AUTOTRASPORTO: DM CALENDARIO DIVIETI CIRCOLAZIONE PER L’ANNO 2019

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso noto sul proprio sito internet, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta, il DM 4.12.2018, relativo al calendario dei divieti di circolazione fuori dai centri abitati per i veicoli e complessi veicolari, aventi massa massima complessiva superiore a 7,5 tonnellate.

A seguito delle diverse vicissitudini connesse al ricorso del Codacons accolto dal TAR Lazio e, pertanto, per meglio definire la competenza delle Prefetture nel rilascio delle autorizzazioni in deroga, nel DM sono stati chiariti i criteri cui le Prefetture medesime dovranno attenersi.

Il provvedimento è stato rimodulato e le principali novità ivi contenute:

– POSTICIPAZIONI ORARIE PER L’ESTERO: viene chiarito che tale beneficio deve essere goduto nello steso giorno del divieto (contestuale utilizzo);

– PORTO DI GENOVA: deroga per i veicoli diretti/provenienti dal Porto di Genova, con un posticipo di 4 ore dall’inizio del divieto ed un anticipo di quattro ore del termine di fine del divieto stesso;

– ADR: sono state ricomprese le merci di classe 7 (radioattivi) oltre a quelle della classe 1 (esplosivi) con la deroga per i combustibili liquidi e gassosi già prevista in passato; viene regolamentato anche il trasporto effettuato di veicoli di massa inferiore a 7,5 tonn.;

– INTERPORTI: è stato ampliato il numero degli interporti;

– ECCEZIONALI: tali trasporti sono stati reintrodotti nel calendario dei divieti e – pur godendo del pari degli altri trasporti delle deroghe generali previste – gli Enti possono limitarne l’ambito nell’autorizzazione T.E.

Il DM è visualizzabile sul seguente sito internet:

http://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/normativa/2018-12/DM%20525%20del%204%20dicembre%202018%20-%20calendario%20limitazioni%20circolazione%20veicoli%20pesanti%20anno%202019.pdf

Allegato

DM 525 del 4 dicembre 2018 – calendario limitazioni circolazione veicoli pesanti anno 2019




CCNL 19.07.2018 per gli addetti all’industria chimica, chimico-farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori abrasivi, lubrificanti e GPL: incrementi del Trattamento Economico Minimo, dell’EDR da gennaio 2019, dell’Indennità turno notturno da aprile 20

Federchimica informa, con circolare dello scorso 18 dicembre, che a decorrere dal 1° gennaio 2019 entreranno in vigore gli elementi del Trattamento Economico Minimo (TEM) e dell’Elemento Distinto della Retribuzione (EDR) previsti dal rinnovo del CCNL 19.07.2018 per gli

addetti all’industria chimica, chimico-farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori abrasivi, lubrificanti e GPL. Dal 1° aprile 2019, sempre per effetto di quanto concordato in sede di rinnovo contrattuale, l’indennità in cifra fissa per lavoro effettuato in turno notturno sarà aumentata di 1 euro. Trattamento Economico Minimo e EDR Si riportano in allegato le tabelle con gli incrementi e i relativi importi del Trattamento Economico Minimo (EDR) in vigore dal prossimo gennaio 2019, sulla base di quanto stabilito dal CCNL 19 luglio 2018.
Si ricorda che gli importi dell’EDR:
• devono essere erogati per il numero di mensilità previste dal CCNL;
• si devono intendere omnicomprensivi e pertanto gli stessi non hanno riflessi su altri istituti contrattuali e/o di legge, diretti in genere, ivi compreso il trattamento di fine rapporto.
Per effetto delle scelte effettuate con il CCNL 19 luglio 2018, si ricorda anche che è stata abrogata l’ultima tranche dell’incremento dei minimi prevista per fine anno dal precedente rinnovo contrattuale. Indennità turno notturno Infine, si ricorda che dal 1° aprile 2019 l’indennità in cifra fissa per lavoro effettuato in turno notturno, prevista all’art.9 del CCNL, sarà aumentata di 1 euro e, da tale data, passerà a 13,5 euro per i settori chimico e chimico-farmaceutico e a 5 euro per il settore delle Fibre chimiche. All.to

Allegato

149.18 All. Tabelle minimi_ipo_edr_gennaio 2019




Industria 4.0: bando Macchinari Innovativi – Compilazione domande dal 15 gennaio pv, INVIO dal 29 gennaio 2019

In riferimento alla nostra news sul bando in oggetto, comunichiamo che con il Decreto Direttoriale del 16 novembre (in allegato) il Mise ha provveduto a stabilire

i termini e le modalità di presentazione delle istanze per il “Nuovo Intervento Macchinari Innovativi”.

