Le imprese in campo per le dosi Tim, Poste, Enel: 4.000 già pronte
Eni-Politecnico, alleanza a Milano sull’innovazione
Il conto della pandemia supera i130 miliardi Ogni famiglia ha un debito di100 mila euro
Anche l’Italia ferma AstraZeneca Rallenta la campagna di massa
OGGI NASCE IL NUOVO SOLE, NEL NOME DELLO SVILUPPO
Atlantia, soci divisi sull’offerta Cdp e pronti alla conta in assemblea
AMBIENTE: RESOCONTO SETTIMANALE AMBIENTE 8-12 MARZO 2021
Schede tecniche Piano nazionale di ripresa e resilienza
Il MEF ha trasmesso alle Commissioni Bilancio, Finanze e Politiche Ue di Camera e Senato le schede tecniche sui sei temi del PNRR.
Con specifico riguardo alla missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, come nella precedente versione, essa viene a sua volta declinata in quattro linee di azione (componenti) per quanto riguarda gli investimenti:
- Impresa verde ed economia circolare;
- Transizione energetica e mobilità locale sostenibile;
- Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici;
- Tutela e valorizzazione del territorio e della risorsa idrica.
Obiettivi principali della missione sono:
- Rendere performante il sistema di gestione dei rifiuti, incrementando la produzione di materie prime secondarie, riducendo lo smaltimento dei rifiuti nel settore industriale;
- Attuare il paradigma dell’economia circolare, riducendo al minimo l’impatto ambientale e climatico, riducendo inquinanti e CO2 e creando posti di lavoro nell’economia verde;
- Il paradigma dell’economia circolare dovrebbe essere applicato anche al settore agricolo che implementa la conversione dei rifiuti in biogas e biometano.
Le risorse previste per il finanziamento della missione corrispondono a 69,8 miliardi di euro.
Continueremo a tenervi aggiornati sugli sviluppi.
Trasporto rifiuti: Vidimazione dei formulari di trasporto con l’applicazione elettronica del sistema camerale dall’8 marzo 2021
Vi informiamo che lo scorso 8 marzo è entrato in funzione il nuovo applicativo delle Camere di Commercio per la vidimazione dei formulari di trasporto attraverso un sistema informatizzato on line, alternativo a quello finora utilizzato per la vidimazione che rimane comunque ammesso e possibile.
La norma
La vidimazione informatica dei formulari di trasporto è stata introdotta dal d.lgs. 116/2020, come alternativa alla vidimazione, già in uso, da parte degli uffici dell’Agenzia delle entrate o delle Camere di commercio o degli uffici regionali o provinciali, che comunque rimane attiva e possibile.
Viene previsto che il formulario informatico sia:
- prodotto da un sistema applicativo delle Camere di Commercio secondo il modello previsto dal DM n. 145/1998, conforme quindi ai modelli cartacei già in uso;
- numerato e vidimato virtualmente dal sistema informatico camerale attraverso l’apposizione di un numero univoco;
dopo di che:
- il formulario deve essere stampato e compilato in duplice copia dal produttore o detentore del rifiuto da avviare a smaltimento o recupero;
- una copia deve rimanere al produttore/detentore;
- l’altra copia accompagna il rifiuto fino a destinazione, dove deve essere completato dal destinatario nelle parti mancanti;
- il trasportatore riceve dal destinatario una fotocopia del documento completamente compilato;
- il trasportatore provvede all’invio di copia del formulario così completata al produttore/detentore, anche a mezzo PEC (2).
Anche i formulari vidimati elettronicamente devono essere conservati per 3 anni da produttore/detentore, trasportatore e destinatario.
L’applicativo delle Camere di Commercio
Dall’8 marzo 2021 è operativo il portale Vi.Vi.Fir (Vidimazione Virtuale dei formulari) per la vidimazione elettronica dei formulari di identificazione, realizzato da Ecocerved e raggiungibile al seguente link https://vivifir.ecocamere.it/.
Per accedervi è necessario che il legale rappresentante dell’impresa si autentichi con la propria identità digitale abbinata all’impresa stessa (carta nazionale dei servizi, SPID, business key, ecc).
