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GARANZIA GIOVANI IN CAMPANIA: TIROCINI EXTRACURRICULARI PER PERSONE CON DISABILITÀ
Come già comunicatoVi con nostre informative sul tema, la Giunta Regionale della Campania, ha approvato l’Avviso Misura 5 “Tirocini Extracurriculari” per la partecipazione dei soggetti pubblici o privati presso i quali viene realizzato il tirocinio in qualità di soggetti ospitanti, ai sensi del Regolamento Regionale n. 4/2018.
Si ricorda che nell’ambito del programma Garanzia Giovani, rientra anche la misura del tirocinio per soggetti disabili, come previsto dal bando e dai relativi allegati pubblicati al seguente link: https://www.fse.regione.campania.it/opportunita/garanzia-giovani-campania-ii-fase-misura-5-tirocini-extracurriculari/.
Come noto, le Aziende interessate possono presentare istanza di partecipazione al Programma mediante procedura telematica (https://bandidg11.regione.campania.it) fino al 31/12/2020.
I tirocini in oggetto sono destinati a soggetti disabili under 35, in possesso dei requisiti indicati dall’Avviso.
Possono ospitare un tirocinio tutti datori di lavoro pubblici o privati che possiedono i requisiti indicati all’art. 25-bis del Regolamento Regionale n.4/2018.
Il citato Regolamento dispone per il soggetto ospitante l’obbligo di corrispondere al tirocinante un’indennità di partecipazione in relazione all’attività da esso prestata. L’importo minimo mensile lordo di tale indennità è fissato dal Regolamento in euro 500,00. Ai fini dell’Avviso in commento, al tirocinante con disabilità è riconosciuto un importo a copertura dell’indennità pari ad € 500,00 mensili per massimo 12 mesi, a valere sul PAR Campania.
Il soggetto ospitante dovrà quindi coprire esclusivamente i costi relativi alle assicurazioni obbligatorie (assicurazioni INAIL per infortuni sul lavoro e Rct).
Per le Aziende interessate alla partecipazione al Programma, si segnalano i seguenti link:
al quale è possibile visionare una sintesi dell’iniziativa e reperire i contatti dei referenti per informazioni e/o chiarimenti;
al quale è consultabile l’elenco anonimo delle risorse disponibili con l’indicazione del relativo livello di formazione per i laureati presso la “Federico II” di Napoli.
In allegato è presente invece l’elenco dei laureati presso l’Università degli Studi di Salerno.
Il referente del progetto, Prof. Alessandro Pepino del Centro di Ateneo SinAPSI, potrà mettere in contatto il richiedente con la relativa risorsa.
All.tolaureati disabili dirit studio per aless2
RELAZIONI INDUSTRIALI:
Giuseppe Baselice 089200829 [email protected]
Francesco Cotini 089200815 [email protected]
CREDITO – PIATTAFORMA BANCOPASS. INTRODOTTE LE FUNZIONI DI BENCHMARCKING CON AZIENDE DELLO STESSO SETTORE, CHECK UP, VERIFICA INDICI DI ALLERTA
Nelle scorse settimane, con l’obiettivo di supportare ulteriormente le imprese nella gestione della liquidità e dei flussi finanziari, è stato effettuato un potenziamento delle funzionalità di Bancopass, la piattaforma realizzata da Assolombarda e resa fruibile gratuitamente alle associate di Confindustria Salerno, attraverso la quale è possibile accedere ad una serie di servizi atti a migliorare il rapporto banca – impresa.
L’implementazione della piattaforma, intervenuta nei primi mesi della pandemia, è sfociata nella realizzazione di Bancopass Covid, un file excel che con l’inserimento di pochissime ipotesi e con alcune semplificazioni, costruisce simulazioni a 5 anni in automatico, facilmente modificabili, calcolando automaticamente per ogni anno:
· il MOL;
· una stima degli anni in cui l’azienda potrebbe restituire il debito attuale e futuro;
· la quantità indicativa massima di debito che potrebbe restituire in 3,4,5 o 6 anni.
Permette di stampare, oltre a tutti i bilanci storici e prospettici, anche una “Sintesi delle voci” più rilevanti per banche e finanziatori. Il file completo, può essere inoltre caricato automaticamente sulla piattaforma Bancopass per costruire scenari diversi, analisi dettagliate, presentazione aziendali. Il risultato non è paragonabile a un business plan, ma aiuta a stimare velocemente la capacità di contrarre nuovo debito e a sostenerne la restituzione.
