Bando ISI 2016

Vi informiamo che è stato pubblicato sulla G.U. il Bando ISI 2016 che destina alle imprese € 244.507.756 (ripartito in budget regionali), per la realizzazione di progetti di investimento finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro.

I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura.

Per la presentazione della domanda, possibile on line dal 19 aprile p.v., viene confermato lo strumento del bando a sportello, secondo quanto previsto dal D.Lgs 123/1998.

Nel merito le imprese possono presentare un solo progetto, per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sotto indicate:

1. progetti di investimento;

2. progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;

3. progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;

4. progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (cod. ATECO 2007: 56.10.11, 56.10.12, 56.10.20, 56.10.30, 56.10.41, 56.10.42, 56.10.50, 56.21.00, 56.29.10, 56.29.20, 56.30.00, 47.11.40, 47.29.90).

Sono escluse le imprese che hanno ottenuto il provvedimento di ammissione al contributo relativamente agli avvisi pubblici ISI Inail 2013, 2014 e 2015 e al Bando Inail Fipit 2014.

Il contributo, in conto capitale, è pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto, al netto dell’iva.

Il contributo massimo erogabile per le tipologie di progetti n.1, 2 e 3 è pari a € 130.000,00 ed il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 euro.

Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo.

Per le tipologie di progetto n.4 il finanziamento massimo erogabile è pari a 50.000,00 euro e quello minimo è pari a 2.000,00 euro.

La partecipazione al Bando ISI 2016 si articola in tre fasi:

1)   Prima fase: inserimento online del progetto

Dal 19 aprile 2017, fino alle ore 18.00 del 5 giugno 2017, nella sezione “Accedi ai servizi on-line” del sito Inail le imprese registrate hanno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consente di:

• effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;

• verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;

• salvare la domanda inserita;

• effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”.

Per accedere alla procedura di compilazione della domanda l’impresa deve essere in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online (Nome Utente e Password). Per ottenere le credenziali di accesso è necessario effettuare la registrazione sul portale Inail, nella sezione “Accedi ai servizi online”, entro e non oltre le ore 18.00 del 3 giugno 2017.

Dal 12 giugno 2017 le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato definitivamente la propria domanda, effettuandone la registrazione attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”, potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le identifica in maniera univoca.

2)   Seconda fase: invio del codice identificativo

Le imprese potranno inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al finanziamento, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda e ottenuto mediante la procedura di download.

Le date e gli orari dell’apertura e della chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande, saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 12 giugno 2017.

Gli elenchi in ordine cronologico di tutte domande inoltrate, con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento, saranno pubblicati entro sette giorni dal giorno di ultimazione della fase di invio del codice identificativo.

3)   Terza fase: invio della documentazione a completamento della domanda

Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento dovranno far pervenire all’Inail, entro e non oltre il termine di trenta giorni decorrente dal giorno successivo a quello di perfezionamento della formale comunicazione degli elenchi cronologici, la copia della domanda telematica generata dal sistema e tutti gli altri documenti, indicati nell’Avviso pubblico, per la specifica tipologia di progetto.

In allegato l’estratto di avviso pubblico per incentivi alle Imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. 

Allegati

campaniaALLEGATO 4 isi2016

campaniaALLEGATO 3 isi2016

campaniaALLEGATO 2 isi2016

campaniaALLEGATO 1 isi2016

AVVISOPUBBLICOISI2016_CAMPANIA




Contributi ai Consorzi per l’internazionalizzazione per attività promozionali – Pubblicato Bando 2017

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito le modalità e i termini per la richiesta e la concessione dei contributi a fondo perduto, annualità 2017, a favore dei Consorzi per l’internazionalizzazione.

 

Scopo della concessione:

Contributi per lo svolgimento di specifiche attività promozionali realizzate dai Consorzi per l’Internazionalizzazione, per sostenere le PMI nei mercati esteri, favorire la diffusione internazionale dei loro prodotti e servizi, nonché incrementare la conoscenza delle autentiche produzioni italiane presso i consumatori internazionali per contrastare il fenomeno dell’italian sounding e della contraffazione dei prodotti agroalimentari.

