Erogazione mensile del Tfr possibile con un accordo
Sace, più produttività con lavoro agile e settimana corta
Imprese in pressing su 5.0 «Servono quattro mesi in più
Aumenti retributivi da Ccnl esenti da imposte contributi
Convegno “AGRIFOOD FUTURE RESEARCH – Venerdì 9 maggio 2025
Venerdì 9 maggio 2025 alle ore 10.00, presso la Sala Pasolini di Salerno, in occasione della Festa dell’Europa, si terrà il convegno “AGRIFOOD FUTURE RESEARCH – Giovani, ricerca e innovazione per il futuro del sistema agroalimentare”, un’iniziativa congiunta di Unioncamere e della Camera di Commercio di Salerno.
Obiettivo dell’evento è riflettere sulle prospettive future del settore agroalimentare, attraverso approfondimenti scientifici (con la presentazione del progetto PNRR GRINS), un’esperienza multisensoriale, la premiazione dell’Agrifood Future Award e una sessione dedicata alla Vision for European Agri-Food Systems by 2040 (a cura di EIT Food).
In allegato il programma dei lavori
AGRIFOOD FUTURE 9 maggio – sintesi programma
AMBIENTE | report settimanale ambiente 28 aprile – 2 maggio 2025
Consultazione pubblica EPR tessile – Contributo Confindustria
Lo scorso aprile il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato una consultazione pubblica sullo schema di decreto per l’istituzione del regime di responsabilità estesa del produttore (EPR) per la filiera dei prodotti tessili di abbigliamento, calzature, accessori, pelletteria e tessili per la casa. Confindustria, insieme alle Associazioni del Sistema maggiormente interessate, ha risposto alla consultazione con un contributo puntuale, disponibile in allegato.
RENTRI – Gestione rifiuti presso terzi: Documento Confindustria
Confindustria ha elaborato un Documento relativo alla gestione dei rifiuti prodotti presso siti di terzi, tema di interesse trasversale a tutti i settori che sta sollevando diverse criticità sia sotto il profilo normativo che operativo.
Il documento, trasmesso al MASE e disponibile in allegato, sintetizza alcune casistiche ricorrenti e propone due possibili modalità operative per affrontare la questione, con l’obiettivo di individuare soluzioni praticabili e coerenti sia con il quadro normativo ambientale che con quello fiscale.
Interpello in materia ambientale in relazione ai requisiti del responsabile tecnico per l’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali
Segnaliamo che, la Confederazione di imprese Conftrasporto ha presentato un interpello al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), ai sensi dell’art. 3-septies del D.lgs. 152/2006, al fine di ottenere chiarimenti circa la possibilità, per il legale rappresentante di un’impresa, di assumere il ruolo di responsabile tecnico per tutte le categorie di iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali senza necessità di sostenere le verifiche di idoneità iniziale e di aggiornamento, come previsto dall’art. 212, comma 16-bis, D.lgs. 152/2006, e in relazione a quanto disciplinato dal D.M. n. 120/2014.
Si riportano, innanzitutto, di seguito, i quesiti posti nell’interpello:
- Quesito n. 1: Se la deroga ex art. 212, comma 16-bis, D.lgs. 152/2006 si estenda anche agli altri requisiti di cui all’art. 12 del D.M. 120/2014, in particolare a titoli di studio ed esperienza lavorativa.
- Quesito n. 2: Se il requisito dei tre anni di esercizio della funzione di legale rappresentante debba essere maturato in qualsiasi momento dalla costituzione dell’impresa oppure solo nel periodo in cui l’impresa ha svolto l’attività oggetto dell’iscrizione all’Albo.
- Quesito n. 3: Se la deroga si applichi solo durante la vigenza della carica di legale rappresentante o possa essere conservata anche successivamente, purché i tre anni siano stati maturati.
Di seguito, si riportano le considerazioni del MASE:
- Chiarimento sul Quesito 1: La deroga si applica unicamente alle verifiche di idoneità iniziale e di aggiornamento (art. 12, comma 4, lett. c), D.M. 120/2014).
Restano invece obbligatori:- Il titolo di studio idoneo (lett. a);
- L’esperienza professionale nel settore di attività (lett. b). La determinazione specifica di tali requisiti è demandata al Comitato Nazionale dell’Albo.
- Chiarimento sul Quesito 2: Il periodo dei tre anni consecutivi di legale rappresentanza deve riferirsi a un periodo in cui:
- L’impresa era iscritta all’Albo;
- L’impresa svolgeva le attività previste dall’art. 8 del D.M. 120/2014.
Non è sufficiente che il ruolo sia stato ricoperto in qualsiasi momento, ma solo in costanza di attività autorizzata.
- Chiarimento sul Quesito 3: La deroga è valida esclusivamente durante il periodo in cui il soggetto riveste il ruolo di legale rappresentante. Alla cessazione della carica, decade anche il beneficio della deroga: “La deroga si applica esclusivamente durante la vigenza della carica e decada automaticamente con la cessazione del rapporto di rappresentanza.”
