VIABILITA’: interruzione corridoio Reno-Alpi fino al prossimo 7 ottobre

Informiamo che la Deutsche Bahn ha reso nota la chiusura della ferrovia a Rastatt fino al prossimo 7 ottobre.

La chiusura di tale linea ferroviaria il 12 agosto scorso ha portato a una brusca interruzione del corridoio ferroviario che collega il nord Europa all’Italia attraverso la Svizzera.

 

Gli operatori del trasporto per ovviare momentaneamente a questa situazione hanno ricercato altre tratte ferroviarie per far fronte alle richieste del mercato. Tuttavia, con la riapertura delle imprese questa interruzione avrà impatto sul trasporto combinato e, quindi, con relativi impatti sulla movimentazione delle merci in entrata e in uscita dalle aziende. Gli effetti negativi si produrranno anche sulla circolazione, tenuto conto che parte delle merci viaggeranno su strada.

La questione è già all’attenzione di Confindustria che si è attivata presso l’amministrazione per l’individuazione di eventuali misure alternative di gestione dei traffici ferroviari.

Vi aggiorneremo sugli sviluppi.




INNOVAZIONE – Invito alla partecipazione a EURO BIO HIGH TECH 2017 (Trieste, 21 e 22 settembre 2017

Informiamo che Confindustria Venezia Giulia presenta la nuova edizione del Bio High Tech Companies Day, l’evento espositivo e convegnistico che ha favorito la ricerca di sistemi e soluzioni tecnologiche per l’innovazione nel campo della Salute, quest’anno arricchita nei contenuti e allargata nel coinvolgimento transnazionale.

L’EURO BIO HIGH TECH 2017 è il primo Salone dedicato all’innovazione nel biomedicale, nelle biotecnologie e nella bioinformatica nell’area dell’Europa Centro-Orientale e Balcanica.

L’evento espositivo si svolgerà il 21 e 22 settembre a Trieste e coinvolgerà da quest’anno anche istituzioni regionali e nazionali, sistemi della ricerca e socio-sanitari dei Paesi vicini.

L’appuntamento costituisce uno step importante nella marcia di avvicinamento a ESOF 2020: Trieste sarà infatti Capitale Europea della Scienza nel 2020 ed una delle importanti tematiche sviluppate nel “science to business innovation” sarà quella dedicata allo smart health.

Nel link riportato di seguito, sono consultabili le modalità di partecipazione all’evento: http://www.eurobiohightech.it/

Allegati

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RICERCA Pubblicati due bandi per la cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Israele – Track Industriale (termine 30 novembre 2017) e Track Scientifico (termine 2 novembre 2017)

Informiamo che sono stati pubblicati due bandi per la Cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Israele – Track Industriale e Track Scientifico 2018.

Di seguito riportiamo una sintesi degli strumenti, i cui documenti di approfondimento sono disponibili sul sito del Ministero degli affari esteri, al seguente link:

http://www.esteri.it/mae/it/politica_estera/cooperscientificatecnologica/avvisiincaricobandi.html

ISRAELE – Bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca per l’anno 2018, sulla base dell’Accordo di Cooperazione nel campo della Ricerca e dello Sviluppo Industriale, Scientifico e Tecnologico tra Italia e Israele

BANDO INDUSTRIALE 2018

Nell’ambito delle attività previste dall’Accordo di Cooperazione nel Campo della Ricerca e dello Sviluppo Industriale, Scientifico e Tecnologico tra Italia e Israele, la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese – Ufficio IX del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la Parte italiana, e l’ISERD, in rappresentanza della Israel Innovation Authority per la Parte israeliana, intendono avviare le procedure previste per la selezione di progetti ammissibili di sostegno finanziario disciplinato dall’Art. 4 dell’Accordo.

Si richiede la presentazione di progetti congiunti di ricerca italo-israeliani, entro giovedì 30 novembre 2017 (ore 17.00, ora italiana).

