Emergenza COVID-19/CREDITO Webinar “Il business plan al tempo del Covid: come costruire le previsioni e presentarsi alle banche” – GIOVEDI’ 28 maggio pv, ore 15.00 – 17.00

Il prossimo giovedì 28 maggio, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, si terrà il webinar Il business plan al tempo del Covid: come costruire le previsioni e presentarsi alle banche, organizzato in collaborazione con Assolombarda, nell’ambito delle attività di Bancopass.

 

L’incontro ha l’obiettivo di rispondere a quesiti molto spesso posti in questi mesi di emergenza: come potrà impattare il Covid-19 sulle strategie e sui numeri delle impresePerché è ancora più utile in questo momento di incertezza parlare di business planQuanto sarebbe grave chiudere il 2020 con una perdita di bilancio? Quali aspetti è importante considerare quando si presenteranno le richieste alle banche? Sono solo alcune delle domande a cui i relatori cercheranno di rispondere durante il webinar, utilizzando un approccio concreto, attraverso strumenti ed esempi pratici. Saranno, inoltre, forniti spunti utili a:

  • realizzare un check-up delle proprie strategie;
  • individuare quali devono e quali potrebbero essere riviste;
  • gli impatti sulle proiezioni di bilancio e sui flussi di cassa;
  • come individuare la tipologia e l’ammontare di finanziamento necessario;
  • come prepararsi al dialogo e alla presentazione delle richieste alle banche.

 

Al link https://attendee.gotowebinar.com/register/7784124917290312972 è possibile registrarsi per seguire i lavori, che si svolgeranno secondo il programma allegato.

Allegato

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Emergenza Covid -19 – Decreto Rilancio: nuove misure in materia di lavoro

Come noto è stato pubblicato in G.U. il D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Decreto Rilancio) che introduce tra l’altro, misure urgenti in materia di lavoro.

In particolare, vengono rinnovate diverse misure già adottate con il DL 18/2020 (c.d. Decreto Cura Italia) e al contempo ne vengono introdotte nuove, come analizzato di seguito.

CIG / FIS COVID-19

Per quanto concerne il ricorso agli ammortizzatori sociali, il D.L. 34/2020 prevede, terminate le 9 settimane previste dal D.L. 18/2020, la possibilità di richiedere l’intervento per ulteriori 5 settimane da fruire entro il 31 agosto 2020 e un ulteriore successivo periodo di 4 settimane decorrenti dal 1° settembre al 31 ottobre 2020.

Viene modificato il termine per la presentazione della domanda per Covid-19. L’istanza deve essere presentata infatti entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio la sospensione o riduzione dell’orario di lavoro e non più quindi, come previsto dal Decreto Cura Italia, entro la fine del 4° mese. Sono fatte salve le ipotesi relative alle domande riferite a periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa che hanno avuto inizio nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 30 aprile 2020, per le quali il nuovo termine è fissato al 31 maggio p.v.. Per le domande presentate oltre il termine, il trattamento di integrazione salariale non potrà aver luogo per periodi anteriori di una settimana rispetto alla data di presentazione della domanda stessa.

È prevista inoltre la possibilità di ricomprendere nelle richieste di Cigo Covid-19 anche i lavoratori assunti dal 17 marzo al 25 marzo 2020.

Nelle more di ricevere tutti i dovuti chiarimentiVi inviamo – laddove si ritenga necessario procedere con immediatezza – la richiesta da trasmetterci (e-mail [email protected] [email protected]) per l’attivazione alle OO.SS. di comparto, per il nostro tramite, delle diverse tipologie di ammortizzatore:

  • comunicazione attivazione CIG Ordinaria (per le imprese che pagano il relativo contributo);
  • comunicazione attivazione FIS – Fondo di Integrazione Salariale (per le imprese che pagano il relativo contributo);
  • comunicazione attivazione CIG in Deroga (per le imprese con più di 5 dipendenti a cui non si applicano gli ammortizzatori sociali previsti dal d.Lgs. 148\2015, nonché dal Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, come modificato dal D.L. 34/2020)

Ulteriori provvedimenti in materia di lavoro

Sul tema dei congedi e premessi, è previsto che i congedi retribuiti al 50% per i genitori di figli di età non superiore a 12 anni, previsti dall’art. 23 del D.L. 18/2020, sono aumentati a 30 giorni e la loro fruizione è estesa fino al 31 luglio p.v.. Sono inoltre prorogati i congedi non retribuiti riconosciuti ai genitori di figli fino a 16 anni.

