AGEVOLAZIONI | Voucher per PMI servizi cloud computing e cyber security: ISTITUZIONE ALBO FORNITORI. Invio istanze dal 4 marzo al 23 aprile 2026

Informiamo che sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stato pubblicato il decreto direttoriale 21 novembre 2025 che definisce le modalità di formazione dell’elenco dei soggetti abilitati alla fornitura dei servizi e prodotti di cloud computing e cyber security agevolabili, disciplinati dal decreto ministeriale 18 luglio 2025.

Prima di illustrare le modalità di iscrizione all’albo ricordiamo che, il succitato DM 18 luglio 2025, disciplina l’incentivo – concesso in de minimis sotto forma di contributo a fondo perduto – diretto a sostenere la domanda di servizi e prodotti di cloud computing e cyber security da parte di PMI e lavoratori autonomi, a fronte dell’acquisizione, da parte degli stessi, di soluzioni tecnologiche nuove e aggiuntive rispetto a quelle a disposizione, e/o di soluzioni tecnologiche più avanzate e sicure rispetto a quelle in uso. Sono considerate ammissibili alle agevolazioni, le spese sostenute per l’acquisizione di:

  • soluzioni hardware cybersecurity, quali: firewall; firewall di nuova generazione (NGFW); router/switch; dispositivi di prevenzione delle intrusioni (IPS);
  • soluzioni software cybersecurity, quali: antivirus e antimalware; software di monitoraggio delle reti; soluzioni di crittografia dei dati; sistemi di gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza (SIEM); software di gestione delle vulnerabilità;
  • servizi cloud infrastrutturali (IaaS) e di piattaforma (PaaS), quali: virtual machine; servizi di storage & backup; network & security (inclusi connettività VPN e servizi DDoS), database;
  • servizi Cloud SaaS, quali: software di contabilità; soluzioni per la gestione delle risorse umane (HRM); sistemi di gestione produttività/Workflow (ERP), incluse soluzioni di produttività aziendale integrate con funzionalità di intelligenza artificiale; software per la gestione di contenuti digitali (CMS) ed e-commerce; strumenti per gestire le interazioni con i clienti (CRM) che includono, tra gli altri, i servizi di collaborazione e centralino virtuale (UCC e PABX);
  • servizi di configurazione, monitoraggio e supporto continuativo dei servizi, inclusi i servizi professionali, fatta eccezione per i servizi di formazione. Tali servizi sono ammissibili nella misura massima del 30% del complessivo piano di spesa e devono essere connessi ad uno o più degli altri servizi individuati nel presente elenco.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i servizi e prodotti di cloud computing e cyber security dovranno essere forniti da soggetti iscritti in apposito elenco formato e tenuto dal Ministero, con le modalità indicate nel suddetto decreto direttoriale 21 novembre 2025.

Per effettuare l’iscrizione, è necessario presentare apposita istanza al Ministero, accedendo esclusivamente ad un’area dedicata che sarà resa disponibile sul portale del MIMIT, nella quale i fornitori dovranno, tra gli altri, attestare il possesso di specifici requisiti individuati all’articolo 4 del decreto direttoriale.

La registrazione abilita i fornitori all’erogazione dei servizi e/o prodotti dichiarati in sede di presentazione dell’istanza, nonché conferisce a tali servizi e/o prodotti la qualifica necessaria ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni.

Le istanze potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 4 marzo 2026 alle ore 12:00 del 23 aprile 2026.

In esito alla formazione dell’elenco dei soggetti abilitati alla fornitura dei prodotti e servizi agevolabili, con successivo provvedimento direttoriale, saranno definiti termini e modalità di presentazione delle domande di incentivo da parte delle PMI e dei lavoratori.

 




LAVORO | Flussi di emigrazione: ingressi fuori quota per lavoro subordinato

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 273/2025 è stato pubblicato il decreto del 17 novembre 2025 sottoscritto dal Ministro degli Affari Esteri di concerto con il Ministro dell’Interno ed il Ministro del Lavoro recante l’individuazione degli Stati di destinazione di rilevanti flussi di emigrazione italiana ai cui cittadini, se discendenti di cittadino italiano, è consentito l’ingresso ed il soggiorno in Italia per lavoro subordinato al di fuori delle quote di cui all’art. 3, comma 4, del D.Lgs. n. 286/1998.

 

In particolare si tratta dei seguenti Stati: Argentina, Brasile, Stati Uniti d’America, Australia, Canada, Venezuela e Uruguay.

 

Si allega il decreto estratto dalla Gazzetta Ufficiale.

 

All.to

Decreto MAECI GU n. 273_2025

RELAZIONI INDUSTRIALI: 

Giuseppe Baselice  089200829  [email protected]

Francesco Cotini  089200815  [email protected]

 

 




LAVORO | Dilazione pagamento debiti contributivi – Decreto Ministero del Lavoro

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 278/2025 è stato pubblicato il Decreto del Ministero del Lavoro del 24 ottobre 2025 relativo alla dilazione del pagamento dei debiti contributivi.

 

In particolare per favorire il buon esito dei processi di regolarizzazione assicurando la contestualità della riscossione dei relativi importi, l’INPS e l’INAIL possono consentire il pagamento rateale dei debiti per contributi, premi e accessori di legge, non affidati per il recupero agli agenti della riscossione, fino al numero massimo di 60 rate mensili, nei seguenti casi:

 

  1. a) dichiarata temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria al pagamento di importi fino a 500.000 euro per un massimo di 36 rate mensili;

 

  1. b) dichiarata temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria al pagamento di importi da 500.001 euro per un massimo di 60 rate mensili.

 

In presenza di un piano di dilazione in corso gli istituti possono concedere una seconda dilazione.

 

I requisiti, i criteri e le modalità, anche di accesso e di pagamento della dilazione, compresi quelli relativi alla seconda dilazione, sono determinati dagli Istituti con proprio atto da adottare entro il 28 gennaio 2026 e trovano applicazione alle domande di rateazione presentate a partire dal trentesimo giorno successivo all’adozione dei rispettivi atti.

 

Per un maggiore approfondimento si trasmette in allegato il decreto estratto dalla Gazzetta Ufficiale.

 

All.to Decreto Ministero Lavoro del 24.10.2025 (GU n. 278 del 29.11.2025)

 

RELAZIONI INDUSTRIALI: 

Giuseppe Baselice  089200829  [email protected]

Francesco Cotini  089200815  [email protected]

 




LAVORO | Costo medio orario del lavoro per il personale dell’industria metalmeccanica – Decreto direttoriale Ministero del Lavoro

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato sul proprio sito istituzionale il decreto direttoriale n. 103 del 24 novembre 2025, in allegato, relativo alla determinazione del costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese dell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti, distintamente per gli operai e per gli impiegati, con decorrenza dal mese di giugno 2025.

 

Si allega il predetto decreto direttoriale con le relative tabelle.

 

All.to DD Ministero Lavoro 103-2025

 

RELAZIONI INDUSTRIALI: 

Giuseppe Baselice  089200829  [email protected]

Francesco Cotini  089200815  [email protected]




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