I progetti di ricerca possono essere presentati nelle seguenti aree:

– medicina, biotecnologie, salute pubblica e organizzazione ospedaliera
– agricoltura e scienze dell’alimentazione
– applicazioni dell’informatica nella formazione e nella ricerca scientifica
– ambiente, trattamento delle acque
– nuove fonti di energia, alternative al petrolio e sfruttamento delle risorse naturali
– innovazione dei processi produttivi
– tecnologie dell’informazione, comunicazione di dati, software, sicurezza cibernetica
-spazio e osservazioni della terra
– qualunque altro settore di interesse reciproco

Requisiti di partecipazione:

Il Partner italiano potrà essere sia un soggetto industriale, un’impresa sia un soggetto non industriale, università centro di ricerca ecc. Il soggetto industriale proponente deve essere un’impresa che conduce attività di ricerca e sviluppo, qualora non la conducesse, deve essere assistita da un soggetto non industriale capace di condurre la ricerca proposta (università ente di ricerca).

I progetti selezionati dalle Autorità Italiane e Israeliane verranno finanziati mediante contributi che verranno erogati a ciascun partner dalle proprie Autorità nel rispetto dell’ Accordo di cui sopra nonché delle leggi, norme, regolamenti e procedure nazionali in vigore.

ISRAELE – Settimo Bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica (“Track Scientifico 2018”)

Nell’ambito dell’Accordo di Cooperazione Industriale, Scientifica e Tecnologica tra Italia e Israele, sotto l’egida del Sottocomitato per la Cooperazione Scientifica, la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese – Ufficio IX del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la parte Italiana il Ministero della Scienza e della Tecnologia per la parte Israeliana intendono avviare le procedure previste per la selezione di progetti congiunti di ricerca ammissibili di sostegno finanziario.

Gruppi di ricerca Italiani ed Israeliani sono invitati, pertanto, a presentare proposte di ricerca congiunte nei seguenti settori:

1. Aspetti applicativi della Biologia Marina e Maricultura

2. Applicazioni della fisica dei sistemi complessi.

Modalità per il finanziamento dei progetti:

Il sostegno finanziario accordabile a ciascun progetto è pari ad un massimo di centomila euro per parte, per l’intero periodo di realizzazione del progetto. È intenzione di ciascun Ministero finanziare progetti fino ad un importo massimo complessivo di 800.000,00 euro e sostenere un numero massimo di 8 progetti di ricerca congiunti.

In Italia, ciascun progetto selezionato potrà essere finanziato fino al 50% dei costi documentati di ricerca.

Requisiti di partecipazione:

Il Partner Italiano dovrà essere una Università, pubblica o privata, un Centro/Istituto di ricerca, pubblico o privato, di diritto italiano. Per gli ulteriori requisiti si rimanda al testo del Bando.

È possibile presentare progetti congiunti di ricerca italo-israeliani nelle aree di ricerca contemplate dal Bando entro giovedì 2 novembre 2017 (ore 17.00, ora italiana). I progetti selezionati dalle Autorità Italiane e Israeliane verranno finanziati mediante contributi che verranno erogati a ciascun partner dalle proprie Autorità nel rispetto dell’Accordo di cui sopra nonché delle leggi, norme, regolamenti e procedure nazionali in vigore.

Allegati

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CCNL Ceramica 16 novembre 2016 – Accordo per la riscossione di un contributo straordinario una tantum a carico dei lavoratori non iscritti al sindacato

Facciamo seguito alle precedenti circolari in tema di rinnovo del CCNL, per informarvi che in sede di stesura definitiva del testo contrattuale Confindustria Ceramica ha accolto una richiesta delle OO.SS. circa la riscossione, a cura dell’Azienda ed a carico dei lavoratori consenzienti non iscritti alle OO.SS., di un contributo straordinario una tantum a riconoscimento dell’attività svolta dalle predette OO.SS. in occasione del rinnovo del CCNL.

