Premi di produttività: decontribuzione  e contributo aggiuntivo IVS – messaggio INPS n.1817/2019

L’INPS ha emanato il messaggio n. 1817, in allegato, con il quale informa che la contribuzione aggiuntiva IVS a carico del datore di lavoro, pari allo 0,50% della retribuzione imponibile, rientra nell’ambito di applicazione della riduzione contributiva sui premi di produttività, introdotta dall’articolo 55 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96.

Pertanto, in continuità con quanto previsto in relazione all’incidenza su tale aliquota aggiuntiva dello sgravio contributivo sulle retribuzioni di secondo livello (cfr. la circolare n. 151/2012), i datori di lavoro che fruiscono della riduzione contributiva sui premi di produttività (20 punti percentuali IVS) applicano la suddetta riduzione anche sull’aliquota aggiuntiva dello 0,50% prevista dall’articolo 3 della citata legge n. 297/1982.

In considerazione del fatto che il comma 16 del citato articolo 3 prevede una detrazione dalla quota annua del trattamento di fine rapporto in misura pari al predetto incremento contributivo, una volta applicato l’esonero dal versamento del contributo aggiuntivo IVS sul premio, il datore di lavoro non dovrà operare il correlato abbattimento sulla quota annua del trattamento di fine rapporto del lavoratore.

Allegati

Messaggio numero 1817 del 10-05-2019




RICERCA – ILO Industrial Opportunities Days: NAPOLI  6 -7 Giugno 2019. Partecipazione italiana ai grandi progetti di R&I e adesione a B2B

 

Nell’ambito delle azioni di Confindustria volte a sostenere la partecipazione italiana ai grandi progetti di R&I promossi dalle grandi infrastrutture di ricerca Europe e internazionali, vi segnaliamo l’evento “ILO Industrial Opportunities Days” che si svolgerà il prossimo 6 e 7 Giugno 2019, a Napoli, presso l’Auditorium Istituto Nazionale di Astrofisica, Salita Moiariello, 16, Capodimonte (Napoli).

Saranno due giorni dedicati all’esplorazione delle opportunità di business e trasferimento di conoscenze offerte da CERN, ESRF, ESS, ESO, Fusion4Energy e Laboratori nazionali italiani.

L’evento è promosso dalla rete di ILO italiana e presenterà un quadro aggiornato dei programmi e dei progetti realizzati dai principali laboratori di Big Science in Europa nei prossimi anni.

Nelle sessioni parallele, saranno illustrate nel dettaglio le varie opportunità di business per le aziende italiane, che hanno recentemente rafforzato il loro coinvolgimento nei settori chiave della ricerca europea.

L’incontro è rivolto in particolare alle PMI, per le quali l’interazione con i laboratori di ricerca rappresenta un’opportunità non solo per ampliare le competenze e i mercati ma anche per sviluppare ulteriormente il loro potenziale di innovazione.

Ai partecipanti verrà inoltre offerta l’opportunità di incontrare rappresentanti di laboratori e aziende, durante una sessione dedicata agli incontri B2B, che si svolgeranno nel pomeriggio del secondo giorno.

E’ possibile scaricare il programma al seguente: https://agenda.infn.it/event/17822/timetable/?layout=room  

 




RICERCA – MAECI: INDIA – Bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca e sviluppo industriale nell’ambito del Programma di Cooperazione Scientifica e Tecnologica Italia-India per il periodo 2019-2021

Informiamo che nell’ambito dell’Accordo sulla cooperazione scientifica e tecnologica tra la Repubblica dell’India e la Repubblica Italiana, il Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Ministero della Scienza e della Tecnologia del Governo dell’India e la Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiana, hanno pubblicato un bando per la raccolta di progetti di ricerca industriale congiunta.

Le aree, per le quali è possibile presentare progetti, sono le seguenti:

  • Produzione e materiali avanzati
  • Aerospaziale
  • Tecnologie pulite (energie rinnovabili, acqua, ambiente)
  • Internet delle cose (mobilità intelligente, città intelligenti, produzione intelligente, agricoltura di precisione, etc.)
  • Tecnologie per i beni culturali

Evidenziamo che:

– Il partner indiano deve essere una società commerciale che opera e ha sede in India. Istituzioni accademiche, ospedali di ricerca, altri istituti di ricerca e sviluppo (compresi gli istituti di ricerca senza scopo di lucro riconosciuti da DST / GITA) che hanno il quartier generale e operano in India sono incoraggiati a partecipare ai progetti come partner.

