Opportunità di finanziamento UE. Missione a Bruxelles, 23 maggio 2016. Adesioni: entro 14 aprile p.v.

 L’ICE – Agenzia organizza una Missione di operatori italiani presso la Commissione europea sulle opportunità di finanziamento diretto dell’UE.
L’iniziativa si svolgerà a Bruxelles il 23 maggio 2016.

 

La partecipazione è gratuita; saranno a carico dei partecipanti le sole spese di viaggio, vitto e alloggio.

Per informazioni e per aderire consultare il seguente link:

https://sites.google.com/a/ice.it/missione-commissione/home

Sarà possibile registrarsi all’iniziativa fino al 14 aprile 2016.

Ulteriori dettagli sono consultabili anche nell’informativa allegata.




COREA del SUD: Avvio del programma di promozione commerciale finanziato dall’Unione Europea ‘EU gateway to Korea’ 2016-2020.

La Delegazione UE di Seul ha reso noto l’avvio di un nuovo ciclo di iniziative di promozione commerciale in Corea nell’ambito di ‘EU Gateway’, programma finanziato e gestito dall’Unione Europea che ha l’obiettivo di favorire l’espansione di imprese europee in alcuni mercati asiatici.

 

Per la Corea, l’ultima edizione del programma risale al 2014. Il deciso incremento delle esportazioni europee negli ultimi 5 anni, dovuto anche ai benefici dell’Accordo di Libero Scambio UE-Corea, ha spinto le istituzioni europee a designare la Corea quale Paese di prioritario intervento, giustificando l’allocazione di un budget consistente (20 milioni di Euro), su un orizzonte temporale sufficientemente ampio (5 anni) da garantire la continuità dell’iniziativa.

Settori Target

I settori produttivi di riferimento sono:

– Environment and Water Technologies;

– Green Energy Technologies;

– Construction and Building Technologies;

– Healthcare and Medical Technologies;

– Food and Beverages (Organic only).

In cosa consiste

Il programma si rivolge alle imprese europee, soprattutto di piccole e medie dimensioni, interessate ad avviare collaborazioni di business in Corea.

Le aziende selezionate partecipano a missioni di durata settimanale nel Paese, durante le quali sono loro offerti i seguenti servizi:

  • sessioni di presentazione del mercato,
  • visite in loco,
  • organizzazione di incontri B2B,
  • consulenza,
  • supporto logistico nell’ambito di manifestazioni espositive,
  • co-finanziamento delle spese di alloggio.

Nello specifico, tra il 2016 e il 2020 sono previste 20 missioni di business, ciascuna aperta a un massimo di 50 imprese.

Sono già state definite le date delle prime due missioni, dedicate rispettivamente alle tecnologie dell’energia verde (Seoul, 4-8 luglio 2016) e all’agroalimentare biologico (Seoul, 31 ottobre-4 novembre 2016).

Come Aderire

Le aziende interessate alle prime due missioni possono iscriversi da subito sul sito appositamente dedicato http://www.eu-gateway.eu 




CONTRATTI DI SVILUPPO – in GU i criteri di selezione delle operazioni cofinanziate dal Pon Imprese e competitività 2014-2020 Fesr

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 29 febbraio 2016, è stata pubblicata la Circolare Ministero dello sviluppo economico del 18 febbraio 2016, n. 14722 su “Contratti di sviluppo di cui al decreto 9 dicembre 2014. Criteri di selezione delle operazioni cofinanziate dal Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014-2020 FESR”.

La Circolare fornisce in particolare indicazioni in ordine alle condizioni di utilizzo e ai criteri di valutazione delle domande di agevolazione per le quali è previsto il cofinanziamento con le risorse degli Assi I e III del PON IC, sulla base dei criteri di selezione delle operazioni del PON IC approvati dal Comitato di sorveglianza del programma e ferme restando le altre disposizioni di cui al decreto ministeriale 9 dicembre 2014.

Allegato

Circolare_14722_18_febbraio_2016_Criteri_selezione_CdS_PON_IC




Fondi UE 2014-2020: Delega alle politiche per la coesione al Sottosegretario De Vincenti

Lo scorso 9 marzo, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DPCM con il quale sono state formalmente assegnate al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti le deleghe sulla politica di coesione.

 

Nel testo sono previste, in particolare, tutte le azioni di coordinamento, anche normative, relative alla materia delle politiche per la coesione territoriale e per il coordinamento degli interventi finalizzati allo sviluppo economico dei territori (ivi comprese, fra le altre, le azioni di promozione e coordinamento delle Aree interne e per lo sviluppo dell’area di Taranto), nonché il coordinamento, l’indirizzo e il monitoraggio dell’Agenzia per la Coesione territoriale.