Di conseguenza, in data 21 luglio 2017 tra Confindustria Ceramica e Filctem-CGIL, Femca-CISL, Uiltec-UIL, UGL-Chimici, Fialc-Cisal, Failc-Confail, Fesica-Confsal, è stato sottoscritto l’Accordo (vedi allegato) con il quale sono stati definiti:
– i termini di informazione e di comunicazione ai lavoratori;
– i tempi e le modalità di prelievo e versamento della trattenuta fissata dalle organizzazioni sindacali stipulanti in 20 euro;
– è stato opportunamente modificato il testo dell’articolo 18 del CCNL.
Al fine di ridurre al minimo, per quanto possibile, gli adempimenti a carico delle aziende, le OO.SS. hanno istituito un unico conto corrente bancario sul quale fare affluire tutti i contributi riscossi dalle imprese in base al suddetto titolo.
Di seguito, in sintesi, le modalità operative concordate:
• entro il 30 settembre 2017, le Direzioni Aziendali e le Organizzazioni Sindacali, ciascuna per proprio conto, informeranno i lavoratori sulle modalità della trattenuta, mediante affissione del comunicato di cui all’allegato 1 dell’Accordo 21 luglio 2017;
• con il cedolino paga del mese di settembre 2017 le Aziende forniranno idonea comunicazione ai lavoratori non iscritti, con l’avvertenza che l’eventuale diniego da parte del singolo lavoratore dovrà essere espresso per iscritto e fatto pervenire all’Azienda entro e non oltre il 20 novembre 2017 (il fac-simile di tale comunicazione, comprensivo del modulo di manifestazione del diniego, è l’allegato 2 dell’Accordo 21 luglio 2017);
• la mancata restituzione, da parte dei lavoratori non iscritti, del modulo debitamente compilato e sottoscritto entro il termine indicato, verrà considerata come manifestazione di consenso alla trattenuta;
• in conseguenza di ciò e fatto salvo il dissenso, le Aziende opereranno una trattenuta in busta paga dalle competenze del mese di novembre 2017 di ciascun dipendente non iscritto alle Organizzazioni Sindacali stesse per l’importo di € 20,00;
• le somme complessivamente riscosse saranno versate in unica soluzione da ciascuna Azienda sul seguente conto corrente bancario:
IBAN: IT 63 U 08327 03211 0000 0000 7302
Banca: Banca di Credito Cooperativo di Roma, Ag. 7, Via Cesare Balbo n. 1, 00189 Roma
Intestato a: Filctem-CGIL, Femca-CISL, Uiltec-UIL, UGL Chimici, Fialc-CISAL, Failc-CONFAIL e Fesica-CONFSAL
Causale versamento: QUOTE STRAORDINARIE CCNL CERAMICA 2016
Le Organizzazioni Sindacali stipulanti hanno concordato con separato accordo le modalità e le misure di ripartizione degli importi riscossi.

Allegati

Accordo 21 luglio 2017




Distribuzione Testo del CCNL per l’Industria Metalmeccanica e della Installazione di Impianti 26 novembre 2016 – edizione azienda

Vi informiamo che abbiamo ricevuto informativa da Federmeccanica circa la procedura per la stampa del CCNL per l’Industria Metalmeccanica e della Installazione di Impianti 26 novembre 2016, la cui stesura è stata ultimata in data 19 luglio 2017.

Il volume a stampa, oltre al testo del contratto, comprenderà, come di consueto, un’ampia ed aggiornata appendice di leggi ed accordi che ne fa uno strumento di grande utilità per la gestione del personale in azienda.

La distribuzione dell’edizione curata da Federmeccanica ed affidata alla Rinnovamento S.r.l., è rivolta ai vertici aziendali ed alle figure professionali con compiti di gestione del personale.

Per quanto attiene all’obbligo contrattuale di distribuzione di copia del CCNL ai lavoratori seguirà nei prossimi giorni apposita comunicazione.

Il prezzo di copertina del volume è di € 15,00.

In allegato viene posto il modulo d’ordine il quale dovrà pervenire presso l’Associazione Industriali della Provincia di Salerno, entro il prossimo 15 settembre, secondo le modalità indicate.

Appena in nostro possesso, trasmetteremo apposita comunicazione per il ritiro delle copie.

Allegati

MODULO PER ORDINE COPIE CCNL Metalm 2016




Autotrasporto: INCENTIVI PER INVESTIMENTI AL SETTORE –Domande a partire dal 18 settembre 2017

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 dello scorso 1° agosto, sono stati pubblicati il Decreto MIT n. 305 del 20.06.2017 (incentivi per investimenti nel settore dell’autotrasporto per il 2017) e il Decreto 17.07.2017 (disposizioni operative di attuazione del Decreto 20.06.2017).

