Orario estivo
Si comunica che da lunedì 30 luglio a venerdì 31 agosto gli uffici di Confindustria Salerno osserveranno il seguente orario di lavoro:
apertura ore 8.30 chiusura ore 16.30, salvo diverse esigenze.
Si comunica che da lunedì 30 luglio a venerdì 31 agosto gli uffici di Confindustria Salerno osserveranno il seguente orario di lavoro:
apertura ore 8.30 chiusura ore 16.30, salvo diverse esigenze.
Assografici informa che lo scorso 18 luglio, presso la sede dell’AIE di Roma, è stato concordato con le OO.SS. di prorogare dal 1° luglio 2018 al 31 dicembre 2018 l’iscrizione automatica al Fondo di assistenza sanitaria integrativa, di cui all’art. 14, parte prima norme generali del CCNL 16 ottobre 2014, allo stato applicato in regime di proroga, di tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato.
Per lo stesso periodo le aziende, in aggiunta al contributo di propria competenza, proseguiranno a farsi carico del pagamento della quota del contributo del 30% che sarebbe dovuto dal lavoratore.
Continuano ad essere escluse dall’obbligo dell’iscrizione e del relativo versamento al Fondo le aziende che hanno forme di prevenzione e/o assistenza sanitaria integrativa, a favore della generalità dei lavoratori o di alcune categorie di dipendenti, complessivamente equivalenti a quelle erogate dal Fondo; nel caso in cui le forme di prevenzione e assistenza sanitaria integrativa riguardassero solo alcune categorie di lavoratori, l’esclusione dall’obbligo di iscrizione riguarda esclusivamente queste categorie di lavoratori.
Allegati
Ccnl Grafici-Editoriali-Accordo Fondo Salute Sempre_UGL
Ccnl Grafici-Editoriali-Accordo Fondo Salute Sempre_CGIL_CISL_UILCOM UIL
Il 19 luglio scorso Federchimica, Farmindustria e le OO.SS. di settore hanno sottoscritto l’Ipotesi di Accordo per il rinnovo del CCNL che sarà valido dal gennaio 2019 al giugno 2022 (in allegato il testo integrale).
Nell’ambito delle scelte economiche complessive realizzate si evidenziano, in quanto misure immediatamente operative, il mantenimento dell’Elemento Distinto della retribuzione (EDR) che dovrà essere erogato negli importi in essere a giugno scorso, da luglio a dicembre 2018 (in allegato la tabella degli importi da erogare alle scadenze stabilite) e l’abolizione della tranche contrattuale prevista da dicembre 2018.
In merito alla erogazione dell’EDR con le retribuzioni del mese di luglio qualora fosse impossibile o problematico reinserire nel cedolino paga tale voce, l’impresa provvederà al riconoscimento dell’importo arretrato con il cedolino successivo, dandone adeguata comunicazione ai lavoratori.
Di seguito una sintesi dei temi oggetto del rinnovo contrattuale, rimandando per completezza al testo integrale dell’Accordo, allegato
SINTESI ACCORDO DI RINNOVO CCNL
La prima parte dell’Accordo individua esigenze e interventi concordati in merito agli ambiti e agli obiettivi già individuati nel Patto sottoscritto nell’Ottobre 2017 e nel Documento definito nell’ambito del seminario congiunto dello stesso mese e ampiamente condivisi attraverso un percorso partecipativo realizzato negli Osservatori e negli incontri formativi dedicati agli attori sociali, con il coinvolgimento di oltre 1500 attori sociali settoriali.
Questo metodo di lavoro è alla base del Sistema di relazioni industriali del settore, di cui il dialogo continuo è uno strumento cardine per rispondere all’esigenza comune delle imprese e dei lavoratori di poter contare su scelte contrattuali che garantiscano pace sociale, scelte e strumenti utili al livello aziendale.
In merito agli interventi concordati, nella seconda parte dell’Accordo sono riportati gli articoli del CCNL con le modifiche e le innovazioni apportate che, salvo diversamente specificato, saranno operative da gennaio 2019.
