AGEVOLAZIONI/Fondo per la Crescita Sostenibile: bando Horizon 2020, presentazione progetti ricerca industriale e sviluppo sperimentale dal 17 ottobre 2016
In riferimento alla nostra news sul bando in oggetto, informiamo che è stato pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, il decreto direttoriale 4 agosto 2016 che stabilisce il termine di apertura e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazioni, le condizioni, i punteggi massimi e le soglie minime per la valutazione delle stesse, nonché le modalità di presentazione delle domande di erogazione, i criteri per la determinazione e la rendicontazione dei costi ammissibili del bando Horizon 2020 – PON Imprese & Competitività 2014-2020.
I progetti potranno essere presentati dal prossimo 17 ottobre.
Come anticipato, il bando è diretto alle imprese che esercitano attività di cui all’articolo 2195 del codice civile, imprese agro-industriali e ausiliari, centri di ricerca con personalità giuridica. Inoltre, limitatamente ai progetti proposti congiuntamente con i soggetti ammissibili appena indicati, possono accedere alle agevolazioni anche gli organismi di ricerca, liberi professionisti e spin-off.
Lo strumento finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti,tramite lo sviluppo di tecnologie, riconducibili alle aree tematiche individuate dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente, da realizzarsi nelle Regioni meno sviluppate (Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia) e nelle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna).
Le tematiche prioritarie sono le seguenti:
1. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)
1.1. Tecnologie connesse a una nuova generazione di componenti e sistemi (ingegneria dei componenti e sistemi integrati avanzati e intelligenti).
1.2. Tecnologie connesse all’elaborazione di prossima generazione (sistemi e tecnologie informatiche avanzate).
1.3. Tecnologie connesse con l’internet del futuro relative a infrastrutture, tecnologie e servizi.
1.4. Tecnologie di contenuto e gestione dell’informazione (TIC per i contenuti e la creatività digitali).
1.5. Interfacce avanzate e robot (robotica e locali intelligenti).
1.6. Tecnologie relative alla microelettronica, alla nanoelettronica e alla fotonica.
2. Nanotecnologie
2.1 Nanomateriali, nanodispositivi e nanosistemi di prossima generazione.
2.2 Strumenti e piattaforme scientifici convalidati per la valutazione e gestione dei rischi lungo tutto il ciclo di vita dei nanomateriali e dei nanosistemi.
2.3 Sviluppo della dimensione sociale delle nanotecnologie.
2.4 Sintesi e fabbricazione efficaci dei nanomateriali, dei loro componenti e dei loro sistemi.
2.5 Tecnologie di supporto per lo sviluppo e l’immissione sul mercato di nanomateriali e nanosistemi complessi (ad esempio: la caratterizzazione e manipolazione della materia su scala nanometrica, la modellizzazione, la progettazione su computer e l’ingegneria avanzata a livello atomico).
3. Materiali avanzati
3.1 Tecnologie connesse ai materiali funzionali, multifunzionali e strutturali (ad esempio: materiali autoriparabili, materiali biocompatibili).
3.2 Sviluppo e trasformazione dei materiali, al fine di favorire un ampliamento di scala efficiente e sostenibile volto a consentire la produzione industriale dei futuri prodotti.
3.3 Tecnologie di gestione dei componenti dei materiali (ad esempio: tecniche e sistemi nuovi e innovativi nel sistema del montaggio, dell’adesione, della separazione, dell’assemblaggio, dell’autoassemblaggio e del disassemblaggio, della decomposizione e dello smantellamento).
3.4 Tecnologie connesse ai materiali per un’industria sostenibile, in grado di facilitare la produzione a basse emissioni di carbonio, il risparmio energetico, nonché l’intensificazione dei processi, il riciclaggio, il disinquinamento e l’utilizzo dei materiali ad elevato valore aggiunto provenienti dai residui e dalla ricostruzione.
3.5 Tecnologie connesse ai materiali per le industrie creative, in grado di favorire nuove opportunità commerciali, inclusa la conservazione dei materiali con valore storico o culturale.
3.6 Metrologia, caratterizzazione, normalizzazione e controllo di qualità (ad esempio: tecnologie quali la caratterizzazione, la valutazione non distruttiva e la modellizzazione di tipo predittivo delle prestazioni in grado di consentire progressi nella scienza e nell’ingegneria dei materiali).
3.7 Tecnologie connesse all’ottimizzazione dell’impiego di materiali, in grado di favorire utilizzi alternativi dei materiali e strategie aziendali innovative.