Nel Decreto 20 giugno 2017 sono individuati i destinatari della misura e disciplinate le modalità di erogazione delle risorse finanziarie relative all’anno 2017, nel limite di spesa pari a 35.950.177 e la loro ripartizione fra le vaie tipologie di investimento.

I destinatari della misura sono le imprese di autotrasporto per conto terzi, le strutture societarie, risultanti dall’aggregazione di dette imprese, costituite ai sensi del libro V, titolo VI, capo I, o del libro V, titolo X, capo II, sezioni II e II-bis del codice civile, iscritte al REN e le imprese che esercitano con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonn. iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori.

Le risorse sono così ripartite (art. 1 comma 4):

a. 10,5 milioni di euro per l’acquisto, anche mediante locazione finanziaria, di veicoli nuovi di fabbrica adibiti al trasporto di merce di massa complessiva a pieno carico pari o superiori a 3,5 tonnellate, a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale LNG e a trazione elettrica (full electric), nonché l’acquisizione di dispositivi idonei alla riconversione di autoveicoli a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica;

b. 10 milioni di euro per radiazione per rottamazione di veicoli di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisto di veicoli nuovi di fabbrica Euro VI, di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate;

c. 14,4 milioni di euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza ed efficienza energetica, nonché l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale;

d. 1.050.177 milioni di euro per l’acquisto, anche mediante locazione finanziaria, di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta-casse per facilitare l’utilizzo di diverse modalità di trasporto senza rottura di carico.

I contributi sono erogabili fino a concorrenza delle risorse disponibili per ogni raggruppamento di tipologie di investimenti, tuttavia è ammissibile una rimodulazione delle stesse tra le diverse aree di intervento con decreto del direttore della DG per il trasporto e per l’intermodalità.

L’importo massimo ammissibile del contributo per ogni singola impresa è pari a 700.000 euro.

I beni acquisiti con tali incentivi non possono essere alienati e devono rimanere nella disponibilità del beneficiario dell’incentivo fino al 31 dicembre 2019, pena la revoca del contributo erogato.

Gli investimenti sono finanziabili esclusivamente se avviati dopo il 2 agosto 2017 (data di entrata in vigore del decreto in esame) e ultimati entro il 15 aprile 2018.

Con riferimento all’art. 1, comma 4, lettera a), sono finanziabili le acquisizioni, anche mediante locazione finanziaria, dei seguenti beni:

  1. Automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica di massa complessiva a pieno carico pari o superiore 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, elettrica e a motorizzazione ibrida (diesel-elettrico): l’importo del contributo è pari a 4.000 euro per veicoli CNG e a motorizzazione ibrida; 10.000 euro per veicoli a trazione elettrica;
  2. Automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 7 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG e a gas naturale liquefatto LNG: il contributo è pari a 8.000 euro per veicoli CNG e di 20.000 euro per veicoli LNG o a motorizzazione ibrida;
  3. per l’acquisizione di dispositivi idonei alla riconversione di veicoli 3,5 tonnellate per il trasporto di merci come veicoli elettrici, il contributo è pari al 40% dei costi ammissibili, comprensivi del dispositivo e dell’allestimento con un tetto massimo di 1.000 euro.

In relazione agli investimenti di cui all’art. 1, comma 4, lettera b) è finanziabile la radiazione per la rottamazione di automezzi di massa complessiva a pieno carico pari o superiore alle 11,5 tonnellate, con contestuale acquisto (anche mediante locazione finanziaria) di automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, utilizzati per il trasporto merci con massa complessiva a pieno carico pari o superiore alle 11,5 tonnellate, di categoria Euro VI. Il contributo è pari a 5.000 euro per ogni Euro VI di massa complessiva a pieno carico da 11,5 tonnellate a 16 tonnellate e di euro 10.000 euro per ogni veicolo Euro VI di massa complessiva a pieno carico pari o superiori a 16 tonnellate.

