Business Forum Italia-Tunisia (Tunisi, 29-30 aprile 2019)

In occasione del Vertice Inter-governativo Italia Tunisia, Confindustria, ICE Agenzia e ABI organizzano – in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero dello Sviluppo Economico – un Business Forum dedicato alla cooperazione fra Italia e Tunisia.

L’iniziativa, che vedrà una partecipazione istituzionale italiana e tunisina, si terrà a Tunisi il prossimo 30 aprile e rappresenterà un’importante occasione di rafforzamento e di approfondimento delle opportunità commerciali e di partenariato industriale che la Tunisia offre alle imprese italiane.

Numerosi sono i fattori che rendono la Tunisia uno dei mercati più attraenti della sponda sud del Mediterraneo: la vicinanza geografica, la rete accordi commerciali con l’Unione Europea, la nuova normativa in materia di attrazione degli investimenti esteri e le specializzazioni produttive manifatturiere locali soprattutto nei settori ad alto valore aggiunto.

L’iniziativa sarà dedicata ai seguenti comparti industriali:

  •    Agricoltura, meccanica agricola e tecnologie per la trasformazione alimentare
  •    Meccanica tessile
  •    Infrastrutture e costruzioni
  •    Energie Rinnovabili

Obiettivo della missione sarà quello di approfondire le opportunità di business soprattutto nei futuri progetti messi a punto dal governo tunisino in questi settori industriali chiave.

Programma

Il programma dei lavori avrà inizio a Tunisi nel tardo pomeriggio del 29 aprile con un momento di benvenuto presso lo Sheraton Tunis Hotel. Martedì 30 aprile i lavori si svolgeranno presso la sede di UTICA – Union Tunisienne de l’industrie, du commerce et de l’artisanat; saranno organizzati, nella mattinata, seminari di approfondimento nei 4 settori focus a cui farà seguito, nel pomeriggio, il Business Forum Italia-Tunisia, dedicato alle relazioni politico-economiche tra i due paesi ed alle opportunità di collaborazione e di investimento. Un programma dei lavori provvisorio è allegato.

Adesione all’iniziativa

Le imprese interessate a partecipare alla missione possono dare conferma della loro adesione entro e non oltre il 24 aprile compilando il modulo di adesione online disponibile al seguente link che si invita a consultare periodicamente per essere costantemente informati sugli aggiornamenti di programma, sulla documentazione disponibile e sugli aspetti logistici dell’iniziativa.

CATALOGO

Tra le azioni di comunicazione per facilitare i contatti con le controparti locali è prevista la realizzazione di una brochure dedicata alle aziende italiane partecipanti. Per la redazione verranno utilizzate le informazioni riportate nella scheda di adesione come inserite all’atto dell’iscrizione.

Le aziende partecipanti dovranno inviare, contestualmente all’iscrizione, il logo (Azienda o Marchio) in formato vettoriale o in alta definizione all’indirizzo e-mail [email protected] inserendo il testo “Tunisia2019” nell’oggetto dell’email.

Organizzazione e logistica

La partecipazione alla missione è gratuita; le spese di viaggio e di alloggio saranno a carico di ciascun partecipante che dovrà provvedere ad effettuare in autonomia le relative prenotazioni di volo e hotel.

Per le prenotazioni alberghiere, la struttura suggerita è lo Sheraton Tunis Hotel con il quale, in occasione della missione è stata attivata una convenzione ad hoc per la delegazione imprenditoriale.

Per effettuare la prenotazione alberghiera e poter usufruire delle tariffe concordate, si dovrà accedere direttamente al link prenotazione hotel

Maggiori informazioni logistiche saranno inviate ai partecipanti con successiva comunicazione.

Formalità per l’ingresso in Tunisia

Per l’ingresso dei cittadini italiani in Tunisia è necessario il passaporto con validità residua di almeno tre mesi.