I permessi aggiuntivi ex L.104/1992, già previsti dall’art. 24 del DL Cura Italia, sono estesi a 12 giornate complessive usufruibili nei mesi di maggio e giugno 2020.

Inoltre, si prevede, sino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica, il diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile (smart working), anche in assenza di accordi individuali, ai lavoratori genitori di almeno un figlio minore di anni 14, a condizione che nel nucleo familiare non ci sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o che non vi sia genitore non lavoratore. Altresì viene previsto che la modalità di lavoro agile, limitatamente al periodo di emergenza epidemiologica e comunque non oltre il 31 dicembre 2020, possa continuare ad essere applicata ad ogni rapporto di lavoro subordinato anche in assenza di accordi individuali di cui alla legge 81/2017, fermo restando gli obblighi di informativa sulla sicurezza, nonché quelli relativi alla comunicazione dell’attivazione e cessazione che vengono assolti telematicamente.

In materia di contratti a termine è prevista la possibilità di rinnovare o prorogare fino al 30 agosto 2020 i contratti di lavoro a tempo determinato in essere alla data del 23 febbraio 2020 anche senza apposizione delle causali. Tale misura si affianca a quella già prevista dal D.L. 18/2020 che consente di prorogare o rinnovare contratti a tempo determinato a quelle imprese nelle quali, relativamente alle medesime mansioni, sono operanti sospensioni del lavoro o riduzioni di orario in regime di Cig Covid-19.

Viene inoltre modificato l’art. 46 del D.L. Cura Italia, estendendo così da 60 giorni a 5 mesi il divieto di licenziamenti collettivi e individuali per giustificato motivo oggettivo.

Infine, è esteso al 31 luglio 2020 il termine sino al quale l’assenza dal servizio dei lavoratori con disabilità grave, immunodepressi o con patologie oncologiche (c.d. lavoratori fragili) è equiparato al ricovero ospedaliero, con diritto al trattamento economico per malattia.

Allegati

Modello richiesta attivazione assegno ordinario COVID-19

Modello richiesta attivazione CIG IN DEROGA COVID-19

Modello richiesta attivazione CIGO COVID-19




Emergenza COVID-19/Webinar “Misure europee in risposta al COVID-19”

Nell’ambito del ciclo di webinar sulle politiche europee e suoi loro impatti per le imprese italiane sviluppato dalla Delegazione di Confindustria Bruxelles, segnaliamo i prossimi due appuntamenti organizzati per la prossima settimana e le modalità per l’iscrizione:

  1. Martedì 26 maggio dalle ore 11.00 alle ore 12.30

Le misure UE in risposta al Covid-19: gli strumenti MES e SURE e le prospettive per l’economia italiana

Relatore: Gabriele Giudice, Capo Unità – Approfondimento dell’UEM e macroeconomia della zona euro – DG Ecfin, Commissione europea

Link form iscrizione webinar 26 maggio – gli iscritti riceveranno il link del webinar e l’agenda dell’incontro all’indirizzo indicato in questo form 24 ore prima dell’inizio dell’appuntamento

 

  1. Mercoledì 27 maggio dalle ore 9:30 alle ore 11:00

Aiuti di Stato: Quadro temporaneo per le misure a sostegno dell’economia nell’attuale contesto del COVID-19

Relatore: Rodrigo Peduzzi, Case handler/Policy Officer, DG Comp, Commissione europea

Link form iscrizione webinar 27 maggio – gli iscritti riceveranno il link del webinar e l’agenda dell’incontro all’indirizzo indicato in questo form 24 ore prima dell’inizio dell’appuntamento.