Soggetti destinatari e requisiti

I Consorzi per l’internazionalizzazione devono:

  • essere già costituiti ai sensi degli articoli 2602 e 2612 e seguenti del codice civile o in forma di società consortile o cooperativa da PMI industriali, artigiane, turistiche, di servizi, agroalimentari, agricole e ittiche aventi sede in Italia, nonché da imprese del settore commerciale purché in misura non prevalente rispetto alle altre. E’ ammessa la partecipazione di enti pubblici e privati, di banche e di imprese di grandi dimensioni, purché non fruiscano dei contributi pubblici. In tale ipotesi la nomina della maggioranza degli amministratori dei consorzi per l’internazionalizzazione spetta comunque alle PMI consorziate, a favore delle quali i consorzi svolgono, in via prevalente, la loro attività;
  • avere per oggetto la diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi delle piccole e medie imprese, nonché il supporto alla loro presenza nei mercati esteri anche attraverso la collaborazione e il partenariato con imprese estere;
  • essere senza scopo di lucro e non distribuire avanzi e utili di esercizio, di ogni genere e sotto qualsiasi forma, alle imprese consorziate o socie anche in caso di scioglimento del Consorzio o della Società consortile o cooperativa;
  • avere un fondo consortile interamente sottoscritto, versato almeno per il 25%, formato da singole quote di partecipazione non inferiori a € 1.250,00 e non superiori al 20% del fondo stesso;
  • essere iscritti nel registro delle imprese al momento della presentazione della domanda e in stato di attività;
  • non essere in liquidazione o soggetti a procedure concorsuali;

I Consorzi dovranno possedere i requisiti richiesti in modo continuativo dalla data di domanda fino all’erogazione del contributo.

Progetto e iniziative finanziabili

Sono agevolabili le seguenti iniziative (art.4, del Decreto Direttoriale):

  • partecipazioni a fiere e saloni internazionali;
  • eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
  • show-room temporanei (durata max 6 mesi);
  • incoming di operatori esteri;
  • incontri bilaterali fra operatori esteri e all’estero;
  • workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all’estero;
  • azioni di comunicazione sul mercato estero;
  • attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle imprese partecipanti al progetto. Tale attività non può costituire più del 25% del costo totale delle iniziative;
  • realizzazione e registrazione del marchio consortile.

Contributi:

L’agevolazione, concessa a fondo perduto, in de minimis, non potrà superare il 50% delle spese sostenute ritenute ammissibili.

Requisiti del Progetto

  • le iniziative finanziabili devono essere realizzate nel periodo 1 gennaio/31 dicembre 2017 e devono essere strutturate sotto forma di Progetto di internazionalizzazione, secondo il Modello B allegato al Decreto;
  • il Progetto deve prevedere una spesa ammissibile non inferiore a € 50.000,00 e non superiore a € 400.000,00;
  • il Progetto deve coinvolgere, in tutte le sue fasi, almeno cinque PMI consorziate provenienti da almeno tre diverse regioni italiane, appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera;
  • il Progetto non deve annoverare imprese che siano in liquidazione o soggette a procedure concorsuali.

Negli artt. 5 e 6, del Decreto Direttoriale (Decreto Direttoriale 23 dicembre 2016), sono indicate, altresì, le spese ammissibili e non ammissibili.

Presentazione della domanda di contributo

Entro e non oltre il 28 febbraio 2017 (le domande presentate oltre tale data saranno ritenute irricevibili).

La domanda, redatta secondo Modello A e completa degli allegati richiesti, va presentata esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC), firmata digitalmente dal legale rappresentante del Consorzio, all’indirizzo PEC [email protected].

L’oggetto della PEC deve contenere l’indicazione “PROGETTO CONSORZI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE – Anno 2017”.