In merito alla vigenza contrattuale si evidenzia che è stato convenuto che il CCNL scadrà il 30 giugno 2022, portandone temporaneamente la durata a 42 mesi. Successivamente il CCNL tornerà alla durata di 36 mesi (luglio 2022/giugno 2025).
Tale scelta consentirà di allineare la scadenza del CCNL con il momento delle verifiche degli eventuali scostamenti tra inflazione prevista, utilizzata per determinare la crescita del Trattamento Economico Minimo, e quella reale pubblicata dall’ISTAT annualmente a fine maggio.
PARTE NORMATIVA
Il miglioramento della qualità degli attori sociali e quindi delle Relazioni Industriali è un tema su cui si è già investito nello scorso rinnovo e sul quale, nonostante il già forte impegno e i buoni risultati registrati, si è ritenuto fondamentale continuare a investire per rispondere all’esigenza di attori sociali sempre più adeguati per una contrattazione aziendale di qualità capace di cogliere le attuali sfide e per sviluppare Relazioni industriali partecipative.
A tal fine si è convenuto:
– un maggior coinvolgimento delle OOSS territoriali di categoria e dei Manager aziendali nei corsi di formazione RSU
– la programmazione di specifici moduli formativi per il delegato alla formazione (che tra l’altro potrà essere individuato non solo nell’ambito della RSU, ma anche al di fuori di essa) e per i delegati delle Parti nelle Assemblee di Fonchim e FASCHIM
– – la realizzazione di una pubblicazione congiunta sulla contrattazione aziendale settoriale realizzata nel 2016/2018.
Per migliorare conoscenza, comprensione, applicazione ed esigibilità delle norme contrattuali, si è anche provveduto ad una ulteriore semplificazione dell’articolato contrattuale ed è stato deciso di affiancare al testo a stampa del CCNL, una versione digitale online.
L’Accordo di rinnovo prevede la realizzazione di iniziative settoriali per sviluppare e rafforzare il rapporto tra imprese e Istituzioni formative e promuove la realizzazione, a livello aziendale, di interventi formativi funzionali all’innovazione organizzativa, alla valorizzazione professionale, all’occupabilità, in particolare per favorire la convivenza generazionale.
In tema di formazione su sicurezza, salute e ambiente si è previsto l’implementazione dell’attività formativa congiunta per RLSSA e moduli formativi per lavoratori e attori sociali dedicati alla conoscenza del Programma Responsible Care, in merito al quale si è deciso di rafforzare gli sforzi per una sua sempre maggiore diffusione.
Produttività e Occupabilità, temi che già hanno guidato le scelte dell’ultimo rinnovo contrattuale, sono stati ritenuti centrali anche in questo rinnovo. Il rafforzamento dell’occupazione e l’innalzamento dei redditi non possono che passare attraverso il miglioramento della redditività delle imprese e il miglioramento complessivo della loro competitività, obiettivo condiviso da tutti.
A questi fini l’Accordo promuove e valorizza come opportunità per imprese e lavoratori la definizione di intese aziendali in tema di polivalenza, flessibilità organizzativa e nuove modalità di lavoro, oltre a misure da adottare sempre a livello aziendale per favorire convivenza e ricambio generazionale.
In tema di ricambio generazionale si auspica la possibilità che venga presto reso operativo, attraverso i necessari passaggi legislativi, l’Accordo settoriale che ha previsto l’istituzione del Fondo T.R.I.S. in merito al quale le Parti si sono impegnate a realizzare ogni iniziativa utile a promuoverne la conoscenza e la corretta applicazione.
Sicurezza, tutela della Salute e dell’Ambiente sono da sempre tematiche strategiche per il nostro settore che le ha affrontate con spirito di responsabilità sociale, formalizzando l’impegno delle Parti sociali per lo sviluppo sostenibile nel CCNL.
