EMERGENZA COVID-19. DISPOSIZIONI IN TEMA DI ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI DEI BAR E DELLA RISTORAZIONE – ORDIN. REGIONALE N. 77 DEL 5 OTTOBRE 2020
Vi comunichiamo che in data 5 ottobre è stata pubblicata l’ordinanza n. 77 del 5 ottobre 2020che prevede ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica in tema di esercizio delle attività commerciali dei bar e della ristorazione.
Con decorrenza immediata e fino al 20 ottobre 2020, salva ogni ulteriore determinazione e dell’andamento della situazione epidemiologica quotidianamente rilevata:
1.1. È fatto obbligo ai bar, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari di chiusura dell’attività dalle ore 23,00 alle ore 06,00 del giorno successivo, nei giorni da domenica a giovedì; dalle ore 24,00 alle ore 6,00 del giorno successivo, nei giorni di venerdì e sabato. Fanno eccezione gli esercizi presenti all’interno di strutture di vendita all’ingrosso che osservano orari notturni di esercizio, e i bar/punti di ristoro presso le stazioni di servizio delle autostrade e tangenziali, fermo il divieto di vendita di alcolici dalle ore 22:00;
1.2.Ai ristoranti, pizzerie ed altri esercizi della ristorazione (pub, vinerie, kebab e similari), è fatto obbligo di prevedere l’ultimo ingresso dei clienti nonché degli avventori per asporto alle ore 23,00, per l’intera settimana. Le consegne a domicilio sono consentite senza limiti di orario.
- Per quanto non previsto dal presente provvedimento, restano confermate le disposizioni di cui all’Ordinanza n. 75 del 29 settembre 2020, pubblicata sul BURC in pari data e relativi Protocolli di settore allegati e ss.mm. e ii..
- Sono altresì confermate tutte le disposizioni di cui all’Ordinanza n.76 del 3 ottobre 2020, ivi compresa la proroga:
3.1. dell’obbligo, su tutto il territorio regionale, di indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto, durante l’intero arco della giornata, a prescindere dalla distanza interpersonale, fatte salve le previsioni degli specifici protocolli di settore vigenti (ad esempio per le attività di ristorazione, bar, sport all’aperto),
3.2. di tutte le disposizioni relative alle misure di sicurezza obbligatorie prescritte per i titolari e gli utenti di esercizi commerciali, culturali, ricreativi, o comunque aperti al pubblico, ivi compreso l’obbligo di porre a disposizione, all’ingresso e all’interno dei locali, soluzioni idroalcoliche igienizzanti e di subordinare l’ingresso da parte degli utenti alla avvenuta igienizzazione delle mani e alla protezione delle vie respiratorie attraverso l’uso della mascherina.
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chiarimento-n-35-del-5-ottobre-2020
Per informazioni
Angela Amaturo (tel. 089.200821; [email protected])
Giuseppe Baselice (tel. 089.200829; [email protected])
Marcella Villano (tel. 089200841; [email protected])
AMBIENTE: WEBINAR IN AGENDA
Vi segnaliamo, di seguito, alcuni webinar di interesse sulle tematiche ambientali.
- Roadshow Conai: webinar “La responsabilità e deleghe nella gestione dei rifiuti”- 7 Ottobre 2020 ore 10.30 – Link d’iscrizione
- Unioncamere Campania ed Ecocerved organizzano il webinar “La gestione dei rifiuti da manutenzione” – 7 ottobre 2020, ore le 9.15 – 13.15. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione obbligatoria, compilando il form disponibile al seguente link https://bit.ly/34hCjKG
- Innovation Village 2020 propone dal 7 all’8 ottobre un nutrito programma di eventi, talk, tavoli di lavoro e incontri b2b transnazionali su Economia circolare, Sviluppo sostenibile, Health 4.0., tra i quali, evidenziamo quanto segue:
- Convegno on-line su Piattaforma WebEx “Progetto H2020 CICERONE: l’Agenda strategica Europea per finanziamento di innovazione e ricerca nel settore dell’Economia Circolare” – 7 ottobre, ore 12.00 – 13.30.
CICERONE, progetto Coordination&Support Action finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, ha prodotto l’Agenda Strategica per le priorità di Ricerca e Innovazione per l’Economia Circolare, che sarà pubblicata entro fine settembre, contiene obiettivi e Innovation Field ritenuti prioritari e favorire la transizione in Europa verso l’economia circolare per 4 contesti applicativi strategici, quali: AREE URBANE – SISTEMI INDUSTRIALI – CATENA DI VALORE – TERRITORIO E MARE
Nel corso dell’evento sarà presentata l’Agenda per la prima volta e svolta una consultazione sui Programmi pilota rivolta a tutti gli stakeholder interessati.
Per seguire l’evento online è necessario registrarsi sul sito www.innovationvillage.it.