Per Info:

Ministero dello Sviluppo Economico
Direzione Generale per le politiche di internazionalizzazione
e la promozione degli scambi – Divisione V
Sede di Viale Boston, 25 – 00144 ROMA 
Pec: [email protected]

Coordinatrice:
Dott.ssa Anna Vincenzo
Tel. 06 59932351 e-mail: [email protected]

Incaricati dell’istruttoria:
Sig.ra Ivana Faina Tel. 06 59932521 e-mail: [email protected]
Sig.ra Gessjca Gavetti Tel. 06 59932854 e-mail: [email protected]
Sig.ra Mara Manciocchi Tel. 06 59932297 e-mail: [email protected]
Sig.ra Maria Rita Patacconi Tel. 06 59932632 e-mail: [email protected]
Dott.ssa Sandra Venuta Tel. 06 59932559 e-mail: [email protected]

Per consultare il bando e scaricare la modulistica CLICCA su:

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/commercio-internazionale/consorzi-attivita-promozionali-anno-2017




Piano Export Sud/Tecnologie Ambientali – fiera “AMERICANA 2017”, Montreal, CANADA 21 – 23 marzo 2017. ADESIONI entro il 24 gennaio pv

L’ICE-Agenzia, nell’ambito del Piano Export Sud a sostegno delle Regioni della Convergenza, intende organizzare una partecipazione collettiva italiana, alla 12^ edizione del forum e fiera AMERICANA 2017, evento declinato al settore ambiente, che si terrà presso il Palais des Congrès a Montreal, dal 21 al 23 marzo 2017.

Si prevede un’affluenza di 10.000 partecipanti provenienti da 40 paesi con oltre 350 espositori e 200 seminari educativi.

Il Canada si posiziona sempre più come Paese all’avanguardia nella ricerca, nell’applicazione e nello sviluppo d’energie da fonti rinnovabili e tecnologie ambientali.

Costi e Modalità di Partecipazione

Il Padiglione italiano dedicato al Piano Export Sud organizzato da ICE-Agenzia si svilupperà su 120 mq; l’offerta garantita alle aziende delle Regioni Convergenza è un mini stand di min. 9 mq al prezzo di € 500, completo già di allestimenti, arredi, servizi comunicativi, di assistenza e supporto, come dettagliati nella brochure in allegato.

PER ADERIRE:

Compilazione della relativa scheda (cfr allegato), da inviare entro e non oltre il 24 gennaio 2017, attraverso posta PEC a: [email protected] o tramite raccomandata A/R all’ICE Agenzia.

Per ulteriori informazioni e dettagli, invitiamo a consultare brochure e format.

Preghiamo quanti manifesteranno interesse a darne cortese segnalazione ai nostri uffici (Monica De Carluccio tel. 089.200810 – fax 089.338896 [email protected]).

Allegati

brochure

scheda_adesione




Legge di STABILITA’ 2017: misure fiscali di interesse delle imprese. Interventi a supporto degli investimenti

Si invia, in allegato, il documento di approfondimento delle principali misure di interesse per le imprese, contenute nella Legge di Bilancio 2017 (Legge 11 dicembre 2016, n. 262), predisposto dall’Area Politiche Fiscali di Confindustria.

Segnaliamo, tra gli altri, gli importanti chiarimenti – già condivisi con l’Agenzia delle Entrate – sul c.d. “iper ammortamento”, la nuova misura di incentivo agli investimenti in beni strumentali tipici dei processi produttivi di Industria 4.0

Allegati

Legge+di+Bilancio+2017+-+circolare+PF




CREDITO – Save the date. Seminario di presentazione Accordo Intesa Sanpaolo – Confindustria Piccola Industria “Progettare il futuro” e focus programma ELITE. Mercoledì 1 febbraio 2017, ore 15.00, sede

Il prossimo mercoledì 1 febbraio, alle ore 15.00, in sede, avrà luogo il seminario di presentazione dell’Accordo

