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ENERGIA | Webinar GSE su Green Conditionalities, 4 dicembre pv, ore 10.00

Informiamo che il prossimo 4 dicembre alle ore 10.00, si terrà il webinar sulle Green conditionalities, organizzato dal GSE, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

L’iniziativa è rivolta alle imprese che desiderano gestire in modo efficace gli adempimenti legati alle Green Conditionalities e alle normative correlate. Durante l’incontro sarà effettuata una panoramica sui servizi dedicati alle imprese, con l’obiettivo di facilitare la partecipazione ai meccanismi incentivanti e offrire un supporto operativo concreto. A seguire, sarà analizzato il processo di ammissione alla misura, con particolare attenzione alle fasi del procedimento e ai requisiti per l’accesso, nonché ai principali punti critici da considerare ai fini della presentazione delle istanze.

Saranno fornite, inoltre, indicazioni operative per la corretta gestione delle Garanzie d’Origine e, infine, affrontato il tema degli adempimenti antimafia, illustrando le procedure previste dalla normativa vigente e gli obblighi da rispettare per garantire la trasparenza e la conformità nell’accesso alla misura.

Il webinar si propone come un’occasione utile per chiarire dubbi, condividere buone pratiche e fornire indicazioni operative alle imprese e agli operatori del settore. Al link https://www.gse.it/media/eventi/green-conditionalities-4-dicembre è disponibile il modulo di iscrizione.

Webinar GSE_GREEN CONDITIONALITIES




RICERCA | Accordi per l’Innovazione. Webinar presentazione nuovo decreto e modalità operative, mercoledì 3 dicembre 2025, ore 10.30

Ricordiamo che il prossimo mercoledì 3 dicembre, dalle ore 10.30 alle ore 12.30, si terrà il webinar dedicato al nuovo decreto relativo alla misura Accordi per l’Innovazione, organizzato da Confindustria in collaborazione con il MIMIT.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi al seguente link:

https://confindustria.zoom.us/webinar/register/WN_L8Zw00qCQvGmcw7QlVuveg

Come comunicato con precedenti news, cui rinviamo per gli approfondimenti, il decreto ministeriale 4 settembre 2025, ridefinisce le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste dal decreto 31 dicembre 2021, in favore di interventi di ricerca e sviluppo di rilevante impatto tecnologico, realizzati nell’ambito di accordi stipulati dalle imprese con il Ministero e con le regioni, le province autonome e le altre amministrazioni pubbliche eventualmente interessate.




AGEVOLAZIONI | Bando Regione Campania “Aiuti per lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie critiche – STEP”. Invio domande dal 4 febbraio 2026

Sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 83 dello scorso 17 novembre, è stato pubblicato l’Avviso AIUTI PER LO SVILUPPO E LA FABBRICAZIONE DI TECNOLOGIE CRITICHE – STEP II edizione, finanziato a valere sull’Azione 1.6.1 – Sostenere lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie critiche, Obiettivo Specifico 1.6 – Sostenere gli investimenti che contribuiscono agli obiettivi della piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP) di cui all’art.2 del Regolamento UE 2024/795.

Prima di illustrare le caratteristiche del bando, che ha una dotazione di 50 milioni di euro, ricordiamo che STEP è la Strategic Technologies for Europe Platform (STEP appunto), diretta a sostenere lo sviluppo e la produzione in tre ambiti strategici:

  • tecnologie digitali e innovazione deep-tech: comprendono un’ampia gamma di tecnologie, tra cui la microelettronica, il calcolo ad alte prestazioni, il calcolo quantistico, il cloud computing, l’edge computing, l’intelligenza artificiale, la sicurezza informatica, la robotica, il 5G e la connettività avanzata e le realtà virtuali, con un focus sullo sviluppo di applicazioni per la difesa.
  • tecnologie pulite ed efficienti: rientrano innovazioni, tra cui l’energia rinnovabile, l’elettricità e lo stoccaggio del calore, le pompe di calore, le reti elettriche, i combustibili alternativi sostenibili, la cattura e lo stoccaggio del carbonio, l’efficienza energetica, l’idrogeno, la purificazione dell’acqua, i materiali avanzati e l’estrazione e la lavorazione sostenibili di materie prime critiche.;
  • biotecnologie: implicano l’uso della scienza e della tecnologia per modificare gli organismi viventi e i materiali allo scopo di produrre conoscenza, beni e servizi. Ciò include biomolecole, prodotti farmaceutici, tecnologie mediche e biotecnologie agricole. La biotecnologia e la bio-produzione sono essenziali per la modernizzazione di settori quali la sanità e la farmaceutica, l’agricoltura e la bioeconomia.