Previa autorizzazione del relatore, verrà messa a disposizione degli associati la registrazione dell’evento.

Per qualsiasi informazione è possibile contattare la segreteria organizzativa all’indirizzo [email protected]

 



Emergenza COVID-19/AGEVOLAZIONI Moratoria finanziamenti agevolati FCS – Fondo Coesione Sviluppo, Fondo Innovazione Tecnologico – FIT, PIA Innovazione.

Ricordiamo che, in base a quanto previsto dall’articolo 56, comma 2, lettera c), del DL Cura Italia 18 (Decreto Cura Italia) convertito nella legge 24 aprile 2020, n. 27, in materia di sospensione del rimborso dei finanziamenti fino al 30 settembre 2020, a favore di micro, piccole e medie imprese danneggiate dall’epidemia da COVID-19, la Direzione generale per gli incentivi alle imprese (DGIAI) del Ministero dello sviluppo economico ha assunto una risoluzione interpretativa, in base alla quale, tale moratoria deve intendersi applicabile anche finanziamenti concessi in modalità diretta e relativi alle misure agevolative di competenza della Direzione.

La Divisione VII – Interventi per ricerca e sviluppo – in attuazione della risoluzione interpretativa della DGIAI, ha emanato una circolare che disciplina le misure di moratoria per i finanziamenti agevolati per i progetti presentati a valere sui bandi FCS, FIT e PIA Innovazione, con la quale si riconosce alle imprese di micro, piccola e media dimensione, che ne facciano istanza, la sospensione nella restituzione delle rate di finanziamento per un termine corrispondente a quello previsto dall’articolo 56 (fino al 30 settembre 2020).

Per beneficiare della sospensione, le imprese dovranno presentare apposita istanza – modulo DSAN – unicamente al soggetto gestore della misura.

Allegati

Circolare_18_maggio_2020_n_146549

DSAN-146549




Emergenza COVID-19/AGEVOLAZIONI proprietà intellettuale – Bandi Disegni+4: presentazione domande dal 27 maggio p.v.

In riferimento alle nostre precedenti news sul bando Disegni+4, l’incentivo riconosciuto alle micro e PMI per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione di disegni e modelli singoli o multipli registrati a decorrere dall’1 gennaio 2018, informiamo che le domande di concessione devono essere presentate ad Unioncamere dalle ore 9 del prossimo 27 maggio e fino a esaurimento delle risorse.

 

Informazioni e dettagli sul bando sono disponibili al link

https://uibm.mise.gov.it/index.php/it/nuovi-bandi-per-la-valorizzazione-dei-titoli-di-proprieta-industriale-e-al-trasferimento-tecnologico-al-sistema-delle-imprese-della-ricerca-universitaria/198-notizie-stampa/2036290-disegni-4-bando-per-la-concessione-di-agevolazioni-alle-imprese-per-la-valorizzazione-dei-disegni-e-modelli




Istruzioni operative SUI provvedimenti di modifica dei decreti ministeriali di concessione della CIGS e della modalità di pagamento della CIGO – messaggio INPS 2066/2020

Vi informiamo che l’INPS ha pubblicato il messaggio n. 2066, riportato in allegato, con cui fornisce istruzioni operative per la corretta gestione delle attività da svolgere successivamente all’emanazione di provvedimenti di modifica dei decreti ministeriali di concessione della cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) e delle richieste di modifica della modalità di pagamento della cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO), successive al rilascio della relativa autorizzazione.

 

Come noto, ai sensi dell’art. 20 del D.L. 18/2020 le imprese possono richiedere al Ministero del Lavoro la sospensione del programma di Cigs e l’accesso alla Cig con causale Covid-19.

 

Il Ministero rilascia il decreto di interruzione della Cigs e di riformulazione del provvedimento sospeso, indicando la nuova data finale del trattamento straordinario. Una volta terminata la Cigo, le aziende dovranno chiedere una nuova autorizzazione a valere sul decreto che ha disposto la sospensione della Cigs.