VISTO: non necessario per soggiorni fino ai 90 gg. E’ richiesta la sola compilazione, a bordo dell’aereo, di un modulo con i propri dati anagrafici e la motivazione del viaggio che viene poi ritirato dalla Polizia di frontiera.

Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito web www.viaggiaresicuri.it

Allegato

Tusinis_business forum aprile 2019_programma imprese




EXPO 2020 DUBAI: Documentazione Request For Proposal Partner Tecnici Padiglione Italia _ Scadenza: il 6 maggio pv

Si è tenuto martedì 9 Aprile, presso la sede di Confindustria nazionale, il seminario di presentazione della prima Request for Proposal per la costruzione di Padiglione Italia, indetta dal Commissariato Generale di Sezione per l’Italia ad Expo 2020 Dubai. 

Nel corso del seminario sono state presentate dal Commissariato per Expo 2020 Dubai e da  Invitalia le modalità e le procedure tecniche per aderire alla Request for Proposal.

In allegato il materiale presentato.

La RFP è una procedura interamente telematica e accessibile sul sito: https://gareappalti.invitalia.it

IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA DI PARTNERSHIP SCADE IL  6 MAGGIO 2019 ORE 18:00.

Sarà possibile rivolgere qualsiasi domanda di approfondimento tecnico entro il 30 Aprile attraverso la piattaforma telematica sul sito di Invitalia: https://gareappalti.invitalia.it

Si chiede alle associazioni di dare massima divulgazione della documentazione allegata alle imprese. 

Padiglione Italia – Commissariato Presentazione RFP_4_4_19_vers_01 (3).pdf

RFP Invitalia 1.pdf

RFP_INVITALIA 2.pdf

RFP INVITALIA 3.pdf




Ambiente: Dichiarazione PRTR 2019 (dati relativi al 2018)

Ricordiamo che, entro il prossimo 30 aprile, deve essere effettuata la dichiarazione E-PRTR 2019 (European Pollutant Release and Transfer Register), relativa alla quantità di inquinanti rilasciati nell’ambiente da parte di tutti i gestori di stabilimenti soggetti all’obbligo ai sensi dell’articolo 4 del D.P.R. n. 157 del 2011, in esecuzione del Regolamento (CE) 166/2006. La comunicazione potrà poi essere eventualmente modificata e/o integrata entro il 30 giugno 2019.

Ricordiamo che l’obbligo di dichiarazione si rivolge, in particolare, ai gestori degli stabilimenti che eseguono una o più delle attività al di sopra delle soglia di capacità, così come elencate all’allegato I del Regolamento (CE) 166/2006.

Come specificato da ISPRA sul proprio sito, in vista dell’imminente scadenza dei dati relativi al 2018 vi segnaliamo che, come accaduto lo scorso anno, la comunicazione non avverrà utilizzando la procedura informatica disponibile sul portale all’indirizzo www.eprtr.it, ma l’invio telematico dei dati raccolti in formato elettronico avverrà mediante la compilazione e la trasmissione di un modulo in formato excel predisposto a tale scopo.

Inoltre, l’ISPRA precisa che, la variazione riguarda solo le modalità di comunicazione dei dati, restano infatti invariati rispetto agli anni passati i contenuti (parametri e sostanze da comunicare) e i criteri di compilazione della dichiarazione PRTR.

Per ulteriori informazioni e per le modalità specifiche di invio dei dati si rimanda alla pagina relativa alla Dichiarazione E-PRTR 2019 sul sito web dell’ISPRA, disponibile al seguente link:http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/Aria/emissioni-in-atmosfera/dichiarazione-prtr-2019-dati-2018

In ogni caso rimaniamo a vostra disposizione per ogni supporto e/o chiarimento.




