ZES CAMPANIA – DEFINITI I CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEI BENEFICI PREVISTI NELLE AREE DI PERIMETRO DELLA ZONA ECONOMICA SPECIALE

Informiamo che con Decreto Dirigenziale n.63 del 24/02/21 la Regione Campania ha definito i criteri per il riconoscimento dei benefici previsti per le aree ZES.

 

Com’è noto, le nuove imprese e quelle già esistenti che avviano un programma di investimenti nelle c.d. Zone Economiche Speciali possono beneficiare di incentivi speciali che si concretizzano attraverso strumenti di agevolazione fiscale o semplificazioni di tipo amministrativo.

 

Atteso che la perimetrazione delle aree ZES non è stata effettuata su supporto cartografico catastale, allo scopo di procedere alla puntuale individuazione degli impianti produttivi ricadenti in particelle catastali parzialmente incluse nella perimetrazione delle singole aree ZES, la Direzione Generale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive, con DD. n. 63 del 24 febbraio 2021, ha definito i criteri univoci che consentono l’accesso ai benefici sopra indicati.

 

In particolare, sono stati individuati i criteri della prevalenza di superficie (>50%) e l’interconnessione, nei seguenti casi:

  • l’investimento sia realizzato in impianti produttivi parzialmente, ma prevalentemente inclusi in area ZES;
  • l’investimento sia realizzato in un complesso industriale unico, costituito da stabilimenti produttivi interconnessi, che si estenda prevalentemente (>50%) su una particella inclusa in area ZES e per la parte residua su una particella non inclusa in area ZES.

 

In un’ottica di semplificazione, si è inteso identificare criteri univoci con l’obiettivo di potenziare al massimo le opportunità di sviluppo insite nello strumento, in coerenza con le strategie di rilancio industriale della ZES Campania.




CREDITO – PATRIMONIO DESTINATO CDP: PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO ATTUATIVO. DISPOSIZIONI IN VIGORE DAL PROSSIMO 25 MARZO 2021

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 del 10 marzo 2021 il Decreto n. 26 del 3 febbraio 2021 del Ministro dell’Economia e delle Finanze, sentito il Ministro dello Sviluppo Economico, che definisce i requisiti di accesso, le condizioni, i criteri e le modalità degli interventi del Patrimonio Destinato (c.d. Patrimonio Rilancio) istituito, dall’articolo 27 del DL 34/2020 (c.d. DL Rilancio).

Gli interventi del Patrimonio Destinato – istituito con l’obiettivo di realizzare interventi e operazioni di sostegno e rilancio del sistema economico-produttivo italiano a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 – saranno rivolti a imprese con un fatturato annuo superiore a 50 milioni, che abbiano sede in Italia e siano costituite nella forma di società per azioni, anche quotate, comprese quelle costituite in forma cooperativa.

Gli interventi del Patrimonio Destinato, che avrà una dotazione di circa 40 miliardi, potranno essere realizzati sia a condizioni agevolate, nell’ambito del Quadro Temporaneo della Commissione UE sugli aiuti di Stato alle imprese danneggiate dalla crisi Covid-19, sia a condizioni di mercato.

Gli interventi del Patrimonio Destinato nell’ambito del Quadro Temporaneo saranno effettuati mediante: partecipazione ad aumenti di capitale; sottoscrizione di prestiti obbligazionari subordinati con obbligo di conversione; sottoscrizione di prestiti obbligazionari subordinati convertibili; sottoscrizione di prestiti obbligazionari subordinati. La sottoscrizione da parte del Patrimonio Destinato dei contratti relativi ai suddetti interventi dovrà avvenire entro il 30 settembre 2021, ad eccezione della sottoscrizione di prestiti obbligazionari subordinati che ha come scadenza il 30 giugno 2021.

Gli interventi a condizioni di mercato saranno effettuati sul mercato primario mediante partecipazione ad aumenti di capitale e sottoscrizione di prestiti obbligazionari convertibili. Il Patrimonio Destinato potrà, altresì, effettuare operazioni sul mercato aventi ad oggetto imprese strategiche (come definite dal Decreto) e imprese da ristrutturare ma con adeguate prospettive di redditività, sia mediante il canale diretto che quello indiretto.