Il legale rappresentante:
- inserisce i dati anagrafici dell’impresa e il sistema Vi.Fir verifica, con il Registro delle imprese, che la persona abbia titolo a rappresentarla;
- opera in prima persona oppure delega una o più persone (inserendone nome e cognome e codice fiscale), che potranno accedere al portale tramite la propria identità digitale (SPID o carta nazionale dei servizi personale);
dopo di che:
- il sistema genera un numero univoco, abbinato all’impresa che consente all’utente di produrre e stampare uno o più formulari di trasporto, ciascuno contraddistinto da un numero e da un QR code;
- il formulario così generato sarà poi compilato manualmente prima dell’utilizzo.
Nel caso in cui si operi con un sistema gestionale è possibile richiedere al portale Vi.Vi.Fir le credenziali tecniche per consentirne l’interoperabilità. Il gestionale aziendale, debitamente adeguato nel software, potrà così generare i formulari compilati e vidimati secondo i criteri previsti dalla norma, stampandoli su fogli A4.
Sperimentazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti
Nell’ambito delle attività del Comitato Nazionale dell’Albo Gestori ambientali, Confindustria sta interloquendo con il Ministero dell’Ambiente per la messa a punto del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, di cui il portale Vi.Vi.Fir dovrebbe costituire una parte.
In sede di messa a punto di questo sistema di tracciabilità, che dovrebbe essere a breve sperimentato, Confindustria ha fatto presente che la previsione di un sistema di autenticazione al portale Vi.Vi.Fir con firma elettronica del legale rappresentante e la previsione di una “delega” ad operare sullo stesso portale con firma elettronica dei singoli delegati, invece di costituire una semplificazione, rappresenta una complicazione ed un inutile aggravio burocratico per le imprese.
Confindustria ha quindi chiesto di rivedere queste modalità di accesso al portale mantenendo le attuali responsabilità in capo alle imprese, per quanto riguarda la compilazione dei documenti amministrativi di tracciabilità.
Sarà nostra cura tenervi informati sui prossimi sviluppi.
Invio al MITE proposte transizione ecologica
Vi informiamo che abbiamo inviato al MiTe una serie di proposte normative che sono il frutto del lavoro svolto in seno ai vari GdL di Confindustria, che vanno dalla semplificazione amministrativa su tutti i principali dossier (permitting, economia circolare, bonifiche, ecc.), alle norme più urgenti (etichettatura, radioprotezione, pniec strategico, soppressione plastic tax, ecc), in vista di un incontro che si terrà settimana prossima proprio con il Ministero, al fine di avviare un’istruttoria più approfondita sulle priorità da portare avanti in materia di transizione ecologica.
Vi terremo aggiornati sull’esito della riunione e sui prossimi sviluppi.
GdL Prevenzione CONAI – 11 marzo
Nella giornata di ieri si è svolta la riunione del GdL Prevenzione CONAI, dove si è discusso ampiamente della questione relativa all’etichettatura degli imballaggi. CONAI ha presentato in particolare alcune tematiche sulle quali sarebbe opportuno un intervento chiarificatore del legislatore a supporto dell’interpretazione tecnica fornita attualmente e una serie di casistiche in cui sussistono importanti limiti fisici/tecnologici/logistici nell’applicare la norma (non sempre esistono soluzioni pratiche alternative).
In tale sede CONFINDUSTRIA ha ribadito la propria posizione sul tema, ossia che l’obbligo in questione presenta diverse criticità. Infatti, allo stato attuale non esistono regole certe di marcatura e risulta estremamente complicato stabilire come dare indicazioni su imballi di diversa natura e di differenti categorie merceologiche, dimensioni o caratteristiche (es. imballi multimateriale).
