AGEVOLAZIONI | pubblicato in GU il decreto che ripartisce le risorse PNRR destinate alle imprese femminili

Nella Gazzetta Ufficiale del 1° febbraio scorso, è stato pubblicato il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, recante “Disposizioni per il sostegno finanziario a valere sulle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) degli interventi previsti dall’investimento 1.2 <<Creazione di imprese femminili>> del medesimo piano”.

Nel decreto si stabilisce che l’ammontare delle risorse del PNNR destinate all’investimento «Creazione di imprese femminili», pari a 400 milioni di Euro, di cui abbiamo dato notizia con precedenti news, sia ripartito nella seguente misura:

  • 160 milioni per gli interventi a valere sul Fondo impresa femminile (38,8 milioni per incentivi a favore della nascita delle imprese femminili; 121,2 milioni per incentivi a favore dello sviluppo e del consolidamento delle imprese femminili);· 
  • 100 milioni per gli interventi a favore delle imprese femminili a valere sulla misura NITO-ON (sostegno per le micro e piccole imprese);·      
  • 100 milioni per gli interventi a favore delle imprese femminili a valere sulla misura Smart&Start Italia (sostegno per la nascita e la crescita delle startup innovative);·      
  • 40 milioni per l’attuazione di misure di accompagnamento, monitoraggio e campagne di comunicazione: 1,2 milioni a disposizione del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione di campagne pluriennali di informazione e comunicazione.

Un importo pari al 40% delle risorse destinate agli interventi di creazione e sviluppo delle imprese femminili sarà destinato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Nel decreto questa riserva non è assicurata anche per gli interventi destinati all’attuazione delle misure di accompagnamento, monitoraggio e campagne di comunicazione e chiaramente per la realizzazione di campagne pluriennali di informazione e comunicazione da parte del Dipartimento Pari Opportunità (40 milioni).

Il decreto in commento prevede, inoltre, che l’ammissibilità al finanziamento degli interventi previsti sia subordinata alla verifica della conformità alle disposizioni nazionali e europee di riferimento e l’accesso alle agevolazioni sia valutato sulla base dei seguenti elementi:

  1. a) rispetto del divieto di doppio finanziamento, per cui i programmi e piani di impresa non devono avere ottenuto un finanziamento per gli stessi costi a valere su altri programmi e strumenti dell’Unione europea;
  2. b) rispetto del principio sancito dall’art. 17 del regolamento (UE) 2020/852 di «non arrecare un danno significativo» (principio DNSH) contro l’ambiente;
  3. c) concorso al raggiungimento dell’«obiettivo digitale»;
  4. d) conformità alle ulteriori disposizioni nazionali ed europee di riferimento. 

La gestione delle risorse del PNRR destinate agli interventi per la promozione dell’imprenditoria femminile di cui in commento, unitamente agli adempimenti necessari alla loro attuazione, è affidata al soggetto gestore INVITALIA.

Vi terremo aggiornati sui futuri provvedimenti che daranno attuazione alle misure previste.