Flop Garanzia Giovani. Tirocini senza formazione e il lavoro non arriva

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DECRETO LEGGE N. 104 DEL 14 AGOSTO 2020 – CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA (CIGO), CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA (CIGD) E ASSEGNO ORDINARIO (ASO) CON CAUSALE “COVID-19 CON FATTURATO” – MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: MESSAGGIO INPS 3525/2020

Vi informiamo che l’INPS ha pubblicato il messaggio n.3525/2020, in allegato, con il quale fornisce istruzioni operative per l’invio della specifica domanda di cassa integrazione ordinaria, cassa integrazione in deroga e assegno ordinario con la nuova causale denominata “COVID 19 con fatturato”.

 

Come noto, l’art. 1 del DL 104/2020 (c.d. Decreto Agosto) ha rideterminato il periodo dei trattamenti di integrazione salariale (ordinaria o in deroga) e dell’assegno ordinario che possono essere richiesti dai datori di lavoro, prevedendo di fatto la possibilità di accedere a un periodo massimo complessivo di 18 settimane (9 + 9) dal 13 luglio 2020 al 31 dicembre 2020.

 

Mentre il ricordo alle prime 9 settimane di trattamenti è consentito indistintamente a tutti i datori di lavoro che riducono o sospendono l’attività lavorativa a causa dell’emergenza epidemiologica, il secondo ulteriore periodo di 9 settimane può essere richiesto esclusivamente dai datori di lavoro ai quali sia stato già interamente autorizzato il precedente periodo di 9 settimane e purché lo stesso sia integralmente decorso.

 

Per richiedere l’ulteriore periodo di 9 settimane di integrazione salariale (ordinario o in deroga) e di assegno ordinario, come già chiarito dall’Istituto con circolare n.115/2020 (cfr. nostre informative dell’ 1 e 2 ottobre 2020), i datori di lavoro dovranno presentare domanda di concessione dei trattamenti con la specifica causale “COVID 19 con fatturato”, con una dichiarazione di responsabilità, resa ai sensi di quanto previsto dall’art. 47 del DPR 28 dicembre 2000, n.445, in cui autocertifichino la sussistenza dell’eventuale riduzione del fatturato.

 

Con tale dichiarazione di responsabilità, i datori di lavoro, raffrontando il fatturato relativo al primo semestre 2020 rispetto al medesimo periodo del 2019, autocertificheranno di trovarsi in una delle seguenti condizioni:

 

  • non aver subito un calo di fatturato;
  • aver subito un calo di fatturato inferiore al 20%;
  • aver subito un calo di fatturato pari o superiore al 20%;
  • aver avviato l’attività d’impresa in data successiva al 1° gennaio 2019.

 

L’Istituto specifica che la domanda potrà riguardare un massimo di 9 settimane che, può riguardare periodi non anteriori al 14 settembre 2020, comunque da concludersi entro il 31 dicembre 2020. Viene inoltre ribadito che potranno presentare domanda per accedere alle seconde 9 settimane esclusivamente i datori di lavoro che abbiano già richiesto le prime 9 settimane e siano stati autorizzati ai relativi trattamenti.

 

All.to

Messaggio numero 3525 del 01-10-2020

 




Via alla riforma del Fisco

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EMERGENZA COVID-19. DISPOSIZIONI IN TEMA DI ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI DEI BAR E DELLA RISTORAZIONE – ORDIN. REGIONALE N. 77 DEL 5 OTTOBRE 2020

Vi comunichiamo che in data 5 ottobre è stata pubblicata l’ordinanza n. 77 del 5 ottobre 2020che prevede ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica in tema di esercizio delle attività commerciali dei bar e della ristorazione.