 

L’Istituto precisa che il numero di autorizzazione della Cigs originaria non deve essere più utilizzato.

 

Per i necessari approfondimenti, si rimanda alla lettura del messaggio allegato.

Allegato

Messaggio numero 2066 del 19-05-2020 (1)




Emergenza COVID-19/DECRETO RILANCIO pubblicato in Gazzetta Ufficiale

In riferimento alla nostra precedente news sull’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto Legge che introduce misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (cd. Decreto Rilancio), informiamo che il provvedimento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 128 del 19 maggio 2020 – Supplemento Ordinario n. 21

 

Nell’attesa dell’invio delle note di approfondimento sulle misure introdotte, in fase di redazione, al link di seguito https://drive.google.com/file/d/1b5Tg2qPPAxOwtTfBDkaKEmncnPuGIlJp/view?usp=drivesdk è possibile visionare il decreto.

 

 

Area Servizi alle Imprese  (Marcella Villano    089.200841     [email protected])

Relazioni Industriali (Giuseppe Baselice 089200829 [email protected] – Francesco Cotini 089200815 [email protected]




Emergenza COVID-19/Validazione Inail in deroga DPI ex art. 15 DL Cura Italia: NUOVA procedura

Informiamo che dal 13 maggio 2020 è attiva la nuova modalità di trasmissione telematica delle domande attraverso il servizio online “Art. 15 Validazione DPI”.

 

Com’è noto, l’art. 15 del decreto legge n. 18 del 2020 detta disposizioni straordinarie per la gestione dell’emergenza Covid-19 e attribuisce all’Inail la funzione di validazione straordinaria e in deroga dei dispositivi di protezione individuale (dpi).

 

La deroga riguarda la procedura e la relativa tempistica e non gli standard di qualità dei prodotti che si andranno a produrre, importare e commercializzare, che dovranno assicurare la rispondenza alle norme vigenti e potranno così concorrere, unitamente all’adozione delle altre misure generali, al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica in corso. Terminato il periodo di emergenza, sarà ripreso il percorso ordinario e i dpi, validati in attuazione della disposizione richiamata, dovranno, per continuare a essere prodotti, importati o commercializzati, ottenere la marcatura CE seguendo la procedura standard.

 

In considerazione della specifica finalità della norma, i dpi interessati dalla disposizione sono unicamente quelli funzionali a mitigare i rischi connessi all’emergenza sanitaria in corso e sono indicati nella seguente tabella:

 

PROTEZIONE DISPOSITIVO NORMA   
Protezione occhi Occhiali (DPI II cat.) UNI EN 166:2004
Protezione occhi Occhiali a maschera (DPI III cat.) UNI EN 166:2004
Protezione occhi e mucose Visiera (DPI III cat.) UNI EN 166:2004
Protezione vie respiratorie Semimaschera filtrante UNI EN 149:2009
Protezione vie respiratorie Semimaschera e quarti di maschera UNI EN 140:2000
Protezione vie respiratorie Maschere intere UNI EN 136:2000
Protezione corpo Indumenti di protezione (DPI III cat) UNI EN 14126:2004
UNI EN13688:2013
Protezione mani Guanti monouso (DPI III cat) UNI EN 420:2010
UNI EN ISO 374-5:2017
UNI EN ISO 374-2:2020
UNI EN 455

 

 

Per accedere al servizio, gli utenti privi di credenziali devono procedere alla registrazione al portale istituzionale Inail.it come utente generico, cliccando sul link “Registrazione”, presente in calce alla pagina oppure seguendo il percorso “Accedi ai Servizi online”>“Registrazione”>“Registrazione Utente Generico”. Gli utenti già in possesso di credenziali troveranno il nuovo servizio attivo nel menu.

 

Per informazioni e assistenza nella sezione “SUPPORTO” del portale sono a disposizione i seguenti canali di sostegno all’utenza:

  • “ Faq”, consultabili inserendo nel motore di ricerca la parola dpi o cliccando direttamente sulla sezione “in evidenza”;
  • il servizio “Inail risponde”, che consente l’invio di richieste attraverso un form strutturato.

