AMBIENTE: SAVE THE DATE Giornata informativa sull’Autorizzazione Unica Ambientale: 20 Giugno 2016, ore 09.00 – sede

Vi anticipiamo che il prossimo lunedì 20 giugno p.v., presso la sede di Confindustria Salerno, si terrà una giornata informativa sul tema dell’autorizzazione unica ambientale (A.U.A.).

Nelle more dell’invio del programma dettagliato della giornata, vi invitiamo a segnare tale data in agenda.

Raccomandiamo la massima partecipazione data l’importanza dell’argomento.




12 maggio Convegno “Dlgs. 231/01 e reati ambientali la gestione ambientale in azienda”

Presso la sala convegni di Confindustria Salerno, ha avuto luogo il seminario  “Dlgs. 231/01 e reati ambientali la gestione ambientale in azienda: profili di responsabilità e aspetti gestionali” con l’obiettivo di fornire alle aziende gli opportuni chiarimenti sulla disciplina dei nuovi reati ambientali introdotti dalla legge n. 68 del 2015, nonché un’analisi delle ulteriori ipotesi sanzionatorie previste dal Testo Unico Ambientale.

Ha introdotto i lavori Gerardo Gambardella, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Salerno; la moderazione degli interventi è stata affidata ad  Arnaldo Mascia, Avvocato specializzato in diritto ambientale ed Energy Manager.

Sono intervenuti in qualità di relatori: Angelo Frattini, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno (Cultore della materia di diritto ambientale),  Daniela Di Scenna, Area Affari Legislativi – Confindustria, Laura Pellegrino, consulente “Centro Servizi Ingegneria s.r.l.”; Antonello Barretta, Dirigente UOD Autorizzazioni Ambientali e Rifiuti Salerno – Regione Campania, 

Il convegno è stato concluso da Antonio Ferraro, delegato ambiente e sicurezza di Confindustria Salerno

 




AdottUp, progetto Piccola Industria Confindustria e Gruppo Intesa Sanpaolo – nuovo percorso di formazione per le start up innovative delle regioni Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia – Adesione entro il 5 giugno 2016

In riferimento alla nostra precedente news su quanto in oggetto, informiamo che è stata prorogata al 5 giugno l’adesione al percorso di accelerazione offerto dalle Officine Formative del Banco di Napoli, nell’ambito della collaborazione con Confindustria, e destinato alle startup provenienti dalle regioni Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia.

 

La call è rivolta a startup del settore Innovative made in Italy (design, food, moda e turismo), che avranno la possibilità di entrare in contatto con aziende che stanno cercando realtà tecnologiche per espandere il proprio business.

Dopo l’accelerazione, le startup che si saranno distinte avranno la possibilità di presentare un pitch a potenziali business partner durante l’evento finale. Al termine di tutto il percorso, inoltre, le startup più promettenti potranno accedere al Tech Marketplace, la piattaforma nazionale per il matching tra startup e aziende realizzata in collaborazione con Piccola Industria Confindustria.

Il corso si svolgerà a Napoli, secondo la seguente programmazione:

18/6 – Protezione proprietà intellettuale

19/6 – Business model & customer development approach

25/6 – Market e go to market

26/6 – Aspetti legali e contrattuali delle startup

02/7 – Fundraising

03/7 – Investor pitch 

Le startup interessate si possono candidare al link:

http://officineformative.it/esteso-al-5-giugno-2016-termine-candidarsi-alla-call-startup-del-sud-italia/




AGEVOLAZIONI: credito d’imposta investimenti nel Mezzogiorno per acquisto beni strumentali nuovi. – Domande a partire dal 30 giugno 2016

In riferimento alle nostre precedenti news sul credito d’imposta per acquisto beni strumentali nuovi nel Mezzogiorno, introdotto dalla Legge di Stabilità 2016, ricordiamo che dal prossimo 30 giugno sarà possibile inoltrare all’Agenzie delle Entrate il modello relativo alla comunicazione dei dati afferenti agli investimenti per i quali chiedere l’agevolazione.