“PROGETTARE IL FUTURO Accelerazione, trasformazione digitale, competitività”, che Confindustria Piccola Industria e Intesa Sanpaolo hanno firmato rinnovando e consolidando una collaborazione, attiva dal 2009, con la quale mettere a disposizione delle PMI strumenti e soluzioni per il loro rafforzamento. L’intesa, che prosegue e potenzia le iniziative avviate dal precedente accordo, introduce nuove soluzioni rivolte a supportare le aziende impegnate a gestire sfide importanti, come quelle determinate dai cambiamenti imposti da Industria 4.0. La partnership, che ha durata triennale, presenta quattro principali aree di collaborazione: Finanza per la crescita; Capitale umano; Ecosistemi di imprese e integrazione di business; Nuova imprenditorialità, giovani, imprenditoria femminile. Per quanto riguarda il tema della Finanza per la crescita, l’Accordo prevede le seguenti principali iniziative: Fattori qualitativi del credito. Si punta a dare piena attuazione al processo di valorizzazione delle informazioni qualitative nella valutazione del merito di credito avviato con il precedente Accordo, che potrà essere ulteriormente affinato e potenziato, così da favorire una maggiore consapevolezza delle imprese circa l’impatto delle variabili qualitative nella relazione banca-impresa; Rilancio degli investimenti. Si prevede di mettere a disposizione delle imprese adeguate soluzioni a medio-lungo termine. Oltre al migliore utilizzo degli strumenti di supporto, cominciando dal Fondo di Garanzia volto a privilegiare gli investimenti, si introdurranno soluzioni per le singole aziende destinate anche a prevedere un “allungamento” della durata dei mutui con corrispondente riduzione dell’entità della rata nonché volte a valorizzare le garanzie immobiliari che assistono i finanziamenti; Equity. L’obiettivo è favorire la patrimonializzazione delle imprese, stimolando l’incontro con nuovi soci e sostenendo nuovi processi aggregativi. Su quest’ultimo punto in particolare, durante i lavori, si svolgerà un focus su ELITE, il programma di Borsa Italiana, divulgato e promosso anche dall’Elite Desk di Confindustria Salerno, https://www.confindustria.sa.it/elite-desk rivolto alle imprese impegnate in progetti di crescita, con obiettivi di sviluppo organizzativo e manageriale, e diretto ad evidenziare come l’adozione di certe metodologie proprie delle società quotate in termini di pianificazione, governance, controllo e comunicazione, siano utili alla crescita aziendale. Nell’attesa della definizione del programma, per esigenze organizzative, Vi invitiamo ad anticipare l’adesione a [email protected] (Marcella Villano, tel. 089200841, cell. 3491623479).

Allegati

Accordo+versione+definitiva




Fermo autotrasporto merci: le proposte del Governo alle categorie

Il Centro di coordinamento nazionale di viabilità ha definito il piano operativo per la stagione invernale 2016-2017.

 

Il Piano, che presta particolare attenzione ai nuovi scenari viari relativi alle zone colpite dal sisma, prevede un monitoraggio continuo delle previsioni atmosferiche elaborate dalla Protezione Civile, l’effettuazione di adeguati interventi tecnici sul manto stradale (sgombraneve e spargisale), una costante verifica delle condizioni della rete viaria e del traffico (affinché si possa intervenire tempestivamente con l’attuazione  dei provvedimenti di fermo temporaneo dei mezzi pesanti o deviazioni su percorsi alternativi), un potenziamento delle attività di comunicazione – da parte di partner pubblici e privati – per garantire all’utenza condizioni di sicurezza lungo la viabilità stradale e ferroviaria.