– Il partner italiano deve essere un’entità industriale (azienda) che svolge attività di ricerca e sviluppo.

Nel caso di un’entità industriale senza un mandato in R&S, deve collaborare come partner nelle attività di ricerca con un’entità non industriale (università, centro di ricerca, ecc.).

Inoltre, precisiamo che avranno priorità nella valutazione della selezione le PMI che applicano in collaborazione con un partner di ricerca come sopra indicato, start-up innovative e incubatori certificati (come definiti dall’articolo 25 del DL 179/2012) o le PMI innovative (come definito dall’articolo 4 del DL 3 / 2015).

I progetti saranno valutati e selezionati in India dal Dipartimento di Scienza e Tecnologia (DST) del Governo dell’India (Global Innovation & Technology Alliance – GITA), in Italia dalla Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Di seguito i riferimenti relativi alle fasi della chiamata:

  • Apertura della richiesta di proposte 16 gennaio 2019
  • Chiusura della richiesta di proposte 28 giugno 2019
  • Completamento del processo di valutazione (paese specifico e comune) agosto 2019
  • Data di rilascio prevista per i risultati della selezione 31 ottobre 2019
  • Data di inizio dei progetti gennaio 2020

Il bando, pubblicato dal MAECI, contiene informazioni dettagliate sulla stesura del progetto, sulle modalità di presentazione , sugli schemi di finanziamento, sugli aspetti della proprietà industriale e sulle opportunità di matchmaking con le imprese indiane ed è disponibile al seguente link: https://www.esteri.it/mae/it/politica_estera/cooperscientificatecnologica/avvisiincaricobandi.html?id=1828

Per ogni informazione è possibile contattare:

Italia

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

D.G.S.P. IX

e-mail: [email protected]

India

Global Innovation & Technology Alliance (GITA)

Tel: +91 11 4288 8015 / 4288 8012

4th Floor, IGSSS Building, 28, Institutional Area, Lodi Road, New Delhi – 110 003

e-mail: [email protected]

Allegati

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Corso per il conseguimento della qualifica di “Responsabile delle questioni Doganali”/AEO. Raccolta adesioni

Il corso di formazione consente di ottenere il rilascio del titolo di “Responsabile delle questioni Doganali” ed è rivolto sia alle aziende già certificate AEO che devono obbligatoriamente adeguarsi al criterio previsto dal nuovo codice all’art. 39, lettera d (art. 27 del regolamento di esecuzione), sia alle aziende che intendano richiedere l’autorizzazione AEO.

Per chiedere o mantenere la certificazione AEO, infatti, a partire dal 2019 è obbligatoria la presenza in azienda di un Responsabile delle questioni doganali, che abbia completato con profitto la formazione riguardante il suo specifico profilo, e che sia dunque capace di gestire la relazione con le Autorità doganali.

Confindustria Salerno, attraverso la propria società di servizi Assindustria Salerno Service, organizza in collaborazione con la Form Retail s.r.l. (primo ente commerciale accreditato presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli https://www.adm.gov.it/portale/-/elenco-corsi-approvati) – il corso di formazione per l’acquisizione della qualifica di “Responsabile delle questioni doganali” in aziende certificate AEO (Authorized Economic Operator).

Il corso si svolgerà presso la sede di Confindustria Salerno – Via Madonna di Fatima, 194 / SA – e avrà una durata di 80 ore; il calendario sarà definito in relazione alle iscrizioni e potrà prevedere la frequenza di una seduta settimanale della durata di 8 ore al giorno, con un impegno di 10 giornate in totale oppure della durata di 4 ore al giorno con un impegno di 20 giornate in totale.

Tutti i dettagli sul percorso e sul programma, con relativi costi e modalità di adesione, sono descritti nella locandina allegata; l’adesione va espressa utilizzando l’apposito format di iscrizione.

Si ricorda che le aziende iscritte ai Fondi Paritetici Interprofessionali possono avanzare richiesta di attivare, dove possibile, strumenti di finanziamento ad hoc a copertura parziale o integrale dei costi di partecipazione (per ogni approfondimento in merito, contattare Marcella Anzolin [email protected]).