L’aggiornamento della piattaforma ha introdotto anche nuove funzioni utili, di seguito riportate, cui le aziende possono accedere, così da gestire al meglio la ripresa e orientare le scelte produttive.
Benckmarking: l’impresa ha la possibilità di creare un report che permette di confrontare la propria situazione aziendale con un massimo di 5 aziende e 3 anni di bilancio per ogni analisi.
Check up d’impresa: consente di effettuare un confronto settoriale, nonché verificare gli indici di allerta. Nel processo di definizione delle strategie e dei business plan è importante valutare non solo se l’azienda è in equilibrio-economico finanziario, ma anche se sta aumentando o diminuendo il proprio valore. Calcolo che, purtroppo, viene fatto solamente nel caso di operazioni straordinarie o di passaggio generazionale, ma dovrebbe essere oggetto di maggiore attenzione. Per questo, l’opzione Valutazione d’impresa fornisce un primo punto di partenza per le analisi interne e un’indicazione della percezione dell’azienda da parte di un soggetto esterno. Comprendere le ragioni di un eventuale peggioramento del proprio rating, interpretando anche i più piccoli segnali di allarme per cercare di anticipare eventuali aree di crisi, è importante ed è possibile partendo dal proprio scoring, ossia dal confronto delle proprie performance con quelle del settore di appartenenza, comparazione che può essere effettuata con la tab Confronto settoriale.
Anche in previsione dell’entrata in vigore – dal prossimo 1° gennaio – della nuova definizione di default, in virtù delle quali la banca sarà tenuta a determinare l’inadempienza dell’impresa se la stessa è in arretrato di pagamento, per oltre 90 giorni, su importi di ammontare superiore a 500 euro (complessivamente riferiti a uno o più finanziamenti) e che rappresentino più dell’1% del totale delle esposizioni di un’impresa verso la banca, l’utilizzo di Bancopass è ancora più utile e proficuo
Le aziende associate che non aderiscono alla piattaforma, possono richiedere le credenziali a questo link https://www.bancopass.it/richiedi-un-utenza/confindustria-salerno/richiedi-utenza
EMERGENZA COVID-19/DECRETO LEGGE “NATALE” RESTRIZIONI PERIODO FESTIVO E ORDINANZA REGIONE CAMPANIA PER I GIORNI DAL 20 AL 23 DICEMBRE 2020
Nella Gazzetta Ufficiale n. 313 del 18 dicembre u.s., è stato pubblicato il Decreto Legge 18 dicembre 2020, n. 172, “Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19”, che prevede nuove restrizioni durante il periodo delle feste.
Nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 (24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5, 6 gennaio), sull’intero territorio nazionale, si applicano le misure previste per le “zone rosse”, cioè le aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto.
Nello specifico:
- sono vietati gli spostamenti, anche nello stesso Comune, se non per motivi di salute, lavoro o necessità e autocertificazione obbligatoria;
- aperti supermercati e negozi che vendono beni alimentari o di prima necessità; negozi chiusi; bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie chiusi, con l’asporto consentito dalle 5 alle 22 e la consegna a domicilio sempre consentita;
Nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021, sull’intero territorio nazionale, si applicano le misure previste per le “zone arancioni”, cioè le aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto. In particolare:
- spostamenti consentiti nel proprio comune dalle 5 alle 22 senza autocertificazione; vietati gli spostamenti in altri Comuni o in altre Regioni, al netto di motivi di necessità, lavoro, salute;
- bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie chiuse. Asporto consentito fino alle 22 e consegna a domicilio sempre consentita; centri commerciali chiusi nei festivi e prefestivi al netto di servizi essenziali ivi presenti; negozi aperti.
È consentito spostarsi una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata della propria regione. Alle persone che si spostano, potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che con queste convivono.
Nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 sono consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione massima di 5.000 abitanti verso località distanti non più di 30 chilometri, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Il Decreto Legge, disponibile al seguente link https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-12-18&atto.codiceRedazionale=20G00196&elenco30giorni=true prevede lo stanziamento di 645 milioni di euro da destinare al ristoro immediato delle attività di somministrazione di alimenti e bevande che vedranno un calo del fatturato. Tali attività riceveranno un contributo pari a quello già ottenuto in seguito all’approvazione del DL Rilancio (vedi relativa news) a meno che non abbiano restituito tali ristori.