Diverse sono le modalità per tenersi al corrente sulle condizioni di percorribilità di strade, autostrade e ferrovie:

– il numero gratuito 1518 del C.C.I.S.S.;

– le trasmissioni di Isoradio (FM103.3) e i notiziari di Onda Verde (Radio 1, 2 e 3);

– i siti web: cciss.it e mobile.cciss.it (da smartphone e palmari) fsnews.it, fsitaliane.it, rfi.it, trenitalia.com, aiscat.it;

– le applicazioni gratuite “iCCISS” e “My Way Truck”.

 

Sul sito della Polizia di Stato possono trovarsi informazioni relative al Piano Neve:

http://www.poliziadistato.it/articolo/181578343f298213404559232

 




AUTOTRASPORTO: calendario dei divieti di circolazione anno 2017

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre scorso il Decreto Ministeriale 13 dicembre 2016 “Direttive e calendario per le limitazione alla circolazione stradale fuori dei centri abitati nell’anno 2017 nei giorni festivi e particolari, per i veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate”.

Il decreto, allegato alla news, è disponibile  anche sul sito della Gazzetta Ufficiale:

http://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediMenuHTML?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-12-30&atto.codiceRedazionale=16A09021&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario

Allegati

D.M.+13+dicembre+2016+-+calendario+divieti+circoalzione+anno+2017




AUTOTRASPORTO – rimborso accise gasolio IV trimestre 2016 – domanda entro il 31 gennaio 2017

L’Agenzia delle Dogane ha pubblicato, sul proprio sito web, la nota riguardante il rimborso delle accise sul gasolio per autotrazione riferita ai consumi del IV trimestre 2016, unitamente al modello di dichiarazione ed al software aggiornato necessario per inoltrare la domanda https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/-/benefici-gasolio-autotrazione-4-trimestre-2016

L’istanza deve essere presentata dal 1° gennaio al 31 gennaio 2017 e riguarda i consumi effettuati tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2016.

I soggetti che possono usufruire dell’agevolazione sono:

a. gli esercenti l’attività di autotrasporto, in conto proprio e in conto terzi, con veicoli di massa complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate;

b. gli enti pubblici e le imprese pubbliche locali esercenti attività di trasporto di cui al decreto legislativo 422/1997 e relative leggi regionali di attuazione;

c. le imprese esercenti autoservizi interregionali di competenza statale di cui al decreto legislativo 285/2005, le imprese esercenti autoservizi di competenza regionale e locale di cui al suddetto decreto legislativo 422/1997 e le imprese esercenti autoservizi regolari in ambito comunitario di cui al Regolamento (CE) n. 1073/2009;

d. gli enti pubblici e le imprese esercenti trasporti a fune in servizio pubblico per trasporto di persone.

E’ importante sottolineare che la Legge di Stabilità 2016 (art. 1, comma 645, L. 28 dicembre 2015, n. 208), ha disposto l’esclusione dall’agevolazione, a decorrere dal 1° gennaio 2016, del gasolio consumato dai veicoli di categoria Euro 2 o inferiore, con ciò assorbendo anche la precedente esclusione introdotta con la Legge di Stabilità 2015 (dal 1° gennaio 2015 il credito d’imposta relativo al rimborso delle accise non è riconosciuto per i veicoli di categoria Euro 0 o inferiore-veicoli sulla cui carta di circolazione non è riportato alcun riferimento alla normativa dell’Unione Europea).

Pertanto, non possono fruire del beneficio:

– i veicoli di categoria Euro 2 o inferiore, in relazione ai soggetti di cui alle suddette lettere a), b) e c);

– i veicoli di massa complessiva inferiore alle 7,5 tonnellate, in relazione ai soggetti di cui alla lettera a).

Riguardo alla documentazione richieste per comprovare gli avvenuti consumi:

– gli esercenti l’attività di autotrasporto di merci di cui alla suddetta lettera a) sono tenuti a comprovare i consumi effettuati esclusivamente mediante le relative fatture di acquisto;

– i soli esercenti l’attività di trasporto persone di cui alle suddette lettere b), c) e d) possono giustificare i consumi di gasolio per autotrazione, dichiarati ai fini della fruizione del beneficio, anche con scheda carburante.