La Misura ha l’obiettivo di sostenere la realizzazione nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”. L’agevolazione sostiene gli investimenti innovativi che consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese (PMI) ed ha una dotazione complessiva pari a euro 341.494.000,00, di cui:

  • euro 119.205.333,33 a valere sul Programma complementare di azione e coesione “Imprese e competitività” 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n. 10/2016 del 1° maggio 2016;
  • euro 169.194.666,67 a valere sull’Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR;
  • euro 53.094.000,00 a valere sull’Asse IV, Azione 4.2.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, riservata ai programmi di investimento innovativi basati sulle tecnologie per un manifatturiero sostenibile in grado di garantire un utilizzo più efficiente dell’energia.

Soggetti e settori ammissibili

Come detto, possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
  • non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

In attuazione delle normative vigenti in materia di accesso ai fondi strutturali e in particolare delle disposizioni introdotte dall’articolo 1, comma 821 della Legge di Stabilità 2016, possono accedere alle agevolazioni anche i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 e in possesso dell’attestazione rilasciata in ottemperanza alla medesima legge.

Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:

  • siderurgia;
  • estrazione del carbone;
  • costruzione navale;
  • fabbricazione delle fibre sintetiche;
  • trasporti e relative infrastrutture;
  • produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

Attività finanziabili

I programmi di investimento ammissibili devono:

  • prevedere spese non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00;
  • essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
  • prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.

I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere:

  • relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi;
  • riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;
  • riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
  • pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
  • conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020;
  • ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

Agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. ed è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35 % e un finanziamento agevolato pari al 40 %;
  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25 % e un finanziamento agevolato pari al 50 %.

Termini e iter presentazione domande

Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello di cui all’art. 5 d.lgs. n. 123/98, potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica, accendendo nell’apposita sezione “Accoglienza Istanze” e cliccando sulla misura “Macchinari Innovativi”.

Per accedere alla procedura informatica bisogna essere in possesso di una casella PEC attiva (nel caso di PMI la PEC utilizzata deve risultare la medesima comunicata al Registro delle imprese) e della Carta nazionale dei servizi, oltre che del PIN rilasciato con la stessa Carta.

L’iter di presentazione della domanda è articolato nelle seguenti fasi:

  1. A) verifica del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 9 gennaio 2019.
  2. B) compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2019.
  3. C) invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 29 gennaio 2019.

Le domande di agevolazione pervenute sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Le istanze presentate nello stesso giorno sono, a tal fine, considerate come pervenute nello stesso momento, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.

I soggetti proponenti possono presentare, a valere su ciascuna delle due dotazioni finanziarie previste dal Decreto ministeriale 9 marzo 2018 (risorse POC/PON FESR Asse III ovvero, in alternativa, risorse PON FESR Asse IV), un’unica domanda di agevolazione.

Con riferimento a ciascuna delle predette dotazioni finanziarie, qualora le risorse residue disponibili non consentano l’accoglimento integrale delle domande presentate nello stesso giorno, le domande stesse sono ammesse all’istruttoria in base alla posizione assunta nell’ambito di una specifica graduatoria di merito fino a esaurimento di ciascuna delle predette dotazioni finanziarie.

I soggetti proponenti non residenti nel territorio italiano e i soggetti proponenti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, ai fini dell’accesso alla procedura informatica, possono inviare una richiesta di accreditamento a partire dalle ore 10.00 del 9 gennaio 2019, inviando una PEC all’indirizzo [email protected] , corredata dei documenti e degli elementi utili a permettere l’identificazione del soggetto proponente, del suo legale rappresentante e dell’eventuale delegato alla presentazione della domanda di agevolazioni.