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Riportiamo di seguito ulteriori dettagli sulla certificazione AEO e i vantaggi che comporta.

Il concetto di AEO si basa sul partenariato fra dogane e imprese introdotto dall’Organizzazione mondiale delle dogane (OMD).

Gli operatori economici con la certificazione AEO avviano una proficua collaborazione con le autorità doganali per garantire l’obiettivo comune della sicurezza della catena di approvvigionamento (fidelizzazione) fondata su principi di reciproca trasparenza, correttezza, equità e responsabilità.

Il riconoscimento dello status di AEO consente agli operatori economici di avvalersi di vantaggi ed agevolazioni di natura diretta ed indiretta in tutta l’UE relativamente alle operazioni a rilevanza doganale poste in essere che possiamo illustrare di seguito:

  • Facilitazioni e minor numero di controlli fisici e documentali
  • Possibilità di non prestare garanzia sul deposito IVA
  • Garanzia globale con importo ridotto al 30% per le obbligazioni doganali e gli oneri esistenti
  • Notifica preventiva in caso di selezione per controlli doganali
  • Trattamento prioritario, qualora selezionato per essere sottoposto a controllo
  • Possibilità di chiedere che tale controllo si svolga in un luogo specifico
  • Iscrizione nelle scritture del dichiarante con esonero dall’obbligo di presentazione delle merci (articolo 182, paragrafo 3, del CDU)
  • Garanzia globale con importo ridotto per le obbligazioni doganali e gli oneri che potrebbero sorgere, ad esempio nel caso di perfezionamento attivo (TI) (articolo 95, paragrafo 2, del CDU)
  • Autorizzazione a usare una garanzia globale temporaneamente vietata (articolo 96, paragrafo 2, del CDU)
  • Approvazione di un luogo diverso dall’ufficio doganale competente per la presentazione delle merci (articolo 115 dell’AD CDU).

Oltre ai vantaggi diretti previsti dalla normativa, un AEO può godere dei vantaggi non direttamente collegati all’aspetto doganale della sua attività e che riguardano la reputazione dell’azienda.

Allegati

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Premiazione Young Factory Design al Complesso San Giovanni di Cava de’ Tirreni

Venerdì 17 maggio alle ore 17:00 al Complesso Monumentale San Giovanni Battista di Cava de Tirreni sì terrà la premiazione della terza edizione di Young Factory Design.

Oltre 100 progetti di design provenienti da tutta Italia e dall’estero hanno presentato soluzioni progettuali riguardanti la creazione di linee di arredo o di un singolo prodotto di design dal tessile e alla ceramica.

15 aziende del settore arredo hanno aperto le porte delle proprie aziende affinché i giovani progettisti entrassero a contatto con le realtà produttive.

Oltre ai vincitori delle due sezioni Pro (Architetti, Ingegneri, Designer, Diplomati all’Accademia delle Belle Arti e della moda) e Young (Studenti e laureandi delle Facoltà di Architettura, Ingegneria, Design, Accademia delle Belle Arti e della moda), saranno anche comunicate le menzione attribuite dalla giuria e dalle aziende partecipanti.

A conclusione della premiazione si terrà una sezione di Business to Design. Iin continuità con lo scopo del Contest, trasformare le idee di giovani Designers in concrete opportunità di business con le aziende salernitane, il Gruppo Design Tessile Sistema Casa ha voluto un nuovo spazio di incontro e di confronto tra aziende e Designers per creare nuove opportunità di collaborazione continuativa tra i professionisti e le imprese.

 




“OPPORTUNITÀ D’AFFARI COL MERCATO INDIANO”. Incontro con Ambasciata dell’India a Roma e sessione one to one con le aziende. Confindustria Salerno, 28 maggio 2019. RACCOLTA ADESIONI

Confindustria Salerno, in collaborazione con l’Ambasciata dell’India a Roma, organizza per il prossimo 28 maggio prossimo un incontro di presentazione delle opportunità di affari col mercato indiano.