La misura del beneficio è pari a:

– € 214,18609 per mille litri di prodotto, in relazione ai consumi effettuati tra il 1° ottobre e il 2 dicembre 2016, in attuazione dell’art. 61, comma 4, del Decreto Legge 1/2012, conv. in Legge 27/2012;

– € 214,18 per mille litri di prodotto, in relazione ai consumi effettuati tra il 3 dicembre e il 31 dicembre 2016, in attuazione dell’art. 24-ter, comma 1, del Decreto Legislativo 504/95 e del Punto 4-bis dell’allegata tab. A.

Per fruire dell’agevolazione con modello F24 deve essere utilizzato il codice tributo “6740”.

I crediti sorti con riferimento ai consumi relativi al III trimestre 2016 potranno essere utilizzati in compensazione entro il 31 dicembre 2017. Da tale data decorre il termine per la presentazione della domanda di rimborso in denaro delle eccedenze non utilizzate in compensazione che dovrà, pertanto, essere presentata entro il 30 giugno 2018.

L’Agenzia delle Dogane ha pubblicato, sul proprio sito web, la nota riguardante il rimborso delle accise sul gasolio per autotrazione riferita ai consumi del IV trimestre 2016, unitamente al modello di dichiarazione ed al software aggiornato necessario per inoltrare la domanda https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/-/benefici-gasolio-autotrazione-4-trimestre-2016

L’istanza deve essere presentata dal 1° gennaio al 31 gennaio 2017 e riguarda i consumi effettuati tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2016.

I soggetti che possono usufruire dell’agevolazione sono:

a. gli esercenti l’attività di autotrasporto, in conto proprio e in conto terzi, con veicoli di massa complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate;

b. gli enti pubblici e le imprese pubbliche locali esercenti attività di trasporto di cui al decreto legislativo 422/1997 e relative leggi regionali di attuazione;

c. le imprese esercenti autoservizi interregionali di competenza statale di cui al decreto legislativo 285/2005, le imprese esercenti autoservizi di competenza regionale e locale di cui al suddetto decreto legislativo 422/1997 e le imprese esercenti autoservizi regolari in ambito comunitario di cui al Regolamento (CE) n. 1073/2009;

d. gli enti pubblici e le imprese esercenti trasporti a fune in servizio pubblico per trasporto di persone.

E’ importante sottolineare che la Legge di Stabilità 2016 (art. 1, comma 645, L. 28 dicembre 2015, n. 208), ha disposto l’esclusione dall’agevolazione, a decorrere dal 1° gennaio 2016, del gasolio consumato dai veicoli di categoria Euro 2 o inferiore, con ciò assorbendo anche la precedente esclusione introdotta con la Legge di Stabilità 2015 (dal 1° gennaio 2015 il credito d’imposta relativo al rimborso delle accise non è riconosciuto per i veicoli di categoria Euro 0 o inferiore-veicoli sulla cui carta di circolazione non è riportato alcun riferimento alla normativa dell’Unione Europea).

Pertanto, non possono fruire del beneficio:

– i veicoli di categoria Euro 2 o inferiore, in relazione ai soggetti di cui alle suddette lettere a), b) e c);

– i veicoli di massa complessiva inferiore alle 7,5 tonnellate, in relazione ai soggetti di cui alla lettera a).

Riguardo alla documentazione richieste per comprovare gli avvenuti consumi:

– gli esercenti l’attività di autotrasporto di merci di cui alla suddetta lettera a) sono tenuti a comprovare i consumi effettuati esclusivamente mediante le relative fatture di acquisto;

– i soli esercenti l’attività di trasporto persone di cui alle suddette lettere b), c) e d) possono giustificare i consumi di gasolio per autotrazione, dichiarati ai fini della fruizione del beneficio, anche con scheda carburante.

