Segnaliamo che in attuazione dell’Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica Popolare Cinese, è stato pubblicato il Bando per la raccolta di progetti di ricerca congiunti nell’ambito del rinnovo del protocollo esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Cina per il periodo 2016-2018.
Le aree di ricerca prioritarie individuate sono:
– biotecnologie e medicina (proteomica e genomica, ricerche sul cancro, patologie neurodegenerative e cardiovascolari, medicina rigenerativa);
– ambiente (recupero dei suoli, purificazione delle acque, rilevamento dell’inquinamento);
– nanoscienze e materiali avanzati;
– fisica (delle alte energie);
– aerospazio (deep-space e remote sensing);
– urbanizzazione sostenibile (smart cities, internet of things e ICT).
Destinatari: Gruppi di ricerca Italiani e cinesi.
Per la parte italiana sono ammessi a partecipare imprese, preferibilmente PMI che svolgono ricerca scientifica o industriale e Organismi di ricerca pubblici o privati.
Per la parte cinese, l’invito è aperto a università, istituti di ricerca e imprese, anche in questo caso meglio se PMI, con sede in Cina.
Almeno uno dei due gruppi dovrà coinvolgere un ente di ricerca o un’università.
Tipologia di progetti ammessi e scopo
Progetti congiunti di ricerca di “Particolare Rilevanza” aventi come obiettivo lo sviluppo di progetti di grande valore scientifico con forte impatto bilaterale e chiara applicabilità industriale.
Sarà data priorità ai progetti che:
– coinvolgono più di un organismo di ricerca pubblico o privato;
– hanno un potenziale impatto industriale e / o che coinvolgono partner industriali;
– prevedono programmi di mobilità con periodi, fino 3 mesi, di permanenza all’estero nei laboratori coinvolti.
Le proposte dovranno essere inviate entro il 15 dicembre 2015, ore 17.00 Dettagli e procedure sono disponibili al link
http://www.esteri.it/mae/it/politica_estera/cooperscientificatecnologica/avvisiincaricobandi.html
Finanziamento
Il contributo del Ministero degli Affari Esteri italiano ai progetti bilaterali si configura come un cofinanziamento, il progetto proposto deve prevedere quindi un significativo contributo da parte dei proponenti.
Per i progetti che prevedono la presenza di un partner industriale, il cofinanziamento deve essere di importo almeno paritario a quello richiesto al Ministero.
I progetti dovranno essere presentati, sia da parte italiana che da parte cinese, ai rispettivi governi. Quelli che supereranno la prima fase di valutazione saranno inseriti nel Programma Esecutivo (attualmente in fase di rinnovo) e potranno successivamente accedere alle richieste di cofinanziamento annuale.
Area Servizi alle Imprese (Marcella Villano 089.200841 [email protected])
Allegati
bando_italia_cina_2016-2018