Sì al decreto bollette, le imprese “Una pazzia
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La Casa Bianca apre alla Cina
Sanità, il flop della riforma del territorio
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Imprese e PA, il Pnrr corre sul digitale: già chiuso il 51,98% degli interventi
Legno arredo, 25 milioni per potenziare al filiera
Richiesta Urgente del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile funerali Santo Padre – letti a castello e materassi per Croce Rossa
Nell’ambito della Rete Progetto Gestione Emergenze (PGE) di Piccola Industria Confindustria, in vista dell’elevata affluenza a Roma per i funerali del Santo Padre, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile ha manifestato l’esigenza di acquistare letti a castello (2.700 letti castello per 5.400 posti) preferibilmente con materassi (anche non ignifughi).
Invitiamo le aziende interessate, e con disponibilità immediata, a inviare una mail a [email protected]
AMBIENTE | report settimanale ambiente 14 -18 aprile 2025
EUDR – Pubblicati gli orientamenti aggiornati e le nuove FAQ
Il 15 aprile u.s. la Commissione ha espresso l’intenzione di fornire ulteriori semplificazioni e ridurre gli oneri amministrativi per facilitare l’attuazione del regolamento UE sulla deforestazione (Eudr). In questo contesto, la Commissione ha pubblicato nuovi documenti di orientamento per gli operatori e i commercianti, in vista dell’entrata in vigore del regolamento a fine 2025 per gli Stati membri, aggiornando le domande frequenti.
Gli orientamenti aggiornati e le domande frequenti mirano a supportare le imprese, le autorità degli Stati membri dell’UE e i Paesi partner, fornendo ulteriori misure semplificate e chiarimenti sulle modalità per attestare la conformità dei prodotti ai requisiti di assenza di deforestazione. Tali strumenti intendono favorire un’applicazione armonizzata della normativa a livello dell’Unione Europea. Le semplificazioni introdotte saranno ulteriormente integrate da un atto delegato, pubblicato dalla Commissione e attualmente posto in consultazione pubblica, alla quale Confindustria intende partecipare.
In particolare, con i nuovi documenti di orientamento, la Commissione ha introdotto una serie di misure di semplificazione, tra cui:
- Le grandi aziende possono riutilizzare le dichiarazioni di due diligence esistenti quando le merci, precedentemente presenti sul mercato dell’UE, vengono reimportate. Ciò significa che è necessario inserire meno informazioni nel sistema informatico;
- Un rappresentante autorizzato può ora presentare una dichiarazione di dovuta diligenza per conto dei membri di un gruppo di imprese;
- Le imprese potranno presentare dichiarazioni di dovuta diligenza annualmente anziché per ogni spedizione o lotto immesso sul mercato dell’UE;
- Chiarimento del concetto di “accertamento” dell’esecuzione della dovuta diligenza, in modo che le grandi imprese a valle beneficino di obblighi semplificati (ora si applica un obbligo legale minimo di raccogliere i numeri di riferimento delle dichiarazioni di dovuta diligenza (Dds) dai propri fornitori e di utilizzare tali riferimenti per le proprie dichiarazioni Dds).
Segnaliamo, infine, che la Commissione sta completando il sistema di benchmarking nazionale mediante una legge di attuazione. L’adozione dell’atto è prevista entro il 30 giugno 2025, a seguito delle consultazioni con gli Stati membri.
ESPR – Adottato il piano di lavoro 2025 – 2030
Informiamo che, il 16 aprile u.s. la Commissione europea ha adottato il piano di lavoro 2025–2030 per il Regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (ESPR) e il regolamento sull’etichettatura energetica. Il piano fornisce un elenco di prodotti che dovrebbero essere prioritari per la progettazione ecocompatibile e l’etichettatura energetica nei prossimi cinque anni.
I prodotti prioritari per i requisiti di progettazione ecocompatibile e di etichettatura energetica sono:
- acciaio e alluminio;
- prodotti tessili;
- mobili;
- pneumatici;
- materassi
Inoltre, la Commissione introdurrà misure orizzontali ai requisiti di riparabilità per prodotti come l’elettronica di consumo e i piccoli elettrodomestici. Ciò includerà l’introduzione di un punteggio di riparabilità per i prodotti con il maggior potenziale e requisiti sulla riciclabilità delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
I futuri requisiti in materia di progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica per i prodotti selezionati riguarderanno due elementi:
- prestazioni del prodotto, quali durata minima, efficienza energetica e delle risorse minime, disponibilità di pezzi di ricambio o contenuto riciclato minimo;
- e/o informazioni sul prodotto, comprese le principali caratteristiche del prodotto, quali l’impronta di carbonio e ambientale. Le informazioni sui prodotti saranno rese disponibili principalmente tramite il passaporto digitale dei prodotti o, per i prodotti con etichette energetiche, tramite il registro europeo dei prodotti per l’etichettatura energetica (EPREL, European Product Registry for Energy Labelling).
