Jobs Act – Primo commento ad alcuni istituti del D.Lgs n. 81/2015

Facendo seguito alla nostra informativa del 25 giugno u.s., con la quale si dava notizia della pubblicazione in G.U. e della conseguente entrata in vigore dei Decreti Legislativi n. 80 ed 81 del 15 giugno 2015,  riportiamo in allegato un primo commento sulla nuova disciplina delle mansioni, del part-time, del contratto a termine, della somministrazione e delle collaborazioni continuative, contenuta nel D.Lgs n. 81/2015.

Allegati

Commento+ad+alcuni+istituti+del+Dlgs+81-2015.doc




L’Associazione “Fioravante Polito” – sostegno Comitato per la vita Daniele Chianelli di Perugia

L’Associazione “Fioravante Polito” con sede a S. Maria di Castellabate è  nata con lo scopo di diffondere il maggior numero d’informazioni riguardo l’importanza dei controlli medici ed ematologici continuati per gli atleti che praticano sport a livello agonistico e non ed ha promosso la costituzione della “Biblioteca del calcio, del Museo e del Premio intitolati ad Andrea Fortunato”  calciatore salernitano della Juventus e della Nazionale Italiana.

 L’Associazione “Fioravante Polito” sostiene, inoltre, il Comitato per la vita Daniele Chianelli di Perugia, un’organizzazione di volontariato che raccoglie fondi per la ricerca e la cura delle leucemie, linfomi e tumori di adulti e bambini.

Per approfondimenti si riporta di seguito il link del Comitato http://www.comitatodanielechianelli.it/

nochè i riferimenti del Presidente dell’Associazione “Fioravante Polito”: Davide Polito 346-0837486

Per chiunque fosse interessato le modalità per offrire un proprio contributo sono:  

BOLLETTINO DI CONTO CORRENTE POSTALE

Conto Corrente Postale n°13021068

intestato a Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” Perugia

BONIFICO BANCARIO

Sul conto di c/c Bancario

IBAN: IT 11 Q02008 03029 000029413238

Unicredit Banca – Agenzia Silvestrini- Ospedale Santa Maria della Misericordia

intestato a Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”

Si allega la presentazione dell’Associazione “Fioravante Polito”

Allegato

presentazione associazioneFioravante Polito




CONVENZIONI CONFINDUSTRIA – easyJet

la Compagnia Aerea partner delle Convenzioni di Confindustria/RetIndustria, ha aggiornato le condizioni di maggior vantaggio per i Soci Confindustria:

1.       Prezzo easyJet Plus card: € 169,15 (anziché € 199 annuali)

2.       Possibilità selezione di qualsiasi posto per i titolari di easyJet Plus card

3.       Aggiunta del Fast Track tra i vantaggi dell’easyJet Plus card

In allegato il riepilogo della Convenzione e le modalità per utilizzare i vantaggi previsti.

Allegato

easyJet Confindustria




Jobs Act: D. Lgs. 80/2015 – Circolare INPS n. 139 – Elevazione dei limiti temporali di fruibilità del congedo parentale e dei limiti temporali di indennizzo

Come già comunicato con la nostra informativa del 25 giugno u.s., con il decreto legislativo n. 80, attuativo dell’art. 1, commi 8 e 9 della legge delega, il Governo ha previsto una serie di modifiche al T.U. maternità/paternità (decreto legislativo n. 151 del 26 marzo 2001).

La riforma interessa in particolare alcune disposizioni in materia di congedo di maternità e paternità (artt. 16, 24, 26, 28, 31, 64 bis e 64 ter, 66, 67 del T.U.), e di congedo parentale (artt. 32, 34 e 36 del T.U.). 

L’art. 26 del decreto in esame prevede che le nuove riforme si applichino in via sperimentale per il solo anno 2015 e per le sole giornate di astensione riconosciute nel medesimo anno.

Quindi, tenuto conto che il citato decreto è entrato in vigore il 25 giugno 2015 (giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 24 giugno 2015 serie generale n.144), le nuove disposizioni trovano applicazione per le giornate di astensione fruite dal 25 giugno al 31 dicembre 2015.

Per gli anni successivi, il riconoscimento dei benefici previsti dalle riforme in questione potrà avvenire previa adozione di appositi decreti legislativi che individuino adeguata copertura finanziaria. 