4. Biotecnologie
4.1 Biotecnologie d’avanguardia (ad esempio: la biologia sintetica, la bioinformatica e la biologia dei sistemi).
4.2 Tecnologie connesse a processi industriali basati sulla biotecnologia (ad esempio: chimica, salute, industria mineraria, energia, pasta e carta, tessile, amido, trasformazione alimentare), anche al fine di individuare, monitorare, prevenire ed eliminare l’inquinamento.
4.3 Tecnologie di piattaforma innovative e competitive (ad esempio: genomica, metagenomica, proteomica, strumenti molecolari, in grado di rafforzare la leadership e il vantaggio competitivo in un’ampia gamma di settori economici).
5. Fabbricazione e trasformazione avanzate
5.1. Tecnologie per le fabbriche del futuro, in grado di favorire incrementi di produttività accompagnati da un minore utilizzo dei materiali e dell’energia, da un minore inquinamento e da una minore produzione di rifiuti.
5.2. Tecnologie per edifici efficienti sul piano energetico, tecnologie di costruzione sostenibili in grado di favorire un maggior utilizzo di sistemi e materiali efficienti sotto il profilo energetico negli edifici nuovi, rinnovati e ristrutturati.
5.3. Tecnologie sostenibili e a basse emissioni di carbonio in processi industriali a elevata intensità energetica, in grado di favorire la competitività, il miglioramento dell’efficienza delle risorse e dell’energia, la riduzione dell’impatto ambientale delle industrie di trasformazione ad elevata intensità energetica (ad esempio: l’industria chimica, della cellulosa e della carta, del vetro, dei metalli non ferrosi e dell’acciaio).
6. Spazio
6.1. Tecnologie spaziali in grado di favorire la competitività europea, la non dipendenza e l’innovazione del settore spaziale e tecnologie connesse all’innovazione di terra con base spaziale, come ad esempio l’utilizzo dei sistemi di telerilevamento e dei dati di navigazione.
6.2. Tecnologie spaziali avanzate e concetti operativi dall’idea alla dimostrazione nello spazio (ad esempio: la navigazione e il telerilevamento, la protezione dei dispositivi spaziali da minacce quali detriti spaziali ed eruzioni solari).
6.3. Tecnologie in grado di favorire l’utilizzo dei dati spaziali, inerenti al trattamento, alla convalida e alla standardizzazione dei dati provenienti dai satelliti.
7. Tecnologie volte a realizzare i seguenti obiettivi della priorità “Sfide per la società” prevista dal Programma Orizzonte 2020
7.1 Migliorare la salute e il benessere della popolazione.
7.2 Migliorare la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari e favorire lo sviluppo di bioindustrie sostenibili e competitive.
7.3 Realizzare la transizione verso un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo.
7.4 Realizzare un sistema di trasporti intelligenti, ecologici e integrati.
7.5 Consentire la transizione verso un’economia verde grazie all’innovazione ecocompatibile.
Potranno accedere alle agevolazioni anche i progetti di ricerca e sviluppo che hanno superato con successo la selezione nell’ambito della Fase 2 dello Strumento PMI di Horizon 2020, ma che non sono stati finanziati per mancanza di budget, ai quali è stato riconosciuto dalla Commissione Europea il Seal of Excellence.
Per il finanziamento dei progetti, che devono prevedere spese non inferiori a 800.000 euro e non superiori a 5.000.000 di euro, sarà concesso un finanziamento agevolato (pari al 20% delle spese sostenute) ed un contributo diretto alla spesa, variabile in base alla dimensione dell’azienda e alla tipologia di attività, come di seguito indicato:
per i costi e le spese relative alle attività di ricerca industriale
60% per le imprese di piccola dimensione
50% per le imprese di media dimensione
40% per le imprese di grande dimensione
47% per gli Organismi di ricerca
per i costi e le spese relative alle attività di sviluppo sperimentale
35% per le imprese di piccola dimensione
25% per le imprese di media dimensione
15% per le imprese di grande dimensione
22% per gli Organismi di ricerca
Sono ammissibili i costi relativi al personale dipendente, strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, le spese generali e i materiali
Come sopra indicato, la domanda di agevolazioni e la documentazione prevista, dovranno essere redatte e presentate, esclusivamente in via telematica, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, a partire dal prossimo 17 ottobre, utilizzando la procedura disponibile sul sito internet del soggetto gestore http://fondocrescitasostenibile.mcc.it