Confindustria ha ricordato come sulla sospensione integrale di tutto il comma 5 dell’articolo 219 siano stati presentati numerosi emendamenti nel corso dell’iter di conversione in legge del DL Milleproroghe che evidenziano un consenso ampio da parte del Parlamento per la sospensione, ragion per cui è necessario che la proposta venga integrata con urgenza nel primo provvedimento utile. A tal proposito, Confindustria ha sottolineato come si sia già attivata presso il Ministero della Transizione Ecologica rappresentando la necessità di provvedere quanto prima a risolvere tale criticità
Il CONAI, nel condividere la proposta di Confindustria, ha poi chiarito come il suo non sia un ruolo di validatore del corretto adempimento dell’obbligo in questione, ruolo che, naturalmente, non spetta nemmeno alle Associazioni di categoria. Il CONAI ha sostenuto che il suo ruolo è, invece, esclusivamente quello di agevolatore nell’applicazione della normativa, a beneficio delle Imprese. L’intenzione di CONAI è, dunque, quella di supportare Associazioni e Imprese e offrire spunti utili all’Amministrazione competente, unico soggetto deputato alla definizione puntuale della disciplina.
CONAI rappresenta, quindi, il soggetto che raccoglie segnalazioni e commenti specifici per metterli a sistema e rafforzare, da un lato, le istanze delle Associazioni e dall’altro, supportare tecnicamente le imprese obbligate nella comprensione dei nuovi obblighi mettendo a disposizione linee guida, FAQ e proposte tecniche, tuttavia ricorda che non può essere CONAI a fornire tutte le risposte ai giusti quesiti che arrivano numerosi. Ciò nonostante, prosegue l’attività di supporto alle aziende tramite il servizio epack (da ottobre sono state gestite oltre 1500 richieste sull’etichettatura).
Inoltre, è stato sviluppato il nuovo sito dedicato all’etichettatura ambientale www.etichetta-conai.com ed è stata avviata la consultazione pubblica delle Linee Guida per una etichettatura ambientale volontaria degli imballaggi (la consultazione si chiuderà il 30 aprile e il documento finale sarà presentato in occasione del webinar della CONAI Academy del 20 maggio).
Rispetto all’elaborazione delle Linee Guida, CONAI ha sottolineato come tale lavoro sia funzionale a fornire una lettura univoca della norma e promuovere regole applicative comuni dell’obbligo, in modo da tale da fornirle poi al Ministero, al quale spetta il compito di validarle. In questo senso, quindi, CONAI ribadisce il proprio ruolo di supporto e mai di validatore.
CONAI – Bando per Eco-design
CONAI informa che è stato dato il via all’ottava edizione del “Bando CONAI per l’eco-design degli imballaggi nell’economia circolare – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi” (Regolamento_Bando_CONAI_ecodesign_2021), volto a premiare le soluzioni di packaging più innovative e ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio 2019-2020.
Potranno partecipare al Bando le aziende che, nel biennio 2019-2020, hanno investito in attività di prevenzione rivolte alla sostenibilità ambientale dei propri imballaggi, agendo su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema di imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.
I casi potranno essere presentati entro il 31 maggio 2021 compilando il form online disponibile sul sito www.ecotoolconai.org – Area Bando, e saranno valutati tramite lo strumento Eco Tool CONAI che permette di calcolare, attraverso un’analisi LCA semplificata, gli effetti delle azioni di prevenzione attuate dalle aziende sui propri imballaggi attraverso il calcolo dei benefici ambientali in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2.
Al bando potranno partecipare sia le evoluzioni di progetti di packaging sia imballaggi nuovi per l’azienda che risultino avere, sulla base dei risultati dell’Eco Tool, un minore impatto ambientale rispetto agli imballaggi più frequentemente utilizzati per la medesima applicazione sul mercato italiano.
Inoltre, lo strumento Eco Tool e l’analisi dei casi saranno sottoposti alla validazione da parte di un Ente terzo di certificazione.
Per l’edizione 2021, CONAI mette a disposizione un montepremi complessivo pari a 500.000 Euro da suddividersi in:
- 000 Europroporzionalmente al punteggio ottenuto tra tutti i casi ammessi;
- 000 Euroa giudizio del Comitato Tecnico Allargato ai casi che si saranno distinti per la spinta innovativa e progettuale nell’ambito dell’attivazione di una o più delle seguenti leve di eco-design:
- Riutilizzo,
- Facilitazione attività di riciclo
- Utilizzo di materia prima seconda.