La misura del beneficio è pari a:

– € 214,18609 per mille litri di prodotto, in relazione ai consumi effettuati tra il 1° ottobre e il 2 dicembre 2016, in attuazione dell’art. 61, comma 4, del Decreto Legge 1/2012, conv. in Legge 27/2012;

– € 214,18 per mille litri di prodotto, in relazione ai consumi effettuati tra il 3 dicembre e il 31 dicembre 2016, in attuazione dell’art. 24-ter, comma 1, del Decreto Legislativo 504/95 e del Punto 4-bis dell’allegata tab. A.

Per fruire dell’agevolazione con modello F24 deve essere utilizzato il codice tributo “6740”.

I crediti sorti con riferimento ai consumi relativi al III trimestre 2016 potranno essere utilizzati in compensazione entro il 31 dicembre 2017. Da tale data decorre il termine per la presentazione della domanda di rimborso in denaro delle eccedenze non utilizzate in compensazione che dovrà, pertanto, essere presentata entro il 30 giugno 2018.

Allegati

Nota+Agenzia+Dogane++20.12.2016,+n.+143065_RU+-+IV+trimestre+2016




DL “milleproroghe”: aggiornamenti Sistri

 Informiamo che, all’art. 11 del decreto legge 30 dicembre 2016, n. 244 (“Proroga e definizione di termini”) – pubblicato nella Serie Generale n. 304 del 30 dicembre 2016 – è stata inserita la proroga dell’entrata in vigore delle sanzioni sul corretto utilizzo del Sistri e, di conseguenza, è stato prorogato il termine ultimo entro il quale continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi gestionali tradizionali (registri di carico e scarico, formulari di trasporto e MUD), nonché le relative sanzioni.

 

In particolare, il decreto dispone all’art. 11 del DL 101/2013 vigente, comma 3-bis, primo periodo, quanto segue: “le parole «Fino al 31 dicembre 2016» sono sostituite con le seguenti: «Fino alla data del subentro nella gestione del servizio da parte del concessionario individuato con le procedure di cui al comma 9-bis, e comunque non oltre il 31 dicembre 2017» “.

E’ stata, inoltre, confermata la riduzione del 50% delle sanzioni relative alla  mancata/non corretta iscrizione e relativo versamento del contributo, attraverso la modifica dell’ultimo periodo, sempre del comma 3-bis, nel seguente modo: “«Fino alla data del subentro nella gestione del servizio da parte  del  concessionario  individuato  con  le  procedure di cui al comma 9-bis,  e comunque non oltre il 31  dicembre 2017, le sanzioni di cui all’articolo 260-bis,  commi 1 e 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sono ridotte del 50 per cento»”.

E’ stato, infine, rivisto il comma 9-bis, che ha per oggetto, tra gli altri, il termine finale di efficacia del contratto:

“al comma 9-bis, sostituire, ovunque ricorrenti, le parole: «al 31 dicembre 2016» con le seguenti: «alla data del subentro nella gestione del servizio da parte del concessionario individuato con le procedure di cui al presente comma, e comunque non oltre il 31 dicembre 2017»;

alla fine del quarto periodo, dopo le  parole:  «10 milioni di euro per l’anno  2016» aggiungere  le  seguenti: «nonché’ nel limite massimo di 10 milioni di euro, in ragione dell’effettivo espletamento del servizio svolto nel corso dell’anno 2017.»; al quinto periodo, sopprimere le parole: «entro il 31 marzo 2016»”.




Legge di Bilancio 2017: pubblicazione in G.U. n. 297 del 21 Dicembre 2016

Vi informiamo che la Legge n. 232 del 11 dicembre 2016 (c.d. Legge di Bilancio 2017) è stata pubblicata sul Supplemento ordinario n.57 della Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21 dicembre 2016 ed entrerà in vigore a far data dal 1° gennaio 2017.

Ci riserviamo di ritornare sull’argomento per fornirVi ulteriori approfondimenti.

Si riporta in allegato il testo del provvedimento.

Allegati

232-2016-legge-bilancio-2017 (1)