Le imprese interessate potranno presentare la comunicazione esclusivamente in via telematica tramite i servizi online Fisconline o Entratel, direttamente o attraverso gli intermediari incaricati quali professionisti, associazioni di categoria, Caf e altri soggetti. La trasmissione telematica avviene utilizzando il software “Creditoinvestimentisud”, che sarà disponibile sul sito www.agenziaentrate.it

Ricordiamo che possono usufruire del bonus gli investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale relativi all’acquisto, anche tramite leasing, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive nuove o già esistenti ubicate nel Mezzogiornorealizzati a partire dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2019..

L’agevolazione è commisurata alla quota del costo complessivo degli investimenti al netto degli ammortamenti dedotti nel periodo d’imposta e relativi alle stesse categorie di beni, con esclusione di quelli oggetto dell’investimenti agevolato.

Viene, tuttavia, individuato un limite massimo per ciascun progetto di investimento agevolabile, distinto per dimensioni aziendali:

  • 1,5 milioni di euro per le piccole imprese,
  • 5 milioni per le medie imprese
  • 15 milioni per le grandi imprese.

La misura dell’agevolazione è differenziata in relazione alle dimensioni aziendali:

  • 20% per le piccole imprese
  • 15% per le medie imprese
  • 10% per le grandi imprese.

Il beneficiario potrà utilizzare il credito d’imposta maturato solo in compensazione esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Il credito d’imposta non si applica alle imprese in difficoltà finanziaria e a quelle operanti nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia, delle infrastrutture energetiche, del credito, della finanza e delle assicurazioni.

Ricordiamo, infine, che l’agevolazione non è cumulabile con gli aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto gli stessi costi, mentre è cumulabile con la misura del “Superammortamento” introdotta dalla stessa legge di Stabilità 2016.

Allegati

Provvedimento credito investimenti 24 marzo 2016

investimenti mezzogiorno_istr

investimenti mezzogiorno

052_Com. st. Provvedimento credito d’imposta 24.03.16




12 maggio Convegno “Dlgs. 231/01 e reati ambientali la gestione ambientale in azienda”

Presso la sala convegni di Confindustria Salerno, ha avuto luogo il seminario  “Dlgs. 231/01 e reati ambientali la gestione ambientale in azienda: profili di responsabilità e aspetti gestionali” con l’obiettivo di fornire alle aziende gli opportuni chiarimenti sulla disciplina dei nuovi reati ambientali introdotti dalla legge n. 68 del 2015, nonché un’analisi delle ulteriori ipotesi sanzionatorie previste dal Testo Unico Ambientale.

Ha introdotto i lavori Gerardo Gambardella, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Salerno; la moderazione degli interventi è stata affidata ad  Arnaldo Mascia, Avvocato specializzato in diritto ambientale ed Energy Manager.

Sono intervenuti in qualità di relatori: Angelo Frattini, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno (Cultore della materia di diritto ambientale), Daniela Di Scenna, Area Affari Legislativi – Confindustria, Laura Pellegrino, consulente “Centro Servizi Ingegneria s.r.l.”; Antonello Barretta, Dirigente UOD Autorizzazioni Ambientali e Rifiuti Salerno – Regione Campania

Il convegno è stato concluso da Antonio Ferraro, delegato ambiente e sicurezza di Confindustria Salerno

 

 




RICERCA – valutazione ex ante strumenti finanziari innovativi (finanziamenti agevolati, garanzie, capitale azionario, microcredito, contributo in conto interesse)

 Il Ministero della Istruzione Università e Ricerca, nell’ambito del Pon Ricerca e Innovazione 2014 – 2020, ha avviato la valutazione ex ante per la definizione di strumenti finanziari a supporto delle imprese impegnate in attività di R&I, al fine di completare l’offerta già prevista all’interno del Programma.

È possibile, infatti, prevedere la possibilità di attivare, in una logica di integrazione e affiancamento agli strumenti a fondo perduto, gli strumenti finanziari previsti dai nuovi regolamenti comunitari per favorire un maggiore investimento in ricerca & innovazione nel Mezzogiorno del Paese.

Gli strumenti finanziari sono forme di sostegno rimborsabili che supportano il finanziamento ed  eventualmente anche la preparazione di progetti caratterizzati da una potenziale sostenibilità economica tramite:

  • finanziamenti agevolati,
  • garanzie,
  • capitale azionario,
  • altri meccanismi finanziari (es. microcredito, contributi in conto interesse, ecc.).

