili delle regioni del Mezzogiorno.

In dettaglio, le novità introdotte dalla legge di conversione del DL Sud prevedono:

1. Il calcolo del beneficio al lordo degli ammortamenti fiscali relativi a beni della medesima categoria di quello agevolati. Si tratta di una modifica importante, che ampia sensibilmente la base sulla quale calcolare l’agevolazione ed evita di penalizzare chi ha investito negli anni precedenti in beni strumentali, beni il cui ammortamento risulta essere ancora in corso;

2. l’innalzamento della dimensione massima dell’investimento agevolabile per un importo pari a 3 milioni di euro per le imprese di piccola dimensione e 10 milioni di euro per quelle di media dimensione. Resta fermo il tetto di 15 milioni di euro per le grandi imprese (in precedenza tali tetti erano fissati a 1,5 milioni per le piccole, 5 per le medie e 10 per le grandi imprese).

3. nei limiti di spesa di cui al punto precedente, una intensità dell’aiuto pari al massimo consentito dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale nel periodo 2014–20. In tal modo, le nuove percentuali di agevolazione sono:

• per Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna: 25% (grandi imprese), 35% (medie) e 45% (piccole);
• per Molise e Abruzzo: 10% (grandi imprese), 20% (medie) e 30% (piccole).

4. l’estensione delle zone ammissibili e dell’intensità di aiuto per la Regione Sardegna, in attuazione delle modifiche della Carta degli aiuti a finalità regionale adottate nel settembre 2016.

5. la rimozione dei vincoli alla possibilità di cumulo. Si tratta di un adeguamento alla normativa comunitaria che già prevede, in relazione agli stessi costi ammissibili, il cumulo tra due misure di aiuto, fino al limite dell’intensità o dell’importo più elevato applicabile da ciascun regolamento, che rappresenta la base normativa di ciascuna agevolazione.

Come sopra accennato, il nuovo regime si applica agli investimenti effettuati in seguito all’entrata in vigore della legge di conversione del DL Sud e fino al 31 dicembre 2019.

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione con debiti tributari o contributivi, a seguito di una comunicazione inviata all’Agenzia delle Entrate




Convenzioni Confindustria/RetIndustria – nuove aziende partner: Italia Defibrillatori, Luciano Ponzi Investigazioni e Eudaimon

Presentiamo tre new entries del catalogo delle Convenzioni che Confindustria propone agli associati per il 2017. Si tratta di

Italia Defibrillatori, tra le aziende leader in Italia per quanto riguarda la Consulenza, Vendita e Assistenza di Defibrillatori Semiautomatici Esterni (DAE); di Luciano Ponzi Investigazioni, azienda che opera nel settore delle investigazioni aziendali di ogni tipologia; e di Eudaimon, azienda che opera a 360° nel Welfare Aziendale. Per consultare tutte le Convenzioni utilizzabili dai Soci Confindustria, basta cliccare sul “bottone” presente sul sito www.confindustria.sa.it in basso a sinistra. Una volta entrati nella Sezione Convenzioni, Vi invitiamo a registrarVi inserendo la partita IVA della Vostra Azienda. In questo modo potrete consultare nel dettaglio tutte le Offerte disponibili ed essere aggiornati direttamente al momento di modifiche ed integrazioni delle Convenzioni.

Allegati

Luciano Ponzi Investigazioni

Luciano Ponzi Investigazioni-listino

Eudaimon per le Aziende associate

Italia Defibrillatori – offerta servizi di assistenza

Italia Defibrillatori – offerta defibrillatori




Seminario “Strumenti finanziari a supporto della crescita delle piccole e medie imprese – 28 marzo, ore 9.30, sede CCIAA di Salerno

Informiamo che il prossimo 28 marzo, alle ore 9.30, avrà luogo presso la sede di rappresentanza della Camera di Commercio di Salerno, via Roma, il seminario Strumenti finanziari a supporto della crescita delle piccole e medie imprese, in alternativa o in affiancamento al finanziamento bancario.

Tra i temi che verranno discussi, particolare attenzione sarà riservata ai vantaggi fiscali per le imprese che investono nel mercato dei minibond; al processo di emissione e di quotazione degli stessi; ai costi connessi alla loro emissione.

Allegati

Programma Convegno Strumenti Finanziari 28mar17




Incentivo Occupazione Giovani: Circolare INPS n.40 – istruzioni operative

L’Inps, con la circolare n. 40 del 28 febbraio 2017, riportata in allegato, illustra la disciplina relativa all’incentivo Occupazione Giovani e ne fornisce le indicazioni operative per la fruizione.

Si ricorda che l’incentivo spetta a tutti i datori di lavoro privati, per le assunzioni di giovani iscritti al Programma Garanzia Giovani. L’incentivo è erogato sotto forma di sgravio contributivo e spetta per le assunzioni effettuate dal 1 ° gennaio al 31 dicembre 2017 con le seguenti forme contrattuali:

  • tempo indeterminato (anche a scopo di somministrazione);
  • apprendistato professionalizzante;
  • tempo determinato (anche a scopo di somministrazione) la cui durata iniziale sia pari o superiore a sei mesi.

I datori di lavoro interessati dovranno inoltrare all’INPS, in via telematica, istanza preliminare di ammissione tramite modulo d’istanza “OCC.GIOV.”, indicando i dati relativi all’assunzione effettuata o che intendono effettuare. Tale modulo di richiesta sarà reso disponibile entro 15 giorni dalla data di pubblicazione della circolare in oggetto. Sarà dato atto della possibilità di inviare le istanze mediante pubblicazione di apposito messaggio da parte dell’Istituto.

Una volta verificata la disponibilità residua delle risorse, l’Istituto comunicherà all’azienda interessata che l’importo dell’incentivo è stato prenotato. A tal punto, l’azienda dovrà:

–          procedere entro i successivi 7 giorni, qualora non l’abbia ancora fatto, ad assumere il lavoratore al quale intende applicare l’incentivo;

–          entro i successivi 10 giorni dalla ricezione della comunicazione di prenotazione, deve comunicare l’avvenuta assunzione all’INPS, chiedendo conferma della prenotazione effettuata in suo favore.

L’incentivo, riconosciuto per un periodo massimo di 12 mesi successivi all’assunzione, è fruibile esclusivamente tramite conguaglio nelle denunce contributive trasmesse mensilmente dalle aziende all’Istituto e comunque entro il termine del 28 febbraio 2019.

Nel caso di assunzione a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, o con contratto di apprendistato professionalizzante, l’agevolazione è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro nel limite di euro 8.060,00 annui.

In caso di assunzione a tempo determinato, anche a scopo di somministrazione, l’agevolazione è pari al 50% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro nel limite massimo di euro 4.030,00 annui.

Nel caso di assunzione part-time, l’agevolazione è ridotta in maniera proporzionale.

Allegati

circolare numero 40 del 28-02-2017_allegato n 3

circolare numero 40 del 28-02-2017_allegato n 2

circolare numero 40 del 28-02-2017_allegato n 1

Circolare numero 40 del 28-02-2017