La piattaforma STEP, istituita con il Regolamento UE 2024/795, raccoglie e indirizza i finanziamenti in 11 programmi europei verso le tre priorità sopra enunciate. L’obiettivo generale è quello di favorire progetti che contribuiscano a rafforzare la competitività dell’industria europea e ridurre le dipendenze strategiche in settori critici. Inoltre, per massimizzare gli investimenti pubblici e privati, STEP prevede l’assegnazione di un ‘marchio di sovranità STEP’ ai progetti di alta qualità, che fungerà da riconoscimento di eccellenza, aiutando i relativi progetti ad accedere ai finanziamenti dell’UE e ad attirare altri investimenti.

L’implementazione del Regolamento è affidata ad una task force ad hoc, istituita presso la Direzione Generale Bilancio della Commissione europea. Una pagina STEP continuamente aggiornata fornisce tutte le informazioni necessarie sulle opportunità per i promotori di progetti, gli investitori e le autorità di gestione

L’Avviso in oggetto della Regione Campania sostiene i progetti afferenti ai settori delle tecnologie digitali e dell’innovazione delle tecnologie deep tech, delle tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, nonché delle biotecnologie e finalizzati allo sviluppo o alla fabbricazione di tecnologie critiche, vale a dire di tecnologie idonee ad apportare al mercato interno un elemento innovativo, emergente e all’avanguardia, con un notevole potenziale economico o a contribuire a ridurre o a prevenire le dipendenze strategiche dell’Unione.

Soggetti e investimenti ammissibili

Possono presentare domanda di accesso all’agevolazione le imprese di qualsiasi dimensione, in forma singola o aggregata in consorzi, società consortili o contratti di rete con soggettività giuridica.

Gli interventi finanziabili prevedono:

  1. la realizzazione di investimenti produttivi, necessari ai fini dello sviluppo o della fabbricazione della tecnologia critica proposta o alla salvaguardia ed al rafforzamento della catena del valore relativa alla tecnologia medesima;
  2. eventuali attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, laddove funzionali ai fini dello sviluppo o della fabbricazione della tecnologia critica proposta o alla salvaguardia ed al rafforzamento della catena del valore relativa alla tecnologia medesima.

Gli investimenti produttivi sono investimenti iniziali, come definiti all’art. 2, comma 49, lettera a) del Regolamento GBER, vale a dire investimenti in attivi materiali e immateriali relativi a una o più delle seguenti attività:

  1. la creazione di un nuovo stabilimento;
  2. l’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
  3. la diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in detto stabilimento;
  4. un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti interessati dall’investimento nello stabilimento.

Spese ammissibili

Le spese per gli investimenti produttivi ammissibili sono:

  1. Suolo aziendale e sue sistemazioni,
  2. Opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali,
  3. Macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
  4. Attivi immateriali

Le spese ammissibili per la realizzazione delle attività di ricerca e sviluppo sono le seguenti:

  1. Costi del personale
  2. Costi relativi a strumentazione e attrezzature
  3. Costi per la ricerca contrattuale, i brevetti e i servizi di consulenza utilizzati esclusivamente ai fini del progetto
  4. Altri costi di esercizio

Gli interventi devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 1.000.000 euro, e devono essere completati entro 24 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione dell’aiuto

FORMA e MISURA AGEVOLAZIONE

Per gli Investimenti produttivi, gli aiuti sono concessi nella forma di sovvenzione. L’intensità massima dell’aiuto è pari a:

  • 50% per le grandi imprese;
  • 60% per le medie imprese;
  • 70% per le piccole imprese.

Per le attività di ricerca e sviluppo, gli aiuti sono concessi nella forma di sovvenzione. L’intensità di aiuto, per ciascun beneficiario non supera:

  • il 65% dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
  • il 40% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.

L’intensità massima di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata fino a un’intensità massima dell’80% dei costi ammissibili come segue:

  • del 10 % per le medie imprese;
  • del 20 % per le piccole imprese

Gli aiuti non sono cumulabili con altri finanziamenti pubblici – nazionali, regionali o comunitari – per le stesse spese ammissibili, indipendentemente dalla forma, inclusi benefici fiscali e garanzie.