Di seguito i collegamenti dove poter scaricare gli allegati al Decreto Direttoriale:

Allegato 1 – Modulo di domanda

Allegato 2 – Piano di investimento

Allegato 3 – Relazione tecnica

Allegato 4 – Dichiarazione dati contabili

Allegato 5 – Criteri di valutazione

Allegato 6 – Calcolo ESL

Allegato 7 – Costi ammissibili

Allegato 8 – Oneri informativi

Allegato

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Dottorati industriali e dottorati innovativi a caratterizzazione industriale: attivata piattaforma on line per le imprese. Domande entro il 14 gennaio 2019

Confindustria e CNR, lo scorso maggio, hanno stipulato una Convenzione operativa con la quale si sono impegnati a collaborare per sviluppare percorsi triennali – già a partire dall’anno 2018-2019 – di dottorati industriali e di dottorati innovativi a caratterizzazione industriale di altissimo

profilo scientifico. La Convenzione è stata definita sia per lo svolgimento di programmi di formazione dei dipendenti di azienda, già impegnati in attività di elevata qualificazione, sia per costruire percorsi di studio specifici per l’orientamento e la crescita professionale dei giovani. I risultati ad oggi registrati (100 domande da parte delle imprese e attivate o in via di definizione 11 borse per l’anno accademico in corso), dimostrano la validità e l’efficacia dello strumento, di cui di seguito ricordiamo alcune indicazioni di carattere generale. L’attività può prevedere l’avvio di un corso di dottorato già programmato da una Università o anche la proposta di un nuovo percorso di dottorato da costruire. Come primo passaggio, è necessario che l’impresa, che vuole sostenere e sviluppare tale iniziativa, individui la tematica per poi incrociarla con la lista dell’offerta di dottorati, per singole tematiche, presso le Università. L’impresa cofinanzia al 50% la borsa di dottorato nel triennio e, se richiesto dall’Università, dovrà fornire fideiussione bancaria per la quota finanziata. A seconda della tipologia, l’importo per cofinanziare la borsa per l’intero triennio è compreso tra un minimo di 25.000 euro ed un massimo di 35.000 – importo comprensivo delle tasse da versare all’INPS, di eventuali costi per l’estero e dell’assicurazione – in base alle richieste dell’Università di riferimento del dottorato. Trattandosi di un’erogazione liberale, il costo beneficia della deducibilità fiscale (articolo 1, comma 355, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266). L’ammissione al dottorato avviene, nel rispetto del regolamento interno del corso, sulla base di selezione ad evidenza pubblica e le modalità di accesso sono indicate dal bando di concorso. Per l’attivazione dei dottorati saranno definiti accordi specifici, con tutti i dettagli operativi e finanziari, tra imprese – singole o aggregate – interessate, CNR ed Università coinvolte. L’impresa partecipa alla definizione del percorso di dottorato e alla selezione dei dottorandi interessati, individua un tutor che affiancherà lo studente durante il suo percorso in azienda, insieme al tutor del CNR o dell’Università. Alleghiamo l’estratto della Convenzione e invitiamo le aziende interessate a compilare, entro le ore 12:00 del prossimo 14 gennaio, il modulo di domanda al link: https://www.cnr.it/bandodottinn/

Allegato

Estratto Convenzione con CNR sui Dottorati




Workshop Settore Agroalimentare in Basilicata. Incontri B2B con operatori stranieri, Matera, 27 e 28 marzo 2019. ADESIONI: 7 gennaio 2019

L’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese, nell’ambito del Piano Export Sud II organizza, per il settore agroalimentare, un incoming di operatori internazionali in Basilicata, a Matera riservato alle aziende di Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia.

DI COSA SI TRATTA –
SEDE E DATE EVENTO L’evento sarà caratterizzato da due giornate di incontri bilaterali prefissati – a Matera, il 27 e 28 marzo 2019 – tra circa 120 aziende selezionate (con sede operativa in una delle 5 Regioni coinvolte, con una quota riservata del 50% alle aziende della Basilicata), e circa 35 buyer internazionali selezionati dagli uffici ICE di: BUCAREST, KIEV, LUBIANA, TIRANA, LONDRA, BRUXELLES, MOSCA, SKOPIE, SOFIA, MADRID, AMMAN, DUBAI, TORONTO SETTORI TARGET
• Vino e Liquori
• Dolciario e Miele
• Olio
• Caffè
• Pasta
• Conserve
• Lavorazione carne e produzione di ingredienti/semilavorati per l’industria alimentare
• Frutta secca
• Alimenti dietetici specifici per il benessere e lo sport
Potranno aderire anche aziende la cui produzione non rientra tra le categorie indicate, per i quali l’ICE-Agenzia si riserva di dare conferma, dopo aver riscontrato l’interesse dei buyer.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE E SELEZIONE
La partecipazione è GRATUITA per le aziende, finanziata dal Piano Export Sud.
È possibile accedere alle informazioni e registrarsi all’evento entro e non oltre il 7 gennaio prossimo tramite il modulo disponibile al seguente LINK
ATTENZIONE: le domande saranno accolte in ordine cronologico di arrivo e ammesse a seguito di una selezione in funzione dei requisiti indicati in circolare.
L’adesione delle aziende è soggetta alla sottoscrizione dei moduli allegati alla mail di conferma registrazione (che le aziende riceveranno dopo aver compilato il form online), che andranno inviati all’attenzione della Dott.ssa Anna Flavia Pascarelli, obbligatoriamente via PEC all’indirizzo [email protected] con l’oggetto “Adesione Workshop in Basilicata”.
In allegato, è disponibile la circolare di dettaglio dell’evento. Invitiamo quanti aderiranno a darcene cortese evidenza, al fine di monitorare la presenza di imprese salernitane all’evento e alle sessioni b2b.
I nostri uffici sono a disposizione per ogni informazione (Monica De Carluccio, tel 089.200810 – [email protected]).