Il DPCM specifica che la delega riguarda sia gli interventi finanziati con le risorse dei Fondi Strutturali della programmazione 2014-20, sia quelli finanziati con le risorse nazionali del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC): in relazione a queste ultime, nella delega sono ricompresi anche i compiti di istituzione della Cabina di Regia relativa alla programmazione del FSC e di definizione (in collaborazione con le amministrazioni centrali e regionali interessate) dei piani settoriali e a stralcio per l’utilizzo del FSC 2014-20, in attuazione della Legge di Stabilità del 2015.

De Vincenti rappresenterà anche il Governo a livello internazionale ed europeo sulle materie su cui è stato delegato, servendosi del Dipartimento per la Politica di Coesione come struttura di supporto




Politica di coesione 2014-2020: Commissione UE e Banca europea per gli investimenti (BEI), illustrano come usare al meglio i fondi.

Com’è noto, la politica regionale è la principale politica di investimento dell’Unione europea. Essasostiene la creazione di posti di lavoro, la competitività tra imprese, la crescita economica, lo sviluppo sostenibile e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini in tutte le regioni e le città dell’Unione europea.

Al fine di raggiungere tali obiettivi e di affrontare le diverse esigenze di sviluppo di tutte le regioni dell’Unione europea, per il periodo 2014-2020 sono stati destinati alla politica di coesione 351,8 miliardi di EUR, quasi un terzo del bilancio complessivo UE.

Erogazione dei finanziamenti

L’attuazione della politica regionale passa attraverso tre fondi principali: il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo sociale europeo (FSE), che si attuano attraverso i Programmi Operativi regionali e il Fondo di coesione (FC).

Con il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), i fondi appena descritti costituiscono i Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE).

I Fondi SIE contribuiscono direttamente al piano di investimenti e alle priorità della Commissione.

La politica regionale e la strategia Europa 2020

La politica regionale fornisce il quadro di riferimento necessario alla realizzazione degli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva in Unione europea entro il 2020.

I cinque obiettivi che l’Unione europea intende raggiungere entro il succitato periodo sono:

  1. Occupazione: il 75 % dei cittadini di età compresa tra 20 e 64 anni deve avere un impiego;
  2. Ricerca e sviluppo: il 3 % del PIL dell’UE deve essere investito in ricerca e sviluppo;
  3. Cambiamento climatico e sostenibilità energetica:
    • 20 % in meno di emissioni di gas serra in UE rispetto ai livelli del 1990
    • 20 % di energia da fonti rinnovabili
    • 20 % di aumento dell’efficienza energetica
  4. Istruzione:
    • riduzione dei tassi di abbandono scolastico prematuro al di sotto del 10 %
    • almeno 20 milioni in meno di cittadini in condizioni o a rischio di povertà o esclusione sociale
  5. Lotta alla povertà e all’esclusione sociale: almeno 20 milioni in meno di cittadini in condizioni o a rischio di povertà o esclusione sociale

In ciascuno di tali ambiti, ogni Stato membro ha adottato propri obiettivi nazionali.

La priorità assoluta della Commissione Juncker è rilanciare la crescita in Europa e incrementare il numero di posti di lavoro senza creare nuovo debito. Il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), fulcro del piano di investimenti per l’Europa, e i Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) svolgono insieme un ruolo cruciale per la creazione di posti di lavoro e la crescita.

Al fine di supportare le autorità locali e i promotori dei progetto a sfruttare appieno le opportunità derivanti dall’uso complementare del FEIS e dei fondi SIE, la Commissione ha pubblicato uno specifico opuscolo.

I due strumenti, pur nella loro diversità, sono complementari tra loro in termini di ratio, concezione e quadro legislativo e si rafforzano a vicenda.

L’opuscolo fornisce una panoramica di come possa concretizzarsi la complementarità tra il FEIS e i fondi SIE a livello di progetto o tramite uno strumento finanziario come una piattaforma di investimento. L’esperienza che verrà tratta dai casi concreti e le reazioni dei soggetti interessati consentiranno di arricchirlo.

Allegato

MEMO-16-313_IT




AGEVOLAZIONI: credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo effettuati dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2019. Pubblicata la circolare di chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

In riferimento alle nostre precedenti news sul tema, informiamo che lo scorso 16 marzo è stata pubblicata la circolare n.5/E dell’Agenzia delle Entrate relativa al credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, di cui all’art. 3. D.L. n. 145/2013, come modificato dalla Legge di Stabilità 2015 (Legge 23 dicembre 2014, n. 190).

Il documento di prassi fornisce importanti precisazioni sull’ambito di applicazione della misura, sulle modalità di calcolo del beneficio e sulla documentazione attestante le spese agevolabili (recependo, in parte, le indicazioni anticipate da Confindustria nella circolare del 29 gennaio 2016, che abbiamo inoltrato tramite news).