Il contributo non potrà essere superiore a 150.000€ ed è da considerarsi nel limite massimo degli 800.000€ per operatore, stabiliti dal Temporary Framework UE come tetto massimo agli aiuti di Stato. Tale stanziamento per bar e ristoranti dovrebbe prescindere da quella che sarà, a gennaio, l’approvazione di un Decreto Legge Ristori 5.
Per quanto concerne la Campania, ricordiamo che con Ordinanza n. 98 dello scorso 19 dicembre, su tutto il territorio regionale, con decorrenza dal 20 dicembre 2020 e fino al 23 dicembre 2020, restano confermate le disposizioni restrittive previste per la “zona arancione”.
Il testo dell’Ordinanza è consultabile al link https://www.regione.campania.it/assets/documents/ordinanza-n-98-del-19-dicembre-2020.pdf
EMERGENZA COVID-19/ENERGIA – ISTITUZIONE DI UN FONDO PER RIDUZIONE SPESE UTENZE ELETTRICHE CONNESSE IN BASSA TENSIONE
In riferimento alle misure introdotte dai DL Ristori confluiti, al termine dell’iter parlamentare, in un unico provvedimento (vedi news dedicata)
segnaliamo l’istituzione presso il MEF di un fondo, con una dotazione iniziale di 180 milioni di euro per l’anno 2021, finalizzato a ridurre la spesa sostenuta dalle utenze elettriche connesse in bassa tensione diverse dagli usi domestici e che, alla data del 25 ottobre 2020, hanno la partita IVA attiva e svolgono come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati negli allegati al DL Ristori.
Per l’attuazione di tale disposizione, l’ARERA (Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente) ridetermina, senza aggravi tariffari per le utenze interessate e in via transitoria, le tariffe di distribuzione e di misura dell’energia elettrica, nonché le componenti a copertura degli oneri generali di sistema.
Provvederemo ad aggiornarvi sugli sviluppi.
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EMERGENZA COVID-19/DL RISTORI COMPLESSIVO – NOTA DI APPROFONDIMENTO SULLE MISURE INTRODOTTE A SOSTEGNO DEI SETTORI ECONOMICI PIÙ COLPITI
Il perdurare della pandemia e la conseguente adozione di misure restrittive, hanno indotto il Governo ad adottare, con carattere progressivo (decreto ristori uno, decreti ristori bis, ter e quater), azioni di sostegno ai settori economici più colpiti dall’emergenza
Si tratta di quattro decreti-legge che devono essere letti in maniera unitaria, poiché hanno l’obiettivo comune di potenziare ed estendere il supporto al tessuto produttivo e che, in tale ottica, sono confluiti in un unico provvedimento.
Le misure messe in campo da tali provvedimenti, che hanno una dote complessiva superiore ai 19 miliardi di euro, riguardano:
- il sostegno finanziario alle imprese;
- il riconoscimento di un contributo a fondo perduto per le attività economiche sospese, per effetto dei recenti DPCM emanati dal Governo;
- la proroga di una serie di adempimenti fiscali (es. proroga del secondo acconto dell’imposta sui redditi e dell’IRAP) e contributivi;
- alcuni interventi in materia di lavoro, tra i quali, la concessione di ulteriori 6 settimane di ammortizzatori sociali COVID, collocate tra il 16 novembre 2020 e il 31 gennaio 2021 e il divieto di licenziamento fino al 31 gennaio 2021, con le esclusioni già previste dai precedenti provvedimenti (il tema, come noto, è oggetto di un ulteriore intervento nel DDL Bilancio);
- l’estensione, in tema di export e fiere, anche alle società organizzatrici di fiere della possibilità di accedere al Fondo Simest, in linea con una richiesta di Confindustria e il rifinanziamento del fondo 394 per 150 milioni di euro e del Fondo promozione integrata per ulteriori 200 milioni.
Nella nota allegata sono riepilogate le misure di principale interesse introdotte dai quattro provvedimenti e, da ultimo, le ulteriori misure approvate nel corso del dibattito parlamentare.
Segnaliamo infine che, stando alle informazioni disponibili, a questi quattro provvedimenti dovrebbe far seguito a breve un ulteriore decreto-legge per il sostegno del sistema economico e produttivo, in particolare di quelle attività che, pur non avendo chiuso, hanno però registrato cali di fatturato, perché fanno parte delle filiere collegate ad attività sospese.
Decreti Ristori_Nota riepilogo finale
Area Servizi alle Imprese (Marcella Villano 089.200841 [email protected]) Relazioni Industriali (giuseppe Baselice e Francesco Cotini)