Allegato

brochure Basilicata




IRAN: mappatura export. ATTENZIONE/URGENTE: individuazione contratti in essere per intermediazione finanziaria  

A seguito del ripristino delle sanzioni all’Iran con effetti secondari da parte dell’amministrazione USA, si sono intensificati gli sforzi di Confindustria per consentire il prosieguo delle transazioni commerciali nei settori consentiti. Attraverso un intenso confronto con le amministrazioni nazionali interessate, abbiamo sollecitato l’individuazione di canali praticabili per l’effettuazione dei pagamenti.

L’Italia è tra gli 8 Paesi ad aver ottenuto, lo scorso 5 novembre, dall’Amministrazione statunitense un waiver per l’importazione di petrolio iraniano. Tale concessione consentirebbe di utilizzare la valuta corrisposta per gli acquisti di petrolio per pagare le esportazioni verso l’Iran ritenute “legali” ai sensi di entrambe le legislazioni UE e USA, fino ai primi di maggio.

Al momento, sono allo studio del MEF delle ipotesi volte a rendere possibile tale sistema anzitutto per i contratti in essere. Il nostro auspicio è che si possa mantenere anche dopo il termine della “eccezione” riguardante l’import di petrolio. Il MEF si starebbe orientando verso un intermediario bancario ad hoc, prevedendo comunque un’attenta due diligence da parte delle imprese. Data la natura temporanea dell’eccezione, vi è urgenza di individuare i contratti in essere che potrebbero essere oggetto di tale compensazione.

Confindustria si è impegnata a fornire dei dati aggregati sulle situazioni contrattuali in essere nell’interlocuzione con le istituzioni. Una volta individuato il soggetto di intermediazione finanziaria, tali informazioni, se conformi alle disposizioni vigenti, forniranno la base per dare seguito ai pagamenti.  

 

Al fine di raccogliere i dati utili, invitiamo le imprese associate che hanno maggiori interessi in Iran a compilare CON CORTESE URGENZA il questionario disponibile al link  http://www.confindustria.it/Aree/opp164.nsf/iscrizione?openform.




Comunicazione chiusura uffici

Si comunica che, in occasione delle prossime Festività natalizie, gli Uffici di Confindustria Salerno resteranno chiusi dal 24 dicembre al 4 gennaio.

Per urgenze è possibile contattare i seguenti numeri

Monica De Carluccio 3491622836

Angelica Agresta 3491624209

problematiche sindacali: Giuseppe Baselice  335.1372618

Fervidi Auguri di buone Feste.




SEMINARIO Essere CON-VINCENTI. Sviluppare la comunicazione nei processi di internazionalizzazione. 23 e 24 gennaio 2019, Confindustria Benevento

ICE-Agenzia organizza, nell’ambito del Piano Export Sud 2, per il 23 e 24 gennaio 2019, in Confindustria Benevento, il Seminario “Essere CON-VINCENTI. Sviluppare la comunicazione nei processi di internazionalizzazione”.

Maggiori dettagli sono disponibili nella circolare informativa allegata.

Come aderire

La partecipazione è GRATUITA.

Per quanti interessati, il  Modulo di adesione va compilato entro il prossimo 16 gennaio 2019.