Per questa ragione, come in ogni rinnovo contrattuale è stata dedicata particolare attenzione al miglioramento continuo, grazie anche agli approfondimenti realizzati nei mesi scorsi dal Gruppo di lavoro congiunto formalmente avviato in occasione della Giornata nazionale SSA dello scorso anno e costituito da Esperti aziendali e dalle Parti sociali settoriali.
A seguito delle proposte formulate nell’ambito di tale Gruppo di lavoro tecnico, di cui si è convenuta la continuazione dei lavori, l’Accordo di rinnovo ha previsto, in particolare, l’implementazione dell’attività di formazione congiunta per RLSSA, la realizzazione di iniziative settoriali per lo sviluppo della cultura della sicurezza, anche attraverso nuove modalità comunicative e strumenti digitali, nonché una significativa revisione della normativa contrattuale.
Sul versante della Responsabilità sociale, in cui rientra il welfare contrattuale rappresentato in primo luogo dai Fondi settoriali, sono stati offerti alla contrattazione aziendale ulteriori possibili ambiti di intervento, che si aggiungono a quelli già presenti nel CCNL.
Le Parti si sono, inoltre, impegnate per un consolidamento di Fonchim e FASCHIM, concordando di destinare ad essi, dal gennaio 2020, specifiche risorse economiche per le esigenze che saranno convenute anche alla luce degli approfondimenti con gli Organi dei rispettivi Fondi.
PARTE ECONOMICA
L’Accordo di rinnovo, in linea con le previsioni e gli indirizzi dell’Accordo confederale del 9 marzo scorso, ha individuato gli istituti economici che costituiscono il Trattamento economico complessivo (TEC), di cui fanno parte il trattamento economico minimo (TEM) e l’Elemento Distinto della Retribuzione (EDR).
Riguardo al Trattamento Economico Minimo, in relazione alle previsioni inflattive è stato concordato un aumento pari a 97 euro per la categoria D1, suddiviso in 4 tranche: 30 euro da gennaio 2019; 27 euro da gennaio 2020; 24 euro da luglio 2021; 16 euro da giugno 2022.
L’Elemento Distinto della Retribuzione, come già anticipato, risulterà pari (per la categoria D1) a 22 euro da Luglio a Dicembre 2018 e passerà a 31 euro da gennaio 2019. Contestualmente è stata convenuta l’abolizione dell’ultima tranche di 15 Euro prevista dal precedente CCNL.
A partire da questo rinnovo, l’innovativo ruolo di ammortizzatore degli scostamenti inflattivi affidato all’EDR, unitamente al nuovo metodo di verifica degli scostamenti stessi, permetterà di semplificare l’impatto delle verifiche e di avere certezza dei costi e dei trattamenti contrattuali previsti dal CCNL.
In allegato si riportano le tabelle TEM e EDR con gli importi da erogare alle scadenze concordate.
In merito alle scelte economiche, si segnala infine, l’aumento di 1 euro, a decorrere da aprile 2019, dell’importo in cifra fissa correlato alla effettiva prestazione di lavoro in turno notturno.
Anche per la parte economica come per quella normativa per ogni dettaglio si rinvia al testo dell’Accordo allegato.
Allegati
Vi trasmettiamo in allegato un documento di approfondimento redatto dal nostro Sistema centrale in materia di premi di risultato e welfare aziendale, oggetto della circolare n.5/E del 29 marzo 2018 stilata dall’Agenzia delle Entrate d’intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il documento, dopo aver ripercorso i tratti salienti della disciplina agevolativa, analizza i profili fiscali e giuslavoristici più rilevanti contenuti nella citata circolare, che sono stati, in larga misura, sollecitati da Confindustria nelle interlocuzioni avute con l’Agenzia delle Entrate e con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Allegati
TFR
A giugno 2018 l’indice in base 2015 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, considerato al netto dei tabacchi, è risultato pari a 102,2.
Pertanto il coefficiente utile per la rivalutazione a giugno 2018 del trattamento di fine rapporto maturato al 31 dicembre 2017, secondo l’art. 1 della L.297/1982, è pari a 1,01566024.