L’iniziativa, che si terrà presso la sede di Confindustria Salerno (Via Madonna di Fatima, 194) a partire dalle ore 10.00, costituirà una valida occasione per approfondire le possibilità di collaborazione d’affari e di partnership con l’India, in una fase di forte crescita e sviluppo di questo mercato, ma anche per rafforzare le relazioni istituzionali col Paese, grazie alla presenza del Ministro Gloria Gangte, Vice Ambasciatrice dell’India a Roma, insieme al Direttore Commerciale dell’Ambasciata, Mr. Shyam Chand.

Con una crescita annuale del PIL di quasi il 7% nel 2018 e previsioni del +7,4% per il 2019, quella indiana costituisce, infatti, una delle economie a più rapida espansione su scala globale, con grandi spazi di mercato per le produzioni italiane di eccellenza e un clima favorevole alle presenze e agli investitori esteri.

I lavori del 28 maggio – che saranno coordinati dal Vicepresidente di Confindustria Salerno delegato all’internazionalizzazione, Nicola Scafuro – prevedono nel corso della mattinata una sessione plenaria con presentazioni dedicate all’economia del Paese, le opportunità per le aziende italiane e gli strumenti con cui approcciare in maniera profittevole in mercato indiano (“a guide do doing business in India”), anche attraverso l’illustrazione di un case history di successo a cura di Magaldi Power S.p.A.; a seguire, saranno programmati incontri singoli tra le aziende interessate ad approfondire le specifiche esigenze ed opportunità per il proprio settore e i referenti dell’Ambasciata presenti.

L’evento si concluderà con un “networking light lunch” per tutti i partecipanti.

Invitiamo pertanto le aziende a confermarci la partecipazione all’evento (Monica De Carluccio – [email protected] ), indicando anche l’interesse ad effettuare l’incontro di approfondimento con la vice Ambasciatrice e l’Addetto commerciale (in tale caso, è opportuno precisare il proprio ambito di attività e la tematica e/o richiesta specifica che si intende affrontare).

Allegati

Programma INDIA 28 MAGGIO09




Workshop “L’AZIENDA SCENDE IN CAMPO – Le dinamiche sportive applicate alle Aziende” 16 maggio ore 15:30 Sede Confindustria Salerno

Il prossimo 16 maggio, alle ore 15:30, nella sede di Confindustria Salerno, si terrà il workshop “L’AZIENDA SCENDE IN CAMPO – Le dinamiche sportive applicate alle Aziende”, organizzato in collaborazione con AICAS – Associazione Italiana Commercialisti Azienda Sport.

Saranno sviluppati i temi del rapporto tra i valori dell’organizzazione aziendale e quelli dell’organizzazione delle Società sportive, per offrire spunti di miglioramento a tutto il sistema dello sport/azienda. Previste le testimonianze di imprenditori impegnati direttamente alla guida di Società Sportive salernitane che disputano competizioni di vertice.

In occasione dell’evento sarà presentata la Maglia celebrativa del Centenario di Confindustria Salerno che sarà indossata dalle Società Sportive del territorio in una delle competizioni agonistiche del 2019

Info e pre-adesioni: Oreste Pastore [email protected]

Allegati

sport




CONGO RDC – Incontro con delegazione imprenditoriale,Roma 30 maggio 2019

Confindustria Assafrica Mediterraneo in collaborazione con ICE  – Agenzia, organizza a Roma giovedì 30 maggio p.v., presso la sede dell’ICE (Via Liszt, 21) l’incontro con una delegazione di aziende della Repubblica Democratica del Congo (RDC) guidata dall’ANAPI (Agence Nationale pour la Promotion des Investissements).

L’incontro si svolgerà a partire dalle 14:30 e fino alle 17:30 e, oltre alla presentazione del Paese che dopo le recenti elezioni del nuovo Presidente della Repubblica ha avviato un processo di stabilizzazione istituzionale ed economica, prevede incontri BtoB con le aziende congolesi presenti, operanti in diversi settori merceologici. In allegato la lista di tali aziende.
Le aziende interessate a partecipare dovranno inviare la loro adesione ENTRO IL 21 MAGGIO ai nostri uffici ([email protected]) indicando le imprese  congolesi con le quali richiedono  BtoB.

Allegati

Delegazione Congolese




Partecipazione GRATUITA Connext Napoli: aperta la piattaforma di marketplace per il network digitale delle imprese. Adesione e prenotazione B2B!