Allegato

Circolare BENEVENTO Essere con-vincenti




AGEVOLAZIONI: Voucher digitalizzazione e ammodernamento tecnologico Micro e PMI –ULTERIORE proroga termine ultimazione spese – 31 gennaio 2019

In riferimento alle nostre precedenti news sullo strumento in oggetto, informiamo che con il Decreto Direttoriale del 14 dicembre 2018, il MISE ha prorogato ulteriormente al

31 gennaio 2019 il termine per l’ultimazione delle spese connesse agli interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e ammodernamento tecnologico. Ricordiamo che per data di ultimazione si intende la data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile riferibile al progetto stesso; i pagamenti dei titoli di spesa oggetto di rendicontazione possono invece essere anche successivi alla predetta data di ultimazione, purché effettuati prima dell’invio della richiesta di erogazione il cui termine finale rimane fissato al 14 marzo 2019.

Allegato

DD-14-dicembre-2018




DIGITAL EXPORT ACADEMY – Alta Formazione sul Digitale per l’internazionalizzazione. Confindustria Salerno, gennaio/marzo 2019. Raccolta ADESIONI (ATTENZIONE: ultimi posti disponibili!)

L’ICE-Agenzia, in collaborazione con Confindustria Salerno e col patrocinio della Camera di Commercio di Salerno, organizza un ciclo di incontri di alta formazione, Digital Export Academy, destinato a 30 aziende che vogliano intraprendere o consolidare programmi di internazionalizzazione avvalendosi dei nuovi strumenti digitali.

Dove e Quando

8 incontri formativi, con cadenza quindicinale, presso la sede di Confindustria Salerno (Via Madonna di Fatima, 194, SA):

  • 31 gennaio e 1 febbraio 2019
  • 13 e 14 febbraio 2019
  • 27 e 28 febbraio 2019
  • 13 e 14 marzo 2019

Orario: dalle 9.00 alle 17.30

Programma

  • Web marketing (31 gennaio e 1 febbraio 2019)

“Comunicare il marchio, costruire una relazione“. Come il marketing digitale può produrre valore per l’azienda e per il professionista in un contesto internazionale.

  • Social Media (13 e 14 febbraio 2019)

Marketing e social media. Integrare i canali digitali nei processi di business.

  • E-commerce (27 e 28 febbraio 2019)

Scenario e trend del mercato digitale nel mondo. Progettazione e sviluppo dell’export aziendale via internet.

  • Proprietà intellettuale (13 marzo)

Proteggere e monetizzare gli asset immateriali nell’economia digitale: la proprietà intellettuale tra internet, blockchain e commercio elettronico

  • Market Place per il digitale (14 marzo)

I marketplace per l’export: criticità e opportunità per le PMI italiane

Saranno in aula esperti di internazionalizzazione altamente qualificati, con pluriennale esperienza nella formazione aziendale.

Modalità e Costi di partecipazione

La partecipazione è GRATUITA.

Per iscriversi, occorre compilare in ogni sua parte, entro e non oltre il 18 gennaio 2019, la

scheda di adesione online

ATTENZIONE: Le domande saranno accolte in ordine cronologico, fino ad esaurimento dei posti disponibili (30 PMI), verificati i seguenti criteri di ammissione in capo alle aziende:

  • non si trovino in situazioni di morosità con l’ICE-Agenzia;
  • siano in possesso di potenzialità di internazionalizzazione e capacità di apertura verso il mercato, rispettando i requisiti minimi di:
      • possesso di un sito internet;
      • capacità di garantire una risposta telematica (es. posta elettronica) almeno in una lingua straniera alle richieste di interlocutori esteri;
  • quota di fatturato export non inferiore al 5%, rispetto al fatturato totale dell’ultimo esercizio;
  • disporre di almeno una persona dedicata all’internazionalizzazione con conoscenza della lingua inglese.

È consentito l’accesso ad un limitato numero di partecipanti di Grandi aziende, in qualità di uditori; solo in tale ipotesi, non è necessaria la compilazione della scheda di iscrizione ma è possibile manifestare interesse direttamente a mezzo mail (Monica De Carluccio, [email protected]).

In allegato è disponibile la circolare con tutti i dettagli del progetto formativo.

I nostri uffici sono a disposizione per ogni informazione e supporto (Monica De Carluccio, tel. 089.200810 – [email protected]). Preghiamo quanti si registreranno di darcene evidenza, per consentirci di monitorare la partecipazione delle aziende nostre associate alla formazione.

Allegato

Digital Export Academy_circolare Confindustria Salerno