Con decorrenza immediata e fino al 20 ottobre 2020, salva ogni ulteriore determinazione e dell’andamento della situazione epidemiologica quotidianamente rilevata:

1.1. È fatto obbligo ai bar, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari di chiusura dell’attività dalle ore 23,00 alle ore 06,00 del giorno successivo, nei giorni da domenica a giovedì; dalle ore 24,00 alle ore 6,00 del giorno successivo, nei giorni di venerdì e sabato. Fanno eccezione gli esercizi presenti all’interno di strutture di vendita all’ingrosso che osservano orari notturni di esercizio, e i bar/punti di ristoro presso le stazioni di servizio delle autostrade e tangenziali, fermo il divieto di vendita di alcolici dalle ore 22:00;

1.2.Ai ristoranti, pizzerie ed altri esercizi della ristorazione (pub, vinerie, kebab e similari), è fatto obbligo di prevedere l’ultimo ingresso dei clienti nonché degli avventori per asporto alle ore 23,00, per l’intera settimana. Le consegne a domicilio sono consentite senza limiti di orario.

  1. Per quanto non previsto dal presente provvedimento, restano confermate le disposizioni di cui all’Ordinanza n. 75 del 29 settembre 2020, pubblicata sul BURC in pari data e relativi Protocolli di settore allegati e ss.mm. e ii..
  2. Sono altresì confermate tutte le disposizioni di cui all’Ordinanza n.76 del 3 ottobre 2020, ivi compresa la proroga:

3.1. dell’obbligo, su tutto il territorio regionale, di indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto, durante l’intero arco della giornata, a prescindere dalla distanza interpersonale, fatte salve le previsioni degli specifici protocolli di settore vigenti (ad esempio per le attività di ristorazione, bar, sport all’aperto),

3.2. di tutte le disposizioni relative alle misure di sicurezza obbligatorie prescritte per i titolari e gli utenti di esercizi commerciali, culturali, ricreativi, o comunque aperti al pubblico, ivi compreso l’obbligo di porre a disposizione, all’ingresso e all’interno dei locali, soluzioni idroalcoliche igienizzanti e di subordinare l’ingresso da parte degli utenti alla avvenuta igienizzazione delle mani e alla protezione delle vie respiratorie attraverso l’uso della mascherina.

ordinanza-n-77-del-5-ottobre-def

chiarimento-n-35-del-5-ottobre-2020

Per informazioni

Angela Amaturo (tel. 089.200821; [email protected])

Giuseppe Baselice (tel. 089.200829; [email protected])

Marcella Villano (tel. 089200841; [email protected])




AMBIENTE: WEBINAR IN AGENDA

Vi segnaliamo, di seguito, alcuni webinar di interesse sulle tematiche ambientali.

 

  • Roadshow Conai: webinar “La responsabilità e deleghe nella gestione dei rifiuti”- 7 Ottobre 2020 ore 10.30 – Link d’iscrizione 

https://hyperedizioni.webex.com/hyperedizioni-it/onstage/g.php?MTID=efe4ea56c43f977374e8df047e2db91fb

  • Unioncamere Campania ed Ecocerved organizzano il webinar “La gestione dei rifiuti da manutenzione”7 ottobre 2020, ore le 9.15 – 13.15. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione obbligatoria, compilando il form disponibile al seguente link https://bit.ly/34hCjKG
  • Innovation Village 2020 propone dal 7 all’8 ottobre un nutrito programma di eventi, talk, tavoli di lavoro e incontri b2b transnazionali su Economia circolare, Sviluppo sostenibile, Health 4.0., tra i quali, evidenziamo quanto segue:
  1. Convegno on-line su Piattaforma WebEx “Progetto H2020 CICERONE: l’Agenda strategica Europea per finanziamento di innovazione e ricerca nel settore dell’Economia Circolare” – 7 ottobre, ore 12.00 – 13.30.