L’obiettivo è supportare:

–        la realizzazione di progetti di Ricerca & Innovazione nelle 12 aree previste dalla strategia di specializzazione intelligente (Aerospazio, Agrifood, Blue Growth (economia del mare), Chimica verde, Design, creatività e made in Italy, Energia, Fabbrica intelligente, Mobilità sostenibile, Salute, Smart, Secure and Inclusive Communities, Tecnologie per gli Ambienti di Vita, Tecnologie per il Patrimonio Culturale);

–        la partecipazione di imprese, centri di ricerca, università e altri soggetti interessati a piattaforme di collaborazione e reti nazionali di specializzazione (quali ad esempio i Cluster Tecnologici nazionali) nelle regioni obiettivo del programma (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) lo sviluppo e/o l’utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (KETs).

Gli strumenti finanziari offrono numerosi benefici alle imprese, quali ad esempio: la disponibilità di risorse in tempi brevi, compatibili con le esigenze di finanziamento; la possibilità di accedere alle risorse a condizioni agevolate rispetto agli strumenti di credito convenzionali (tasso di interesse ridotto, livello di garanzie richieste meno oneroso, tempi di ammortamento più lunghi, condivisione del rischio, ecc.); la possibilità di combinare le risorse rotative con le sovvenzioni a fondo perduto per la fase di preparazione dei progetti (progettazione, business planning, analisi di mercato); la possibilità di creare sinergie con altre forme di incentivazione previste dalla normativa nazionale (ad esempio il credito d’imposta in Ricerca & Innovazione, jobs act, Legge “Sabatini”, patent box, ecc.).

In base ai regolamenti comunitari (Reg. 1303/2013), l’attivazione di strumenti finanziari richiede la realizzazione di una valutazione ex ante che evidenzi le effettive esigenze del mercato e il valore aggiunto che essi possono offrire. Per questo, il MIUR ha attivato un processo di consultazione delle parti economiche e sociali interessate per assicurare che i risultati della valutazione rispecchino gli effettivi fabbisogni del mercato.

A tal fine, nel sottolineare l’importanza di quest’iniziativa, invitiamo le aziende impegnate nello sviluppo di attività di ricerca e innovazione a compilare il questionario, disponibile al seguente link:

https://pwc.qualtrics.com/jfe/form/SV_9BPQRdLjlCLOWd7 




Settore metalmeccanico: comunicazione sciopero nei servizi pubblici essenziali astensione dal lavoro del 10 Giugno 2016

Le OO.SS. Fim-Cisl, Fiom‑Cgil e Uilm-Uil Nazionali hanno indetto per le giornate del 9, 10 e 15 Giugno p.v. uno sciopero di 8 ore per l’intera giornata o turno di lavoro, con manifestazioni diverse su base regionale, con la motivazione del “Rinnovo CCNL”.Per la nostra Regione, la manifestazione nel Capoluogo Campano è prevista per il giorno 10 Giugno 2016.

Ai sensi dell’Accordo di settore stipulato il 17 luglio 2003 come modificato dall’intesa del 4 febbraio 2004, invitiamo le aziende che svolgono servizi pubblici essenziali a predisporre le prestazioni indispensabili che le stesse siano tenute ad assicurare.




ITALY – AZERBAIJAN BUSINESS FORUM – Energia/ Infrastrutture/Logistica, Agroindustria/Medicale/Chimico-farmaceutico – (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Roma, 13 giugno 2016). ADESIONI incontri BtoB entro il 3 giugno p.v.

Segnaliamo che il 13 giugno, p.v. dalle 14.00 alle 18.00  si terrà, presso la Sala delle Conferenze Internazionali della Farnesina, il business forum dedicato alle opportunità di commercio ed investimento in Azerbaijan.

I settori focus della presentazione saranno: Energia, Infrastrutture/Logistica, Agroindustria, Medicale e Chimico-farmaceutico.

A seguire, una sessione di b2b in cui le aziende interessate potranno incontrare le controparti azere.