Nel solco della importante iniziativa nazionale CONNEXT organizzata da Confindustria lo scorso febbraio a Milano, che ha visto anche la partecipazione di Confindustria Salerno e diverse aziende associate, è stata ideata una edizione CONNEXT a NAPOLI, dando vita al primo dei momenti di partenariato industriale a livello territoriale campano.

Come per il format nazionale, CONNEXT NAPOLI manterrà la doppia dimensione “digitale” e “fisica”:

 

  • Connext Napoli è un network digitale che mette in contatto le imprese attraverso la piattaforma di Marketplace – Un luogo virtuale di scambio e di business, una vetrina permanente dove le imprese potranno interagire tra loro, creare le agende B2B, programmare incontri per consolidare i legami tra piccole, medie e grandi realtà imprenditoriali del territorio campano, provenienti dai più diversi settori della manifattura e dei servizi.
  • Connext Napoli sarà anche un momento d’incontro reale e concreto, un appuntamento al quale parteciperanno i principali attori del panorama economico campano e nazionale. Saranno invitate all’edizione napoletana anche tutte le aziende già iscritte al marketplace nazionale. All’interno dell’evento, che si terrà il prossimo martedì 4 giugno a partire dalle ore 14.30 presso il Centro Congressi della Mostra d’Oltremare di Napoli sono stati predisposti alcuni momenti durante i quali dare voce a contenuti di valore, che possano essere utili agli imprenditori ed alla comprensione delle impegnative sfide di mercato.

La PARTECIPAZIONE A CONNEXT NAPOLI È GRATUITA e darà diritto anche all’inserimento nel marketplace nazionale e alla partecipazione a tutte le relative attività.

È stato aperto il Marketplace della Piattaforma, pertanto tutte le aziende iscritte sono visibili e possono, da questo momento, cominciare a programmare i b2b.

PER ADERIRE ALLA PIATTAFORMA INVITIAMO LE AZIENDE A REGISTRARSI AL SEGUENTE LINK

http://napoli.connext.confindustria.it

Il link per visualizzare le aziende è il seguente:

https://napoli.connext.confindustria.it/napoli/aziende.




CREDITO: PIR – Pubblicato il decreto attuativo previsto dalla Legge di Bilancio 2019

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n.105 del 07 maggio 2019) il decreto del MiSE di attuazione delle disposizioni relative ai piani di risparmio a lungo termine (PIR) contenute nella Legge di Bilancio 2019.

In proposito, ricordiamo che la Legge di Bilancio 2019 ha introdotto dei vincoli di destinazione all’investimento delle risorse dei PIR, prevedendo che almeno il 3,5% debba essere investito in strumenti finanziari emessi da PMI e negoziati su sistemi multilaterali di negoziazione, e che almeno il 3,5% debba essere investito in fondi di venture capital.

In merito ai contenuti del decreto, segnaliamo in particolare che lo stesso prevede, nel rispetto della disciplina europea sugli aiuti di stato, che le “PMI ammissibili”, cioè quelle nelle quali le risorse dei PIR possono essere investite, anche per il tramite di fondi di venture capital (definiti dal decreto come OICR residenti in uno Stato membro dell’Unione Europea o in uno degli Stati aderenti all’accordo sullo SEE, che destinino almeno il 70% del capitale a investimenti in PMI ammissibili), devono rispettare i seguenti requisiti:

– rientrare nella definizione comunitaria di PMI e non essere quotate al momento dell’investimento iniziale;

– essere residenti in Italia o in Stati membri dell’Unione europea o in Stati aderenti all’accordo sullo SEE con stabile organizzazione in Italia;

– non aver ricevuto aiuti per un ammontare complessivo superiore a 15 milioni di euro a titolo di qualsiasi misura per il finanziamento del rischio.

Inoltre, le PMI ammissibili devono soddisfare almeno una delle seguenti condizioni:

– non aver mai operato;

– essere attive da meno di 7 anni;

– avere bisogno di un investimento iniziale per il finanziamento del lancio di un nuovo prodotto o dell’ingresso su un nuovo mercato che, secondo un piano aziendale, costituisca più del 50% del loro fatturato medio annuo negli ultimi 5 anni.

Infine, il decreto prevede che si considerano ammissibili gli investimenti in equity e quasi-equity.

Allegati

PIR – Decreto attuativo