Ambiente: ETS: compilazione moduli per assegnazione quote gratuite 2021-2025

In preparazione dell’avvio della quarta fase del sistema ETS (2021-2030), la Commissione UE ha elaborato, ai sensi dell’art. 11 della Direttiva 2003/87/CE, come modificata dalla Direttiva 2018/410/UE e del Reg. delegato (UE) 2019/331, i moduli con i quali si propone di raccogliere i dati dalle imprese che intendono beneficiare dell’assegnazione gratuita di quote per il periodo 2021-2025.

Con Delibera n. 70/2019, pubblicata in data odierna, il Comitato ETS, in quanto autorità nazionale competente, ha ritenuto opportuno fornire indicazioni sulle modalità e sui tempi di compilazione di tali moduli “per i gestori degli impianti in possesso di autorizzazione ad emettere gas ad effetto serra rilasciata entro il 30 giugno 2019”.
In particolare, si legge nella delibera che “la Relazione sui dati di riferimento, il Piano della metodologia di monitoraggio sono redatti utilizzando esclusivamente i moduli elaborati dalla Commissione Europea”, tradotti in italiano e disponibili sul sito del Comitato agli indirizzi:
https://www.minambiente.it/pagina/assegnazione-di-quote-titolo-gratuito-la-fase-iv e https://www.ets.minambiente.it/”, precisando che “le domande predisposte utilizzando moduli non conformi non saranno considerate valide e, pertanto, non saranno esaminate”.
Sempre ai fini di una corretta compilazione, la delibera dispone che “i suddetti moduli sono compilati in conformità alle linee guida richiamate nelle premesse e pubblicate sui medesimi siti web”.
Per quel che riguarda gli impianti a emissioni ridotte (cd. regime di Opt Out), ai sensi degli articoli 27 e 27bis della Direttiva, ovvero impianti con emissioni inferiori a 25.000 tonnellate di CO2 equivalente e, nei casi in cui effettuano attività di combustione, con una potenza termica nominale inferiore a 35 MW escluse le emissioni da biomassa, la delibera precisa che dovranno essere utilizzati gli stessi moduli, ma chiarisce, altresì che, per tali impianti saranno disciplinate, con successiva delibera, le modalità con cui gli stessi potranno aderire al Sistema ETS.




Ambiente: Informative CONAI

CONAI informa  che in questi giorni è in corso la spedizione di informative destinate ad aziende produttrici e/o utilizzatrici di imballaggi (consorziate e non), per ricordare loro i principali obblighi consortili in caso di importazione di materiali di confezionamento.

In tal senso, CONAI ricorda di aver introdotto – con effetto dal 20 febbraio 2019 – una procedura agevolata di regolarizzazione per le aziende che spontaneamente intendano regolarizzare concretamente la posizione senza frapporre alcun ostacolo per la determinazione del Contributo ambientale CONAI dovuto nei tempi previsti dalle vigenti disposizioni consortili.

Tale procedura prevede in particolare:

1)   che l’accertamento sia limitato agli ultimi 5 anni (anziché 10) precedenti alla data di invio dell’autodenuncia, sempre che non siano già stati avviati controlli ai sensi dell’art. 11 del Regolamento consortile;

2)   la possibilità di rateizzare le somme dovute al Conai (per contributo e interessi di mora) fino a 36 mesi.

Restano altresì fermi sia il termine per l’invio delle dichiarazioni dopo l’autodenuncia (30 giorni) sia la non applicazione di sanzioni da parte del Conai.

Le agevolazioni (che comunque non possono essere intese come rinuncia preventiva del Conai al Contributo ambientale Conai dovuto dall’impresa nell’ultimo decennio) operano alle seguenti condizioni e decadono automaticamente qualora venga meno anche una sola di esse:

  • invio entro il termine di 30 giorni dalla data di presentazione dell’autodenuncia, delle dichiarazioni periodiche al Conai riferite ai 5 anni antecedenti alla stessa autodenuncia;
  • regolare pagamento delle somme dovute al Conai a qualunque titolo.