Con particolare riferimento alla cumulabilità con altri strumenti agevolativi, la circolare chiarisce che il credito d’imposta in oggetto e il regime opzionale di tassazione agevolata per i redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali (software, brevetti, marchi) – patent box sono sinergici, in quanto diretti ad agevolare l’attività di ricerca e sviluppo nelle diverse fasi di svolgimento della stessa: il primo mediante l’attribuzione di un credito di imposta per l’attività di ricerca svolta, il secondo mediante la detassazione dei redditi derivanti dallo sfruttamento economico dei beni immateriali ottenuti dall’attività di ricerca, a condizione che l’impresa continui a svolgere attività di ricerca e sviluppo ai fini del mantenimento, dello sviluppo e dell’accrescimento degli stessi.

In questa sede, chiariamo che i costi da considerare ai fini dell’attribuzione del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo rilevano per il loro intero importo, anche ai fini della determinazione del reddito detassato nel regime di patent box.

Ricordiamo, infine, che lo strumento sarà illustrato nel dettaglio in occasione del seminario “Come finanziare l’innovazione. Risorse, strumenti e finanziamenti europei, nazionali e regionali”, che avrà luogo in sede il prossimo giovedì 24 marzo, alle ore 9.30.

Allegato

Circolare_5E_16_03_2016




Condivisione piani Fondimpresa Conto Formazione

Si comunica che le richieste di condivisione per i piani formativi da presentare in conto formazione, per le aziende prive di rappresentanza sindacale,dovranno pervenire a mezzo PEC al seguente indirizzo [email protected]

La mail dovrà avere in OGGETTOl’ID del piano e l’azienda richiedente o aggregante (in caso di piano pluriaziendale) e dovrà contenere  in allegato il formulario estratto dalla piattaforma + bozza di accordo in formato word compilato in tutte le sue parti, a tal proposito vi segnaliamo che la commissione attualmente risulta così costituita:

Per parte datoriale:

Nome e Cognome

Livello

Organizzazione

Incarico

Marcella Anzolin

provinciale

Confindustria SALERNO

Funzionario area Formazione

Monica De Carluccio

provinciale

Confindustria SALERNO

Funzionario area Formazione

Giuseppe Baselice

provinciale

Confindustria SALERNO

Funzionario area Relazioni Industriali

 

Per parte sindacale:

Nome e Cognome

Livello

Organizzazione

Incarico

Antonio Capezzuto

provinciale

CGIL SALERNO

Delegato segreteria

Giuseppina Petitti

provinciale

CISL SALERNO

Delegato segreteria

Salvatore Gaeta

provinciale

UIL SALERNO

Delegato segreteria

 

Si prega di inserire nel testo della mail il nome ed i contatti di un referente per eventuali richieste di chiarimenti e/o integrazioni

La mail dovrà provenire dalla PEC dell’azienda richiedente, in alternativa potrà essere inviata dall’ente formativo allegando apposita delega all’invio.




Rinnovo CCNL Cartai – Cartotecnici: secondo incontro

Vi informiamo che il 15 Marzo u.s., si è svolto il secondo incontro con le OO.SS. per il rinnovo del CCNL Cartai – Cartotecnici.

Si riporta in allegato la circolare contenete il resoconto dell’incontro.

Sarà nostra cura tenervi aggiornati sugli sviluppi della trattativa.

Allegato

CCNL CARTAI-CARTOTECNICI-SECONDO INCONTRO_160316




Coefficiente per la rivalutazione del tfr e dei crediti da lavoro – febbraio 2016

TFR

A febbraio 2016 l’indice in base 2010 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, considerato al netto dei tabacchi, è risultato pari a 99,5.

Pertanto il coefficiente utile per la rivalutazione a gennaio 2016 del trattamento di fine rapporto maturato al 31 dicembre 2015, secondo l’art. 1 della L.297/1982, è pari a 1,00250.

CREDITI DI LAVORO

Alleghiamo la tabella dei coefficienti di rivalutazione dei crediti di lavoro maturati dal 1° gennaio 1990, o data successiva, e liquidati dal 1° al 29 febbraio 2016

Allegati

tavola+rivalutazione+crediti+lavoro (1)

tabella+tfr (2)




15 marzo 2016 – Consiglio Direttivo Piccola Industria

Si è svolta in sede la riunione del consiglio direttivo del Comitato Piccola Industria. Dopo le designazione di Umberto Lettieri e Biagio Garofalo in seno al Gruppo regionale Piccola di Confindustria Campania, i lavori, coordinati dal presidente Gambardella, sono stati dedicati all’analisi delle prossime attività di interesse delle imprese associate.