- La sfida dell’economia circolare: opportunità e rischi per le imprese Mercoledì 7 ottobre, ore 14.00 – 16.00 – Aula Magna Università degli Studi di Napoli Federico II – San Giovanni a Teduccio (Na)
L’evento è finalizzato ad offrire un panorama sulle iniziative a livello europeo, nazionale e regionale sull’economia circolare, evidenziando tecnologie, metodologie e strumenti in supporto alle imprese, con esempi di successo di buone pratiche già esistenti nella Regione Campania
Per partecipare all’evento in presenza prenotarsi al link:
Per seguire l’evento online è necessario registrarsi sul sito www.innovationvillage.it
AGEVOLAZIONI – BANDO PROGETTI DI R&S RICONVERSIONE ATTIVITÀ PRODUTTIVE VERSO UN MODELLO DI ECONOMIA CIRCOLARE” – PRE COMPILAZIONE DOMANDE DAL 26 OTTOBRE PV. INVIO DAL 5 NOVEMBRE PV
In riferimento alle nostre news sul bando che prevede agevolazioni per progetti di R&S nell’ambito dell’economia circolare, ricordiamo che la procedura di pre-compilazione delle domande e degli allegati sarà disponibile dal 26 ottobre 2020.
Le imprese dovranno allegare alla domanda, tra l’altro, l’attestazione di disponibilità alla concessione del finanziamento, prevista per l’accesso al FRI come specificato nel decreto direttoriale 5 agosto 2020, che fissa termini e modalità di presentazione delle domande.
Le istanze, invece, potranno essere inoltrate a partire dal prossimo 5 novembre.
Al link https://www.mise.gov.it/index.php/it/214-faq/2041369-progetti-r-s-economia-circolare-domande-frequenti-faq sono consultabili le FAQ della misura che, ricordiamo, sostiene (finanziamento agevolato e contributo alla spesa) la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative e sostenibili, al fine di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse abbia una maggiore durata e la produzione di rifiuti sia ridotta al minimo.
In particolare, vengono supportati i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese, anche in partenariato tra loro o con organismi di ricerca, di importo non inferiore a 500mila euro e non superiore a 2 milioni di euro, nei diversi settori dell’economia circolare individuati dal bando.
Soggetti beneficiari
Le agevolazioni sono rivolte alle imprese e ai centri di ricerca che:
- sono iscritte nel Registro delle imprese;
- operano in via prevalente nel settore manifatturiero o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere;
- hanno approvato e depositato almeno due bilanci;
- non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente.
I beneficiari possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro, previa indicazione del soggetto capofila. In caso di progetti congiunti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato.
Programmi di investimento ammissibili
Per essere ammessi alle agevolazioni i progetti di ricerca e sviluppo devono:
- essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale;
- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 500mila euro e non superiori ai 2 milioni ed avere una durata compresa tra 12 e 36 mesi;
- prevedere attività di ricerca e sviluppo, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali Key Enabling Technologies (KETs), relative a:
– innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare o a «rifiuto zero» e di compatibilità ambientale (innovazioni eco-compatibili);
– progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime;
– sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
– strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
– sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati e sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.
AUTOTRASPORTO: FRANCIA-DIVIETO DI RIPOSO GIORNALIERO E SETTIMANALE NEI VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI
Con una nota inviata alla Commissione Europea e ai singoli Stati membri, il Governo francese annuncia l’istituzione del divieto di svolgere nel veicolo il riposo giornaliero e settimanale agli autisti dei veicoli leggeri (LCV).
Ciò è stato disposto con la Legge n. 1428 del 24 dicembre 2019 che ha introdotto nel Codice dei Trasporti tale disposizione applicabile ai veicoli fino alle 3,5 tonnellate e che prevede, pertanto, un obbligo per l’impresa di autotrasporto di fornire al conducente delle condizioni di alloggio compatibili con la dignità umana e con condizioni igieniche che rispettino la salute.
Tale obbligo è previsto qualora il conducente effettui un’operazione di trasporto stradale lontano dalla sede operativa dell’azienda e non possa rientrarvi a fine giornata oppure non possa tornare al proprio domicilio.
La disposizione si applica alle società stabilite in Francia o in uno Stato membro dell’Unione Europea.
Il Codice dei Trasporti prevede una sanzione pecuniaria per la violazione della disposizione che può arrivare fino a 1.500 euro, importo che può essere aumentato a 3.000 euro in caso di recidiva. L’autorità giudiziaria competente potrà emanare anche altre sanzioni, come la sospensione temporanea della patente di guida, il fermo temporaneo del veicolo utilizzato per commettere il reato, se il colui che ha messo in atto la violazione sia il proprietario del mezzo oppure la confisca del veicolo.
Alla luce delle sanzioni previste, pertanto, risulta necessario che l’impresa di autotrasporto non soltanto organizzi il lavoro, ma sia in grado di prevedere e controllare che il conducente rispetti le disposizioni di cui sopra.
Risulta necessario che il datore di lavoro consenta al conducente di dimostrare alle Autorità competenti, con qualsiasi mezzo, che i periodi di riposo giornaliero o settimanale siano stati effettuati fuori dal veicolo (come elemento di prova, ad esempio, si potrà fornire una fattura per un hotel o una sosta per camion, pagata dall’azienda).
Qualora l’impresa di autotrasporto non possa fornire prova, il veicolo utilizzato per commettere il reato potrebbe essere trattenuto fino al pagamento di una cauzione di 750 euro per ogni violazione rilevata; si potrà procedere al proseguimento del viaggio soltanto successivamente al pagamento della stessa.
2020-09-09+EN+Rest+in+LCVs+France 2020-09-09+FR+NAF+repos+conducteurs+VUL TSI.REGISTRO UFFICIALE.2020.0015276