Conai informa, altresì che, con riferimento al Contributo ambientale Conai diversificato per gli imballaggi in plastica, anche a seguito di alcune segnalazioni pervenute, ha integrato la definizione dell’articolo “Film per pallettizzazione” presente nella lista di Fascia A, precisando quanto segue:

Per film per pallettizzazione si intende qualsiasi tipologia di film (estensibile, termoretraibile, protettivo, ecc.) impiegato per il confezionamento di merci (dalle materie prime ai prodotti finiti), con la funzione di contenimento/protezione delle stesse ovvero per consentirne la manipolazione, il trasporto e la consegna nell’ambito di un circuito industriale/commerciale, a prescindere dalla presenza o meno del “pallet””.

Le liste degli imballaggi così aggiornate sono pubblicate nella pagina del sito internet di Conai dedicata al “Contributo diversificato Plastica” e sono immediatamente disponibili (http://www.conai.org/wp-content/uploads/dlm_uploads/2017/03/Lista_imballaggi_plastica_nelle_fasce_contributive_2019.pdf).
Conai precisa che eventuali errori di applicazione e dichiarazione del Contributo ambientale Conai correlati alla citata precisazione e commessi dalle aziende a partire dal 1° gennaio 2018 e per i primi 6 mesi del 2019 (quindi fino al 30 giugno prossimo), potranno essere conseguentemente rettificati, senza incorrere in sanzioni.

Nei prossimi giorni Conai trasmetterà analoga informativa alle aziende consorziate interessate.
Infine, per opportuna conoscenza, si allega il comunicato stampa concernente il Contributo imballaggi VETRO e Contributo forfetario TARA 1° luglio 2019 (disponibile sul sito internet www.conai.org) che CONAI trasmetterà a breve ai consorziati interessati. (Fonte: uffici di Confindustria)

Allegato

Comunicato_variazione Contributo vetro_contributo forfetario tara_1°lugl…




DIRITTO D’IMPRESA – CLASS ACTION: approvazione definitiva proposta di legge

Lo scorso 3 aprile, il Senato ha approvato in via definitiva la Proposta di Legge in materia di azione di classe.

L’impianto complessivo del provvedimento risulta critico per le imprese. Da rimedio consumeristico, limitato al risarcimento di specifiche condotte lesive, la class action diventerà strumento per la tutela di chiunque abbia subito un danno contrattuale ed extracontrattuale. Inoltre, è stata alterata la struttura del giudizio, con possibilità di adesione all’azione anche successivamente alla sentenza di condanna e sono stati introdotti importanti incentivi alla lite, come i compensi premiali a favore del rappresentante comune della classe e degli avvocati dei ricorrenti.

Tuttavia, durante l’esame parlamentare, su sollecitazione di Confindustria sono stati apportati alcuni importanti correttivi al testo, che consentiranno anzitutto di posticiparne l’entrata in vigore e di implementare le conseguenti policy aziendali. Il riferimento è alla vacatio legis di 12 mesi, ma anche all’irretroattività della nuova disciplina. Inoltre, sono stati introdotti alcuni accorgimenti di natura processuale volti a rendere più equo il giudizio per le imprese (es. i principi dell’unicità dell’azione e del foro del convenuto; il rafforzamento del filtro preliminare di ammissibilità).

Alleghiamo una prima sintesi elaborata da Confindustria dei profili più critici del provvedimento e dei principali correttivi apportati al testo originario durante tutto l’esame parlamentare.

Class action – Approvazione definitiva – Nota di sintesi




Circolari ASSONIME n. 9/2019 “IVA – Dichiarazione annuale per il periodo d’imposta 2018”, n. 10/2019 “IVA – Aggiornamenti in tema di esterometro” e n. 11/2019 “Geo-blocking e altre forme di geo-discriminazione: il regolamento (UE) n. 2018/302”

Informiamo che sono disponibili presso i nostri uffici le circolari Assonime numeri 9, 10 e 11 del 2019.

