In riferimento alle nostre precedenti comunicazioni sui bandi Agenda Digitale e Industria sostenibile del Ministero dello Sviluppo economico, informiamo che è disponibile, previa registrazione sul sito internet del Soggetto gestore, https://fondocrescitasostenibile.mcc.i , la procedura di compilazione guidata per l’invio dell’istanza preliminare. Il sistema consente di interrompere e proseguire in seguito, salvando i dati inseriti. Per un dettaglio sulle modalità operative, è possibile consultare l’apposito “manuale utente”, che alleghiamo.
Ricordiamo che l’istanza preliminare potrà essere inviata dalle ore 10,00 alle ore 19,00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire da oggi 25 giugno per il bando Agenda digitale e dal 30 giugno per il bando Industria sostenibile.
Nello specifico, ricordiamo che i bando sono diretti a finanziare grandi progetti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione elettroniche (ICT), coerenti con l’Agenda digitale italiana e nel settore, appunto, della cosiddetta industria sostenibile.
1) Bando progetti R&S ICT coerenti con le finalità dell’Agenda Digitale Italiana – 150 milioni di euro
Il bando, adottato con decreto ministeriale 15 ottobre 2014 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 282 del 4 dicembre u.s., ha lo scopo di sostenere progetti in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del Paese, grazie a un mercato digitale unico basato su Internet veloce e superveloce e su applicazioni interoperabili e sviluppando specifiche Tecnologie Abilitanti, nell’ambito di quelle definite dal Programma quadro comunitario “Orizzonte 2020”, con adeguate e concrete ricadute su determinati settori applicativi.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni, le imprese che esercitano le attività di cui all’art. 2195 del codice civile, nn. 1 e 3, ossia attività industriale di produzione di beni e/o servizi e attività di trasporto, incluse le imprese agro-industriali, le aziende artigiane, le start up innovative, i centri di ricerca con personalità giuridica, anche in modo congiunti tra non più di cinque soggetti tramite contratti di rete o altre forme contrattuali di collaborazione, quali consorzio e accordo di partenariato.
Progetti ammissibili
Devono riguardare attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti tramite lo sviluppo delle seguenti:
– Tecnologie abilitanti Fondamentali dell’informazione e della comunicazione elettroniche (Horizon2020): nanoelettronica e fotonica; innovazione di sistemi di comunicazione ottica e senza fili; Internet delle cose; innovazione della virtualizzazione delle piattaforme, delle infrastrutture e dei servizi digitali; valorizzazione dei dati su modelli aperti e di grandi volumi; innovazione dell’industria creativa, dei contenuti e dei media sociali; sicurezza informatica.
e con adeguate e concrete ricadute sui seguenti:
– Settori applicativi: salute e assistenza; formazione e inclusione sociale; cultura e turismo; mobilità e trasporti; energia e ambiente; monitoraggio e sicurezza del territorio; modernizzazione della pubblica amministrazione; telecomunicazioni; fabbrica intelligente.
2) Bando progetti ricerca industriale e sviluppo sperimentale Industria Sostenibile 250 milioni di euro
Il secondo bando, adottato con decreto ministeriale 15 ottobre 2014 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 283 del 5 dicembre c.a., riguarda progetti finalizzati a perseguire un obiettivo di crescita sostenibile, per promuovere un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva, e devono comportare significati avanzamenti tecnologici.
Soggetti beneficiari
Anche per questo strumento, sono beneficiare delle agevolazioni, le imprese che esercitano le attività di cui all’art. 2195 del codice civile, nn. 1 e 3, ossia attività industriale di produzione di beni e/o servizi e attività di trasporto, incluse le imprese agro-industriali, le aziende artigiane, le start up innovative, i centri di ricerca con personalità giuridica, anche in modo congiunti tra non più di cinque soggetti tramite contratti di rete o altre forme contrattuali di collaborazione, quali consorzio e accordo di partenariato.
Progetti ammissibili
Devono riguardare attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti avvalendosidelle seguenti:
– Tecnologie abilitanti Fondamentali (Horizon2020): micro e nanoelettronica, nanotecnologia, fotonica; materiali avanzati, sistemi avanzati di produzione, biotecnologia industriale
e con adeguati e concreti sviluppi nell’ambito delle seguenti:
– Tematiche rilevanti: processi e impianti industriali, trasporti su superficie e su via d’acqua, aerospazio, TLC, tecnologie energetiche, costruzioni eco-sostenibili, tecnologie ambientali.
Per entrambi i bandi, i progetti devono:
– prevedere spese ammissibili non inferiori a 5.000.000,00 di euro e non superiori a 40.000.000,00 di euro;
– essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e, comunque, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione;
– avere una durata non superiore a 36 mesi
– e, se presentati congiuntamente da più soggetti, ciascun proponente deve sostenere almeno il 10% dei costi ammissibili.
Allegato
Manuale Utente_Istanza Preliminare (Agenda Digitale – Industria Sostenibile)(1)