Con riguardo all’art. 1, comma 4, lettera c), sono finanziabili:

  1. l’acquisto, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 o per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave e rispondenti alla normativa IMO, dotati di almeno un dispositivo innovativo indicato tra quelli presenti nell’Allegato 1 al presente decreto;
  2. rimorchi, semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori alle 7 tonnellate allestiti per il trasporto in ATP mono o multi temperatura, purché le unità frigorifere/calorifere siano alimentate da motore rispondente alla fase V del Regolamento 2016/1628/UE o da unità criogene non collegate al motore del veicolo trainante oppure da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainante. Tutte le unità suddette dovranno essere dotate di gas refrigerante con un GWP inferiore a 2.500;
  3. sostituzione, nei rimorchi, semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori alle 7 tonnellate allestiti per il trasporto in ATP mono o multi temperatura, delle unità frigorifere/calorifere installate, ove non rispondenti agli standard ambientali indicati alla lettera precedente, con unità frigorifere/calorifere alimentate da motore rispondente alla fase V del Regolamento 2016/1628/UE o da unità criogene non collegate al motore del veicolo trainante oppure da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainante. Tutte le unità suddette dovranno essere dotate di gas refrigerante con un GWP inferiore a 2.500

La misura del contributo è così determinata:

  1. per gli acquisti effettuati da PMI, nel limite del 10% del costo di acquisizione in caso di medie imprese e del 20% nel caso di piccole imprese, con un tetto massimo di 5.000 euro semirimorchio o autoveicolo specifico superiore a 7 tonnellate allestito per i trasporti in ATP, ovvero per ogni unità refrigerante/calorifera a superiore standard ambientale installata sui veicoli. Tali acquisti sono ammissibili nell’ambito di un programma di investimenti destinato a creare un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo di uno stabilimento esistente;
  2. per le acquisizioni di imprese che non rientrano nelle PMI, in 1.500 euro, tenuto conto che è possibile incentivare il 40% della differenza di costo tra i veicoli intermodali dotati di almeno un dispositivo innovativo di cui sopra e i veicoli stradali e dei maggiori costi dei veicoli equipaggiati con dispositivi per il trasporto ATP, o dei maggiori costi delle unità refrigeranti/calorifere di superiore standard ambientale.

Sono finanziabili, in relazione all’art. 4, comma 1, lettera d), le acquisizioni, anche mediante locazione finanziaria, di gruppi di 8 casse mobili e 1 rimorchio/semirimorchio porta-casse: l’importo è pari a 8.500 euro per ciascun gruppo.

Una maggiorazione del 10% dei contributi – cumulabile e calcolata sull’importo netto del contributo – è riconosciuta alle PMI ed a quelle aderenti ad una rete d’impresa per le acquisizioni indicati ai commi 2, 3 e 6 dell’art. 2; a pena di inammissibilità le imprese dovranno fornire la documentazione attestante la rispondenza dei beni acquisiti con le caratteristiche tecniche stabilite dal decreto. Le modalità di dimostrazione dei requisiti e le modalità di presentazione delle domande sono contenute nel decreto 17 luglio 2017 di attuazione.

Il Decreto 17.07.2017 disciplina termini, modalità di compilazione e presentazione della domanda per l’ottenimento dell’incentivo.

La domanda dovrà essere presentata a partire dal 18 settembre 2017 ed entro il 15 aprile 2018, esclusivamente per via telematica (“Il Portale dell’Automobilista”) e a investimento realizzato, secondo modalità che saranno pubblicate (c.d. manuale) sul sito web del MIT nella sezione “autotrasporto” – “contributi ed incentivi” dal prossimo 11 settembre.

Non saranno presi in considerazione gli investimenti avviati antecedentemente al Decreto 20.06.2017.

È ammessa una sola domanda per impresa iscritta all’Albo e/o al REN.

L’Amministrazione per l’istruttoria delle domande si avvale di RAM (Rete Autostrade Mediterranee S.p.A.) che provvede all’esame delle domande e della documentazione tecnica prodotta attestante gli investimenti.