Rientrano in tale possibilità anche i casi virtuosi di imballaggi utilizzati nell’ambito di un circuito di e-commerce e di home delivery, oppure imballaggi che promuovono nuove tecnologie e applicazioni significative dal punto di vista progettuale e dell’innovazione. Inoltre, uno tra questi ultimi 5 casi di innovazione circolare riceverà una nomina speciale da parte di Legambiente.
Al seguente link potrete trovare tutte le informazioni utili: https://www.conai.org/prevenzione-eco-design/pensare-futuro/bando-per-eco-design/
In allegato anche il comunicato stampa al bando illustrato.
Fonte: ConfindustriaBando CONAI per l’eco-design 2021 _
CCNL GOMMA PLASTICA: PRENOTAZIONE DEL VOLUME STAMPATO PER LE DIREZIONI AZIENDALI
La Federazione Gomma Plastica, con propria circolare dello scorso 11 marzo, comunica che è in fase di predisposizione la versione stampata riservata alle Direzioni aziendali del Contratto collettivo nazionale di lavoro rinnovato con Accordo del 16 settembre 2020.
È possibile prenotare le copie utilizzando la scheda allegata che dovrà essere restituita, entro venerdì 16 aprile 2021 al seguente indirizzo e-mail: [email protected]
Le aziende associate alla Federazione Gomma Plastica che ordineranno almeno una copia del CCNL entro il termine sopraindicato, riceveranno una ulteriore copia in omaggio. In caso di ordini superiori alle 10 copie, agli associati alla Federazione saranno trasmesse due copie omaggio.
Si raccomanda di indicare chiaramente il luogo e la persona cui indirizzare il pacco contenente il materiale.
La Federazione segnala che saranno considerate le sole prenotazioni accompagnate dalla copia del bonifico bancario.
La spedizione delle copie prenotate entro il 16 aprile 2021 sarà a cura della Federazione e avrà luogo presumibilmente entro il prossimo mese di luglio. Con riferimento agli ordini successivi a tale data, il ritiro o la spedizione sarà a carico dell’azienda che potrà concordare le modalità con il servizio amministrazione della Federazione.
“CLICK DAY BANDO VOUCHER TEM DIGITALI” 25 MARZO 2021 ORE 10.00
Vi ricordiamo che dal 9 marzo sono aperti i termini per la compilazione e predisposizione dell’istanza di accesso al bando Voucher TEM, rivolto alle micro e piccole imprese (MPI) che vogliono espandersi o consolidarsi sui mercati esteri.
La possibilità di compilazione resterà aperta fino al 22 marzo, mentre alle ore 10.00 del 25 marzo si apriranno i termini per l’invio. Si tratterà di un CLICK DAY e L’AMMISSIONE SARÀ DETERMINATA DALL’ORDINE CRONOLOGICO.
Possono richiedere il contributo le MPI manifatturiere (codice Ateco C) con sede legale in Italia, anche costituite in forma di rete.
Cosa finanzia
Il voucher finanzia le spese sostenute per usufruire di consulenze da parte di:
- Temporary Export Manager (TEM) con competenze digitali, inseriti temporaneamente in azienda e iscritti nell’apposito elenco del Ministero degli Esteri;
- Società di TEM con competenze digitali, abilitate a erogare i servizi oggetto dell’agevolazione e iscritte nell’apposito elenco.
Le prestazioni devono avvenire nell’ambito di un contratto di consulenza manageriale della durata di 12 mesi per le micro e piccole imprese e della durata di 24 mesi per le reti.
La consulenza dei Temporary Export Manager/Società di Tem deve essere finalizzata a supportare i processi di internazionalizzazione attraverso:
- analisi e ricerche sui mercati esteri
- individuazione e acquisizione di nuovi clienti
- assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione
- incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce
- integrazione dei canali di marketing online
- gestione evoluta dei flussi logistici
Come funziona
Il contributo è concesso in regime “de minimis”:
– 20.000 euro alle micro e piccole imprese, a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 30.000 euro;
– 40.000 euro alle reti a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 60.000 euro.