 

Con la circolare INPS n. 139, riportata in allegato, si forniscono istruzioni in ordine alla modifica degli artt. 32, 34 e 36 del T.U. maternità/paternità in materia di estensione dei limiti di fruizione ed indennizzo del congedo parentale per lavoratori e lavoratrici dipendenti.

L’Istituto si riserva di fornire le istruzioni operative per l’attuazione delle altre modifiche normative sopra citate.

Per completezza si segnala che il decreto legislativo in questione, interviene anche in ordine alla modalità oraria di fruizione del congedo parentale (art. 7, lettera b del decreto n. 80 del 2015 che aggiunge il comma 1-ter all’art. 32 del T.U.).

Anche su tale riforma verrà emanata apposita circolare.

Allegato

Circolare numero 139 del 17-07-2015 (1)




Legge n.109 del 2015, rifinanziamento di alcune misure in materia di ammortizzatori sociali

Vi informiamo che sulla Gazzetta Ufficiale n.166 del 20 luglio u.s. è stata pubblicata la legge 17 luglio 2015, n. 109 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 maggio 2015, n. 65, recante disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR”.

La legge ha rifinanziato le seguenti principali misure: · nei limiti di 140 milioni di euro, il contributo previsto in caso di accesso ai contratti di solidarietà c.d di tipo b), che sono rivolti ai datori di lavoro non destinatari della normativa in materia di ammortizzatori sociali; · nei limiti di 20 milioni di euro, la proroga fino a 24 mesi dei trattamenti di integrazione salariale disposta in caso di cigs per cessazione anche parziale dell’attività (prevista dall’art. 1, co.1, DL n.249/2004); · nei limiti di 150 milioni di euro, l’aumento del 10% del trattamento salariale integrativo previsto in caso di stipula dei contratti di solidarietà di cui alla l.n. 863/1984, che, pertanto, passa dal 60% al 70% della retribuzione persa. Il rifinanziamento fa riferimento ad accordi e relative istanze rispettivamente stipulati e presentate prima dell’entrata in vigore del decreto legislativo sugli ammortizzatori sociali, attuativo del jobs act. Si riporta in allegato il testo del decreto legge 21 maggio 2015 n. 65 coordinato con la legge di conversione 17 luglio 2015 n. 109.

 




Chiarimenti su Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI)– Circolare INPS n. 142 del 29 luglio 2015

Facendo seguito alla nostra informativa del 14 maggio u.s., con la quale si comunicava la pubblicazione della circolare n.94 attuativa degli artt.1-14 del decreto legislativo n.22 del 2015 in materia di indennità di disoccupazione NASpI, vi informiamo che la circolare Inps n. 142 del 29 luglio u.s., riportata in allegato, fornisce chiarimenti di carattere amministrativo-operativo su aspetti specifici non espressamente disciplinati dalla normativa richiamata ma che possono avere incidenza sulla prestazione.

Con l’occasione si forniscono, tra l’altro, elementi utili all’interpretazione del paragrafo 2.5 punto 4) della circolare n.94 del 2015 in ordine al quale sono state segnalate incertezze circa gli effetti sul calcolo della durata della NASpI.

Allegato

Circolare numero 142 del 29-07-2015




FISCO – 730 precompilato: spese sanitarie

Il decreto legislativo n. 175/2014 prevede, a decorrere dal 2015, la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata da parte dell’Agenzia delle Entrate relativa ai redditi dell’anno precedente.
Nell’anno 2016 l’Agenzia delle Entrate prevede di inserire nel 730 precompilato, ai fini della detrazione, anche le spese sanitarie sostenute dal cittadino nell’anno 2015.

 

In relazione a ciò tutte le strutture pubbliche e private erogatrici di prestazioni sanitarie (art. 3 comma 3 del decreto legislativo n. 175/2014) nonché tutti i soggetti operanti nella sanità integrativa (art. 78 comma 25bis della legge n. 413/1991) sono tenuti a inviare al Sistema Tessera Sanitaria i dati relativi alla spesa sostenuta dagli assistiti nel corso del 2015.

Su questo tema, Confindustria ha avuto primi contatti con l’Agenzia delle Entrate che intende coinvolgere gli erogatori di prestazioni sanitarie e gli operatori della sanità integrativa iscritti presso l’Anagrafe del Ministero della Salute.

