Nelle ultime settimane il Governo ha adottato due ulteriori decreti-legge per provvedere ai ristori delle attività economiche e dei settori più colpiti dalla pandemia da Covid-19, in continuità con i precedenti decreti-legge “Decreto “Ristori” e “Decreto Ristori-Bis.
I due nuovi provvedimenti, ovvero “DL Ristori-ter” e “DL Ristori -quater”, essendo collegati ai precedenti, sono confluiti nel primo decreto Ristori tramite un emendamento governativo, così da proseguire l’esame parlamentare in modo congiunto.
DL Ristori-ter
Il Decreto Ristori-ter prevede un ulteriore stanziamento di risorse, pari a 1,95 miliardi di euro per l’anno 2020, destinato a incrementare gli indennizzi per le attività economiche più esposte, nonché a finanziare ulteriori misure di carattere emergenziale. In particolare, sono previsti:
- l’incremento di 1,45 miliardi di euro, per il 2020, e di 220,1 milioni, per il 2021, della dotazione del fondo previsto dal decreto “Ristori bis” per compensare le attività economiche che operano nelle Regioni che passano a una fascia di rischio “arancione” o “rossa”;
- l’inclusione delle attività di commercio al dettaglio di calzature e accessori nell’allegato 2 al Decreto “Ristori-bis”, cioè tra quelle attività che sono destinatarie del contributo a fondo perduto in quanto operanti nelle “zone rosse”;
- l’aumento di 100 milioni di euro per il 2020 della dotazione del Fondo per le emergenze nazionali, per l’acquisto e la distribuzione di farmaci per la cura dei pazienti COVID-19;
- l’istituzione di un fondo, con una dotazione di 400 milioni di euro per il 2020, a disposizione dei comuni per l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare.
DL Ristori-quater
Il Decreto Ristori-quater interviene con uno stanziamento aggiuntivo di risorse, pari a 8 miliardi, e prevede numerosi interventi in materia fiscale. In particolare, viene ridisegnato il calendario delle scadenze fiscali delle prossime settimane, per sostenere le piccole e medie imprese e i settori più colpiti.
Il provvedimento interviene anche con misure di sostegno per alcune categorie di lavoratori e prevede un’estensione della platea di soggetti destinatari del contributo a fondo perduto di cui al DL Ristori.
Inoltre, per il sostegno all’export e all’internazionalizzazione, si incrementano le disponibilità del fondo rotativo e del fondo per la promozione integrata per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato alle imprese esportatrici.
Vengono infine stanziate ulteriori risorse per i ristori delle perdite subite dal settore delle fiere e dei congressi e vengono incrementati anche alcuni fondi per il sostegno della cultura e del turismo.
Nella nota di approfondimento allegata, predisposta da Confindustria, è riportato un quadro di sintesi delle principali misure d’interesse per le imprese.
Nota Decreti Ristori ter e quater
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