 




CCNL Industria alimentare – Completata firma Accordi collettivi da parte delle Associazioni industriali stipulanti aderenti a Federalimentare – Adempimenti

Federalimentare informa che le 13 Associazioni industriali ad essa aderenti, stipulanti i Ccnl di settore, ANCIT, ANICAV, ASSALZOO, ASSICA, ASSITOL, ASSOBIBE, ASSOBIRRA, ASSOCARNI, ASSOLATTE, FEDERVINI, ITALMOPA, MINERACQUA, UNIONFOOD hanno completato la sottoscrizione di Accordi collettivi nazionali separati, di analogo contenuto, che prevedono quanto segue:

 

PREMESSE

 

  • Ripresa del negoziato per il rinnovo del Ccnl 5.2.2016 scaduto lo scorso mese di novembre.
  • Il rinnovo della parte economica del rinnovo dovrà avvenire secondo i principi condivisi fra le Parti nel protocollo sugli assetti contrattuali Confindustria – Cgil. Cisl, Uil del 9 marzo 2018. Per quanto attiene alla parte normativa, il rinnovo dovrà saper ricercare soluzioni condivise relativamente alla organizzazione del lavoro ed all’articolazione degli orari di lavoro e della turnazione, anche valorizzando le modalità di lavoro a distanza, con particolare attenzione a quei settori che stanno vivendo una crisi profonda.

 

AUMENTO RETRIBUTIVO

 

Riconoscimento dal mese di maggio e con decorrenza 1° dicembre 2019 di un incremento retributivo, a parametro medio 137, di Euro 21,43 lordi mensili, riparametrati come da tabelle allegate.

 

Per la copertura del periodo di mancato contratto (dicembre 2019 – aprile 2020) è altresì previsto il riconoscimento di 6 quote arretrate di incremento retributivo (5 mensilità + 13ma dicembre 2019), da erogarsi come segue:

  1. 2 quote di incremento mensile arretrato in aggiunta alla mensilità di maggio 2020;
  2. 3 quote di incremento mensile arretrato in aggiunta alla mensilità di giugno 2020;
  3. 1 quota di incremento mensile arretrato in aggiunta alla mensilità di agosto 2020.

 

L’incremento retributivo decorrente da dicembre 2019 spetta a tutti i lavoratori in forza alla data di stipula dei singoli Accordi, con riproporzionamento pro quota per i lavoratori in part-time. Pertanto nulla è dovuto ai lavoratori il cui rapporto si sia risolto anteriormente alle date di sottoscrizione dei 7 Accordi collettivi, sotto riportate:

 

Accordo/Settori ANCIT, ASSOBIRRA, UNIONFOOD, 6 maggio 2020

Accordo/Settore MINERACQUA, 12 maggio 2020

Accordo/Settore ASSICA, ASSOCARNI, 13 maggio 2020

Accordo/Settore ANICAV, 13 maggio 2020

Accordo/Settore ASSOLATTE, 14 maggio 2020

Accordo/Settore ASSOBIBE, 15 maggio 2020

Accordo/Settori ASSALZOO, ASSITOL, FEDERVINI, ITALMOPA, 18 maggio 2020

 

Le intese precisano che con la corresponsione di quanto pattuito, sono assolti gli incrementi retributivi per l’intero anno 2020.

 

Per quanto attiene specificamente ai ratei arretrati, in assenza di specifici chiarimenti delle Parti firmatarie dei singoli accordi, gli stessi incidono su tutti gli istituti legali e contrattuali, ivi compreso il Tfr.

 

Al riguardo, la Federazione auspica che – per evitare alle aziende questioni amministrativo/contabili anche legate alla chiusura dei bilanci – almeno per gli arretrati di competenza del mese di dicembre 2019 (rateo mensile + rateo 13ma), le Parti firmatarie si possano accordare con la controparte per la non incidenza sugli elementi variabili e sul Tfr, dandone informazione al sistema delle imprese.