CREDITI DI LAVORO
Alleghiamo la tabella dei coefficienti di rivalutazione dei crediti di lavoro maturati dal 1° gennaio 1990, o data successiva, e liquidati dal 1° al 30 giugno 2018.
Allegati
Tabella20Rivalutazione20crediti20lavorogiu18
È arrivato alla terza edizione il Salerno Boat Show organizzato da Marina d’Arechi, che quest’anno si svolgerà dal 6 al 14 ottobre 2018 (aperto al pubblico di sabato e domenica: 6 e 7 – 13 e 14 dalle 10.00 alle 18.00).
Il Salone, che si rivolge principalmente ad imprese e professionisti del Centro Sud Italia, ha l’obiettivo di favorire la crescita economica del mercato nautico, offrendo opportunità di business e di ottimizzazione delle risorse.
È in fase di definizione il programma degli eventi che animeranno la Manifestazione.
Si allega la presentazione dell’iniziativa a cui – chi è interessato – potrà aderire in una delle formule indicate.
Per info: [email protected]
Allegati
Il giorno 18 SETTEMBRE 2018 (orario da definire) si apriranno le iscrizioni per la collettiva organizzata dall’ICE Agenzia per il PLMA AMSTERDAM 2019 (21-22 maggio).
Per ulteriori aggiornamenti e per l’iscrizione fare riferimento alla pagina dedicata del sito ICE
Per l’edizione 2019 l’ICE-Agenzia disporrà:
per il settore “Food”
per il settore “Non Food”
Anticipiamo alcune informazioni utili:
Informiamo che sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico è stata pubblicata la nota di dettaglio relativa alla misura Macchinari Innovativi, agevolazione volta a sostenere la realizzazione, nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.
La misura sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.
L’intervento agevolativo, definito nell’ambito del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR e della relativa programmazione complementare, permette di attivare le risorse comunitarie e i fondi nazionali complementari alla programmazione europea già stanziati.
La dotazione finanziaria complessiva dello strumento, come modificata dal DM 21 maggio 2018, è pari a euro 341.494.000,00, di cui:
euro 119.205.333,33 a valere sul Programma complementare di azione e coesione “Imprese e competitività” 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n. 10/2016 del 1° maggio 2016;
euro 169.194.666,67 a valere sull’Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR;
euro 53.094.000,00 a valere sull’Asse IV, Azione 4.2.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, riservata ai programmi di investimento innovativi basati sulle tecnologie per un manifatturiero sostenibile in grado di garantire un utilizzo più efficiente dell’energia.
Soggetti e settori ammissibili
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:
sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.
In attuazione delle normative vigenti in materia di accesso ai fondi strutturali e in particolare delle disposizioni introdotte dall’articolo 1, comma 821 della Legge di Stabilità 2016, possono accedere alle agevolazioni anche i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 e in possesso dell’attestazione rilasciata in ottemperanza alla medesima legge.
Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:
siderurgia;
estrazione del carbone;
costruzione navale;
fabbricazione delle fibre sintetiche;
trasporti e relative infrastrutture;
produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.
Attività finanziabili
I programmi di investimento ammissibili devono:
prevedere spese non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00;
essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.
I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.
Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere:
relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi;
riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;
riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020;
ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.
Agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale valida per il periodo 2014-2020, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.
Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:
per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35 % e un finanziamento agevolato pari al 40 %;
per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25 % e un finanziamento agevolato pari al 50 %.
Le agevolazioni sono erogate dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, a cui sono demandate le relative attività istruttorie.
Maggiori chiarimenti circa le caratteristiche tecniche e la riconducibilità dei beni per i quali si intende fruire del beneficio, saranno indicati nelle linee guida tecniche che saranno pubblicate sul sito del Mise nella sezione dedicata alla misura.
Termini e modalità di presentazione delle istanze
Con successivo decreto direttoriale si provvederà all’apertura dei termini per la presentazione delle domande ed alla definizione dei modelli e criteri di valutazione dei progetti.