Il Patrimonio Destinato sarà formalmente costituito da CDP con apposita delibera assembleare e cesserà decorsi 12 anni dalla sua costituzione. Il Regolamento del Patrimonio Destinato, che sarà adottato da CDP, definirà ulteriori aspetti, tra cui ad esempio: termini e condizioni di dettaglio degli interventi nell’ambito del Quadro Temporaneo; criteri e priorità di esercizio dei diritti di voto connessi alle partecipazioni nelle imprese; meccanismi di rimborso alle imprese beneficiarie dei costi dell’istruttoria sostenuti per accedere ai fondi del Patrimonio Destinato.

È, altresì, prevista la garanzia di ultima istanza dello Stato con riferimento alle obbligazioni assunte da CDP a valere sul Patrimonio Destinato.

Il Decreto entra in vigore a partire dal 25 marzo 2021.




ENERGIA – WEBINAR IL RUOLO DELL’IDROGENO PER LA DECARBONIZZAZIONE: UN’OPPORTUNITÀ PER LE PMI ITALIANE | 18 MARZO PV, ORE 14:30

Piccola Industria Confindustria sta dedicando crescente attenzione al tema dell’idrogeno, quale opportunità per le PMI sia dal lato della domanda sia dal lato dell’offerta.

Come per tutte le tecnologie è però necessario un approccio consapevole e informato, per poterne conoscere a pieno le potenzialità e il corretto percorso per coglierle.

A questo proposito, il prossimo giovedì 18 marzo, alle ore 14:30, si terrà il webinar di approfondimento, dal titolo: Il ruolo dell’idrogeno per la decarbonizzazione: un’opportunità per le PMI italiane.

Come da programma allegato, dopo un’introduzione a cura del Presidente Piccola Industria Confindustria, Carlo Robiglio e del Delegato per Energia sostenibile ed Economia circolare, Giovanni Baroni, seguirà l’intervento del Delegato per la transizione energetica di Confindustria Aurelio Regina, che illustrerà il Piano d’Azione per l’Idrogeno di Confindustria. Le potenzialità per le PMI saranno ulteriormente approfondite con interventi di rappresentanti di Enel, Eni e Snam.

L’appuntamento si configura come l’inizio di un percorso comune sul tema, infatti è importante comprendere come strutturare una filiera italiana dell’idrogeno che, coinvolgendo anche le PMI, possa sviluppare competenze e attività imprenditoriali su produzione e trasmissione, fino all’utilizzo finale.

Per partecipare al webinar è necessario registrarsi al link:

https://confindustria-it.zoom.us/webinar/register/WN_DtFbKr0WTn-L_YNf_7Hhzw

Webinar Idrogeno PI Confindustria __18 marzo 2021 ore 14.30




AGEVOLAZIONI – SLIDES WEBINAR “LE MISURE FISCALI DELLA LEGGE DI BILANCIO 2021″

Presentazione_Webinar Legge di Bilancio 2021_Salerno 5 marzo 2021Pubblichiamo le slide proiettate in occasione del webinar “Le misure fiscali della Legge di Bilancio 2021”, svoltosi lo scorso 5 marzo.

 




OFFERTA PALAZZO INNOVAZIONE/VIRVELLE PER I SOCI CONFINDUSTRIA SALERNO

Palazzo Innovazione/Virvelle propone ai Soci di Confindustria Salerno uno sconto del 10% per partecipare al Corso

“ADVANCED EXPERIENCE IN PROJECT MANAGEMENT”

Qui tutte le info utili e il form per l’iscrizione:

https://www.virvelle.com/academy/management/advance-experience-in-project-management/

Modalità formativa erogata online.

 

Il corso ha un costo di base di €1600, 00 +IVA e inizierà il 12 aprile 2021




SCARICA LA SELEZIONE COMPLETA DEGLI ARTICOLI

https://www.confindustria.sa.it/selezione_articoli_12_03_2021/




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