Alla luce della risposta del MASE, pertanto:
- Il legale rappresentante può essere nominato responsabile tecnico senza svolgere le verifiche di idoneità, solo per la stessa impresa e solo durante il suo mandato, a condizione che:
- Abbia ricoperto la carica per almeno tre anni consecutivi;
- Sia in possesso di titolo di studio ed esperienza professionale
- Il beneficio non è trasferibile ad altre imprese, né permane dopo la cessazione della carica.
Al seguente link, è disponibile tutta la documentazione riguardante il suddetto interpello e il relativo riscontro del MASE.
ESPR – DPP: Consultazione pubblica della Commissione Europea
La Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica sul passaporto digitale dei prodotti (DPP). La consultazione è finalizzata alla raccolta di osservazioni in merito alle modalità di conservazione e gestione dei dati da parte dei fornitori di servizi, nonché alla possibile introduzione di un sistema di certificazione per tali operatori.
La consultazione si inserisce nel contesto dell’adozione, da parte della Commissione, di un atto delegato volto a definire le regole di funzionamento dei fornitori di servizi di protezione dei dati, elemento chiave della governance del DPP prevista dal Regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (ESPR).
I portatori di interesse interessati a fornire il proprio contributo possono inviare osservazioni alla consultazione fino al 1° luglio 2025.
Tutti i dettagli sono disponibili al seguente link: https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/14382-Passaporto-digitale-dei-prodotti-norme-per-i-fornitori-di-servizi_it
Urban Wastewater Treatment Directive (UWWTD) – Ricorso Polonia
Il 22 aprile u.s. è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione la sintesi del ricorso presentato dalla Polonia contro la Direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane (Urban Wastewater Treatment Directive – UWWTD).
In particolare, la Polonia ha presentato un ricorso volto all’annullamento dell’articolo 9, paragrafo 1, relativo alla Responsabilità Estesa del Produttore (ESPR), e dell’Allegato III della Direttiva stessa. Il ricorso polacco è registrato come causa C-193/25.
Qualora la Corte ritenesse che le disposizioni contestate non possano essere annullate senza modificare sostanzialmente anche le altre disposizioni relative all’EPR, la Polonia richiede l’annullamento integrale delle seguenti disposizioni: articolo 2, paragrafo 20; intero articolo 9; articolo 10; articolo 30, paragrafo 1, secondo comma, lettere c) e g); Allegato III della Direttiva 2024/3019.
La sintesi pubblicata nella Gazzetta ufficiale specifica che la Polonia fonda la propria azione legale sui seguenti motivi:
- violazione del principio “chi inquina paga”, sancito dall’articolo 191, paragrafo 2, del TFUE, nonché del principio di parità di trattamento (divieto di discriminazione);
- violazione del principio di proporzionalità di cui all’art. 5, n. 4, TUE, in combinato disposto con gli artt. 296 e 191, n. 3, TFUE, per aver adottato misure che comportano costi sproporzionati rispetto al conseguimento degli obiettivi perseguiti.
SAVE THE DATE – 26 maggio 2025: Webinar “I bandi LIFE 2025”
Confindustria organizza il webinar “I bandi LIFE 2025”, che si terrà il 26 maggio 2025, dalle ore 11:00 alle ore 13:00.
Il programma LIFE è l’unico programma dedicato in maniera specifica all’ambiente e all’azione per il clima e dispone di 5,4 miliardi di euro a prezzi correnti per il periodo 2021 – 2027. L’obiettivo generale del programma è quello di contribuire al passaggio a un’economia sostenibile, circolare, efficiente in termini di energia, climaticamente neutra e resiliente ai cambiamenti climatici.
Il webinar ha l’obiettivo di presentare i nuovi bandi del Programma LIFE, con un focus sulle opportunità più interessanti per le imprese.
Interverranno all’incontro:
- Federico De Filippi, Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA);
- Oronzo Daloiso, Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA);
- Filippo Gasparin, Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA).
Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione al seguente link:
https://confindustria.zoom.us/webinar/register/WN_sWe8qmScRLezyuEfI6h1Mg
Il link di partecipazione all’evento verrà generato al momento dell’iscrizione e vi arriverà una mail qualche secondo dopo. Suggeriamo di controllare anche la casella posta indesiderata.
L’appuntamento è gratuito ed è rivolto alle imprese associate.
In allegato, inviamo l’informativa sul trattamento dei dati personali dei soggetti che partecipano al webinar.
Confindustria Informativa sul trattamento dei dati personali Webinar
RENTRI – Gestione dei rifiuti prodotti presso terzi_Confindustria
griglia_schema_decreto_epr_tessile_Contributo
Area Servizi alle Imprese (Mariarosaria Zappile,089.200842([email protected])