Allegati
Sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n.47 dello scorso 9 luglio, è stato pubblicato l’Avviso che disciplina i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione dei contributi a favore delle micro, piccole e medie imprese per l’attuazione di processi di innovazione (Azione 3.5.2 “Supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI, coerentemente con la strategia di Smart Specialization, con riferimento a: commercio elettronico, cloud computing, manifattura digitale e sicurezza informatica” POR Campania FESR 2014-2020 – Asse III “Competitività del sistema produttivo”).
L’Avviso ha una dotazione di 10.000.000,00 euro e il contributo in conto capitale, a fondo perduto, è concesso nella forma di sovvenzione, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis».
Soggetti ammissibili
Soggetti con sede legale e/o unità locale nella Regione Campania, quali:
micro e PMI, anche in forma consortile, costituite da almeno 2 anni alla data di pubblicazione del presente avviso sul BURC;
Reti di micro, piccole e medie imprese, che intendano realizzare un progetto di rete, costituite sotto la forma del “contratto di rete”, ovvero reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto) o reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), definite ai sensi dei commi 4-ter e 4-quater dell’art. 3 del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33 e ss.mm.ii. La partecipazione al Piano di investimento aziendale deve essere garantita da almeno 3 MPMI.
Contributo concedibile
La sovvenzione è pari al 70% delle spese ammissibili dei piani di investimento presentati.
Per le MPMI, i Consorzi, le Società consortili e le Reti-Soggetto, il contributo massimo concedibile è pari a euro150.000,00 e il piano di investimento deve presentare un importo uguale o superiore a euro 50.000,00.
Per le reti-contratto il contributo massimo concedibile è pari euro 150.000,00 per singola MPMI aderente e euro 750.000,00 per l’intero piano di investimento. La spesa ammissibile imputabile ad ogni singola impresa dovrà essere di almeno il 15% della spesa ammissibile del Piano di Investimento.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili i seguenti interventi:
implementazione ed applicazione dei risultati (tecnologie, prototipi, brevetti, ecc.) della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale nel processo produttivo;
implementazione di tecnologie open source;
servizi di e- commerce ( e- commerce business-to-business e business-to-consumer);
manifattura digitale;
tutte le soluzioni che favoriscano l’evoluzione di un sistema di manifattura digitale;
sviluppo di soluzioni ICT;
sviluppo di sistemi di sicurezza informatica;
condivisione e sviluppo di tecnologie open source e di sistemi ICT;
soluzioni tecnologiche innovative: ERP (Enterprice Resource Planning), CRM (customer relationship management), business intelligence, business analytics commercio elettronico, manifattura digitale, sicurezza informatica e cloud computing;
soluzioni ed applicazioni digitali secondo il paradigma dell’Internet of Things.
Spese ammissibili
acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e attivi in genere necessari all’applicazione nel processo produttivo dei risultati (es. tecnologie, prototipi, brevetti, ecc) della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale;
acquisto di tecnologie open source e basate sull’uso di internet e di altre tecnologie web;
acquisto e l’installazione di hardware, apparati di networking, inclusa la fornitura della tecnologia wi-fi, attrezzature, strumentazioni e dispositivi tecnologici e interattivi di comunicazione e per la fabbricazione digitale, nonché acquisto e installazione di sistemi di sicurezza della connessione di rete;
acquisto di software, brevetti e prototipi solo se dalle loro applicazioni si conseguono risultati innovativi nel processo produttivo e sono legati al progetto da agevolare, nonché licenze o altre forme di proprietà intellettuale anche a canone periodico o a consumo. In quest’ultimo caso, le spese saranno ammissibili limitatamente al periodo di durata del progetto;
acquisizione di servizi di cloud computing, di registrazione di domini e di caselle di posta elettronica limitatamente al periodo di durata del progetto, nonché acquisizione di servizi informatici, incluse le attività di controllo e monitoraggio;
acquisto di sistemi informatici e telematici di gestione aziendale e per applicazioni mobili;
acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica inerenti al progetto presentato.