Le specifiche per la progettazione ecocompatibile e l’etichettatura energetica saranno stabilite mediante atti delegati per prodotto o per gruppi di prodotti simili. Ciò si baserà su studi preparatori approfonditi e valutazioni d’impatto. Coinvolgerà i portatori di interessi durante l’intero processo, anche nel forum sulla progettazione ecocompatibile.
Per quanto riguarda alcuni prodotti connessi all’energia, i lavori in corso nell’ambito della direttiva sulla progettazione ecocompatibile dovrebbero proseguire e i requisiti pertinenti saranno adottati entro il 31 dicembre 2026.
Il piano di lavoro odierno prosegue i lavori avviati su 16 prodotti connessi all’energia (quali lavastoviglie, motori elettrici, caricabatterie o display per veicoli elettrici) del piano di lavoro per la progettazione ecocompatibile e l’etichettatura energetica 2022-2024.
CSRD e CS3D – Rinviata l’entrata in vigore
Il 14 aprile u.s. il Consiglio UE ha approvato in via definitiva la direttiva “Stop-the-clock”, rinviando quindi l’entrata in vigore di CSRD e CS3D.
La cosiddetta direttiva “Stop-the-clock” posticipa infatti le date di applicazione di alcuni obblighi di rendicontazione di sostenibilità e di due diligence delle imprese, nonché il termine di recepimento delle disposizioni in materia di due diligence. La proposta fa parte del pacchetto “Omnibus I” adottato dalla Commissione alla fine di febbraio 2025 per semplificare la legislazione dell’UE nel campo della sostenibilità.
A questo proposito, i colegislatori dell’UE hanno appoggiato la proposta della Commissione di rinviare di due anni l’entrata in vigore dei requisiti della direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità delle imprese (CSRD) per le grandi imprese che non hanno ancora iniziato a rendicontare, nonché per le PMI quotate in borsa, e di un anno il termine di recepimento e la prima fase di applicazione (per le imprese più grandi) della direttiva sulla dovuta diligenza (due diligence) in materia di sostenibilità delle imprese (CS3D).
Gli Stati membri dovranno recepire la direttiva nelle rispettive legislazioni nazionali entro il 31 dicembre 2025.
ANGA – Circolare n. 1 del 15 aprile 2025
Trasmettiamo, in allegato, la circolare n. 1 del 15 aprile 2025 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, relativa all’aggiornamento della banca dati dei quiz riguardanti le verifiche di idoneità del Responsabile Tecnico.
In particolare, a seguito delle modifiche normative intervenute, sono stati eliminati alcuni quesiti relativi a:
- Modulo obbligatorio per tutte le categorie;
- Modulo specialistico categorie 1,4 e 5;
- Modulo specialistico categoria 10.
Si comunica, infine, che sul sito dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali è pubblicato l’elenco aggiornato dei quiz oggetto delle verifiche di idoneità.
ANGA – Deliberazione n. 3 del 14 aprile 2025
Trasmettiamo, in allegato, la Deliberazione n.3 del 14 aprile 2025, con la quale è stata modificata la deliberazione n. 5 del 3 novembre 2016.
In particolare, per l’iscrizione all’Albo, consentendo di potersi avvalere delle dotazioni minime individuate dall’allegato D, Tab. D2, alla deliberazione n. 5 del 3 novembre 2016, la Delibera consente alle imprese (anche se in possesso di piccoli mezzi con portata limitata) di poter comunque effettuare le attività di raccolta e trasporto di rifiuti costituiti da capsule di caffè o altri infusi esausti.
allegati: Circolare n. 1 del 15_04_2025 (Aggiornamento quiz verifiche RT)-signed-signed Delibera n. 3 del 14 aprile 2025 (Raccolta e trasporto capsule di caffè o altri infusi esausti)