Urgente una legge quadro sui servizi

Articolo_2_12_2020 15




I ristori puntano oltre i 40 miliardi e superano il peso della manovra

Articolo_2_12_2020 18




Industria, produzione in frenata del 2,3%

Articolo_2_12_2020 20




Anche Mario Draghi all’inaugurazione dl B20

Articolo_2_12_2020 21




Orsini: non spostare le garanzie da Mcc a Sace

Articolo_2_12_2020 23




Abete (Febaf): “Rafforzare il capitale delle Pmi”

Articolo_2_12_2020 24




Unicredit, corsa a due per il posto di Mustier

Articolo_2_12_2020 26




AGEVOLAZIONI – WEBINAR “PRESENTAZIONE DEL BANDO PER LA DIGITAL TRANSFORMATION DELLE PMI – VENERDÌ 4 DICEMBRE PV, ORE 11.00

Ricordiamo che il prossimo venerdì 4 dicembre, alle ore 11.00, si terrà il webinar di presentazione del bando DIGITAL TRANSFORMATION.

L’intervento agevolativo, istituito dall’articolo 29, commi da 5 a 8, del Decreto Crescita (decreto-legge 30 aprile 2019 n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019 n. 58), ha l’obiettivo di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI, attraverso l’applicazione delle tecnologie avanzate previste nell’ambito del Piano Industria 4.0 e delle tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

Alleghiamo il programma del webinar, i cui lavori potranno essere seguiti registrandosi al seguente link

https://piattaforma.webex.com/piattaforma-it/onstage/g.php?MTID=ead9ed9eaa2fed0ec39a621c097bdf250

Con l’occasione, di seguito ricordiamo le caratteristiche del bando, le cui domande potranno essere presentate a partire dal prossimo 15 dicembre.

Soggetti ammissibili

Possono beneficiare delle agevolazioni, le PMI che, alla data di presentazione della domanda, risultino:

  • iscritte come attive nel Registro delle imprese;
  • operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;
  • hanno conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00;
  • dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
  • non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.

Le PMI in possesso dei predetti requisiti possono presentare, anche congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a dieci imprese, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0.

Ricordiamo alle aziende associate interessate ad aderire congiuntamente tramite il DIH che è possibile interagire con il Campania Digital Innovation Hub, anticipando tale intenzione alla mail [email protected]

Attività ammesse

Le PMI, ai fini dell’accesso alle agevolazioni, devono operare in via prevalente/primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere, nonché, al fine di accrescerne la competitività e in via sperimentale per gli anni 2019-2020, nel settore turistico per le imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali, anche in un’ottica di maggiore accessibilità e in favore di soggetti disabili.

Sulla base dei settori ammessi, nell’allegato n. 1 del provvedimento attuativo dell’intervento sono identificate le attività economiche ammissibili.

I progetti candidabili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di

  1. tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o;
  2. tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:

1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;

2) al software;

3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;

4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.

A tal fine i progetti devono prevedere la realizzazione di:

    1. attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione, ovvero;
    2. investimenti.

I progetti devono, inoltre, essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva dell’impresa proponente ubicata su tutto il territorio nazionale, prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 50.000,00 e non superiore a 500.000,00; essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e prevedere una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dal soggetto beneficiario, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

I progetti agevolabili nell’ambito dell’intervento Digital Transformation possono essere cofinanziati nell’ambito del PON Imprese e Competitività 2014 – 2020.

Tipologia agevolazioni

Per entrambe le tipologie di progetto ammissibili sopra segnalate, le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50 percento, articolata come segue:

  1. 10 percento sotto forma di contributo;
  2. 40 percento come finanziamento agevolato.

Fermo restando l’intensità agevolativa e l’articolazione dei benefici sopra indicate, le agevolazioni per i progetti di innovazione di processo o dell’organizzazione sono concesse alle condizioni ed entro le intensità massime di aiuto previste dall’articolo 29 del regolamento UE 651/2014, mentre le agevolazioni per i progetti di investimento vengono concesse nei limiti e secondo i massimali stabiliti dal Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 “de minimis”.

Il finanziamento agevolato deve essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 7 anni.

Termini e modalità di presentazione delle istanze

Le domande di agevolazione potranno essere compilate a partire dalle ore 12.00 del prossimo 15 dicembre, esclusivamente in forma elettronica, utilizzando la procedura informatica disponibile sul sito www.mise.gov.it e sul sito www.invitalia.it. Le domande saranno valutate e gestite da Invitalia e Infratel.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

Ciascun soggetto, sia in forma singola che congiunta, può presentare una sola domanda di accesso alle agevolazioni che può riguardare unicamente:

(i) un progetto di innovazione di processo, (ii) di innovazione dell’organizzazione, (iii) un progetto di investimenti.

