DDL Stabilità 2016. Le proposte di Confindustria per il Mezzogiorno
Lo scorso 24 settembre si è tenuta a Taranto la riunione del Consiglio Generale di Confindustria dedicata alla crisi dell’ILVA e, più in generale, al tema delle prospettive dell’industria nel Mezzogiorno.
Con riguardo a quest’ultimo punto, sono state analizzate le proposte che Confindustria, in vista del prossimo Disegno di Legge Stabilità e considerata l’intenzione del Governo di utilizzare la flessibilità in ambito europeo, ritiene strategiche per favorire concreto supporto al sistema produttivo meridionale. Nello specifico, gli strumenti previsti nel pacchetto, allegato alla presente news, sono:
– Un credito d’imposta per beni strumentali nuovi nel Mezzogiorno;
– Il finanziamento dei contratto di sviluppo;
– L’accesso al credito migliorando gli strumenti di garanzia;
– Il voucher per l’internazionalizzazione;
– Un piano per le infrastrutture;
– L’adeguato stanziamento di risorse per il 2016 per il Fondo di Sviluppo e Coesione, lo strumento che ingloba le risorse nazionali destinate alla politica di coesione 2014/2020.
Come sopra accennato, il Governo ha esplicitato, nella nota di aggiornamento al DEF, l’intenzione di utilizzare la c.d. clausola degli investimenti, ovvero la possibilità di escludere dal calcolo del Patto di Stabilità e Crescita a livello europeo la spesa per investimenti cofinanziati da risorse europee, richiesta ora possibile per effetto delle prospettive di crescita del nostro Paese.
Sarà nostra cura aggiornarvi sugli sviluppi che si verificheranno nell’ambito della discussione sul DDL Stabilità.
Allegati
Proposte Mezzogiorno.pdf |