Modalità di presentazione della domanda

La domanda di accesso all’agevolazione, pena l’esclusione, deve essere compilata e presentata esclusivamente tramite il servizio digitale dedicato, denominato “DOMANDA DI AIUTI PER TECNOLOGIE CRITICHE (STEP) – II EDIZIONE” che sarà reso disponibile sul Catalogo dei servizi digitali di Regione Campania, raggiungibile al link https://servizi-digitali.regione.campania.it/AiutiStepBis dalle ore 00:00 del 4 febbraio 2026 alle ore 16:00 del 26 febbraio 2026, salvo eventuale proroga dell’Amministrazione regionale.

La nuova procedura è stata definita in collaborazione con l’Ufficio Speciale per l’Amministrazione digitale e rientra nella strategia di trasformazione digitale di Regione Campania, che prevede la progressiva digitalizzazione di tutti i processi e procedimenti amministrativi e la loro evoluzione in servizi accessibili on line e disponibili sul Catalogo dei Servizi digitali (https://servizi-digitali.regione.campania.it/).

La documentazione, completa di allegati, è disponibile al link

https://www.regione.campania.it/regione/it/news/regione-informa/step-ii-edizione-avviso-pubblico-aiuti-per-lo-sviluppo-e-la-fabbricazione-di-tecnologie-critiche?page=3

Avviso_STEP-BIS_def




AGEVOLAZIONI | ENERGIA Bando realizzazione o potenziamento di impianti fotovoltaici e/o termo-fotovoltaici in autoconsumo. Presentazione domande dal 3 dicembre 2025 al 3 marzo 2026.

Informiamo che a partire dalle ore 10.00 del prossimo 3 dicembre, sarà possibile presentare in via esclusivamente telematica, accedendo – previa autenticazione – al Portale PNRIC-FTV presente tra i servizi dell’Area Clienti del GSE , la domanda di agevolazione relativa all’Avviso pubblico per la selezione di progetti per autoproduzione di energia da FER, in attuazione dell’Azione 2.2.1 “Sviluppo della produzione di energia elettrica da FER” del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021/2027.

La misura, con una dotazione complessiva pari a 262 milioni di euro (di cui il 60% destinati a interventi realizzati da PMI. Il 25% di questa parte è destinata alle sole piccole imprese), incentiva la realizzazione o il potenziamento di impianti fotovoltaici e/o termo-fotovoltaici in autoconsumo attraverso il riconoscimento di un contributo in conto capitale da realizzarsi su unità produttive. È prevista, inoltre, la possibilità di realizzare un sistema di accumulo connesso all’impianto.

Le unità produttive devono essere situate in aree industriali, produttive o artigianali di Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

I beneficiari sono tutte le tipologie di impresa, che hanno nella propria disponibilità l’unità produttiva.

L’energia prodotta non autoconsumata ed immessa in rete viene ritirata dal GSE per 20 anni. Il relativo controvalore economico va ad alimentare il Fondo Nazionale Reddito Energetico.

Interventi ammissibili

Sono ammessi interventi per la realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti esistenti, relativamente alla tecnologia:

  • Fotovoltaica;
  • Termo-fotovoltaica;
  • Mista fotovoltaica e termo-fotovoltaica.

La potenza del nuovo impianto o della sezione potenziante deve essere compresa tra 10 kW e 1.000 kW.

La misura incentiva, inoltre, i sistemi di accumulo connessi all’impianto purché:

  1. a) la componente di stoccaggio assorba almeno il 75% della sua energia dall’impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili a cui è collegato direttamente, su base annua;
  2. b) la capacità di stoccaggio sia dimensionata al fine di garantire che la percentuale di energia elettrica prodotta dall’impianto ed autoconsumata non superi il 90% su base annua.