 

WELFARE/BILATERALITÀ

 

Fondo di assistenza sanitaria FASA – Le intese prevedono lo slittamento dal 1/6/2020 al 1° gennaio 2021 della clausola ex art. 74-quater, che disciplina il versamento su base volontaria del lavoratore di una quota al Fondo sanitario FASA. In relazione a tale proroga, la clausola sul versamento della quota a carico del lavoratore (pari a 2 euro mese/lavoratore) al Fondo FASA non è operativa fino al 31 dicembre 2020, salvo diverse indicazioni che dovessero scaturire dal negoziato di rinnovo del Ccnl in corso.

 

Fondo di Bilateralità di Settore (EBS) – Gli accordi prevedono per il periodo 1/01/2020 – 31/12/2020 la conferma delle norme contrattuali concernenti il finanziamento della bilateralità di settore, come stabilito dall’Allegato “Bilateralità di Settore” di cui agli allegati 34 e 38 del Ccnl.

 

Conseguentemente, l’adempimento contrattuale di contribuzione a carico delle imprese all’EBS si intende confermato per tutto l’anno 2020, e il versamento delle quote mensilmente accantonate, sospeso dal 1° gennaio 2020 deve essere riattivato.

 

Poiché il sistema di versamento al FASA viene effettuato entro il 16 di ciascun mese, anticipatamente rispetto al mese di competenza, il conguaglio dell’EBS (periodo dal 1/01/2020 al 30/06/2020) potrà essere versato alla scadenza del 16 giugno 2020, unitamente al pagamento dei contributi di luglio 2020.

 

Il completamento degli Accordi collettivi da parte di tutte le Associazioni industriali stipulanti il CCNL 5.2.2016 fa sì che i relativi adempimenti riguardino tutti i settori e le industrie ricomprese nel campo di applicazione del Contratto collettivo nazionale di lavoro, di cui alla “Costituzione delle Parti”.

 

Si riportano in allegato le tabelle dei minimi mensili.

 

 

RELAZIONI INDUSTRIALI: 

Giuseppe Baselice  089200829  [email protected]

Francesco Cotini  089200815 [email protected]

Allegato

Tab. minimi tabellari mensili

 




Emergenza COVID-19/Accordo PI Confindustria – Mascia Brunelli Spa fornitura mascherine chirurgiche Type IIR per aziende associate.

Sostenere la continuità produttiva e tutelare la salute dei lavoratori sono le finalità dell’intesa siglata da Piccola Industria Confindustria, nell’ambito dell’attività del Programma Gestione Emergenze – PGE, e il Commissario straordinario per l’emergenza, di cui abbiamo dato notizia con nostre precedenti specifiche comunicazioni.

 

L’intesa semplifica le procedure di sdoganamento di DPI e mascherine chirurgiche ordinate dalle associate tramite specifici Accordi Quadro stretti da Piccola Industria con produttori ad elevata capacità produttiva/importatori.

 

Tipologia TYPE IIR
Lotto 1.110.000 pezzi
Prezzo 0,70 euro
Ordine minimo 250
Tempo di consegna  10 giorni lavorativi

 

 

MODALITÀ DI ORDINE

Le richieste dovranno essere inviate direttamente all’email: [email protected] e in copia anche a [email protected], indicando l’Associazione di Confindustria di appartenenza e, nell’oggetto, nome azienda e “Accordo Confindustria“, e a [email protected]

 

MODALITÀ DI PAGAMENTO

Il pagamento avverrà prima della consegna, dietro l’invio di fattura proforma, ma dopo la presentazione dei documenti di sdoganamento.

 

ULTERIORI INFORMAZIONI

Le forniture saranno eseguite fino all’esaurimento delle predette quantità e in caso di ordini superiori alla quantità disponibile, la Società stabilirà le modalità di ripartizione dei quantitativi tra le richieste ricevute e non evase con Confindustria al fine di dare priorità ad aziende del settore sanitario e ad aziende produttive ed evitando comportamenti speculativi di rivendita.

Foto e documentazione relativa alle mascherine devono essere richieste al fornitore.