Industria 4.0: bando costituzione Competence Center

 

Con decreto direttoriale del 29 gennaio u.s., il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito i criteri e le modalità di costituzione dei centri di competenza (competence center) ad alta specializzazione su tematiche Industria 4.0.

I Competence Center (CC), insieme ai punti impresa digitale (PID), gestiti dalle Camere di Commercio e ai Digital Innovation Hub (DIH), coordinati in gran parte dal Sistema Confindustria e da altre associazioni di categoria, fanno parte del Network Nazionale Industria 4.0 e perseguono, in varie declinazioni, e con un approccio sinergico e complementare, il comune obiettivo di accompagnare e supportare le imprese nella trasformazione digitale 4.0.

In particolare, i centri di competenza, nella forma del partenariato pubblico-privato, svolgeranno attività di orientamento e formazione alle imprese, nonché di supporto nell’attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione, da parte delle imprese fruitrici, in particolare delle Pmi, di nuovi prodotti, processi o servizi (o al loro miglioramento) tramite tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0.

I benefici sono concessi nella forma di contributi diretti alla spesa in relazione a:

  • costituzione e avviamento del centro di competenza, nella misura del 50 per cento delle spese sostenute, per un importo complessivo non superiore a 7,5 milioni di euro
  • progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentati dalle imprese, nella misura del 50 per cento delle spese sostenute, per un importo massimo non superiore a 200 mila euro per progetto.

Le risorse disponibili sono pari a 20 milioni di euro per il 2017 e 20 milioni di euro per il 2018.

In fase di valutazione dell’istanza di costituzione del partenariato, per quanto attiene alle imprese, si tiene conto, per i tre anni precedenti la presentazione della domanda, dei seguenti elementi:

  • numero di brevetti ovvero dei diritti di proprietà industriale inerenti allo sviluppo di tecnologie in chiave Industria 4.0;
  • percentuale di fatturato aziendale derivante dallo sfruttamento di diritti di proprietà industriale afferenti alle tematiche di cui al Piano nazionale industria 4.0;
  • dimensione complessiva del fatturato delle aziende partner;
  • numero dei progetti di trasferimento tecnologico sviluppati con centri universitari e di ricerca nazionali e/o internazionali;
  • numero di studenti formati all’interno di Academy aziendali, con meccanismi di alternanza scuola – lavoro, ovvero mediante collaborazioni con Istituti tecnici superiori, o formati attraverso Master specialistici finanziati dall’impresa;
  • aggiudicazione di bandi di ricerca nazionali e/o europei su tematiche afferenti al Piano Industria 4.0, nel rispetto della normativa vigente;
  • quantità, qualità e rilevanza del personale delle imprese destinato al programma di attività.

Le domande vanno presentate all’indirizzo PEC [email protected], dal 1° febbraio e fino al 30 aprile 2018, secondo le modalità indicate nel bando allegato.