Modalità di concessione e criteri di priorità
La procedura valutativa è a sportello (ordine cronologico di presentazione della domanda e soglia minima di qualità progettuale) con priorità alle micro e PMI che:
prevedano l’implementazione e l’applicazione dei risultati (tecnologie, prototipi, brevetti, ecc) della ricerca e dello sviluppo industriale (denominata “priorità della tipologia di investimento”);
si organizzino in reti di impresa in una logica di rafforzamento dei settori di eccellenza e/o delle aree di specializzazione (denominata “priorità soggettiva”).
Tempistica
Registrazione
A decorrere dal 23 luglio 2018, i soggetti richiedenti potranno registrarsi nell’apposita sezione della piattaforma informatica, al link:http://sid2017.sviluppocampania.it.
Compilazione
Dal 10 settembre, sarà possibile compilare i moduli e i relativi allegati presenti nell’apposita sezione della piattaforma.
Invio domanda
A decorrere dalle ore 10.00 del prossimo 9 ottobre ed entro e non oltre le ore 13.00 del 30 ottobre, i soggetti richiedenti potranno inviare la domanda di contributo e i relativi allegati.
I piani di investimento aziendali potranno essere avviati (data del primo impegno giuridicamente vincolante per l’acquisizione di servizi/fornitura) successivamente alla pubblicazione dell’Avviso sul BURC e dovranno essere conclusi (quietanza dell’ultima fattura) entro e non oltre 18 mesi dalla data di trasmissione del decreto di concessione.
Allegati
In occasione della 48esima edizione del Giffoni Film Festival – in programma dal 20 al 28 luglio 2018 a Giffoni Valle Piana (SA) – la creative agency Giffoni Innovation Hub organizzerà – in collaborazione con partner italiani e internazionali – Next Generation, rassegna di innovazione digitale, sociale e culturale tra workshop, laboratori, eventi, attività e format originali.
Punto di assoluta forza di Giffoni Innovation Hub sono i talenti del Dream Team, la community internazionale di innovatori under 30 che durante il festival e nel corso dell’intero anno è impegnata in sessioni pratico/formative per la realizzazione di progetti creativi e digitali. Per il 2018 i progetti saranno: un prototipo di piattaforma video-ludica destinato ai giovani studenti delle scuole primarie ispirato ai contenuti di “Kasper, Sky e l’orso verde”, spettacolo teatrale sul bullismo prodotto da Kaspersky Lab, azienda leader nella cyber security; un’idea “spaziale” per il gruppo “Space Dream Team” accanto a prestigiosi partner svedesi; la creazione di tutor virtuali, in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, a sostegno delle famiglie con bambini affetti da disturbi dell’apprendimento e la realizzazione di un documentario in realtà virtuale sull’esperienza dei giurati del Giffoni Film Festival, girato con le più moderne tecnologie.
Tra i tantissimi appuntamenti, molti con ospiti istituzionali ed esponenti prestigiosi del settore innovazione, gli organizzatori segnalano in particolare l’evento del 23 luglio, una Round Table “Digital Nomadism”, fenomeno globale che sta stravolgendo il tradizionale concetto di lavoro, tema che approfondiremo con l’obiettivo di fare dell’Italia un paese capace di attrarre chi gira il mondo grazie a professionalità sempre più connesse e slegate da vincoli geografici. Obiettivo della sessione è formare le nuove generazioni ad affrontare al meglio le sfide attuali dell’innovazione.
Oltre a tale specifica iniziativa, la Segreteria organizzativa del Giffoni Innovation Hub invita le aziende iscritte a Confindustria Salerno a partecipare Festival e ai vari appuntamenti di innovazione, nei giorni che, quanti interessati, vorranno indicarci. Di seguito, è disponibile il comunicato della rassegna per informazioni dettagliate sul programma: