COMUNICAZIONE | CAVALIERI DEL LAVORO: Conferimenti 2025

E’ stata pubblicata la circolare del MIMIT – allegata – che illustra l’iter per il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro per la sessione 2025.

Sono confermate tutte le condizioni e i passaggi fondamentali per la presentazione delle candidature previsti nelle precedenti sessioni, che si riepilogano di seguito:

  • invio delle proposte di candidatura  ai Prefetti competenti per territorio (residenza del candidato) entro il termine perentorio del 15 gennaio 2025;
  • trasmissione della candidatura anche al MIMIT all’indirizzo pec: [email protected], sempre nel termine perentorio del 15 gennaio 2025, con indicazione del nominativo e dei recapiti diretti del segnalante nonché del funzionario responsabile del procedimento (telefono, cellulare di servizio, e-mail)
  • acquisizione del preventivo consenso degli interessati per la comunicazione dei dati personali al Prefetto ed agli altri soggetti del procedimento
  • impossibilità di ripresentare la candidatura – e quindi necessità di saltare una sessione – per coloro che hanno già partecipato consecutivamente negli anni 2022, 2023 e 2024, senza il conseguimento dell’idoneità
  • attestazione verificabile di un contributo alla implementazione delle attività aziendali o all’avvio di azioni imprenditoriali diverse (ad esempio, spin-off dell’azienda originaria) per la valutazione delle proposte di candidatura di congiunti di soggetti già insigniti

La proposta di candidatura deve necessariamente contenere i seguenti elementi:

  • generalità complete (cognome, nome, luogo e data di nascita)
  •  luogo di residenza (comune, provincia e indirizzo)
  •  codice fiscale
  •  nominativo e recapiti diretti del segnalante e/o del funzionario responsabile del procedimento (telefono, cellulare di servizio, e-mail)
  • soggetto proponente
  •   motivazioni di merito, ovvero il presupposto del conferimento del titolo onorifico
  •   CV del candidato da cui si evince l’attività di riferimento, datato, sottoscritto e recante il consenso al trattamento dei dati secondo la normativa vigente

Alla proposta non è necessario allegare alcuna altra documentazione, ad eccezione di una eventuale breve relazione personale e professionale del candidato, con l’indicazione delle attività aziendali e delle motivazioni di carattere e contenuto reputazionale ed imprenditoriale, riferite soprattutto ad azioni legate allo sviluppo del territorio, alla sicurezza dell’ambiente lavorativo e all’ambito sociale che non possono essere reperite dalle analisi delle Prefetture.

L’istruttoria farà riferimento al triennio 2021-2023.

Requisiti indispensabili e qualificanti per l’accettazione della candidatura e, quindi, il conseguimento dell’onorificenza:

  • specchiata condotta civile e morale e assenza di procedimenti giudiziari, in corso o passati in giudicato
  • attività imprenditoriale continuativa per venti anni, con posizioni di responsabilità apicale e di grado rilevante secondo evidenza della visura camerale: Presidente, Amministratore Delegato, Amministratore Unico, Direttore Generale. L’incarico di Consigliere Delegato dovrà essere    puntualmente qualificato mentre per quanto concerne il management, tenuto conto della varietà delle soluzioni presenti nel panorama imprenditoriale, le posizioni saranno valutate caso per caso
  • puntuale adempimento di obblighi tributari, previdenziali ed assistenziali
  • nessuna attività economica e commerciale lesiva dell’economia nazionale

Inoltre concorrono a formare motivo di particolare benemerenza l’aver operato per l’elevazione economica e sociale dei lavoratori, contribuendo all’eliminazione dei divari esistenti, per lo sviluppo della cooperazione nonché in aree o in campi di attività economicamente depressi.

CIRCOLARE_CAVALIERI_DEL_LAVORO_2025_-_VF

Al fine di seguire l’iter delle candidature si chiede di inoltrare la documentazione inviata al Prefetto anche in Confindustria Salerno ([email protected])




SCARICA LA SELEZIONE COMPLETA DEGLI ARTICOLI

https://www.confindustria.sa.it/wp-content/uploads/2025/05/selezione-articoli_6-maggio-2025-1.pdf




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RICERCA E INNOVAZIONE | Iniziativa pubblica di innovazione Ministero Cultura: 15 milioni di euro destinati a imprese per soluzioni innovative. Domande entro il 14 maggio p.v.

La Digital Library del Ministero della Cultura ha pubblicato una procedura di dialogo competitivo rivolta a imprese e sviluppatori di servizi digitali per la realizzazione di soluzioni innovative dedicate alla valorizzazione del patrimonio culturale.

Con un investimento complessivo di 15 milioni di euro, la procedura intende stimolare la creazione di prodotti e servizi digitali ad alto valore aggiunto, capaci di rispondere ai bisogni complessi espressi da istituti e luoghi della cultura.

L’avviso è pubblicato sulla piattaforma InGaTe di Invitalia: “Procedura di dialogo competitivo ai sensi dell’art. 74 del D.lgs. 36/2023 per l’affidamento della realizzazione di prodotti e servizi innovativi per la valorizzazione del patrimonio culturale”.

È articolato in quattro lotti funzionali:

– Accessibilità e Inclusione
– Gamification
– Fruizione Avanzata
– Conservazione e Restauro

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del sub-investimento M1C3 1.1.12 – “Piattaforma di servizi digitali per sviluppatori e imprese culturali” del PNRR e prevede che le soluzioni siano sviluppate tramite DPaaS – Data Product as a Service, la piattaforma laboratorio dell’ecosistema digitale per la cultura Ecomic.

La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è il 14 maggio 2025, ore 12.00. Tutti i dettagli, la documentazione e il disciplinare di gara sono disponibili alla pagina dedicata.




AGEVOLAZIONI | Credito d’imposta ricerca e sviluppo. Nuovo termine per il riversamento spontaneo al 3 giugno 2025

Ricordiamo che, ai sensi dell’art. 19, commi 5-9, del D.L. n. 25/2025 (G.U. Ufficiale n. 61 del 14 marzo 2025), sono stati riaperti i termini per aderire alla procedura di riversamento spontaneo del credito per attività di ricerca e sviluppo, indebitamente fruito relativamente al periodo 2015-2019.

Il riversamento può avvenire:

  • in un’unica soluzione entro il 3 giugno 2025;
  • oppure in tre rate annuali con scadenze al 3 giugno 2025, 16 dicembre 2025 e 16 dicembre 2026. In tal caso, sulla seconda e terza rata sono dovuti gli interessi legali.

Restano ferme le condizioni previste dai commi da 7 a 12 dell’art. 5 del D.L. n. 146/2021.

In particolare:

  • se un provvedimento impositivo è divenuto definitivo alla data di presentazione dell’istanza di riversamento, il riversamento deve essere effettuato per l’intero importo del credito utilizzato, entro il 3 giugno 2025;
  • se pende un contenzioso, l’adesione è subordinata alla rinuncia al medesimo entro il 3 giugno 2025;
  • se alla stessa data (3 giugno 2025) non è ancora scaduto il termine per impugnare un atto ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. n. 546/1992, la dichiarazione di adesione equivale a rinuncia alla presentazione del ricorso.

Con l’occasione, ricordiamo che le imprese possono avvalersi della certificazione volontaria delle attività e spese di R&S, rilasciata da soggetti abilitati. Sebbene non obbligatoria, la certificazione offre maggiore certezza sull’ammissibilità dei crediti fruiti e può supportare le decisioni in merito all’adesione al riversamento.

Area Servizi alle Imprese (Marcella Villano    089.200841     [email protected])




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