Il testo del decreto e i relativi allegati sono disponibili al seguente link https://www.mise.gov.it/index.php/it/normativa/decreti-direttoriali/2041522-decreto-direttoriale-1-ottobre-2020-digital-transformation-termini-e-modalita-per-la-presentazione-delle-domande-di-agevolazioni

 




CONVENZIONI CONFINDUSTRIA SERVIZI – RETINDUSTRIA – AZIENDE PARTNER DEL MESE DI DICEMBRE: INNOLVA E OCTAGONA

Le aziende partner delle Convenzioni Confindustria protagoniste del mese di dicembre sono INNOLVA e OCTAGONA.

 

INNOLVA, la società di Tinexta Group che opera nel campo dei servizi di Credit Information & Management propone in esclusiva per gli associati, solo per i nuovi clienti, la formula Impresa+ con uno sconto del 12,5%.

 

OCTAGONA, specializzata nell’affiancare le imprese italiane nel loro percorso di crescita internazionale, nella situazione attuale in cui la pandemia globale ha imposto alle imprese di esplorare nuove strategie per raggiungere i propri obiettivi commerciali, propone due soluzioni, a condizioni esclusive, valide per i mesi di dicembre e gennaio:

 

  • VIRTUAL MARKET TEST: è la soluzione per ottimizzare l’investimento per aprire un nuovo mercato.

 

  • VIRTUAL SALES TRIP: la soluzione che supporta le aziende nella ricerca di nuovi potenziali clienti e organizza incontri virtuali dedicati per presentare l’azienda e i prodotti.

 

In allegato trovate il dettaglio completo delle offerte. INNOLVA OCTAGONA

 

Tutte le Convenzioni per i Soci sono consultabili cliccando qui  https://www.confindustria.it/accordi-e-convenzioni




B20: ONLINE SITO E RACCOLTA CANDIDATURE DELLE IMPRESE ENTRO L’11 DICEMBRE 2020

Vi segnaliamo che è online il sito B20 Italy 2021 https://www.b20italy2021.org/  e si sono aperte le candidature per la Task Force.

Nato nel 2010 e riservato alle imprese e alle loro organizzazioni di rappresentanza, il B20 è il più autorevole degli Engagement Group in ambito G20, il Summit dei Capi di Stato e di Governo che riunisce le più importanti economie del mondo, del quale l’Italia assumerà per la prima volta nella storia la Presidenza.

Il B20 è un tavolo nato per formulare raccomandazioni di policy indirizzate alla Presidenza di turno in decine di settori strategici, che annovera mediamente oltre 1.000 delegati titolari dei Paesi G20 – tra cui i vertici delle principali multinazionali – e circa 3.000 partecipanti complessivi in rappresentanza di una comunità d’affari che conta complessivamente oltre 6,5 milioni di imprese.

Confindustria sarà in prima linea per supportare la Presidenza italiana nell’affrontare le sfide che la attendono sulla scena multilaterale.

Il Presidente, Carlo Bonomi, ha affidato a Emma Marcegaglia la guida dell’intero processo, che opererà attraverso Task Force composte da circa 100 delegati ciascuna. Un selezionato gruppo di CEO italiani di levatura internazionale assisteranno il B20 nell’indirizzo generale attraverso un Advisory Board. Come organizzazione ospite, Confindustria può nominare circa il 25% dei membri, riservando il rimanente 75% ai delegati internazionali. La selezione, pertanto, dovrà rispettare questa soglia massima percentuale di partecipanti italiani, garantendo adeguata rappresentanza altri Paesi anche in termini di provenienza geografica, dimensione, settore e genere.

Le priorità strategiche scelte da Confindustria per l’agenda del B20 sono: Trade & Investment (Barbara Beltrame); Energy & Resource Efficiency (Francesco Starace); Integrity & Compliance (Patrizia Grieco); Employment & Education (Gianpietro Benedetti); Digital Transformation (Maximo Ibarra); Finance & Infrastructures (Carlo Messina); Health & Life Sciences (Sergio Dompé); Sustainability & Global Emergencies (Claudio Descalzi).

L’avvio ufficiale delle attività è previsto il 21-22 gennaio.

Le imprese che intendono proporre candidature come membri delle task force possono farlo entro l’11 dicembre pv attraverso il sito https://www.b20italy2021.org/ dove sono reperibili – anche grazie ad una sezione FAQ – tutte le informazioni e le condizioni di partecipazione