Agevolazioni concedibili

L’agevolazione coprirà una quota percentuale dei costi complessivi attraverso un contributo in conto capitale. La percentuale dipende da:

  • Dimensione dell’azienda;
  • Tipologia dell’intervento;
  • Accesso a specifiche premialità (Moduli aderenti al Registro ENEA, possesso certificazione ISO 50001)

FOTOVOLTAICO

Tipo impresa Agevolazione BASE Premialità 1 proponente con ISO 50001 Premialità 2.1 moduli iscritti Registro ENEA classe A Premialità 2.2 moduli iscritti Registro ENEA classe B e C Agevolazione massima conseguibile sommando Agevolazione Base+Premialità 2.2
Piccola 58% 2% 2% 5% 65%
Media 48% 55%
Grande 38% 45%

 

TERMO-FOTOVOLTAICO

Tipo impresa Agevolazione BASE Premialità proponente con ISO 50001 Agevolazione massima con premialità  
Piccola 63% 2% 65%  
Media 53% 55%
Grande 43% 45%  

 

SISTEMI DI ACCUMULO

Tipo impresa Agevolazione BASE Premialità proponente con ISO 50001 Agevolazione massima con premialità
Piccola 48% 2% 50%
Media 38% 40%
Grande 28% 30%

 

L’erogazione del contributo in conto capitale potrà avvenire attraverso due modalità alternative:

Opzione a

  1. a) Acconto (massimo 30%) previa emissione di specifica fideiussione bancaria o assicurativa nei confronti del GSE;
  2. a) Saldo finale a seguito dell’entrata in esercizio dell’impianto.

Opzione b

  1. b) SAL intermedio al raggiungimento del 50% dei costi ammissibili.
  2. b) Saldo finale a seguito dell’entrata in esercizio dell’impianto.

Come sopra indicato, le domande dovranno essere presentate, a partire dalle ore 10.00 del prossimo 3 dicembre, nell’apposita sezione del GSE.

L’ordine di accesso sarà determinato sulla base del punteggio calcolato secondo le modalità riportate nell’Allegato N. 3 – “Criteri di valutazione per la definizione dell’ordine di avvio dei progetti alla fase istruttoria” dell’Avviso pubblico per la selezione di progetti per autoproduzione di energia da FER.

In base all’ordine riportato in graduatoria il GSE inizierà a valutare le istanze, i provvedimenti conclusi (provvedimento di concessione ed eventuali esclusioni) saranno comunicati direttamente dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – MASE.

In caso di domanda di agevolazione non istruita per intervenuto esaurimento della dotazione finanziaria, il MASE comunicherà al soggetto proponente la non avvenuta istruttoria della domanda per via della suddetta motivazione.

Si evidenzia che tali domande potranno essere istruite alla luce di eventuali somme rinvenienti a seguito di provvedimenti di revoca o di decadenza.

Per maggiori informazioni, rimandiamo alla lettura delle Regole Operative, della documentazione normativa e delle FAQ, consultabili ai link

https://www.mase.gov.it/portale/-/decreto-direttoriale-n.-424-del-30-ottobre-2025-di-adozione-dell-avviso-pubblico-per-la-selezione-di-progetti-per-autoproduzione-di-energia-da-fer-?p_l_back_url=%2Fportale%2Fbandi-e-avvisi

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/fotovoltaico-e-termo-fotovoltaico-per-le-imprese-del-sud-%E2%80%93-pn-ric-ftv-sud

Area Servizi alle Imprese (Marcella Villano  089.200841  [email protected])




ENERGIA | Energy Release 2.0: proroga termini per il recesso dei soggetti aggregati

Informiamo che è stato prorogato al 15 dicembre 2025 il termine entro il quale i soggetti Aggregati possono presentare, tramite l’apposita funzionalità sul Portale E-Release, l’istanza di recesso dall’Aggregazione, sottoscritta congiuntamente da Soggetto Aggregato e Aggregatore

a condizione che il Soggetto Aggregatore trasmetta, entro il 14 dicembre 2025 l’ “Autorizzazione al recesso dall’Aggregazione“, a mezzo PEC all’indirizzo [email protected].

Mediante le apposite funzionalità informatiche sarà possibile sottoscrivere il Contratto, dal 17 dicembre 2025 al 31 gennaio 2026, o rinunciare alla stipula, dal 17 al 23 dicembre 2025.

Informiamo, inoltre, che mercoledì 3 dicembre, alle ore 10, si terrà il webinar “Energy Release 2.0, approfondimenti sulla misura”.

Per iscriversi, è necessario registrarsi al seguente link:  https://webinargse.webex.com/weblink/register/r30ccb0976a8bfbc15e642b7bade3138e

Area Servizi alle Imprese (Marcella Villano  089.200841 [email protected])




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