CICERONE, progetto Coordination&Support Action finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, ha prodotto l’Agenda Strategica per le priorità di Ricerca e Innovazione per l’Economia Circolare, che sarà pubblicata entro fine settembre, contiene obiettivi e Innovation Field ritenuti prioritari e favorire la transizione in Europa verso l’economia circolare per 4 contesti applicativi strategici, quali: AREE URBANE – SISTEMI INDUSTRIALI – CATENA DI VALORE – TERRITORIO E MARE

Nel corso dell’evento sarà presentata l’Agenda per la prima volta e svolta una consultazione sui Programmi pilota rivolta a tutti gli stakeholder interessati.

Per seguire l’evento online è necessario registrarsi sul sito www.innovationvillage.it.

 

  1. La sfida dell’economia circolare: opportunità e rischi per le imprese Mercoledì 7 ottobre, ore 14.00 – 16.00 – Aula Magna Università degli Studi di Napoli Federico II San Giovanni a Teduccio (Na)

L’evento è finalizzato ad offrire un panorama sulle iniziative a livello europeo, nazionale e regionale sull’economia circolare, evidenziando tecnologie, metodologie e strumenti in supporto alle imprese, con esempi di successo di buone pratiche già esistenti nella Regione Campania

Per partecipare all’evento in presenza prenotarsi al link:

www.eventbrite.it/e/biglietti-la-sfida-delleconomia-circolare-opportunita-e-rischi-per-le-imprese-122395798127

Per seguire l’evento online è necessario registrarsi sul sito www.innovationvillage.it




AGEVOLAZIONI – BANDO PROGETTI DI R&S RICONVERSIONE ATTIVITÀ PRODUTTIVE VERSO UN MODELLO DI ECONOMIA CIRCOLARE” – PRE COMPILAZIONE DOMANDE DAL 26 OTTOBRE PV. INVIO DAL 5 NOVEMBRE PV

In riferimento alle nostre news sul bando che prevede agevolazioni per progetti di R&S nell’ambito dell’economia circolare, ricordiamo che la procedura di pre-compilazione delle domande e degli allegati sarà disponibile dal 26 ottobre 2020.

Le imprese dovranno allegare alla domanda, tra l’altro, l’attestazione di disponibilità alla concessione del finanziamento, prevista per l’accesso al FRI come specificato nel decreto direttoriale 5 agosto 2020, che fissa termini e modalità di presentazione delle domande.

 

Le istanze, invece, potranno essere inoltrate a partire dal prossimo 5 novembre.

 

Al link https://www.mise.gov.it/index.php/it/214-faq/2041369-progetti-r-s-economia-circolare-domande-frequenti-faq sono consultabili le FAQ della misura che, ricordiamo, sostiene (finanziamento agevolato e contributo alla spesa) la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative e sostenibili, al fine di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse abbia una maggiore durata e la produzione di rifiuti sia ridotta al minimo.

In particolare, vengono supportati i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese, anche in partenariato tra loro o con organismi di ricerca, di importo non inferiore a 500mila euro e non superiore a 2 milioni di euro, nei diversi settori dell’economia circolare individuati dal bando.

Soggetti beneficiari

Le agevolazioni sono rivolte alle imprese e ai centri di ricerca che:

  • sono iscritte nel Registro delle imprese;
  • operano in via prevalente nel settore manifatturiero o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere;
  • hanno approvato e depositato almeno due bilanci;
  • non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente.

 

I beneficiari possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro, previa indicazione del soggetto capofila. In caso di progetti congiunti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato.

 

Programmi di investimento ammissibili

Per essere ammessi alle agevolazioni i progetti di ricerca e sviluppo devono:

  • essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale;
  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 500mila euro e non superiori ai 2 milioni ed avere una durata compresa tra 12 e 36 mesi;
  • prevedere attività di ricerca e sviluppo, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali Key Enabling Technologies (KETs), relative a:

 

innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare o a «rifiuto zero» e di compatibilità ambientale (innovazioni eco-compatibili);

 

progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime;

 

sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;

 

strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;

 

sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati e sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.