 

Il Forum, che verra’ aperto dal Sottosegretario agli Affari Esteri, Benedetto della Vedova e dal Ministro dell’Energia azero, Natiq Aliyev e’ organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese italiane con l’obiettivo di rafforzare le relazioni economiche e industriali tra i due Paesi.

 

L’evento sara’ preceduto da un networking lunch che avra’ luogo a partire dalle ore 12.45 presso la Sala Mappamondi della Farnesina.

 

COME ADERIRE ALL’INIZIATIVA:

Le adesioni dovranno pervenire al seguente indirizzo:

http://eventisistemapaese.esteri.it/Eventi/3/signin.asp?ID_Evento=3, entro e non oltre il 09 giugno 2016.

 

Per richiedere la partecipazione ai b2b la scadenza è anticipata al 3 giugno p.v.

 

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’indirizzo: [email protected]
 
 

Invitiamo quanti aderiranno a darne cortese segnalazione ai nostri uffici (Monica De Carluccio tel. 089.200810 – fax 089.338896 [email protected]), al fine di consentirci di monitorare le aziende salernitane partecipanti. 




AMBIENTE: Sistri: pubblicato in GU decreto ministeriale

E’ stato pubblicato, nella Serie Generale n. 120 della Gazzetta Ufficiale del 24 maggio 2016, il Decreto 30 marzo 2016, n. 78 “Regolamento recante disposizioni relative al funzionamento e ottimizzazione del sistema di tracciabilita’ dei rifiuti in attuazione dell’articolo 188-bis, comma 4-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152“, la cui entrata in vigore è prevista per il prossimo 8 giugno.

 

 

Il decreto contiene disposizioni che riguardano l’operatività attuale (senza tuttavia modificare il termine del 31/12/16 relativo al cd. “doppio binario” e non vigenza delle sanzioni sul non corretto utilizzo del Sistri) come anche, all’art. 23, i criteri di cui si dovrà tener conto nell’affidamento del sistema di tracciabilità.




Criteri per l’accesso ad un ulteriore periodo di integrazione salariale straordinaria – Pubblicazione su G.U. del Decreto 25 Marzo 2016

Facendo seguito alla nostra precedente informativa del 10 Maggio u.s., Vi informiamo che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia, ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 120 del 24 Maggio 2016, il Decreto 25 Marzo 2016 con la definizione dei criteri per l’accesso ad un ulteriore periodo di integrazione salariale straordinaria da concedersi qualora, all’esito di un programma di crisi aziendale, l’impresa cessi l’attività produttiva e proponga concrete prospettive di rapida cessione dell’azienda stessa ed il conseguente riassorbimento del personale.

Il trattamento di integrazione salariale straordinaria può essere prorogato sino ad un limite massimo complessivo di 12 mesi per le cessazioni di attività intervenute nell’anno 2016, di 9 mesi per le cessazioni di attività intervenute nell’anno 2017 e di 6 mesi per quelle intervenute nell’anno 2018, secondo i criteri definiti dal Decreto 25 Marzo 2016.

La proroga del trattamento di integrazione salariale straordinaria può essere autorizzata quando ricorrano congiuntamente le seguenti condizioni:

a) il trattamento di integrazione salariale straordinario sia stato autorizzato su presentazione di un programma di crisi aziendale di cui all’art. 21, comma 3, del decreto legislativo n. 148 del 2015, al cui esito, per l’aggravarsi delle iniziali difficoltà e per l’impossibilità di portare a termine il piano di risanamento originariamente predisposto, l’impresa si determini a cessare l’attività produttiva e, contestualmente, si evidenzino concrete e rapide prospettive di cessione dell’azienda;

b) sia stipulato specifico accordo presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la presenza del Ministero dello sviluppo economico;

c) sia presentato un piano di sospensioni dei lavoratori ricollegabili nell’entità e nei tempi alla cessione aziendale e ai nuovi interventi programmati;

d) sia presentato un piano per il riassorbimento occupazionale in capo al cessionario garantito mediante l’espletamento tra le parti della procedura di cui all’art. 47 della legge 29 dicembre 1990, n. 428.

Allegati

Decreto 25 marzo 2016 Criteri per l’accesso ulteriore periodo CIGS