E’ prevista, inoltre, la costituzione di una Commissione (con decreto dirigenziale), composta da personale appartenente al MIT, per la validazione dell’istruttoria delle domande presentate.

Allegati

DECRETO+20.06.2017-INCENTIVI+AUTOTRASPORTO+2017

DECRETO+17.07.2017_ATTUAZIONE+DECRETO+20.06.2017-INCENTIVI+AUTOTRASPORTO+2017




Autotrasporto – pubblicazione valori indicativi di riferimento costi di esercizio imprese autotrasporto c/terzi – luglio 2017

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha pubblicato, sul proprio sito internet, la tabella dei valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio di un’impresa di autotrasporto in conto terzi. Il costo per litro di gasolio per autotrazione si riferisce a luglio 2017.

Tali valori sono adeguati sulla base delle rilevazioni mensili effettuate dal Ministero dello Sviluppo Economico.

La tabella è reperibile al seguente link:

http://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/documentazione/2017-08/costo%20gasolio%20LUGLIO%20%202017%5B1%5D.pdf

Il Ministero ribadisce che, in base all’art. 1, comma 645, della legge 28 dicembre 2015 n. 208 (legge di stabilità 2016), a decorrere dal 1° gennaio 2016, il credito di imposta relativo all’agevolazione sul gasolio per autotrazione degli autotrasportatori non spetta per i veicoli di categoria Euro 2 o inferiore.

Allegati

MIT+VALORI_INDICATIVI_COSTI_DI_ESERCIZIO_LUGLIO_2017




Avvio procedure per rinnovo della Presidenza di Confindustria Campania

Si comunica che nel mese di agosto si è insediata la Commissione di Designazione per il rinnovo della Presidenza di Confindustria Campania e dal 7 settembre al 21 settembre si svolgeranno, come da calendario, le consultazioni secondo le procedure previste dallo Statuto regionale.

Per l’occasione è stato creato un apposito indirizzo e-mail: [email protected]




Disciplina delle prestazioni occasionali – Articolo 54 bis della legge n. 96 del 21 giugno 2017

Facendo seguito alla nostra informativa del 6 luglio u.s., riportiamo in allegato la circolare trasmessa dal nostro Sistema centrale riguardante la nuova disciplina delle prestazioni occasionali, recata nell’articolo 54 bis della legge n. 96 del 21 giugno 2017.

Allegati

Circolare+numero+107+del+05-07-2017

Circolare+prestazioni+occasionali (2)

Prestazioni+occasionali+-+art.+54+bis+legge+96+2017 (3)




Ambiente: criteri di classificazione per i rifiuti ecotossici HP14

E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’UE il 14 giugno il “Regolamento (UE) 2017/997 DEL CONSIGLIO dell’8 giugno 2017 che modifica l’allegato III della Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la caratteristica di pericolo HP 14 «Ecotossico» (in allegato).

La Commissione Europea è intervenuta sulla norma che regola la Classificazione dei Rifiuti, definendo i criteri da applicare per stabilire se un rifiuto sia ecotossico o meno. I nuovi criteri andranno a colmare il vuoto normativo lasciato dall’Europa in materia, in quanto fino ad ora non erano state precisate le condizioni di attribuzione della caratteristica HP 14 ai rifiuti.

In tal senso, l’Italia, dal 2012, ha stabilito che la caratteristica di pericolo HP 14 deve essere attribuita ai rifiuti applicando i criteri fissati dall’Accord Dangereuses Route (ADR) (l’accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada) per le materie della Classe 9 con codice di classificazione M6 (UN 3082 materie pericolose per l’ambiente acquatico, liquide) e M7 (UN3077 Materie pericolose per l’ambiente acquatico, solide).

I nuovi criteri di classificazione contenuti nel Regolamento UE 2017/997 entreranno in vigore a partire dal 5 luglio 2018. La Commissione Europea ha predisposto un periodo transitorio in modo tale da concedere agli Operatori le tempistiche adeguate per conformarsi alle nuove regole. Durante tale periodo in Italia rimarrà valido il riferimento all’Accordo ADR per le modalità di classificazione dei rifiuti ecotossici.

Allegati

Regolmaneto UE 2017_997