 

Circolare 9/2019 – IVA – Dichiarazione annuale per il periodo d’imposta 2018

 

Approssimandosi la scadenza del termine ultimo per la presentazione della dichiarazione annuale IVA per il periodo d’imposta 2018 (che scade il prossimo 30 aprile), con la presente circolare si evidenziano le principali novità del modello di dichiarazione rispetto a quello relativo alla dichiarazione per l’anno 2017.

 

In particolare, nell’attuale modello sono stati inseriti nuovi righi per recepire alcuni dati relativi all’applicazione della disciplina del Gruppo IVA, introdotta dalla legge n. 232 del 2016 (legge di bilancio per il 2017), che ha iniziato a produrre effetti a decorrere dal 1° gennaio 2018. Ulteriori novità sono contenute nelle istruzioni alla compilazione del modello e riguardano le nuove regole di compilazione del rigo VL33, concernente l’ammontare dell’IVA a credito, e la nuova collocazione, all’interno del quadro VE, delle operazioni non imponibili effettuate nel quadro delle iniziative per la cooperazione internazionale e lo sviluppo.

 

Circolare 10/2019 – IVA – Aggiornamenti in tema di esterometro

 

Il prossimo 30 aprile scadrà il termine per la prima trasmissione dei dati del c.d. spesometro transfrontaliero o esterometro, un nuovo adempimento comunicativo riguardante le operazioni intercorse con soggetti esteri, illustrato nella nostra circolare n. 26 del 2018.

 

Approssimandosi tale data, in questa circolare si analizzano alcuni chiarimenti che sono stati nel frattempo forniti in materia dall’Agenzia delle entrate, riguardanti l’ambito applicativo del nuovo adempimento per quanto concerne il profilo soggettivo, i rapporti con la fattura elettronica e la documentazione necessaria per la detrazione dell’IVA da parte di soggetti non stabiliti ma identificati ai fini IVA in Italia. Ulteriori aggiornamenti sono relativi alle operazioni intercorse con soggetti esteri rientranti nel regime delle piccole imprese, e a quelle documentate da fatture elettroniche già trasmesse attraverso la piattaforma Otello 2.0.

 

Nella circolare è inoltre esaminata la proroga degli ordinari termini di trasmissione dell’esterometro all’Agenzia delle entrate.

 

 

Circolare 11/2019 – Geo-blocking e altre forme di geo-discriminazione: il regolamento (UE) n. 2018/302

 

La circolare analizza il regolamento (UE) 2018/302 volto a impedire il geo-blocking e le altre forme di geo-discriminazione dei clienti nel mercato interno. Si tratta di una delle principali misure adottate in questi anni nell’ambito della Digital Single Market Strategy.

 

Il Regolamento vieta alle imprese di limitare l’accesso dei clienti alle interfacce online, quali siti internet e applicazioni, e di applicare condizioni generali differenti per le transazioni relative a beni e servizi in ragione della nazionalità, della residenza o del luogo di stabilimento del cliente finale. A quest’ultimo riguardo, la principale novità introdotta dal Regolamento rispetto alla normativa europea preesistente consiste nell’individuare ex lege alcune situazioni in cui il trattamento differenziato dei clienti per motivi geografici non è oggettivamente giustificato.

 

Il Regolamento è direttamente applicabile dal 3 dicembre 2018. In Italia, la competenza ad assicurare l’attuazione della disciplina è assegnata dalla legge europea di prossima adozione all’Autorità garante della concorrenza e del mercato. A tal fine, l’Autorità potrà utilizzare i poteri di indagine e sanzionatori di cui dispone in materia di pratiche commerciali scorrette. 