 

Nel prossimo mese di settembre, proseguirà il confronto con l’Agenzia per definire il contenuto e le modalità di trasmissione del flusso informativo al Sistema Tessera Sanitaria.

 

Sarà nostra cura informarvi sull’evoluzione della questione.




Semplificazione amministrativa/Conferenza di servizi. La prima indagine sul funzionamento dell’istituto

Confindustria, su iniziativa di Confindustria Toscana Sud, ha condotto con REF Ricerche laprima indaginesul funzionamento della conferenza di servizi.

Lo studio, che ha coinvolto più di 200 amministratori locali e un gruppo di imprenditori, raccoglie informazioni di tipo quantitativo e qualitativo sulle conferenze di servizi, al fine di delineare le caratteristiche del rapporto tra pubblico e privato nell’ambito delle stesse.

Innanzitutto, lo studio ha rivelato che la conferenza di servizi è uno strumento di diffuso utilizzo tra le amministrazioni. L’85% delle PA rispondenti ha utilizzato la conferenza di servizi nel corso della propria attività amministrativa durante il 2013. La maggior parte dei rispondenti ha dichiarato di aver concluso da una a otto conferenze nel 2013, mentre oltre il 20% dei rispondenti ha dichiarato di aver concluso più di 32 conferenze nel 2013. Il settore in cui si sono concluse più conferenze di servizi è quello ambientale.

Quanto al piano funzionale, l’indagine ha messo in luce una serie di criticità: tempi lunghi di conclusione delle conferenze; frammentazione delle competenze tra le varie amministrazioni; scarso coordinamento fra i diversi uffici della PA; assenza di standardizzazione nel rapporto fra imprese e amministrazione; numerose richieste di integrazioni documentali; ruolo meramente formale dell’amministrazione procedente.

Al fine di superare tali criticità, lo studio propone una serie di interventi e correttivi, che peraltro possono contribuire a rafforzare il dibattito sulla riforma della conferenza di servizi, prevista dal DDL “Riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche” attualmente all’esame del Parlamento.

Allegato

Indagine+Cds




Semplificazione amministrativa e normativa: le novità di interesse per le imprese

Segnaliamo che è on line il sito dell’Agenda per la semplificazione http://www.italiasemplice.gov.it

Attraverso la consultazione è possibile monitorare l’attuazione delle azioni dell’Agenda, acquisire informazioni sulle novità e sui risultati raggiunti e fornire anche i suggerimenti e le proposte.

L’Agenda prevede 37 misure, organizzate in 5 aree tematiche: Cittadinanza digitale, Welfare e salute, Fisco, Edilizia e Impresa.

Per ognuna, sono indicati tempi di realizzazione, amministrazioni coinvolte e risultati attesi. E’ inoltre previsto un calendario dettagliato delle attività, che fissa, per ciascuna misura, precise scadenze e responsabilità.

L’Agenda è verificata e aggiornata periodicamente dal Consiglio dei ministri e dalla Conferenza Unificata sulla base dell’effettivo andamento delle attività e delle indicazioni e delle proposte fornite dai cittadini e dalle imprese.




GIUSTIZIA CIVILE: Risoluzione delle controversie in materia d’impresa. L’indagine di Confindustria e ABI

 Confindustria e ABI hanno realizzato un’indagine campionaria sulla “Risoluzione delle controversie in materia d’impresa”.

Lo studio si inserisce tra le attività dell’Osservatorio, costituito presso il Ministero della Giustizia, con l’obiettivo di monitorare l’attuazione delle riforme che negli ultimi anni hanno interessato il settore della giustizia civile.

L’indagine raccoglie le esperienze delle imprese con riferimento a: i) Tribunale delle Imprese; ii) mediazione obbligatoria; iii) filtro in appello; iv) compensazione delle spese di lite e condanna per lite temeraria, al fine di valutarne gli effetti e predisporre proposte volte a superare eventuali limiti applicativi o a rafforzarne l’efficacia.

Lo studio ha coinvolto oltre 100 imprese appartenenti al settore manifatturiero (31%), a quello dell’intermediazione bancaria e finanziaria (31%), al commercio (12%) e ad altri settori (26%).

Allegato

Indagine_Risoluzione+delle+controversie+in+materia+di+imprese