È possibile ricevere un contributo aggiuntivo di 10.000 euro se si raggiungono i seguenti risultati sui volumi di vendita all’estero:
- incremento di almeno il 15% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri registrato nell’esercizio 2022, rispetto allo stesso volume d’affari registrato nell’esercizio 2021;
- incidenza – nell’esercizio 2022 – almeno pari al 6% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri sul totale del volume d’affari.
Modalità di compilazione e presentazione delle domande
Sono previste due fasi:
- dalle ore 10.00 del 9 marzo 2021 alle ore 17.00 del 22 marzo 2021 per compilare la domanda, firmarla digitalmente e caricarla sul sistema, ricevendo un identificativo e un codice di predisposizione dell’istanza;
- dal 25 marzo al 15 aprile 2021, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, in cui la domanda può essere presentata indicando l’identificativo di domanda e il codice di predisposizione della domanda ricevuto nella fase precedente. L’orario di arrivo, prodotto su apposita ricevuta, determinerà l’ordine cronologico di ammissione ai contributi.
Prima di redigere e inviare la domanda è necessario:
- registrarsi tramite SPID
- dotarsi di una firma digitale
- disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) valido e attivo, poiché tutte le comunicazioni tra Invitalia e le imprese avverranno esclusivamente via PEC.
Le domande di contributo riservate alle sole mPI e reti in possesso dei requisiti di cui all’articolo 4 del decreto devono essere compilate e presentate esclusivamente tramite la procedura informatica indicata nell’apposita sezione “Voucher per l’internazionalizzazione – Temporary Export Manager con competenze digitali” della pagina https://padigitale.invitalia.it/ del sito internet di Invitalia (www.invitalia.it).
Si fa inoltre presente che il Ministero, tenuto conto delle domande pervenute e della dotazione finanziaria disponibile, potrà chiudere anticipatamente lo sportello per la presentazione delle domande rispetto al termine indicato.
Concessione dei contributi e pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari
Entro 30 giorni dal termine ultimo previsto per la presentazione delle domande, il Ministero procede alla concessione dei contributi sulla base dell’ordine cronologico di ricezione delle domande rilevato dalla procedura informatica.
Erogazione del contributo
I soggetti beneficiari che non hanno richiesto il contributo aggiuntivo di cui all’articolo 4 possono presentare richiesta di erogazione del contributo – esclusivamente tramite la procedura informatica – dalle ore 10:00 del 1 giugno 2022 al 15 dicembre 2022.
I soggetti beneficiari cui è stato concesso il contributo aggiuntivo devono presentare la richiesta di erogazione, successivamente all’avvenuta trasmissione all’Agenzia delle Entrate della Dichiarazione IVA relativa al periodo di imposta 2022, a partire dalle ore 10:00 del 2 maggio 2023 al 30 giugno 2023.
ASSINDUSTRIA SALERNO SERVICE – società di Servizi partecipata 100% Confindustria Salerno – sta procedendo all’accreditamento nell’Albo delle società di TEM in costituzione presso il MAECI per essere di supporto alle micro e piccole imprese che vorranno beneficiare del voucher TEM.
Invitiamo le aziende interessate ad accedere al voucher a contattare i nostri uffici (Monica De Carluccio 089200810 – [email protected]; Angela Amaturo 089200821 – [email protected]) per ogni necessità di supporto ed approfondimento
La modulistica, unitamente ad una sezione dedicata alle FAQ, è scaricabile al:
LINK: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/voucher-internazionalizzazione
In allegato:
- una breve sintesi delle principali scadenze
- GUIDA ALLA COMPILAZIONE della domanda di INVITALIA
- Allegato_3a_Domanda di accesso alle agevolazioni per mPI
- Allegato_4_Progetto di internazionalizzazione;
Allegato_3a_Domanda di accesso alle agevolazioni per mPI (3) Allegato_4_Progetto di internazionalizzazione (1) bando voucher D TEM_sintesi principali scadenze voucher internazionalizzazione guida compilazione domanda_INVITALIA
COORDINATRICE ATTIVITA’ ASSOCIATIVE (Monica De Carluccio 089200810 – [email protected])
SERVIZI ALLE IMPRESE (Angela Amaturo 089200821 – [email protected])