 

Le aziende interessate, possono richiederne copia inviando una mail a [email protected]




TUTTO FOOD 2019_utilizzo GRATUITO di Spazio Campania a Milano per eventi Fuorisalone

TuttoFood 2019: possibilità di utilizzo gratuito condiviso di Spazio Campania a Milano per eventi Fuorisalone

Vi ricordiamo che Spazio Campania è uno spazio polivalente in Piazza Fontana a Milano a disposizione GRATUITA delle imprese, previsto nell’ambito del progetto Campania Felix, frutto di una partnership di programma tra la Regione Campania e Unioncamere Campania, che ha l’obiettivo di creare occasioni di contatto tra il mercato nazionale e internazionale che ruota intorno alla metropoli lombarda e il sistema produttivo campano.

In concomitanza degli eventi fieristici di maggior rilevanza già individuati dal Comitato di Gestione con la Regione Campania – come nel caso di TUTTOFOOD, la fiera internazionale dedicata al food & beverage in programma a Fiera Milano dal 6 al 9 maggio 2019 le imprese, comprese quelle che hanno già presentato istanza, possono optare per una modalità di utilizzo di Spazio Campania con la logica del “Fuorisalone”: tale opzione comporta l’utilizzo di uno spazio ridotto e condiviso con altre aziende partecipanti nelle aree indicate nella allegata planimetria, per il periodo di durata del concomitante evento fieristico.

Sarà necessario che le aziende interessate a questa modalità di partecipazione presentino in modo dettagliato, utilizzando il MOD A allegato, le attività che intendono svolgere al fine di consentire il necessario coordinamento con le altre richieste ed evitare interferenze e/o sovrapposizioni.

Ricordiamo che la Camera di Commercio di Salerno ha destinato apposite risorse per sostenere le imprese del territorio, di ogni settore e comparto, che intendano promuovere la propria offerta commerciale nello showroom, con voucher fino ad euro 10.000,00 per imprese singole e fino ad euro 15.000,00 per imprese partecipanti ad organismi collettivi come consorzi, reti d’impresa o aggregazioni temporanee.

Le spese ammissibili, relative ad eventi promozionali di durata massima di due giorni, sono le seguenti:

  • trasporto materiale e merci;
  • spedizione di campionari e materiale espositivo e relativi servizi accessori;
  • materiale promozionale;
  • hostess ed interpreti;
  • pubblicità;
  • comunicazione;
  • selezione buyers;
  • assicurazione connesse all’evento.

I dettagli operativi della misura e le modalità per accedervi sono illustrati nel bando e la relativa modulistica, disponibili al seguente link: https://goo.gl/j58m47

I nostri uffici sono a disposizione per ogni ulteriore approfondimento.

Allegati

planimetria

BANDO_CAMPANIAFELIX_mar19

MOD. A domanda ammissione (2)




InnovAgorà – manifestazione dedicata alle tecnologie brevettate da Università ed Enti pubblici e incontri con le imprese – 6-8 maggio 2019, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, Milano

Informiamo che Confindustria sta collaborando con il Miur all’organizzazione di InnovAgorà, la manifestazione dedicata alle migliori tecnologie brevettate dalle Università e dagli Enti pubblici di ricerca italiani, per favorirne il trasferimento e la valorizzazione presso il tessuto imprenditoriale del Paese.

La manifestazione si svolgerà dal 6 all’8 maggio p.v. a Milano, negli spazi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci“.

InnovAgorà, prima edizione di un appuntamento destinato a diventare annuale, si articola in tre giornate di esposizione e presentazione al pubblico di 170 brevetti, selezionati tra i più promettenti risultati di ricerca di 48 atenei italiani e 13 enti di ricerca, in cui i ricercatori saranno a disposizione di imprenditori, investitori e rappresentanti istituzionali per presentare le proprie innovazioni e prototipi e confrontarsi attraverso workshop tematici, focus specialistici e incontri B2B.

I brevetti selezionati appartengono a temi prioritari per l’economia e settori in crescita, e sono stati suddivisi in 7 aree tematiche:

  1. Bioeconomia e Agroalimentare
  2. Manifattura Intelligente: materiali innovativi, robotica e ICT
  3. Energia sostenibile, Ambiente e Tecnologie Verdi
  4. Società intelligenti, sicure e inclusive; Mobilità sostenibile
  5. Dispositivi per la diagnosi e la cura
  6. Nuovi farmaci e biotecnologie per la salute
  7. Tecnologie innovative per l’edilizia, le infrastrutture e il patrimonio culturale

Alleghiamo il save the date della manifestazione e il link al sito (http://innovagora.it/), in cui sarà possibile registrarsi e consultare le schede dei brevetti selezionati. All’interno di ciascuna scheda, oltre alle informazioni generali sulla tecnologia e ai contatti dei ricercatori, sarà inoltre disponibile una funzione B2B (riservata ad aziende e investitori), previa registrazione, utilizzabile per prenotare un incontro con i ricercatori di riferimento per ciascun brevetto.

Allegato

save-date-innovagora




BANDA ULTRALARGA – aggiornamenti situazione Comuni provincia di SALERNO

Informiamo che lo scorso 4 aprile, la Commissione Europea ha adottato un progetto del valore di oltre 573 milioni di fondi dell’UE, nell’ambito della politica di coesione per sostenere la diffusione della banda larga veloce in Italia.

Il finanziamento, che copre il 60% dei costi ammissibili del progetto, contribuirà a portare l’accesso veloce a Internet in aree in cui non è al momento disponibile, e interesserà oltre 7000 comuni italiani, per un totale di 12,5 milioni di abitanti e quasi 1 milione di imprese.

Il progetto fa parte del “Piano digitale italiano – banda ultralarga”, la strategia nazionale per la rete d’accesso di nuova generazione. Mira a garantire velocità di connessione di almeno 100 megabit al secondo (Mbps) per l’85% delle famiglie italiane e per tutti gli edifici pubblici – in particolare scuole e ospedali – e di almeno 30 Mbps per tutti entro il 2020.

L’intervento riguarderà, in particolare, le cosiddette “aree bianche”, in cui le forze di mercato non riescono a realizzare il necessario potenziamento delle infrastrutture, in tutte le 20 regioni italiane e dovrebbe essere completato entro la fine del 2020.

Per quanto concerne lo stato dei cantieri relativi all’attuazione del Piano nazionale della Banda Ultralarga (BUL), alleghiamo l’aggiornamento (gennaio 2019) realizzato dall’UNCEM, l’Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani.

Molti Comuni sono già stati contattati da Open Fiber, la società che ha vinto l’appalto di Infratel – Ministero dello Sviluppo economico per la progettazione definitiva e per l’avvio dei lavori.

Come previsto dal contratto di concessione, il concessionario (Open Fiber), a valle dell’approvazione del progetto definitivo da parte di Infratel, deve avviare l’attività di ottenimento delle autorizzazioni necessarie da allegare al progetto esecutivo dell’opera.

Sulla fase autorizzativa si registrano ancora delle forti difficoltà sia da parte dei Comuni, sia da parte delle Province.

Gli stati riportati in tabella hanno il seguente significato:

  1. In progettazione definitiva: il concessionario non ha ancora completato la progettazione definitiva
  2. In approvazione progetto definitivo: il progetto è stato consegnato dal Concessionario ed è in verifica da Infratel
  3. Progetto definitivo approvato: il progetto è stato approvato da Infratel. Il concessionario non ha ancora presentato le istanze per le autorizzazioni
  4. In attesa di autorizzazioni: il concessionario ha avviato la fase di richiesta e ottenimento delle autorizzazioni (se il comune ha firmato la convenzione) e si attendono le autorizzazioni necessarie all’avvio dei cantieri
  5. In approvazione progetto esecutivo: il progetto esecutivo completo di autorizzazioni è stato consegnato dal Concessionario ed è in verifica in Infratel
  6. In esecuzione: cantiere in corso.

I dati relativi alla nostra regione sono alle pagine 96/99 del file allegato.

Stato_Fibra_al_24_gennaio_2019